Cucina creativa.
di
Tibet
genere
comici
Giuro che ogni mattina mi sveglio pieno di entusiasmo!
Penso sempre positivo... e mi dico chissà cosa mi riserva la giornata di buono!! Qualche volta mi va di schifo ma è nella logica delle cose.
Ieri ero al mercato rionale, sapete naturalmente che ci sono i fichi. Io ero di passaggio, andavo dal commercialista, ma c'era una splendida giovanissima signora che li stava scegliendo... non ho potuto resistere e ho chiesto se li usava per farci un risotto...
Risotto? no no... è la sua risposta.
Le ho proposto questa ricetta molto facile che illustro ora anche a voi.
Risotto ai fichi.
Ingredienti:
Riso. Scegliete del Carnaroli, non è difficile, basta guardare nello scaffale giusto del supermercato e non ciondolare con quel carrello a rimorchiare gli uomini sposati! Voi non sapete, statisticamente, quanti matrimoni o unioni sono andate a catafascio per gli urti con il carrello della spesa!
Pensateci e agite con coscienza!
Del vino rosso.
Deve essere abbastanza corposo e sapere di tannino. Niente vini che vanno sull'amabile. Per intenderci NON quelli che piacciono a voi, deve essere molto secco. Sull'amaro. Di gradazione alcolica elevata.
Ma che ve lo dico a fare? Che ne capite?
Andate in enoteca e chiedete.
Poi?
Preparate del brodo di carne e lo sgrassate per bene. Non sapete come si fa? E... che cazzo!! Non ve lo dico come si fa a sgrassare il brodo! C'è un limite a tutto!
Uno scalogno... come non sapete cosa è? Chiedete al verduraio e facciamo prima.
Dei fichi... qualcuno, poi parliamo della quantità.
E qui sta il segreto del grande chef!
La scelta...!
I fichi devono essere femmine... femmine esatto!
Quando andate dal fruttivendolo chiedetegli che vi scelga i fichi femmina e non badate al suo sorrisino lubrico, se non vi fidate di lui... guardatevi intorno e chiedete con aria innocente a qualche buontempone di mezza età di aiutarvi.
Non fidatevi dei giovani, non ne capiscono un cazzo di fichi femmina!
Se volete fare da sole... vi insegno io.
Guardate sotto il frutto, ha un particolare buchino rosso, guardate bene... se ha una piccola protuberanza è maschio, se ha un buchino oblungo... chiuso da labbra minuscole è femmina.
Di solito poi... se è ben matura ne esce una piccolissima goccia di liquido zuccherino.
Chi ha detto come una fica di donna?
Brava!
Proprio così, una minuscola... graziosa fica!
La preparazione? Semplice e veloce.
Soffriggere lo scalogno tritato. Aggiungere le fiche tagliate a fettine. Poi il vino. Lasciate evaporare e poi il riso. Poi parleremo delle quantità.
Allungate con il brodo caldo, HO DETTO CALDO... BOLLENTE, altrimenti ferma la cottura, capito?
Sale e pepe, un pizzico di timo, servitelo al dente e guarnite con sottili scaglie di pecorino rigorosamente romano.
E buon appetito e buona scopata, perché non vorrete cucinare 'sta roba per qualcuno che non vi scopate, vero?
Sarebbe un delitto.
Misure e quantità.
Riso... diciamo fra i 50 e i 100 grammi a testa.
Vino? Un bicchiere abbondante.
Fiche? Almeno due per ogni uomo, meglio tre, di meno non riesce a gustarle.
Allora vi aiuto...
Siete voi e il vostro grande e unico amore.
150 grammi di riso... il vino e quattro fiche, uhmm... più la vostra.
No... scusate, non centra nulla la vostra con la ricetta... dico, ma senza meno gliela darete... no? La strofinerete forte sul suo faccione beato.
Siete voi... il vostro uomo e il vostro amichetto? Avete organizzato un festino erotico a tre?
Otto fiche e il riso in proporzione.
Cazzo! in proporzione vuol dire che dovete aumentare la quantità!
Dio mio...!
Siete voi e avete organizzato una gang bang?
Siete incontentabile?
Un cesto di fiche e la vostra che ve la faranno blu a forza di sbattervi, ve la matureranno al punto giusto, pronta per essere colta da un intenditore...
Alla bella tipa...
Ho detto anche che avrei potuto sempre partecipare in veste di chef e intenditore... e che se aveva senso artistico avrei guarnito il piatto con una fica deliziosamente aperta e allusiva...
Ehm... si era mostrata interessata fino a questo punto della spiegazione, poi... mi ha lasciato in tutta fretta, secondo me andava a cucinare ma non per il marito...
Tibet
(da sempretibet blog)
Penso sempre positivo... e mi dico chissà cosa mi riserva la giornata di buono!! Qualche volta mi va di schifo ma è nella logica delle cose.
Ieri ero al mercato rionale, sapete naturalmente che ci sono i fichi. Io ero di passaggio, andavo dal commercialista, ma c'era una splendida giovanissima signora che li stava scegliendo... non ho potuto resistere e ho chiesto se li usava per farci un risotto...
Risotto? no no... è la sua risposta.
Le ho proposto questa ricetta molto facile che illustro ora anche a voi.
Risotto ai fichi.
Ingredienti:
Riso. Scegliete del Carnaroli, non è difficile, basta guardare nello scaffale giusto del supermercato e non ciondolare con quel carrello a rimorchiare gli uomini sposati! Voi non sapete, statisticamente, quanti matrimoni o unioni sono andate a catafascio per gli urti con il carrello della spesa!
Pensateci e agite con coscienza!
Del vino rosso.
Deve essere abbastanza corposo e sapere di tannino. Niente vini che vanno sull'amabile. Per intenderci NON quelli che piacciono a voi, deve essere molto secco. Sull'amaro. Di gradazione alcolica elevata.
Ma che ve lo dico a fare? Che ne capite?
Andate in enoteca e chiedete.
Poi?
Preparate del brodo di carne e lo sgrassate per bene. Non sapete come si fa? E... che cazzo!! Non ve lo dico come si fa a sgrassare il brodo! C'è un limite a tutto!
Uno scalogno... come non sapete cosa è? Chiedete al verduraio e facciamo prima.
Dei fichi... qualcuno, poi parliamo della quantità.
E qui sta il segreto del grande chef!
La scelta...!
I fichi devono essere femmine... femmine esatto!
Quando andate dal fruttivendolo chiedetegli che vi scelga i fichi femmina e non badate al suo sorrisino lubrico, se non vi fidate di lui... guardatevi intorno e chiedete con aria innocente a qualche buontempone di mezza età di aiutarvi.
Non fidatevi dei giovani, non ne capiscono un cazzo di fichi femmina!
Se volete fare da sole... vi insegno io.
Guardate sotto il frutto, ha un particolare buchino rosso, guardate bene... se ha una piccola protuberanza è maschio, se ha un buchino oblungo... chiuso da labbra minuscole è femmina.
Di solito poi... se è ben matura ne esce una piccolissima goccia di liquido zuccherino.
Chi ha detto come una fica di donna?
Brava!
Proprio così, una minuscola... graziosa fica!
La preparazione? Semplice e veloce.
Soffriggere lo scalogno tritato. Aggiungere le fiche tagliate a fettine. Poi il vino. Lasciate evaporare e poi il riso. Poi parleremo delle quantità.
Allungate con il brodo caldo, HO DETTO CALDO... BOLLENTE, altrimenti ferma la cottura, capito?
Sale e pepe, un pizzico di timo, servitelo al dente e guarnite con sottili scaglie di pecorino rigorosamente romano.
E buon appetito e buona scopata, perché non vorrete cucinare 'sta roba per qualcuno che non vi scopate, vero?
Sarebbe un delitto.
Misure e quantità.
Riso... diciamo fra i 50 e i 100 grammi a testa.
Vino? Un bicchiere abbondante.
Fiche? Almeno due per ogni uomo, meglio tre, di meno non riesce a gustarle.
Allora vi aiuto...
Siete voi e il vostro grande e unico amore.
150 grammi di riso... il vino e quattro fiche, uhmm... più la vostra.
No... scusate, non centra nulla la vostra con la ricetta... dico, ma senza meno gliela darete... no? La strofinerete forte sul suo faccione beato.
Siete voi... il vostro uomo e il vostro amichetto? Avete organizzato un festino erotico a tre?
Otto fiche e il riso in proporzione.
Cazzo! in proporzione vuol dire che dovete aumentare la quantità!
Dio mio...!
Siete voi e avete organizzato una gang bang?
Siete incontentabile?
Un cesto di fiche e la vostra che ve la faranno blu a forza di sbattervi, ve la matureranno al punto giusto, pronta per essere colta da un intenditore...
Alla bella tipa...
Ho detto anche che avrei potuto sempre partecipare in veste di chef e intenditore... e che se aveva senso artistico avrei guarnito il piatto con una fica deliziosamente aperta e allusiva...
Ehm... si era mostrata interessata fino a questo punto della spiegazione, poi... mi ha lasciato in tutta fretta, secondo me andava a cucinare ma non per il marito...
Tibet
(da sempretibet blog)
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