Come le farfalle
di
Alba6990
genere
sentimentali
Amore...hai presente il passaggio delle farfalle che c'è a Marotta ogni anno? Io non so se da casa tua le vedi, ma scommetto che ogni giorno di Agosto, una farfalla dalle ali bianche si posa su uno dei fiori che si trovano nei dintorni di casa tua. Io, dal grande terrazzo della mia casa, mentre vivo le vite dei personaggi dei romanzi che leggo, sotto il sole caldo, con le onde del mare che mi cullano...vedo sempre un fiume infinito di farfalle. Sembrano non finire mai...le trovo bellissime. Le mie cugine, puntualmente, si rintanano in casa perché a una fanno paura e all'altra fa schifo il loro corpicino. I miei genitori le guardano pochi secondi, sorridono e poi tornano alle loro faccende. Io invece, ci vado quasi in mezzo. A volte lascio che una farfalla si riposi sulla mia mano e la guardo con ammirazione. Quelle ali così belle, così aggraziate, il loro corpicino con quei grandi occhioni e quella lunga "proboscide" (non so come si chiama tecinicamente). Sono così delicate...così fragili. Non puoi sfiorare con il dito le loro ali, altrimenti non volerebbero più. E la loro vita. È così breve...e così intensa. In quella loro fugace esistenza vivono tutto: vedono la vastità del mondo, incrociano sempre un volto diverso, volano e vivono. E quando vedo una farfalla...io penso a noi due, amore mio. Penso a quei pochi attimi che viviamo insieme. Quei momenti fugaci e sfuggenti. Un breve pomeriggio a casa tua, mentre siamo in macchina prima che mi riaccompagni a casa per darmi la buonanotte, quando vieni di nascosto da me a Milano...lontani dagli occhi del mondo. Lontani dal mondo. E in quei brevi istanti della nostra vita, assaporiamo la vita stessa...viviamo come le farfalle: brevissimi istanti pieni d'amore...
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
A casa di papà - Lo stuproracconto sucessivo
Come le farfalle
Commenti dei lettori al racconto erotico