Il manutentore
di
Lucaz
genere
gay
Ciao a tutti sono Luca bisex, non dichiarato,ho 25 anni e lavoro come impiegato per una grossa ditta metalmeccanica.
Lavoro in quel posto da 4 anni e per tutti questi 4 anni quando vedo il signore della manutenzione: un uomo sulla 40molto giovanile, rude, padre di famiglia, il classico etero, che solo alla vista, in periodi di magra, me lo faceva diventare duro come cemento!
Io e la mia ragazza non ce la stiamo passando gran che bene, poiché lei vive in un’altra regione e ci vediamo solamente nei weekend se ci va bene, nel suo periodo rosso, non va affatto bene!
Esattamente venerdì scorso, Oscar entra in ufficio e come al solito fa’ il brillante con le impiegate, e cerca di tirarmi dentro nel discorso chiedendomi un po’ della mia relazione sentimentale. Sapendo della mia storia a distanza mi chiede sempre come stanno federica la mano amica e veronica la Supersonica, io ridendo gli rispondo che sono sempre pronte all’uso! Suona la campanella della pausa pranzo le ragazze escono dall’ufficio in quattro e quattr’otto e rimanemmo soli.
Lui inizia a scherzare con le chiavi inglesi chiedendomi: a volte mi diventa duro come metallo a te non capita mai? io cortesemente chiedo ad Oscar di non parlarmi di vagine e di cazzi perché passando un periodo di magra del genere il mio pene, oltre le mie mani, altro non vedeva.
Lui colse la palla al balzo e mi disse che anche lui e sua moglie non la stanno vivendo bene e che era da un po’, causa figli, che non si dava alla pazza gioia e in momenti di solitudine si masturbava!
Io risposi ah bene ottima aspettativa allor! lui ribatte’ si ma ci si può divertire anche in altro modo facendomi l’occhiolino... io al momento non capii e rimasi un attimo sconcertato con il cazzo duro nei pantaloni! Anche il suo sembrava durissimo ma non volevo che fosse uno scherzo della mia immaginazione. Rientrarono le impiegate ed il pomeriggio lo vissi con quella frase in testa. La sera io e i miei amici andammo a vedere la partita in un bar della zona molto frequentato anche da lui e i suoi coetanei, lo trovai lì con i suoi amici io con i miei ci salutammo e da lì ci fu un continuo incrociarsi di sguardi e sorrisini, presi coraggio e mi gonfiai la guancia più volte, come se stessi facendo una pompa, lui mi guardò e sorrise facendomi cenno di seguirlo verso il bagno. Decisi di seguirlo e li mi disse allora vuoi divertirti, ma le regole le faccio, io non risposi imbarazzatissimo (anche perché non era mia intenzione prenderlo ma darlo) poi aggiunse, stasera vieni con me dopo la partita, io non esitai e risposi un si netto! Finita la partita lasciai i miei amici e ci incontrammo alla sua macchina! Lui mi disse allora sei venuto, io provocandolo risposi non ancora, lui rise e salimmo in macchina. Mi chiese di prendere in mano il cambio dell’auto ed io toccai la marcia poi mi prese la mano e me la mise sul suo cazzo che da quanto era duro ci mancava poco che usciva dalla cerniera! Io stetti li due secondi, poi lui mi scostò la mano e mi mise una sua mano sulla gamba e scivolo’ lentamente sul mio! Me lo toccò senti’ che era duro come cemento e mi disse allora andiamo a divertirci! Accese la macchina, guidò per 5 minuti e mi portò in un caseggiato, ed io chiesi se abitasse lì, e soprattutto se c’erano moglie e figli! Lui mi rispose non ti preoccupare qui ho un appartamento sfitto ed ogni tanto vengo a giocare da solo ma oggi ci sei te! Aprii il cancello d’ingresso ed un portone, al primo piano c'era questo piccolo appartamento pulito ed ordinato pronto da affittare! Ci mettemmo comodi, mi offrii un bicchiare d’acqua e poi mi disse allora vieni? mi avvicinai lentamente, sospirai ed iniziai a baciarlo, in men che non si dica eravamo a petto nudo entrambi, baciandoli tutto il petto scesi ad altezza cazzo mi inginocchiai e gli slacciai la cintura ed inizia a succhiare come una puttana! Lui godeva come un cane ma prima di riempirmi la bocca disse aspetta,mi spostò mi baciò ci inginocchiammo entrambi poi ci sdraiammo e mi ritrovai il suo cazzo di cemento nuovamente in bocca e la sua bocca stava succhiando la mia essenza! Venimmo più o meno nello stesso momento uno nella bocca dell’altro, poi ci baciammo e ci passamo il proprio sperma. Era ormai tardi e tempo di fare altro ahimè non ce n’era! Ci rivestimmmo e mi riportò alla macchina, nel viaggio mi disse che una pompa del genere non gliel’aveva mai fatta nessuna donna è che sua moglie non gliele faceva da cent’anni! Arrivati alla macchina mi chiese se avevo ancora voglia di divertirmi, io lo guardai e mi rigonfia la guancia come cenno di pompa lui rise e mi chiese di non fare lo scemo altrimenti gli veniva duro (anche se lo era già) io lo guardai e gli dissi quando vuoi! E gli toccai il cazzo e lo segai nuovamente nel parcheggio (tanto era L’una e non c’era nessuno nei paraggi) poi lui stava per prender il mio in mano ma squillò il telefono ed era la moglie che chiedeva dove fosse! Allora mi lasciò con il cazzo duro e asciutto! Ci salutammo e ci rivedemmo lunedì a lavoro, ed ogni tanto partono sguardi di complicità ed erezioni gratuite
Lavoro in quel posto da 4 anni e per tutti questi 4 anni quando vedo il signore della manutenzione: un uomo sulla 40molto giovanile, rude, padre di famiglia, il classico etero, che solo alla vista, in periodi di magra, me lo faceva diventare duro come cemento!
Io e la mia ragazza non ce la stiamo passando gran che bene, poiché lei vive in un’altra regione e ci vediamo solamente nei weekend se ci va bene, nel suo periodo rosso, non va affatto bene!
Esattamente venerdì scorso, Oscar entra in ufficio e come al solito fa’ il brillante con le impiegate, e cerca di tirarmi dentro nel discorso chiedendomi un po’ della mia relazione sentimentale. Sapendo della mia storia a distanza mi chiede sempre come stanno federica la mano amica e veronica la Supersonica, io ridendo gli rispondo che sono sempre pronte all’uso! Suona la campanella della pausa pranzo le ragazze escono dall’ufficio in quattro e quattr’otto e rimanemmo soli.
Lui inizia a scherzare con le chiavi inglesi chiedendomi: a volte mi diventa duro come metallo a te non capita mai? io cortesemente chiedo ad Oscar di non parlarmi di vagine e di cazzi perché passando un periodo di magra del genere il mio pene, oltre le mie mani, altro non vedeva.
Lui colse la palla al balzo e mi disse che anche lui e sua moglie non la stanno vivendo bene e che era da un po’, causa figli, che non si dava alla pazza gioia e in momenti di solitudine si masturbava!
Io risposi ah bene ottima aspettativa allor! lui ribatte’ si ma ci si può divertire anche in altro modo facendomi l’occhiolino... io al momento non capii e rimasi un attimo sconcertato con il cazzo duro nei pantaloni! Anche il suo sembrava durissimo ma non volevo che fosse uno scherzo della mia immaginazione. Rientrarono le impiegate ed il pomeriggio lo vissi con quella frase in testa. La sera io e i miei amici andammo a vedere la partita in un bar della zona molto frequentato anche da lui e i suoi coetanei, lo trovai lì con i suoi amici io con i miei ci salutammo e da lì ci fu un continuo incrociarsi di sguardi e sorrisini, presi coraggio e mi gonfiai la guancia più volte, come se stessi facendo una pompa, lui mi guardò e sorrise facendomi cenno di seguirlo verso il bagno. Decisi di seguirlo e li mi disse allora vuoi divertirti, ma le regole le faccio, io non risposi imbarazzatissimo (anche perché non era mia intenzione prenderlo ma darlo) poi aggiunse, stasera vieni con me dopo la partita, io non esitai e risposi un si netto! Finita la partita lasciai i miei amici e ci incontrammo alla sua macchina! Lui mi disse allora sei venuto, io provocandolo risposi non ancora, lui rise e salimmo in macchina. Mi chiese di prendere in mano il cambio dell’auto ed io toccai la marcia poi mi prese la mano e me la mise sul suo cazzo che da quanto era duro ci mancava poco che usciva dalla cerniera! Io stetti li due secondi, poi lui mi scostò la mano e mi mise una sua mano sulla gamba e scivolo’ lentamente sul mio! Me lo toccò senti’ che era duro come cemento e mi disse allora andiamo a divertirci! Accese la macchina, guidò per 5 minuti e mi portò in un caseggiato, ed io chiesi se abitasse lì, e soprattutto se c’erano moglie e figli! Lui mi rispose non ti preoccupare qui ho un appartamento sfitto ed ogni tanto vengo a giocare da solo ma oggi ci sei te! Aprii il cancello d’ingresso ed un portone, al primo piano c'era questo piccolo appartamento pulito ed ordinato pronto da affittare! Ci mettemmo comodi, mi offrii un bicchiare d’acqua e poi mi disse allora vieni? mi avvicinai lentamente, sospirai ed iniziai a baciarlo, in men che non si dica eravamo a petto nudo entrambi, baciandoli tutto il petto scesi ad altezza cazzo mi inginocchiai e gli slacciai la cintura ed inizia a succhiare come una puttana! Lui godeva come un cane ma prima di riempirmi la bocca disse aspetta,mi spostò mi baciò ci inginocchiammo entrambi poi ci sdraiammo e mi ritrovai il suo cazzo di cemento nuovamente in bocca e la sua bocca stava succhiando la mia essenza! Venimmo più o meno nello stesso momento uno nella bocca dell’altro, poi ci baciammo e ci passamo il proprio sperma. Era ormai tardi e tempo di fare altro ahimè non ce n’era! Ci rivestimmmo e mi riportò alla macchina, nel viaggio mi disse che una pompa del genere non gliel’aveva mai fatta nessuna donna è che sua moglie non gliele faceva da cent’anni! Arrivati alla macchina mi chiese se avevo ancora voglia di divertirmi, io lo guardai e mi rigonfia la guancia come cenno di pompa lui rise e mi chiese di non fare lo scemo altrimenti gli veniva duro (anche se lo era già) io lo guardai e gli dissi quando vuoi! E gli toccai il cazzo e lo segai nuovamente nel parcheggio (tanto era L’una e non c’era nessuno nei paraggi) poi lui stava per prender il mio in mano ma squillò il telefono ed era la moglie che chiedeva dove fosse! Allora mi lasciò con il cazzo duro e asciutto! Ci salutammo e ci rivedemmo lunedì a lavoro, ed ogni tanto partono sguardi di complicità ed erezioni gratuite
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