Aspettando la finale di Champions

di
genere
feticismo

Una stagione intera in gioco, non voglio prendermela. Sono in casa da solo, i miei sono via per il weekend, sono arrivato in netto anticipo sul divano. Sono Mario 22 anni, appassionato di calcio in generale non tifoso scatenato di una squadra. Ma all'improvviso suona il telefono. Luigina la signora che ha sempre bisogno ed ultimamente sembra che crei apposta i guasti. Rispondo titubante. Mi dice che non va più niente in casa, di correre la perché ha gente e butta giù. Non ci credo, surreale. Ma sicuro che poi mi coglierebbero i rimorsi se fosse reale, mi alzo metto i calzoni, le scarpe e scendo per prendere la macchina. In un quarto d'ora sono da lei. Già vedo le luci accese e quindi mi girano.... Suono mi apre. Mi dica...cosa c'è? Mi fa entrare tirandomi per un braccio. Vedo due signore amiche sue sul divano in salotto. Una volta dentro la più vicina a me dice: quindi è lui? Luigina annuisce lei di rimando : è un bel ragazzo!!!! Luigina annuisce di nuovo. Cominciai ad insospettirmi. A quel punto la mia cliente "speciale", esordisce:ho raccontato loro quello che "facciamo" e loro mi hanno dato della falsa e della pazza. Adesso glielo facciamo vedere. No Luigina e poi lo sai che è moneta di scambio per i miei lavori.... Insomma finiscila mi disse, vedrai che sarà ancora più bello. Incuriosito cerco di stare al gioco...mi fa accomodare sulla poltrona davanti al divano e poi mi dice di prendere i piedi che è dalla sera prima che non li lava. Il membro mi sta esplodendo, prendo i suoi piedi e li porto alla faccia. Li annuso come se non ci fosse un domani, lei mi da delle sberle con i piedi sulla faccia e dei calcetti con i piedi a martello caricando il colpo con la gamba all'indietro e colpendo più volte con il tallone il mio naso. Le amiche guardano incuriosite ed una si alza. Mi mette le mani dietro la nuca e cerca di tenermi ferma la testa mentre Luigina aumenta la forza dei suoi calci con il piede a martello. Inutile dire che così il male che mi procura aumenta notevolmente. Si alza anche l'altra e dice che vuole provare i miei massaggi ai piedi. E poi anche lei vorrebbe darmi qualche calcetto. E così è, prima i massaggi mentre coricato per terra annuso ora i piedi di Luigina ora i piedi di Marta mentre massaggio quelli di Paola. Non so chi sia più presa tra le tre, so solo che quando mi lasciano la partita è sicuramente già finita, io però ho vinto la mia Champions tra i loro piedi "profumati". Ho la faccia rossa per i calci ricevuti, le amiche se ne vanno soddisfatte ma ridacchiando maliziosamente perché sono ancora lì. Luigina chiuse la porta e mi disse che era dispiaciuta per ciò che era successo, le dissi che per me era stato bellissimo e che adesso sarei stato felice di andare a casa a festeggiare con il mio amichetto ripensando a tutto. Fermati e coricati davanti al divano fu imperativa! Curioso lo feci. Ero a terra, lei mi poggiò i piedi in faccia, poi diede qualche bella tallonata nell'addome e poi cominciò a giocare lei con il mio "fratellino". Mi fece godere come non mai ed io quella sera tornato a casa mi addormentai felice come un bimbo.
scritto il
2017-06-03
7 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.