La studentessa meritevole
di
The Body
genere
prime esperienze
Sono un professore di liceo e questa è la mia avventura con una studentessa di V che voleva avere un bel voto nella materia che insegno.
Era il 2015 e la ragazza si chiamava Nicole e quel giorno (eravamo in marzo) prese un bel quattro perché non aveva studiato e le dissi, sapendo che si era fatta qualche ragazzo della stessa classe e oltre, che se voleva potevo aumentargli la media scolastica dal 6- all'8-9 se faceva con me quello che faceva con i ragazzi. Lei ci pensò su qualche minuto e poi mi disse che non ci sarebbero stati problemi.
Le diedi appuntamento nella palestra della scuola quello stesso pomeriggio alle 16,40 (orario in cui sapevo che non ci sarebbe stato nessuno nei paraggi) ed arrivò con un quarto d'ora d'anticipo.
Appena la vidi il cazzo mi diventò duro perché si era truccata come una troia.
"Nicole, ora togliti quel giubbino che iniziamo quello che ho pensato per te."
La Nicole si tolse il giubbino ed io presi la fotocamera che mi ero portato per farle il filmino che poi avremmo guardato insieme quando l'avrei invitata a casa mia; intanto feci partire il filmino.
"Bene, ora spogliati restando in mutandine e reggiseno."
La Nicole si tolse le scarpe, il maglione bianco, i jeans, la maglietta bianca, i calzini neri e rimase con il reggiseno azzurro e le mutandine azzurre.
"Ora sdraiati supina e poi ci penserò io a te."
Quando fu sdraiata mi misi davanti a lei e le allargai le gambe e con la mano le massaggiai le gambe, le cosce e poi salii sempre più in alto fino a toccarle la figa da sopra le mutandine e sentii che iniziava a bagnarsi; sollevai l'orlo delle mutandine e le misi la mano nella figa e la sentii gemere e mi disse:
"Ho voglia di lei, non resisto......"
Allora le abbassai e le tolsi le mutandine e le appallottolai in un angolo e tirai fuori il mio cazzo e glielo misi dentro e la sentii mugolare, ormai sarebbero stati pochi attimi e poi sarebbe ventuta ed anch'io sarei venuto dentro di lei se lo desiderava.
"Sì, spinga e venga dentro di me, voglio senritire il suo liquido, aaahhh..."
Dopo qualche secondo venni e sentii la Nicole esplodere in un urlo di gioia, perché aveva raggiunto anche lei il suo orgasmo e inondò il pavimento dei suoi caldi umori.
Quando si fu ripresa, le dissi di andare a fare la doccia e poi di rivestirsi.
Dopo aver fatto la doccia ed essersi rivestita, la salutai e le diedi appuntamento per il giorno dopo alle 15,00 a casa mia.
Ma di questo vi parlerò nel prossimo racconto, se questo vi sarà piaciuto.
Era il 2015 e la ragazza si chiamava Nicole e quel giorno (eravamo in marzo) prese un bel quattro perché non aveva studiato e le dissi, sapendo che si era fatta qualche ragazzo della stessa classe e oltre, che se voleva potevo aumentargli la media scolastica dal 6- all'8-9 se faceva con me quello che faceva con i ragazzi. Lei ci pensò su qualche minuto e poi mi disse che non ci sarebbero stati problemi.
Le diedi appuntamento nella palestra della scuola quello stesso pomeriggio alle 16,40 (orario in cui sapevo che non ci sarebbe stato nessuno nei paraggi) ed arrivò con un quarto d'ora d'anticipo.
Appena la vidi il cazzo mi diventò duro perché si era truccata come una troia.
"Nicole, ora togliti quel giubbino che iniziamo quello che ho pensato per te."
La Nicole si tolse il giubbino ed io presi la fotocamera che mi ero portato per farle il filmino che poi avremmo guardato insieme quando l'avrei invitata a casa mia; intanto feci partire il filmino.
"Bene, ora spogliati restando in mutandine e reggiseno."
La Nicole si tolse le scarpe, il maglione bianco, i jeans, la maglietta bianca, i calzini neri e rimase con il reggiseno azzurro e le mutandine azzurre.
"Ora sdraiati supina e poi ci penserò io a te."
Quando fu sdraiata mi misi davanti a lei e le allargai le gambe e con la mano le massaggiai le gambe, le cosce e poi salii sempre più in alto fino a toccarle la figa da sopra le mutandine e sentii che iniziava a bagnarsi; sollevai l'orlo delle mutandine e le misi la mano nella figa e la sentii gemere e mi disse:
"Ho voglia di lei, non resisto......"
Allora le abbassai e le tolsi le mutandine e le appallottolai in un angolo e tirai fuori il mio cazzo e glielo misi dentro e la sentii mugolare, ormai sarebbero stati pochi attimi e poi sarebbe ventuta ed anch'io sarei venuto dentro di lei se lo desiderava.
"Sì, spinga e venga dentro di me, voglio senritire il suo liquido, aaahhh..."
Dopo qualche secondo venni e sentii la Nicole esplodere in un urlo di gioia, perché aveva raggiunto anche lei il suo orgasmo e inondò il pavimento dei suoi caldi umori.
Quando si fu ripresa, le dissi di andare a fare la doccia e poi di rivestirsi.
Dopo aver fatto la doccia ed essersi rivestita, la salutai e le diedi appuntamento per il giorno dopo alle 15,00 a casa mia.
Ma di questo vi parlerò nel prossimo racconto, se questo vi sarà piaciuto.
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