Incontri
di
Berry 8942
genere
zoofilia
Campagna, cascina e casa padronale, piccola stalla. Premessa avevo 18 anni all'epoca dei fatti realmente accaduti.
Stavo lavorando ed ormai sono quattro anni che lo faccio, cme elettricista in una nota ditta della mia città, quando un bel giorno il mio capo mi disse che dovevo andare a circa 15 km. di distanza a lavorare nell'azienda agricola di un cliente suo amico a fare dei lavori nelkla stalla. Arrivato scarico il materiale necessario e porto il furgone in un fienile/magazzino per lasciarlo all'ombra.
Comincio cosi a cercare il guasto spostandomi con la scala tra le mucche. arrivo vicino alla stalletta dei vitelli, quando sento che fanno un po troppo baccano. Penso dentro di me che forse avranno visto un topo, merce non rara in campagna, sono piccoli e se vuoi per certi versi, carini. Mi addentro curioso e cauto, quando vedo un gruppetto di loro tutti in un angolo, mi avvicino e vedo la figlia del padrone che ne stava spompinando uno, mentre un altro se la pompava egli altri che volevano la loro parte. inutile dire che a parte un primo attimo di sgomento, poi la cosa ha cominciato ad eccitarmi. Lei sorpresa ha abbandonato il pompino mentre cercava di togliersi quello che se la fotteva inutilmente, cadendo rovinosamente a terra con faccia e seno enel mentre il vitello glielo ha inevitabilmente piantato più in fondo facendola urlare dal male.riuscita a liberarsi è corsa nuda incontro a me dicenddomi di non dire nulla a nessuno. io visibilmente eccitato le dissi che volevo il suo culo visto che quello ai vitelli non lo aveva ancora dato e così fu. fu una scopata memorabile sul retro del furgone, lei era vergine almeno lì e dopo un pochino di fatica glielo spinsi dentro con vigore dicendole che era una gran vacca fino a venire copiosamente. tornato a casa la sera chiamai il mio capo dicendogli che da ora in poi volevo sempre andare io a lavorare la. Lui mi disse: ah vedo che hai conosciuto Agnese!!!
Stavo lavorando ed ormai sono quattro anni che lo faccio, cme elettricista in una nota ditta della mia città, quando un bel giorno il mio capo mi disse che dovevo andare a circa 15 km. di distanza a lavorare nell'azienda agricola di un cliente suo amico a fare dei lavori nelkla stalla. Arrivato scarico il materiale necessario e porto il furgone in un fienile/magazzino per lasciarlo all'ombra.
Comincio cosi a cercare il guasto spostandomi con la scala tra le mucche. arrivo vicino alla stalletta dei vitelli, quando sento che fanno un po troppo baccano. Penso dentro di me che forse avranno visto un topo, merce non rara in campagna, sono piccoli e se vuoi per certi versi, carini. Mi addentro curioso e cauto, quando vedo un gruppetto di loro tutti in un angolo, mi avvicino e vedo la figlia del padrone che ne stava spompinando uno, mentre un altro se la pompava egli altri che volevano la loro parte. inutile dire che a parte un primo attimo di sgomento, poi la cosa ha cominciato ad eccitarmi. Lei sorpresa ha abbandonato il pompino mentre cercava di togliersi quello che se la fotteva inutilmente, cadendo rovinosamente a terra con faccia e seno enel mentre il vitello glielo ha inevitabilmente piantato più in fondo facendola urlare dal male.riuscita a liberarsi è corsa nuda incontro a me dicenddomi di non dire nulla a nessuno. io visibilmente eccitato le dissi che volevo il suo culo visto che quello ai vitelli non lo aveva ancora dato e così fu. fu una scopata memorabile sul retro del furgone, lei era vergine almeno lì e dopo un pochino di fatica glielo spinsi dentro con vigore dicendole che era una gran vacca fino a venire copiosamente. tornato a casa la sera chiamai il mio capo dicendogli che da ora in poi volevo sempre andare io a lavorare la. Lui mi disse: ah vedo che hai conosciuto Agnese!!!
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