La mia collega Claudia ed il mio amico dentista - seconda parte
di
Marcello62
genere
etero
La domenica successiva, con Alliata, al bar "Tiramisù e Dintorni", verso le 18.
Alliata: Roberto a me dispiace moltissimo aver saputo quelle cose su Orietta, ma come dici sempre tu, meglio una cattiva verità che una bella menzogna!
Io: lascia perdere, il tempo cancellerà anche i ricordi, anche se, ti posso dire, che non finisce qui; ma piuttosto con la Ferris come siete combinati adesso, l'hai sentita?
Alliata: Ci siamo sentiti stamattina al telefono! viene martedì in studio per continuare il lavoro; adesso praticamente stiamo insieme come hai sentito, me lo ha chiesto lei, fosse stato per me avrei chiuso la cosa venerdì sera stessa....... La cosa a me scoccia e non poco; vedrò di liberarmene al più presto.
Io: aspetta prima di arrivare a conclusioni affrettate...... prima si deve innamorare, le spezzi il cuore e poi la lasci, a sta troia. A me ormai non me ne fotte più niente, voglio solo vederla soffrire come una matta........
Alliata: piuttosto se vuoi assistere martedì allo studio, quella stanza è a tua disposizione.
Io: ok così magari mi fai vedere qualche altra bella scenetta, che ne pensi?
Alliata: vediamo che si può fare.
Alliata: senti ma che intendevi dire che con tu moglie " non finisce qui! ?
Io: ho intenzione di fargliela pagare a sta troia, ancora non so come, ma troverò il modo....
Alliata: ma lascia perdere, è tua moglie.......
Io: la devo sputtanare su internet a sta zoccola.......
Alliata: beh intanto potresti iniziare a raccontarmi qualcosa di intimo no? in fondo lo hai sempre saputo che io a tua moglie me la sarei fatta..... raccontami cose intime su di lei dai, per esempio dimmi se è giunta vergine al matrimonio dai, raccontami.....
Io: che vuoi sapere, che le ho rotto la fica la prima notte di nozze, come si faceva un tempo, visto che allora lei era all'antica...... Chiaramente non avevamo avuto durante il fidanzamento rapporti completi; mentre eravamo fidanzati, quando uscivamo insieme, dopo cena, ci appartavamo in macchina e si pomiciava; già dalla prima sera in cui ci siamo messi insieme, lei mi ha permesso di masturbarla con la mano prima e con la lingua di seguito, fino all'orgasmo, anche perchè lei già si era fatta esplorare la vulva con le dita dai ragazzi con cui era stata prima di me.
Alliata: ma lei che faceva?
Io: dopo essere venuta, quando toccava a lei di fare godere me, era disponibile solo a spararmi una sega fino alla venuta; solo qualche volta, su mia insistenza, si convinceva a praticarmi un pompino chiedendomi però di estrarre il membro prima della venuta, ma chiaramente io non mi lasciavo sfuggire l'occasione di sborrarle in bocca, facendo poi apparire la cosa come accidentale e non voluta, ma senza ingoiare. Comunque giusto per dovere di cronaca non ero stato il primo a cui lei avesse praticato rapporti orali.
Alliata: ma prima di te non c'era stato quello, come si chiamava, Salvo?
Io: si proprio lui, è stato lui il primo ad esplorarla ed a metterglielo in bocca.......
La notte del matrimonio poi ricordo che prima la spogliai lasciandola nuda, ricoperta solo da gioielli! la guardai ed iniziai a baciarla con la lingua; dopo i vari preliminari, che si riassumono in un 69, la distesi sul letto e mi posizionai tra le sue cosce portandomele successivamente sopra le spalle; quindi delicatamente cercai di posizionare il mio pene eretto sul suo ostio vaginale e feci forza perforandole l'imene; ricordo che ero strasazio ed ubriaco e la monta durava da molti minuti e non riuscivo a venire: allora per eccitarmi pensai ad una scena in cui mia moglie veniva scopata da Salvo, il suo ex! Venni subito e le sborrai dentro.
Alliata: l'hai ingravidata?
Io: no, solo dopo circa un anno di matrimonio rimase incinta; un giorno, quando era ormai al nono mese, subito dopo un rapporto sessuale, dopo la sua venuta, si voltò verso di me e semplicemente mi disse: "perchè non me lo metti nel culo?" la posizionai alla pecorina e cominciai ad accarezzarla; con quelle mammelle da gravida era una vera delizia!
Alliata: madonna che vacca!
Io: per farla breve inumidii il mio bastone e glielo poggiai sull'ano; feci pressione e senza troppe difficoltà le ruppi il culo, entrandole dentro il retto, venni quasi subito. Sul momento mi vennero dei sensi di colpa, ma da quel giorno i nostri rapporti finivano sempre con la sodomizzazione.
Alliata: quindi Orietta ha il culo rotto? non lo immaginavo.........
Io: ebbene si......
Alliata: interessante, mi piacerebbe vederla mentre lo fa! peccato che con te sia finita; la potremmo gettare nelle mani di un altro, farla filmare e poi disseminare il video su internet! Che ne pensi? buh vedremo; intanto martedì allo studio con Claudia.
Alliata: certo Claudia non è che sia il massimo come donna ! tu sei completamente perso, ma non è nulla di particolare........ ha un suo fascino, ma di quelli usa e getta!
Io: cioè?
Alliata: una donna che dopo che te la sbatti per un po', poi diventa noiosa...........
Io: intanto beato tu che te la sbatti, amico mio! A me ormai non mi interessa più.......
Alliata: beh non credo che ti sia indifferente! comunque grazie, me l'hai messa nelle mani......
Ci salutammo...........
Lunedì mattina in Ospedale.
Io: ciao Cla, come è andata poi venerdì, tutto ok? mi spiace per essere andato via prima...........
Claudia: si tutto bene, carini gli amici di Giuseppe........
Io: ma avete fatto tardi?
Claudia: ma siamo rimasti ancora un po'........ senti, di pomeriggio sei libero? ci facciamo un aperitivo che ho bisogno di parlarti.
Io: ok, volentieri, dove ci vediamo?
Claudia: c'è un localino carino vicino piazza Genovese, "alla Taberna degli Epomundi", ci vediamo la alle 19.
Io: ok a più tardì.
Lunedì pomeriggio alla "Taberna degli Epomundi" per un aperitivo con Claudia
Ci salutiamo amichevolmente, ci sediamo e prendiamo da bere: io un'acqua tonica e Claudia un Angelo Azzurro doppio; a questo ne seguì un secondo e poi un terzo e tra un aperitivo e l'altro fumava tre o quattro Marlboro 100's; era molto nervosa; parlammo del più e del meno; poi presi la parola.........
Io: allora Cla, che si fa dopo, andiamo da te? e' da molto che non stiamo un po' insieme......
Claudia: appunto è di questo che volevo parlarti, ho bisogno di fare chiarezza nella mia vita. Io ti voglio bene molto, ti stimo e ti considero il mio amico migliore...........ma per il resto finisce qui.... da ora in poi mi comporterò solo da amica, se lo vorrai, altrimenti metto subito in crisi il rapporto e tronchiamo anche l'amicizia.......So che a volte anche io non sono stata chiara nel rapporto con te ed a volte forse ho anche creduto di amarti, ma adesso è giusto fare chiarezza, ho 53 anni, non sono più una ragazzina.......... io non ti amo, non sono innamorata di te e per te provo e proverò sempre solo e soltanto amicizia. Se ti sta bene, a queste condizioni, altrimenti ripeto, meglio troncare.
Io: ma perchè dici questo, frequenti un altro?
Claudia: non frequento nessuno, ma ciò non toglie che potrei frequentarlo prima o poi, ma sono fatti miei, a te non deve interessare della mia vita sentimentale....... sono una donna, ho anche io le mi esigente, sono single e potrei anche un giorno avere un compagno........
Io: bene, finchè hai avuto bisogno mi hai sfruttato dandomi un contentino di tanto in tanto... adesso evidentemente non ti servo più.......... sicuramente hai altri uomini da sfruttare.
Claudia: adesso non mi offendere, mi stai dando della puttana......
Io: non ti voglio più vedere, stammi lontano......... sei solo una sgualdrina! Ti auguro tutto il male possibile; questa me la paghi stronza, la pagherai con le sofferenze fisiche......... ricordati le mie parole...
Andai via di fretta, lasciando Claudia al tavolo con una Marlboro 100's tra le dita....; girato l'angolo vidi la sua macchia posteggiata e, considerato che era buio pesto, non potei fare a meno di scaricare la mia rabbia............. con una gomitata le ruppi lo specchietto retrovisore staccandolo dalla macchina, alla quale restò unito solo da un filo. Andai a casa........ Giurai di fargliela pagare, anche a lavoro......
Martedì pomeriggio allo studio dentistico di Alliata.
Claudia Ferris arrivò verso le 17.00 e si accomodò in sala; io ero già dentro la sala segreta da circa tre ore, per fortuna era fornita di bagno e frigorifero........
L'infermiera Ketty giunge in sala d'attesa.
Ketty: dottoressa Ferris, siamo pronti
Claudia: eccomi.
Entrano in sala.
Alliata: ciao dottoressa, come stai? accomodati pure sulla poltrona; hai avuto dolore?
Claudia: no.
Alliata: e per il resto come va?
Claudia: ma un po' di casini, poi ti racconto.......
Alliata: oggi facciamo ablazione tartaro.
Ketty: dottore allora la devo fare accomodare da Linda per l'ablazione?
Alliata: no, alla dottoressa ci penso io.
Seguì nell'ora successiva l'ablazione tartaro.......... era intrigante vedere le mani di Giuseppe dentro la bocca di Claudia, sapendo cosa c'era stato prima.......... Claudia era vestita con jeans , camicia e maglione, bianco e nero; senza trucco, lasciava vedere le rughe che ormai, da qualche anno, erano sempre più evidenti......Finita la seduta, Giuseppe fa alzare Claudia.
Alliata: Ketty, la dottoressa Ferris ed io siamo nel mio studio per discutere di un paziente, non voglio essere disturbato; tu vai da Clara a vedere se ha bisogno di aiuto.
Dalla stanza vedevo sia lo studio dove erano già entrati sia la segreteria.
Ketty: Clara ma l'hai visto? si è chiuso con quella cougar di merda tutta arrappata e piena di capsule e di otturazioni ed a me non mi caca da un mese........
Clara: beh anche con me è passato tempo: questa è una passeggera fidati, si stancherà presto, non lo vedi che è una racchia arraggiata.........
Alliata: Cla finalmente soli.
Claudia: non resistevo più; cazzo ho una voglia.........
Alliata: siamo aggressive vedo........
A quel punto il mio amico dentista iniziò a baciarla in bocca con la lingua, in modo voluttuoso, mentre con le mani iniziò a farsi strada tra i vestiti denudandola; dopo qualche minuto di preliminari nei quali lui le leccò la fica in quel modo meraviglioso in cui lui solo sapeva farlo e lei, subito dopo, gli succhiò il cazzo avidamente, lui iniziò a chiavarla; naturalmente scelse la posizione alla pecorina, avendo capito che quella era la posizione che Claudia preferiva per la monta!
Alliata: Cla fai piano, specialmente quando te ne vieni, perchè di là ci sono le ragazze.
Claudia: ci provo, ma tu fottimi come si deve, dai lo voglio sentire dentro il ventre il tuo cazzone, dai fottimi come sai fare.... si così dai ancora....... più veloce...... dio come godo.......mi sento una troia in calore...........
Vedevo Alliata che la chiavava a quella velocità impressionante e lei che conseguentemente si muoveva come una lavatrice durante la centrifuga. Dopo circa cinque minuti, da quando avevano iniziato a chiavare, Claudia raggiunse l'orgasmo e venne cercando di trattenere le urla........
Claudia: siiiii godo, godo, ancora.......... vienimi dentro, voglio il tuo sperma dentro di me, dentro la vagina di questa tua troia...............dai mi piace quando mi sborri dentro e sento il tuo liquido caldo che mi inonda..........su voglio che te ne vieni.........
Alliata però aveva in mente qualcosa di diverso....
Alliata: brutta cagna appena estraggo il cazzo mettiti subito in ginocchio ed apri la tua lurida bocca da pompinara..........
E così avvenne........
Alliata estrasse il suo membro, Claudia con una mossa fulmine passò dalla posizione alla pecorina, alla posizione in ginocchio, restando nuda davanti a lui con la bocca aperta......... lui le mise il grosso cazzo davanti alla bocca aperta ed iniziò a segarsi......... Claudia visto che tardava a venire, cercò di eccitarlo con le parole, per aiutarlo a venire presto..........
Claudia: dai sborrami in bocca, la tua troia è pronta, voglio sentire che sapore ha la tua sborra......... dai voglio che te ne vieni, dai vienimi addosso......
Claudia continuava a tenere la bocca aperta con la lingua in fuori; lui continuò a masturbarsi con il pene a pochi centimetri dalla sua bocca.
Alliata: dai apri......... la lingua tutta fuori, così, siiii.............
Claudia obbedì ed Alliata dopo qualche secondo raggiunse l'orgasmo ed esplose con un grugnito di piacere e venne copiosamente sulla sia lingua, che in pochi istanti si ricopri di eiaculato caldo ed aromatico..... Claudia come aveva raccontato al mio amico dentista, la volta prima, non amava il sapore dello sperma e soprattutto disgustava il doverlo ingoiare, ma per questa volta, per dimostrare che ara completamente pazza di lui, si impose di dare totale ubbidienza al suo uomo.
Alliata: assaporalo bene sporca troia e poi ingoia tutto; così bene, hai la bocca tutta piana di sborra..così ingoia tutto, bene così si fa, sei brava.........
Claudia chiuse gli occhi concentrandosi per non vomitare, chiuse la bocca ed ingoiò il suo caldo sperma tutto d'un fiato, come fosse una medicina amara.
Dopo avere fatto all'amore Claudia si accomodò nuda sul divano ed accese una sigaretta; Alliata si rivestì in fretta e mentre lo faceva, chiese a Claudia di che casini parlava prima.
Claudia: con Roberto, abbiamo rotto; ho cercato di fargli capire che per me è solo un amico, ma lui mi ha aggredita con le parole ed offesa! con me ha chiuso!
Alliata; ma dai, l'unica persona che veramente ti ama per quello che sei............ Però adesso rivestiti che c'è il paziente successivo.
Claudia: ma tu non mi ami allora?
Alliata: dai Cla, adesso devo andare, ci sentiamo dopo , ciao piccola.
Uscirono dalla stanza e Claudia andò via.
Giovedì pomeriggio al bar " Ai tre Nanetti" con Alliata e Domingo
Alliata mi aveva invitato a passare una un pomeriggio davanti a qualche birra col suo amico Domingo, sempre in cerca di avventure; lo aveva invitato perchè più volte, dopo quel venerdì sera, gli aveva manifestato un certo interesse per Claudia; naturalmente io dovevo dare finta di non provare nulla per lei ed essere solo un amico...........
Alliata: allora tre birre alla spina bionde da 40?
Io: ok
Domingo: per me scura.
Dopo un po' il discorso passa alle storie di sesso e di amori clandestini!
Domingo: ne ero sicuro Giuseppe che con Claudia finivate a letto la sera stessa! si vedeva quanto era zoccola, da come ti guardava, dalle risate a squarcia gola alle tue battute anche ridicole, al fatto che si toccava continuamente i capelli; certo lei 53 tu 41, secondo te si faceva scappare l'occasione di portarsi a letto un giovanotto belloccio come te, la vecchia pulla!
Alliata: gallina vecchia fa buon brodo!
Domingo: ma piuttosto come si comporta a letto la dottoressa?
Alliata: secondo te come si comporta? una piperina..........
Domingo: fa tutto?
Alliata: quasi, solo nel culo non la prende, ma penso che presto ci riuscirò ad incularla
Io: immagino la scena lei che gode come una cagna col tuo arnese nel retto dopo che le hai sfondato l'ano......
Domingo: mentre tu le palpi le tette
Io: che vacca!
Domingo: ed a tette come è messa?
Alliata: una terza, ancora polpose, anche se un po' cadute........
Domingo: certo a 53 anni che vuoi trovare, devono essere cadute..... ma tu lo capisci che a questa pulla le minne gliele hanno sucate pure i cani...........
Io: le sono cadute un po' da un 4 - 5 anni........ però quando gliele succhi è una delizia! quei capezzolini.........
Domingo: perchè anche tu?
A quel punto risposi mentendo.........
Io: si, me la sono fatta ad un congresso............. considera che comunque è una facile, specialmente quando beve e si fa le canne........
Alliata: ma perchè, scusa, Claudia si fa le canne?
Io: le canne? non mi fare parlare dai...........almeno due al giorno se ne fa..........
Domingo: ma allora sta cagna solo io non me la sono scopata?
Alliata: stai attento che Lorenza ti taglia i testicoli..............
Domingo: figurati a quella le donne gliele faccio passare sotto il naso e non se ne accorge.......
Alliata: e con quella signora che frequentavi come finì..... come si chiamava, la moglie del medico?
Domingo: a Cetty, ancora ci frequentiamo..........
Io: ma comè?
Domingo: 51 anni, 1,60, bionda con occhi azzurri, di professione ragioniera; naturalmente trascurata dal marito........ l'ho conosciuta al matrimonio di mia cognata, faceva parte dell'organizzazione della festa.
Io: e tu l'hai consolata!
Alliata: io l'ho vista una volta, un gran tocco di sticchio; questa a letto fa miracoli, vero Domi?
Domingo: altrimenti perchè ci starei.......
Io: ma a letto come è?
Domingo: esaudisce qualsiasi desiderio, anche nel culo se la fa mettere e si fa sborrare in bocca, sta troia..... Si ma torniamo alla dottoressa........ come si può fare?
Alliata: guarda io appena riesco a romperle il culo la mollo che già mi seccò e te la passo, poi vediamo come........., a patto che tu mi fai vedere Cetty mentre scopa con te..........
Domingo: ok vediamo che si può fare...........
Venerd' mattina in Ospedale
Con Claudia non ci parliamo da giorni. Verso le 10 ricevo una telefonata da Alliata.
Alliata: ascolta, ti devo parlare, la storia con Claudia sta prendendo una piega che non mi piace.......
Io: cioe?
Alliata: mi ha mandato una mail che è tutto un programma" ascolta te la mando e poi ci vediamo al bar e ne parliamo; ne voglio uscire......
Io: ok senti ci possiamo vedere verso le 18 al solito posto; intanto mandami la mail.
E-mail: ciao Amore, non so come iniziare a scrivere quello che mi passa in testa in questo momento, non avrei mai pensato che un giorno mi sarei trovata nelle condizioni di aver bisogno di confessare questo enorme, meraviglioso peccato, ad un uomo straordinario come te, con tutta la paura di venire giudicata o di leggere risposte non gradite.
Ma, dopo quello che è successo tra noi due, negli ultimi tempi, non ce la faccio più e devo confessarti le mie emozioni, anche a costo di rovinare tutto.
Ti ho conosciuto veramente solo pochi giorni fa! è bastato uno sguardo e subito ho sentito immediata una scarica lungo la schiena. Ero tua, in quel preciso istante ho capito che avrei finito i miei giorni con te. So che sei sposato ed hai una figlia, so che però il tuo è un matrimonio che va come tutti i matrimoni: rispetto, affetto e serenità.
Ho percepito che la reazione in te è stata identica alla mia, istantanea ed anche tu ha capito che mi avresti amato per il resto della vita.
Una confidenza e un intimità senza limiti. Ci siamo resi conto di quanto non potevamo fare a meno l’uno dell’altra e abbiamo deciso di vederci, per capire se guardandoci negli occhi quelle splendide sensazioni sarebbero rimaste. Abbiamo parlato davanti a un bicchiere di vino, ero persa nei tuoi occhi, non mi sentivo in colpa, ero solamente felice! Abbiamo fato l'amore ripetutamente, in modo meraviglioso, senza freni, senza limiti, ti ho dato tutta me stessa! Sapevamo che era sbagliato, ma era come se nulla più dipendesse dalla nostra volontà, doveva andare così.
Ti amo disperatamente, vorrei renderti felice, sereno, geloso. Giuro che saprò rispettare i suoi tempi e i suoi modi. So stare nell’ombra, invisibile evanescente per tutti, tranne che per te.
Prometto che saprò tenerti per mano mentre comprenderai che la tua vita dovrà cambiare e che dovrai abbandonare tua moglie e la tua creatura; ma aspetterò in silenzio e lascerò che sia tu a decidere quando.
Stai sereno, sono abbastanza matura da capire che l’amore per i figli è una cosa immensa, ma mi hanno sempre insegnato che, seppur cosa meravigliosa, i figli ti capitano, il compagno invece te lo scegli.
Non so se avremo mai una famiglia nostra, non lo so. Non voglio il primo posto, non voglio essere quella che fa l’amore con l’uomo di un’altra, vorrei solo essere quella per cui ne è valsa la pena.
Ti amo Claudia.
Dopo avere letto rimasi per circa dieci minuti immobile, con la mente svuotata di ogni pensiero. La cosa aveva veramente preso una piega imprevista............
Giovedì pomeriggio al bar " Ai tre Nanetti" con Alliata e Domingo
Alliata: ci porta due bionde alla spina da 40 per favore?
Io: minchia ho letto la mail, è completamente partita.......
Alliata: si ed io sono completamente nella merda,porco D.., devo lasciarla quanto prima.
Io: senti ho un'idea; fottitela un' ultima volta così io posso guardare e poi la lasci con una sms come fanno i giovani......... se ne farà una ragione......
Alliata: ok ora la chiamo.
Alliata compone il numero di cellulare di Claudia mentre io finisco di sorseggiare la mia birra.
Alliata: ciao Cla, tesoro come va, senti cucciola stasera come sei messa, ti va di vederci per cena? ti va vietnamita o giapponese? bene vada per giapponese; ok a stasera, ti passo a prendere da casa alle 20; ciao amore, anch'io non vedo l'ora.
Alliata chiamò anche Domingo informandolo delle ultime novità e del prossimo incontro; Domingo esperto ingegnere delle telecomunicazioni come era si precipitò al bar e sistemò nel cellulare di Alliata un microfono con trasmittente. Domingo ed io ci precipitammo nella stanza segreta dello studio di Alliata con tanto di ricevitore. Alle 20 Alliata passò a prendere Claudia. Giunsero poco dopo al ristorante giapponese Sakura Hamasei in via dei Cento Laghi. Claudia prese del Sushi Nigiri , del Teppanyaki e della Tempura; Alliata prese del Temaki e del Hosomaki; entrambi presero del Sakpè da bene e del gelato al riso come dolce. Parlarono per tutta la cena del più e del meno. Verso le 22 andarono via e si recarono alla studio di Alliata, dove io e Domingo, da dietro lo specchio, eravamo pronti a guardare.
Claudia: finalmente soli, non vedevo l'ora, ti desidero amore.........
Detto questo Claudia si getta tra le braccia di Alliata facendo aderire ogni centimetro del suo corpo al suo; Alliata adesso ben percepisce attraverso la camicia i suo i seni dai capezzoli eretti contro il petto mentre il suo pube si strofina contro quello di Claudia con un lento movimento ondeggiante; si baciano appassionatamente con la lingua, si accarezzano; poi Claudia si abbassa lentamente senza perdere il contatto, gli slaccia i pantaloni e tira fuori l'uccello che ormai ha la densità del marmo. Inizia a stimolarlo con le labbra e la lingua poi, finalmente, lo prende in bocca: inizia a muovere la testa sbocchinandolo come si deve, senza ritegno! Alliata rimane fermo a godersi il servizietto per un po', quindi la prende sotto le ascelle e la costringe ad alzarsi. Adesso è il turno di Alliata ad inginocchiarsi davanti a lei: le fa togliere tutti i vestiti, le toglie i tanga ed infila la sua lingua tra le sue grandi labbra; vedo il suo pube rasato mentre Alliata la lecca con avidità.
Claudia: Dio, si! Sei bravissimo! Lì, leccami lì, sul grilletto, così ancora, lecca.......ah godo come una cagna in calore.........
Dopo un po' Claudia finisce di denudare Alliata e lo fa distendere sul divano, scalcia via le scarpe e dopo essersi assicurata che il suo cazzo fosse duro al punto giusto con un paio di risucchi da vera troia, lo scavalca e se lo infila nella fica. Da come agisce è evidente che questa volta le piace condurre il gioco; Claudia inizia ad agitare il bacino in una danza erotica da infarto, mentre lui si dedico con la bocca alle sue tette e con le mani al suo culo, massaggiandolo a dovere. Sembra indiavolata, si sfila l'uccello dalla fica, si rigira di schiena e se lo rinfila dentro, ora Alliata ha sotto gli occhi il suo culetto favoloso.
Claudia: ah si fottimi, fottimi, sono la tua troia, la tua maiala, fammi sentire zoccola.......
A questo punto Alliata riprende in mano la situazione;
Alliata: girati, mettiti alla pecorina che voglio fotterti da tergo come piace a te, dai ubbidisci, merda di donna che non sei altro....
Alliata quindi la posiziona alla pecorina e la penetra da tergo iniziando a muovere il bacino in modo irrefrenabile. Poco dopo Claudia contorcendosi come una vera zoccola venne, emettendo un urlo di godimento lunghissimo e totalmente disinibito! Dopo la venuta di Claudia, Alliata si fermò di botto ed estrasse il suo membro; quindi tenendola sempre alla pecorina iniziò ad ammirare il suo culo.... che culo che aveva Claudia! Da vera prostituta! Iniziò a sfiorarle il solco tra i glutei, poi pian piano giù fino localizzare il buchino che iniziò ad accarezzare pian piano!
Claudia: no ti prego, nel culo no!
Alliata: puttana come sei, come mai non lo prendi dietro? A molte donna piace!
Claudia: non piace a nessuna, lo fanno solo per compiacere il proprio uomo!
Alliata: e tu non lo vuoi compiacere il tuo uomo? Potrebbe offendersi e sparire....... e poi, una che va con tutti, prima o poi dovrà darlo il culo a qualcuno, no?
Alliata continuò a massaggiarle l'ano, mentre Claudia, sempre mantenendo la posizione alla pecorina, rimase in silenzio, forse per dimostrare la sua accondiscendenza...... dopo un po', sempre dolcemente, dopo averlo lubrificato con la saliva, infilò il dito indice dentro il canale anale: era stretto come tutti gli ani ancora integri, non ad usum al coito. Avvicinò la sua faccia al suo culo e sentì l'odore del suo buco posteriore, forte, tipico dell'ano; chi è dedito a leccare l'ano della compagna prima di incularla, mi potrà capire. Iniziò quindi a leccarlo ritmicamente ingoiando la saliva dopo che la stessa si era insaporita; quindi appoggiò il glande inumidito con la saliva.
Claudia: ho paura, ti prego non farmi male....
Alliata: tranquilla non è il primo culo che rompo........
Fece pressione, ma niente. Fece una pressione maggiore, con molta forza, pian piano la punta entrò dentro, un colpo ancora e la parte superficiale dell'anello muscolare sfinterico si fratturò internamente, permettendo al suo bastone di entrarle tutto dentro l'intestino. Lei urlò dal dolore. Iniziò la monta e mentre la inculava ritmicamente le palpava le tette da tergo; il buco poco prima stretto, adesso era rotto ed abbastanza dilatato. Lei ormai esausta e rassegnata a subire, non opponeva resistenza. Ad un tratto si voltò verso di lui e lo guardò intensamente; aveva gli occhi pieni di lacrime, non stava godendo. Poco dopo Alliata venne e le sborrò nel retto, che si riempì di sperma. Estrasse quasi subito la sua verga dal suo intestino e continuò ad eiacularle sulla schiena coprendola di calda e bianca sborra che subito le spalmò addosso.
Claudia resto raggomitolata su se stessa, in lacrime, in silenzio, col culo rotto, si vedeva che sentiva dolore........
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