Donami la sborra
di
Ana2
genere
poesie
Sotto le scale ti aspetto eccitata
Mentre pulisco per fingermi distratta
Sotto i leggins, nudo aspetta il mio cespuglio bramoso
Che di nettare e lussuria si riempie al sol pensiero d’una ciolla calda
Pur’ il culo si prepara, inarcato pronto a farsi cavalcare
I fremiti dell’ano mi fan capire che non posso aspettare
Dolcemente appoggialo e fatti largo con la cappella
Fammelo sentire, fammi vibrare
Con le palle baciami il clitoride, con le mani tormentami i capezzoli.
Sbattimi forte, fammi urlare
Al contempo puniscimi per non farci beccare.
Mentre passi si muovono sulle nostre teste per percorrer le scale
Forse è mio marito, o magari tua moglie,
Ma forse solo qualcuno dei condomini che si fermerà un po’ a sbirciare.
Di fretta, non c’è tempo
A prenderla in figa rimarrà solo un sogno
Adesso allietami con la tua sborra
Ti prego fammi un bagno!
In ginocchio davanti al cazzo, a leccarti un po’ e palle
Sborrami sul seno
Prima ch’io diventi folle
Guardami negli occhi e fammi sentire bella
Inondami pure le labbra mentre ti bacio la cappella
Bravo, così
Spruzzi bianchi e densi che di sesso son profumati
Lascia su di me il tuo marcio odore di questa profumatissima sborrata
Mentre pulisco per fingermi distratta
Sotto i leggins, nudo aspetta il mio cespuglio bramoso
Che di nettare e lussuria si riempie al sol pensiero d’una ciolla calda
Pur’ il culo si prepara, inarcato pronto a farsi cavalcare
I fremiti dell’ano mi fan capire che non posso aspettare
Dolcemente appoggialo e fatti largo con la cappella
Fammelo sentire, fammi vibrare
Con le palle baciami il clitoride, con le mani tormentami i capezzoli.
Sbattimi forte, fammi urlare
Al contempo puniscimi per non farci beccare.
Mentre passi si muovono sulle nostre teste per percorrer le scale
Forse è mio marito, o magari tua moglie,
Ma forse solo qualcuno dei condomini che si fermerà un po’ a sbirciare.
Di fretta, non c’è tempo
A prenderla in figa rimarrà solo un sogno
Adesso allietami con la tua sborra
Ti prego fammi un bagno!
In ginocchio davanti al cazzo, a leccarti un po’ e palle
Sborrami sul seno
Prima ch’io diventi folle
Guardami negli occhi e fammi sentire bella
Inondami pure le labbra mentre ti bacio la cappella
Bravo, così
Spruzzi bianchi e densi che di sesso son profumati
Lascia su di me il tuo marcio odore di questa profumatissima sborrata
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