Famiglia perversa 2 cap.
di
enrico pani
genere
incesti
, …Storia di incesti Parte 2°
Dopo esserci meglio abbracciati, lui mi accarezzava il culetto,mi massaggiava con noncuranza il cazzetto , mi palpava i seni e mi tirava i capezzoli, mi baciava in ogni pausa, io gli tenevo saldamente in mano il suo bel cazzo come se avessi paura di perderlo cominciò il racconto che mi aveva promesso…mi disse subito che mia madre che era stata scelta da mio padre fra le figlie di una ottima famiglia, che aveva studiato dalle suore e che senza essere strepitosamente bella era comunque una stupenda fanciulla alta più di 175cm,di forme giunoniche e di moralità ineccepibile….solo dopo la seconda maternità si cominciarono a presentare turbe del carattere, divenne aggressiva e la moralità che la aveva sempre contraddistinta cominciò a calare..cominciò a concedersi piccole scappatelle lesbiche, e per un po’ non se ne seppe niente,…rimase in cinta..sembrò tranquillizzarsi..nascesti tu….ti allatto e ti amò fortemente..poi fu sorpresa a scopare con due ragazzetti in un cinema di terzo ordine e si scoprì che non aveva mai smesso di farsi sbattere…..si mise tutto a tacere, e fu ricoverata in una clinica dove esplose la sua ninfomania ,…tuo padre cercò di resistere..ma quando la fotografarono montata da un grosso cane anche lui cedette…ottenne un rapido divorzio assicurandole un congruo vitalizio..lei uscì dalla clinica ed andò in africa al seguito di un ambasciatore di un paese dell’africa nera che era il suo amante in carica, insieme a tutti quelli che fossero disposti a coprirla…...morì poco dopo di morte naturale…voi crescevate sani e belli ma in voi si annidava un po’ della pazzia di vostra madre..io allora ero già molto, come lo sono ancora ,amico di vostro padre e con mia moglie prendemmo a frequentare la vostra casa per fare le veci di vs. padre sempre fuori per lavoro..te per non farvi pesare troppo l’assenza di vostra madre…noi purtroppo eravamo senza figli..tu allora avevi meno di dieci anni, ma eri già bellissimo…non riesci proprio a ricordarci?...io gli dissi di si per farlo continuare..ma non lo riuscivo a mettere a fuoco..la mia colpa fu quella di concedere troppo spazio all’invadenza di Anna che prese a frequentarmi da sola , coinvolgendomi in certe sue storie con compagni di scuola e non, che mi chiese ed ottenne di accompagnarmi nelle occasioni in cui andavo nella mia vecchia tenuta in campagna…a me faceva veramente piacere, lei era sbocciata con una bellezza che mi aveva ormai stregato, d’altra parte andavo sempre solo chè mia moglie o era dedita ad opere pie o era a casa vostra..e una domenica pomeriggio successe quello che doveva succedere e che lei aveva abilmente preparato..io credetti di sedurla, in verità lei completò il suo piano…la sverginai..mi concesse tutto…mi fece letteralmente impazzire…passammo un mese di esaltazione folle, io cominciavo ad essere torturato da sensi di colpa..volevo parlarne a vostro padre, l’amico che mi accusavo di aver tradito negli affetti più cari..lei mi accusò di cominciare ad annoiarla..mi invitò ad andare a casa vostra di sorpresa ..voleva finalmente aprirmi gli occhi……entrammo dalla porta di servizio, e dopo essersi fatta confermare da quella vecchia troia della governante che mia moglie Clara era in casa e che era impegnata nella sua attività preferita, mi accompagnò silenziosamente fino alla porta della camera di stefano, porta che spalancò di colpo…io mori lì..mi resi conto in quale abisso fossimo caduti…clara appecoronata sul letto, nuda, incitava stefano a sbatterla sempre più a fondo..e lui la apriva in due con quel suo terribile arnese…lui si mise a ridere:
…..”o caro zio..devi ringraziarmi, sono mesi che scopandola davanti e dietro te la ho tolta dai piedi…è che così tu hai trovato il tempo per sverginare quella povera sorellina mia…..adesso però basta..mi ha stancato..voglio carne giovane……andatatevene tutti e due……racconta quello che vuoi a nostro padre, ma se non vuoi grane e meglio che tu continui a pagare il mensile ad Anna…..”
“….io me ne andai da solo..disperato..clara si fece viva tramite il vecchio legale della sua famiglia..trovammo un rapido accordo..lei ci lasciò e non la ho mai più rivista..io continuai a pagare, tuo padre mi chiamò per confessarmi che lui stava fuori da quella casa perché non voleva cadere in rapporti incestuosi con la figlia che non perdeva occasione ogni volta che poteva per fargli capire come avrebbe desiderato scoparlo..trovammo un accordo economico, ci dividemmo le spese del vostro mantenimento………”
...Ma come era possibile che io non mi fossi accorto mai di niente….cercai di convincerlo a parole e facendolo eccitare nuovamente che non sapevo niente..che ero ingenuo..che sentivo di amarlo indipendentemente da tutto..gli confermai che sarei stato sempre con lui come la sua fedelissima puttanella. E lo feci defiinitivamente pensare ad altro offrendogli il mio sempre più voglioso corpo…e mentre godevo fra le sua braccia ricordai perfettamente zia clara sempre senza mutande, sempre in adorazione del cazzo di mio fratello, sempre pronta a concedergli tutto..veramente mi sembrava di ricordala anche mentre leccava la figa ad anna…dopo esserci nuovamente goduti insieme ci concedemmo un sonno riparatore, ma io al risveglio, prima di concedergli nuovamente il mio corpo lo pregai di raccontarmi come io entrassi nei piani dei miei fratelli…e lui riprese a raccontare…”
.dopo che Anna fu avvisata dalla scuola della tua netta tendenza a essere sempre più un ragazzo di tendenze almeno strane, lei ,in pieno accodo con stefano, decisero di sfruttare al meglio questa tua opportuna tendenza sfruttando la tua innata timidezza verso le ragazze ti tennero lontano dalla figa…....poi Anna si prese cura di te ti fece fare le famose sedute di massaggi volte a farti sviluppare la bellezza innata dei tuoi glutei..e dei tuoi ancora acerbi seni…”
così dicendo riprese ad accarezzarmi,…
“ poi ti somministrarono “ricostituenti” capaci di femminilizzare sempre di più il tuo corpo, infine Anna mi convinse a essere il tuo primo amante, sfruttando abilmente la mia ritornata forte voglia di farmi una vero giovane bel verginello.…a questo fine ho organizzato la festa,l’incontro……questo dovevi sapere…”
mi chiese nuovamente se avessi deciso di essere la sua amante fissa ed io preferii rispondergli facendomi nuovamente possedere con vero piacere e gioia…prima in bocca..poi in culo…ma dentro di me cominciai a pensare che la fedeltà era una cosa ben noiosa…e che , pur incitandolo a possedermi a fondo, confermandogli che sarei sempre stato la sua fedelissima troietta, presesi ad immaginare come sarebbe stato anche con altri, ..diciamo con altre caratteristiche..certo, dal punto di vista finanziario era la nostra assicurazione sulla vita..non lo si poteva lasciar scappare…dopo averlo veramente prosciugato, e mi resi perfettamente conto di quanto fosse perfetto il mio corpo come oggetto di piacere sessuale, ci addormentammo abbracciati..al risveglio avremmo tracciata la nostra vita futura…dovette però accettare che io andassi a casa dai miei fratelli per salutarli…saremmo stato lontani per un po’ di tempo..
Nel pomeriggio anna ebbe un lungo colloquio telefonico con marco , che la ringraziò per avergli dato la possibilità di avermi potuto sedurre e farmi suo, garantì il pieno rispetto degli accodi economici, ridendo disse che i conti dell’albergo li avrebbe saldati lui e poi li preavvisò che siccome io sarei partito con lui per un viaggio di lavoro in oriente l’indomani sarei passato da casa per prendere le mie cose e che sarei stato un po’ con loro..poi mi passò anna che mi disse di non parlare..tanto ci dovevamo vedere..intanto marco non riusciva a star fermo..mentre parlavo con mia sorella, che era poi la sua ganza, prese a toccarmi ed a eccitarsi..cosicchè chiusi la telefonata e mi cocessi nuovamente a lui………..ma non vedevo l’ora di riabbracciarli..e abbandonarmi alle gioir della famiglia…volevo assolutamente concedermi alle gioie dell’incesto………..renatino18@yahoo.it
Dopo esserci meglio abbracciati, lui mi accarezzava il culetto,mi massaggiava con noncuranza il cazzetto , mi palpava i seni e mi tirava i capezzoli, mi baciava in ogni pausa, io gli tenevo saldamente in mano il suo bel cazzo come se avessi paura di perderlo cominciò il racconto che mi aveva promesso…mi disse subito che mia madre che era stata scelta da mio padre fra le figlie di una ottima famiglia, che aveva studiato dalle suore e che senza essere strepitosamente bella era comunque una stupenda fanciulla alta più di 175cm,di forme giunoniche e di moralità ineccepibile….solo dopo la seconda maternità si cominciarono a presentare turbe del carattere, divenne aggressiva e la moralità che la aveva sempre contraddistinta cominciò a calare..cominciò a concedersi piccole scappatelle lesbiche, e per un po’ non se ne seppe niente,…rimase in cinta..sembrò tranquillizzarsi..nascesti tu….ti allatto e ti amò fortemente..poi fu sorpresa a scopare con due ragazzetti in un cinema di terzo ordine e si scoprì che non aveva mai smesso di farsi sbattere…..si mise tutto a tacere, e fu ricoverata in una clinica dove esplose la sua ninfomania ,…tuo padre cercò di resistere..ma quando la fotografarono montata da un grosso cane anche lui cedette…ottenne un rapido divorzio assicurandole un congruo vitalizio..lei uscì dalla clinica ed andò in africa al seguito di un ambasciatore di un paese dell’africa nera che era il suo amante in carica, insieme a tutti quelli che fossero disposti a coprirla…...morì poco dopo di morte naturale…voi crescevate sani e belli ma in voi si annidava un po’ della pazzia di vostra madre..io allora ero già molto, come lo sono ancora ,amico di vostro padre e con mia moglie prendemmo a frequentare la vostra casa per fare le veci di vs. padre sempre fuori per lavoro..te per non farvi pesare troppo l’assenza di vostra madre…noi purtroppo eravamo senza figli..tu allora avevi meno di dieci anni, ma eri già bellissimo…non riesci proprio a ricordarci?...io gli dissi di si per farlo continuare..ma non lo riuscivo a mettere a fuoco..la mia colpa fu quella di concedere troppo spazio all’invadenza di Anna che prese a frequentarmi da sola , coinvolgendomi in certe sue storie con compagni di scuola e non, che mi chiese ed ottenne di accompagnarmi nelle occasioni in cui andavo nella mia vecchia tenuta in campagna…a me faceva veramente piacere, lei era sbocciata con una bellezza che mi aveva ormai stregato, d’altra parte andavo sempre solo chè mia moglie o era dedita ad opere pie o era a casa vostra..e una domenica pomeriggio successe quello che doveva succedere e che lei aveva abilmente preparato..io credetti di sedurla, in verità lei completò il suo piano…la sverginai..mi concesse tutto…mi fece letteralmente impazzire…passammo un mese di esaltazione folle, io cominciavo ad essere torturato da sensi di colpa..volevo parlarne a vostro padre, l’amico che mi accusavo di aver tradito negli affetti più cari..lei mi accusò di cominciare ad annoiarla..mi invitò ad andare a casa vostra di sorpresa ..voleva finalmente aprirmi gli occhi……entrammo dalla porta di servizio, e dopo essersi fatta confermare da quella vecchia troia della governante che mia moglie Clara era in casa e che era impegnata nella sua attività preferita, mi accompagnò silenziosamente fino alla porta della camera di stefano, porta che spalancò di colpo…io mori lì..mi resi conto in quale abisso fossimo caduti…clara appecoronata sul letto, nuda, incitava stefano a sbatterla sempre più a fondo..e lui la apriva in due con quel suo terribile arnese…lui si mise a ridere:
…..”o caro zio..devi ringraziarmi, sono mesi che scopandola davanti e dietro te la ho tolta dai piedi…è che così tu hai trovato il tempo per sverginare quella povera sorellina mia…..adesso però basta..mi ha stancato..voglio carne giovane……andatatevene tutti e due……racconta quello che vuoi a nostro padre, ma se non vuoi grane e meglio che tu continui a pagare il mensile ad Anna…..”
“….io me ne andai da solo..disperato..clara si fece viva tramite il vecchio legale della sua famiglia..trovammo un rapido accordo..lei ci lasciò e non la ho mai più rivista..io continuai a pagare, tuo padre mi chiamò per confessarmi che lui stava fuori da quella casa perché non voleva cadere in rapporti incestuosi con la figlia che non perdeva occasione ogni volta che poteva per fargli capire come avrebbe desiderato scoparlo..trovammo un accordo economico, ci dividemmo le spese del vostro mantenimento………”
...Ma come era possibile che io non mi fossi accorto mai di niente….cercai di convincerlo a parole e facendolo eccitare nuovamente che non sapevo niente..che ero ingenuo..che sentivo di amarlo indipendentemente da tutto..gli confermai che sarei stato sempre con lui come la sua fedelissima puttanella. E lo feci defiinitivamente pensare ad altro offrendogli il mio sempre più voglioso corpo…e mentre godevo fra le sua braccia ricordai perfettamente zia clara sempre senza mutande, sempre in adorazione del cazzo di mio fratello, sempre pronta a concedergli tutto..veramente mi sembrava di ricordala anche mentre leccava la figa ad anna…dopo esserci nuovamente goduti insieme ci concedemmo un sonno riparatore, ma io al risveglio, prima di concedergli nuovamente il mio corpo lo pregai di raccontarmi come io entrassi nei piani dei miei fratelli…e lui riprese a raccontare…”
.dopo che Anna fu avvisata dalla scuola della tua netta tendenza a essere sempre più un ragazzo di tendenze almeno strane, lei ,in pieno accodo con stefano, decisero di sfruttare al meglio questa tua opportuna tendenza sfruttando la tua innata timidezza verso le ragazze ti tennero lontano dalla figa…....poi Anna si prese cura di te ti fece fare le famose sedute di massaggi volte a farti sviluppare la bellezza innata dei tuoi glutei..e dei tuoi ancora acerbi seni…”
così dicendo riprese ad accarezzarmi,…
“ poi ti somministrarono “ricostituenti” capaci di femminilizzare sempre di più il tuo corpo, infine Anna mi convinse a essere il tuo primo amante, sfruttando abilmente la mia ritornata forte voglia di farmi una vero giovane bel verginello.…a questo fine ho organizzato la festa,l’incontro……questo dovevi sapere…”
mi chiese nuovamente se avessi deciso di essere la sua amante fissa ed io preferii rispondergli facendomi nuovamente possedere con vero piacere e gioia…prima in bocca..poi in culo…ma dentro di me cominciai a pensare che la fedeltà era una cosa ben noiosa…e che , pur incitandolo a possedermi a fondo, confermandogli che sarei sempre stato la sua fedelissima troietta, presesi ad immaginare come sarebbe stato anche con altri, ..diciamo con altre caratteristiche..certo, dal punto di vista finanziario era la nostra assicurazione sulla vita..non lo si poteva lasciar scappare…dopo averlo veramente prosciugato, e mi resi perfettamente conto di quanto fosse perfetto il mio corpo come oggetto di piacere sessuale, ci addormentammo abbracciati..al risveglio avremmo tracciata la nostra vita futura…dovette però accettare che io andassi a casa dai miei fratelli per salutarli…saremmo stato lontani per un po’ di tempo..
Nel pomeriggio anna ebbe un lungo colloquio telefonico con marco , che la ringraziò per avergli dato la possibilità di avermi potuto sedurre e farmi suo, garantì il pieno rispetto degli accodi economici, ridendo disse che i conti dell’albergo li avrebbe saldati lui e poi li preavvisò che siccome io sarei partito con lui per un viaggio di lavoro in oriente l’indomani sarei passato da casa per prendere le mie cose e che sarei stato un po’ con loro..poi mi passò anna che mi disse di non parlare..tanto ci dovevamo vedere..intanto marco non riusciva a star fermo..mentre parlavo con mia sorella, che era poi la sua ganza, prese a toccarmi ed a eccitarsi..cosicchè chiusi la telefonata e mi cocessi nuovamente a lui………..ma non vedevo l’ora di riabbracciarli..e abbandonarmi alle gioir della famiglia…volevo assolutamente concedermi alle gioie dell’incesto………..renatino18@yahoo.it
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