In tre
di
Mino Tauro
genere
gay
Ho la testa ficcata sotto le palle dell'autista che da stallone timido è diventato in questi giorni un giocatore di primo piano nell'avventura erotica he sta vivendo con me. Mi guida la testa sotto lo scroto, ne sento la consistenza, la potenza, l'odore speziato e misto a sudore e piscio.
Mi spingo con la bocca ad assaporare di più di quel cavallo da monta che ha accettato di giocare in un modo impareggiabile. Ormai e' seduto su di me e devo stare attento a non soffocare. Gli sto mangiando i coglioni e gli sto insalivando il buco del culo spazzolandondolo con il mio pizzetto folto.
Sto scoppiando nei pantaloni e ho voglia di farmi a lui che invece stranamene si lascia andare e assume questo atteggiamento quasi passivo.
Ma non siamo soli: davanti a noi svetta in piedi sbavante di voglia un giovane cameriere dell'albergo, un manzo duro come il marmo di circa 25 anni, rasato forte che sembra scolpito. E' in slip e sa di maschio come non mai: suda imperlato, fuma, il cazzo grande scoppia negli slip ingialliti. Mi
Mi solleva i coscioni e se li mette in spalla. E' davanti a me e io ormai appoggio la testa in grembo al toro Autista.
Si passa una ditata di vaselina sulla cappella turgida che svetta su una verga venosa larga, chiara direi bionda.
Mi penetra ora ma non fa piano come gli chiedo. Vuole sfondare.
Mi eccita da un lato anche se il sottoscritto più di 90 kg di massa muscolare non fa la mammola ma neppure si lascia violentare. Gli urlo di fare come dico altrimenti niente. Mi dice ok ok e esce. Mi rimette in posizione di monta: le mie gambe possenti sulle sue spalle da lottatore.
Tengo la testa tra le cosce dell'autista dietro di me. A fianco al naso ho il cazzo in erezione dell'autista che pulsa e vive attaccato a me. Il giovane manzo riprende a lavorarmi piano stavolta, meno spavaldo e ancora più stallone ora che sa cosa fare.
Prende ritmo e sembra infinito, mi suda addosso, puzza di toro. Mette un piede sul letto. Mi urla qualcosa di incomprensibile e io godo molto senza ritegno.
Mi giro e l'autista si e' messo in modo tale da poteri scopare la Bocca.
Riempito vengo moltissimo menandomi la verga velocemente.
Il giovane manzo esce colando dopo aver dato tutto se stesso. E' venuto moltissimo pure lui.
Ci passiamo la bottiglua d' acqya. assetati beviamo.
Mi spingo con la bocca ad assaporare di più di quel cavallo da monta che ha accettato di giocare in un modo impareggiabile. Ormai e' seduto su di me e devo stare attento a non soffocare. Gli sto mangiando i coglioni e gli sto insalivando il buco del culo spazzolandondolo con il mio pizzetto folto.
Sto scoppiando nei pantaloni e ho voglia di farmi a lui che invece stranamene si lascia andare e assume questo atteggiamento quasi passivo.
Ma non siamo soli: davanti a noi svetta in piedi sbavante di voglia un giovane cameriere dell'albergo, un manzo duro come il marmo di circa 25 anni, rasato forte che sembra scolpito. E' in slip e sa di maschio come non mai: suda imperlato, fuma, il cazzo grande scoppia negli slip ingialliti. Mi
Mi solleva i coscioni e se li mette in spalla. E' davanti a me e io ormai appoggio la testa in grembo al toro Autista.
Si passa una ditata di vaselina sulla cappella turgida che svetta su una verga venosa larga, chiara direi bionda.
Mi penetra ora ma non fa piano come gli chiedo. Vuole sfondare.
Mi eccita da un lato anche se il sottoscritto più di 90 kg di massa muscolare non fa la mammola ma neppure si lascia violentare. Gli urlo di fare come dico altrimenti niente. Mi dice ok ok e esce. Mi rimette in posizione di monta: le mie gambe possenti sulle sue spalle da lottatore.
Tengo la testa tra le cosce dell'autista dietro di me. A fianco al naso ho il cazzo in erezione dell'autista che pulsa e vive attaccato a me. Il giovane manzo riprende a lavorarmi piano stavolta, meno spavaldo e ancora più stallone ora che sa cosa fare.
Prende ritmo e sembra infinito, mi suda addosso, puzza di toro. Mette un piede sul letto. Mi urla qualcosa di incomprensibile e io godo molto senza ritegno.
Mi giro e l'autista si e' messo in modo tale da poteri scopare la Bocca.
Riempito vengo moltissimo menandomi la verga velocemente.
Il giovane manzo esce colando dopo aver dato tutto se stesso. E' venuto moltissimo pure lui.
Ci passiamo la bottiglua d' acqya. assetati beviamo.
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