Eleonora

Venerdì sera. Sono le 22. Passo a prendere Eleonora per andare in un pub dove ci aspettano i nostri amici.

Sono sotto casa sua. Quando la vedo rimango folgorato. E' bellissima. Devo dire che sono sempre stato attratto da lei, ha quel qualcosa che mi attira e tira non poco.

E' stupenda. Capelli lisci mori, occhi da cerbiatta marroni, nasino piccolo, trucco presente non eccessivo. Indossa un vestitino nero, collant scuri velati e stivaletti a punta tonda neri con il tacco.

In macchina parliamo un po' e dopo pochi km giungiamo al pub dove ci aspettano gli altri. La serata scorre piacevole e tranquilla ed ho assistito anche ad una scena fetish che mi ha eccitato parecchio.

Angelica, una nostra amica, si toglie le scarpe lamentandosi per il mal di piedi. Ha i piedini piccoli, a occhio un 36/37, chiari, molto curati, lisci, archi plantari pronunciati, secondo dito leggermente più lungo del primo, smalto fucsia. Quanto avrei voluto tuffarmi su quei piedini, baciarglieli, leccarglieli..Il mio sguardo era fisso li, sui suoi piedini erotici. Lei ogni tanto li muoveva, se li massaggiava, stirava e apriva le dita per cercare un po' di sollievo. Il mio sollievo sarebbe stato sborrarle sui piedini, e quanto avrei voluto farlo. I miei occhi erano rapiti dalla visione di quei piedini "angelici" ed era impossibile non accorgersene. E penso proprio che lei se ne sia accorta ma abbia continuato ugualmente sapendo di fare qualcosa di eccitante per me.

La serata corre veloce. Verso le 2 decidiamo di tornare a casa. Io riaccompagno Eleonora a casa. In macchina mi guardava strano, come se dovesse dirmi qualcosa ma non sapeva cosa dire né come fare. Ma facendosi un po' di coraggio mi disse

E:"posso farti una domanda un po'...?"
Io:"si certo, dimmi.."
E:"ecco..si insomma..ti piacciono i piedi?"

La guardai imbarazzato, stupito, eccitato.

E:"no perchè prima quando l'Angi si è tolta le scarpe continuavi a fissarle i piedi.."

Mi guarda. La guardo. Ero abbastanza imbarazzato. Il pisello, ragionando da sé, si induriva sempre più. Non so dove abbia trovato il coraggio di dirle

Io:"sei gelosa?"

Lei mi guarda incredula, stupita e dice

E:"gelosa?! di chi? di che cosa?"
Io:"boh non lo so..dimmelo tu.."
E:"ma va non sono gelosa..per i piedi poi.."

Questa sua frase mi ha convinto del contrario.

Io:"mah...e se avessi guardato i tuoi come avresti reagito?"

Mi guarda ancora sempre più stupita e incredula

E:"ma che domande fai..boh non lo so.."

Io ero si imbarazzato ma ormai ero senza freni, ero troppo eccitato.

Io:"mi fai vedere i tuoi piedi?"

Solito sguardo stupito.

E:"oddio..."
Io:"dai su non vergognarti...mi fai vedere i piedi?"

Lei sempre più incredula "ma no dai..non.."
Io:"per favore..."
E - un po' stizzita:"e va bene.."

Nel frattempo arriviamo sotto casa sua.

Eleonora lentamente si sfila entrambe gli stivaletti e appoggia i suoi piedini ricoperti dai collant sul cruscotto.

E - stizzita, maliziosa:"ecco..sei contento adesso?"

Li guardai. Erano stupendi. Bellissimi. Un meraviglioso 36, magri, molto curati, profumati, sottili, un arco plantare abbastanza arcuato, le dita perfettamente simmetriche, smalto scuro (credo rosso scuro) e gli alluci leggermente grossi (perfetti per essere succhiati). Divoravo i suoi piedini con lo sguardo. Sbavavo. Li volevo per me. Tutti per me. Mamma mia che piedini erotici e sensuali. Sexy.

Lentamente e delicatamente le presi i piedini in mano. Il tutto guardandola negli occhi. Non disse nulla. Mi lasciò fare. E io feci.

Iniziai a massaggiarglieli delicatamente e lentamente. Lei sempre immobile e silenziosa. Osservava le mie movenze. Io ero un fuoco. Ero molto eccitato ed emozionato. Avrei voluto che il tempo si arrestasse in quell'istante. Così. I suoi piccoli piedini nelle mie grandi mani. L'atmosfera era bollente. Sudavo per l'emozione. Era tutto così magico e poetico. Stupendo.

Molto lentamente avvicinai i suoi piedini al naso. Iniziai a inspirare profondamente. Profumavano. Sapevano di buono, di pulito. Avevano un odore buonissimo. Inspiravo sempre più profondo. Ero ubriaco dei suoi piedini. Erotici, sensuali, stupendi..Eleonora mi guardava stupita, incuriosita, silenziosa. Mi lasciò fare.

In seguito avvicinai i piedini alle labbra e iniziai a baciarglieli molto delicatamente. Lei rimase sorpresa da questa mia mossa, non se l'aspettava.

E:"me li baci addirittura?"

Io non parlavo. Baciavo. Lei non fece nulla per sottrarsi ai miei baci. E la cosa un po' mi sorprese e mi eccitò ulteriormente. Si lasciò baciare i piedi da me per un bel po'. Attimi bellissimi. Magnifici. Magici. Osai di più. Iniziai a leccarglieli, seppur timidamente.

E:"eii ma che fai? ma no dai, che schifo..sei pazzo te.."

La guardai. "Si, sono pazzo.." le dissi. Poi ripresi a leccarle i piedini. Ora con più foga, con più convinzione. Lei era sempre immobile. E ancora una volta mi lasciò fare, non si sottrasse e non cercò di opporsi. Subiva "attivamente" le mie attenzioni nei confronti dei suoi piedini. Magia. Poesia. Meraviglia.

E:"sei eccitato?"

La guardo. Non mi aspettavo questa domanda.

Io:"parecchio.."
E - in modo malizioso e sguardo porco:"e quindi cosa facciamo?"

Non risposi. Non sapevo cosa dire. Ero emozionato e tremendamente eccitato. Si vedeva. Eleonora prese in mano la situazione.

E:"facciamo così..ti regalo le mie calzi così puoi fare quello che vuoi.."

Ero incredulo, stupito. Annuii con il capo mentre le baciavo le piante dei piedini. Mi chiese di girarmi e non guardare. Dopo un po' di fatica e qualche tentativo..

E:"ecco tieni..tutte per te"

Le presi in mano emozionato. La ringraziai. Le sue bellissime gambe nude mi eccitarono ulteriormente. E poi notai i suoi piedini nudi..

Io:"hai i piedi più belli del mondo..ora che sono nudi poi.."

Mi sorrise. Me li fece baciare e leccare ancora per qualche minuto. Guardò l'orologio.

E:"è tardi, devo andare. Grazie di tutto.."

Molto a malincuore mi staccai da quei piedini erotici e sensuali. Eleonora si rimise gli stivaletti a piedi nudi. Ci salutammo e prima che richiuse la portiera

Io:"succederà di nuovo?"
E:"boh chi lo sa..buonanotte".