Famiglia perversa cap.3

di
genere
incesti

Storia di incesti parte 3°
Il giorno successivo, al ritorno in villa da Marco, lui volle regalarmi, come pegno del suo amore, dato anche che avevo già la patente, una sua nuovissima Mini , con la quale io potei tornare in famiglia fiero e trionfante..non vedevo l’ora di riabbracciarli….alla mia discreta scampanellata, per le abitudini di casa era presto, mi apri la nostra buona vecchia governante che sembrò lieta di riabbracciarmi, e di e di spupazzarmi un po’, per essere precisi mi baciò, mi palpò il i seni e il cazzetto e quasi mi sfondò i pantaloni per la frenesia con cui mi lavorava il culetto…io felice la lasciavo fare, solo le tirai fuori una tetta, che avevo per tanto tempo sognato di vedere e le misi tre dita dentro la figona, dopo aver spostato le mutandine,…finiti i convenevoli mi condusse verso la camera da letto di anna precisandomi che non l’avrei trovata sola, e mi disse anche che stefano era ancora a casa del famose cantante P….che lo aveva cercato ieri sera per un improvviso ed irrinviabile bisogno di essere sottomesso ed inculato da mio fratello…bussai alla porta di anna e lei dopo averle detto che ero io, mi fece senz’altro entrare..mi corse incontro nuda, bella come il sole, mentre nel letto, anche lei nuda e semi scoperta, rimaneva la stupenda mulatta che avevo visto alla festa…la mia prima impressione era stata corretta, …si trattava di una stupenda transgender molto ben dotata..subito anna mi abbracciò baciandomi con tutta la lingua, poi mi fece spogliare di corsa e nudi tornammo nel lettone dove ci aspettava Manuel….
.il suo cazzo dava segni di risveglio..anna sempre baciandomi ed accarezzandomi mi fece entrare nel letto fra lei e Manuel poi pregò la nostra governante che eccitatissima per tutto questo incontro era rimasta sulla porta a guardare, di telefonare a stefano per dirgli che la Luigina era tornata..e che lo aspettavamo..la donna usci a malincuore….. io intanto dopo aver baciato e ribaciato senza ritegno anna e aver fatto la più opportuna conoscenza con Manuel , vivamente sollecitata ,presi a raccontare la mia storia, mentre le mie mani viaggiavano su quattro stupendi seni, due culi da sballo, una figona fradicia e chiaramente in calore e un cazzo che diventava sempre più duro….mentre quattro mani due lingue ed un cazzo si impadronivano completamente del mio corpo che reagiva sempre più disponibile….il racconto, che in fondo poi non interessava più di tanto, procedette fra pause ed interruzioni fino a finire per un rapporto a tre ormai iniziato la mia bocca e la mia lingua era dentro la figona di anna, mentre il mio cazzetto era posseduto mia sorella, in un rapporto incestuoso che mi faceva impazzire…..intanto il grosso cazzo di Manuel si era aperto la strada fra le mie stupende chiappe e mi stava inculando a fondo…. e mentre il mio culo faceva impazzire di gioia Manuel e godere tanto me....anche se con lo stupendo 69 con anna potevo raggiungere vette di piacere mai provate..……mentre Manuel terminava di godere con il mio culetto anna ed io giungevamo insieme alle sublimi vette del piacere…...fu in quel momento che sentimmo la porta aprirsi, la donna salutare con una nota di vera passione nella voce il prediletto stefano…che piombò in stanza senza aspettare……ero felicissima di rivederlo…e lui voleva proprio me, il giovanissimo fratellino che aveva sacrificato il suo culetto per dare una tranquillità a tutti…...mi tolse la bocca dalla figona di anna e prese a baciarmi con vera passione..mentre Manuel terminava di godere dentro il mio culetto..si svestì rapidamente ed emerse in tutta evidenza il suo obelisco…mi disse di desiderarmi da sempre, mi giurò che quella notte si era trattenuto da sborrare con il povero famoso cantante P…solo per essere pronto per me.. Manuel ed Anna si unirono in 69 con anche le dita dentro i culetti sfondati, lui mi prese in braccio e mi posizionò seduto sulla sponda del letto….prima mi offrì il suo arnese da succhiare e spompinare…e devo confessare che ebbi molta difficoltà data che la mia bocca sembrava insufficiente a farlo entrare..lui per un po’ si lasciò fare poi me lo tolse di bocca, mi sdraiò sul letto spalancandomi le cosce al massimo e tenendole ferme con ambo le mani..puntò la cappella contro il mio culetto, aperto e fradicio d’umori per l’azione del cazzo di manuel……si appoggiò senza doverlo guidare e prese a spingere…entrava lentamente.sicuro e dominatore, confesso che sentii dolori abbastanza forti…ma quando fu tutto dentro e prese a pomparmi passò tutto..entrai in un mare di piacere che mi faceva impazzire..mii pompò a lungo..alternando tutte le tecniche di coito conosciute..facendomi delirare, facendomi gridare frasi sconnesse di aperta sottomissone e di incitamento a sfondarmi sempre di più..raggiungemmo l’orgasmo assieme ed urlammo di piacere..poi con molta calma uscì da dentro il mio corpo..e il mio culetto rimsase aperto…. con un filo di sborra che colava fuori…...immagine di una vera troia…
ripresici, dopo i saluti di bocca e di mani che sia anna e manuel vollero riservare al loro re indiscusso…ci abbracciammo insieme e Stefano, fattasi ripetere la storia di Marco .volle precisare alcune vicende e volle farmi capire che lo stesso marco doveva essere per me solo la gallina dalle uova d’oro, che tutti assieme avremmo dovuto spennare..e che il compito affidatomi dalla mia famiglia era quello di portarlo a consegnarsi senza più difese in mano nostra..raccontò che .quando rimanevano soli soli, lui era ancora un ragazzetto, né carne né pesce, , la zia carla una lesbica repressa che non aveva dato figli al marito per il semplice motivo che lei non amava il cazzo in figa e a lui piacevano solo i giovani giovani di qualunque sesso fossero , un pedofilo abile ed insinuante..che da ragazzetto era stata la preda preferita dei cugini e di parecchi lavoratori della villa… seppe plagiarlo…lo corruppe e soprattutto gli aperse il bel culetto inculandolo ripetutamente con suo grande piacere ma senza che stefano trovasse mai vera soddisfazione,,per fortuna di stefano la buona governante si accorse di tutto , lo sedusse e lo ancorò stabilmente alla sponda giusta facendogli amare il piacere che gli cominciava a procurare il suo grande cazzo e respingendo per sempre i piaceri anali………….intanto zia carla aveva indotto ai piaceri lesbici anna e la stessa governate…. che era veramente presa dall’amore per stefano e che voleva guidarli alla vendetta…zia carla cedette alla sua stessa follia, anna e la donna la consegnarono indifesa a stefano che la sfondò in tutti i buchi, la ridusse a livello di cagna in calore sempre pronta a strisciare davanti all’obelisco di stefano..poi anna si inserì nel racconto e mi confermò che sedurre marco era stato facile, era una ragazzina e bellissima, lui ne godette in lungo ed in largo..prese a mantenerli, e si impegnò anche con un consistente vitalizio a loro favore purchè il padre ne fosse tenuto allo scuro…….poi anna, stefano e la donna lo tirarono in casa e gli presentarono la moglie impegnata in una travolgente scopata con stefano, pensavano di averlo distrutto, di essere giunti alla vendetta…errore, marco si godette la scena e poi dichiarò ad anna che finalmente poteva cacciare la moglie e poteva dedicarsi solo ai suoi reali interessi sessuali…bisognava ricominciare…ed anna ebbe la grande idea, sfruttarmi come cavallina di troia per sconfiggere marco…e cominciò la mia preparazione, d’altra parte ero per natura uno stupendo ragazzino ..mi fecero ricordare di come mi avessero insegnato tutte le malizie di una ragazza, di come anna avesse preso cura del mio corpo con creme ormonali capaci dii svilupparmi i seni, depilarmi e farmi sviluppare adeguatamente il mio culetto…. stefano mi confermò di aver patito le pene dell’inferno a non sedurmi, dovevo rimanere vergine, o quasi, discretamente mi ricordarano la notte della gita scolastica che anna conosceva in quanto pelosamente avvisata dal famoso prof.T…, per agganciare Marco al nostro carro..stefano a questo punto mi spegò che Marco che a suo tempo era stato deflorato… quindi doveva essere disponibile bastava che con carezze, bacetti, ditina audaci, io provvedessi a ravvivargli il desiderio di essere posseduto, inculato, femminilizzato, al resto avrebbero pensato stefano e Manuel…io domandai ome mi nostro padre ci desse soldi ma non si facesse ai vedere…anna si mise a ridere…cosaa vuoi dopo che stato capace di resistermi e non per suo merito, ma perché interrotti nel momento topico.. a preferito rimanere lontani da noi e tacitarci…d’altra parte quanto alla sua convivente, una svizzera calvinista..è assolutamente convinta ch noi siamo diavoli in terra.. e ha condiviso la sua decisione……noi eravamo stanchi di parlare….. riprendemmo la nostra orgia, io al centro, anche per la novità..poi mi riassettai e me ne tornai con la mia macchina in villa da Marco…prima nella sua villa poi in partenza per l’oriente…in qualità di sua segretario privato, privatissimo….………renatino18@yahoo.it…….
scritto il
2011-03-12
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