Serata imprevista 10
di
Vinni
genere
incesti
Il mattino dopo mia moglie mi viene a svegliare, dice che non ho sentito la sveglia, sono le otto passate, mi giro nel letto in cerca delle mie compagne della notte, mi guarda col sopracciglio alzato e mi dice: “è lunedì caro, si torna alla normalità, le ragazze sono a scuola…. Allora come dobbiamo comportarci con la camerira troia?”
-Come al solito, ho già dato l’imbeccata a quell’idiota di tuo figlio, se segue il nostro piano è fatta, appena arriva Rayla vestiamoci e scendiamo come se nulle fosse, poi dopo una mezz’ora ritorniamo, se tutto va bene, li cogliamo sul fatto e vediamo che il da farsi.
Rayla arriva, è bassina e rotondetta, guardandola bene di viso è anche caruccia, ha le tettone enormi, ma non l’avrei mai notata se non sapessi che è una troia che si scopa il mio ragazzo.
Prima di scendere, vado proprio in camera di Dario è nudo sotto le coperte, ha il culo a strisce per i bagordi della notte appena passata, per svegliarlo quasi lo devo far rotolare dal letto, gli dico che ha meno di un’ora di tempo per farci trovare Rayla a cosce spalancate.
-Papà che vuoi? Lasciami dormire a quest’ora non so neanche come mi chiamo.
-Ti chiami Dario, e non devi fare lo stronzo con me, hai quasi ventuno anni, o scendi con me in ufficio e ti metti a lavorare con i registri a compilare le duplici rivelazioni simultanee del trimestre, o prendi il cazzo e ti dai da fare!
-Va bene papà, ti do una mano a scoparti pure Rayla.
-Ne ero convinto, sono le otto e mezzo, tra un ora torniamo e ti voglio vedere all’opera.
Scendo con mia moglie, io corro in ufficio, mia moglie vaga per il centro. È lunedì mattina e si vede, tra clienti e collaboratori sono completamente preso, eh si, dovrei lavorare ed invece pianifico scopate, guardo continuamente l’ora, questi ultimi giorni mi hanno davvero spossato, come al solito, ordino la colazione per tutto lo studio, me la parta il ragazzo che sabato mattina mi vide con l’erezione nell’asciugamano, mi chiede se sorridendo se con la mia signora è andata tutto bene, rispondo che è andato tutto ben oltre le mie aspettative, sorride, ovviamente non può sapere che la cosa è andata veramente meglio del previsto, lascia il vassoio stracarico per la mia seconda famiglia, ho un socio che fa l’avvocato tributarista, due segretarie, due collaboratori e tre praticanti, i due maschi dei quali, sono decisamente ebeti, la ragazza è la figlia del mio socio avvocato ed è molto capace invece, una tipa sveglia, è mulatta, ed è anche un bel bocconcino, dopotutto la mamma è una brasiliana bella da fare paura, mi sono masturbato molte volte pensando a lei. Se fosse vivo mio padre mi ciecherebbe gli occhi, non avrebbe mai tollerato nessuna ambiguità con il personale di studio, ammetto che tutti i professionisti che fanno gli squallidi con le dipendenti, mi hanno sempre fatto schifo, e quindi decido di distogliere lo sguardo da lei, che da lontano mi vede e mi sorride, il mio istinto mi dice che la ragazza è in qualche modo invaghita di me e quel sorriso nasconde mille promesse, motivo per abbassare lo sguardo ancora più in basso e mettermi a lavoro, mi arrivano dei wazz-up di mia figlia, si lamenta del dolore al culetto, dice che stare seduta nel banco è una tortura, mi manda una foto della spalla, alla base del collo ci sono ancora i segni del morso, gli scrivo che mi ha fatto godere tanto e che questo è solo l’inizio, anzi la fine se non cancella subito questi messaggi compromettenti, invio messaggini anche a Karina le chiedo di venire a casa nostra per ora di pranzo, la voglio vedere ancora, mi risponde “ok ci sarò”, ovviamente chiedo a anche a lei di cancellare la chat. mia moglie mi telefona dicendomi che è ora, chiamo a raccolta il personale e dò istruzioni, dico che devo andare da un cliente, se hanno problemi possono contattarmi. Mi dicono che non ci sono problemi e che posso fidarmi di loro. Credo poco ai loro:”non si preoccupi dottore”, ma è il momento di andare.
Risalgo a casa con Daniela, che cerca di aprire la porta, si accorge che ci sono le chiavi dietro e le mandate inserite, ovviamente quando Rayla è in casa noi abbiamo sempre bussato per farci aprire, ma per non avere sorprese lei va anche a girare la chiave, avrebbe dovuto avvertici Dario che lei chiudeva per sicurezza la porta, ma vai a sperare in un aiuto da quello. E’ furba davvero la cameriera, ma io lo sono di più, l’appartamento ha il doppio ingresso, quello che porta alle stanze che avrei dovuto usare come studio e che ora sono adibite a deposito, il portiere ha le chiavi, le vado a recuperare dicendo che forse la cameriera non sente la porta perché è con l’aspirapolvere acceso, ritorno ed apro senza problemi, problema risolto, quando mia moglie vede cosa ho combinato nella seconda stanza resta senza parole, alla parete ci sono i ganci, per terra il materassino gonfiabile con tanto di federe e cuscini, e sul tavolino le fruste e vari sex-toys, mia moglie si complimenta con me, entriamo nel corridoio e sento già i gridolini di piacere della signora Rayla, la scena è la stessa di venerdì sera, mio figlio per una volta ha eseguito per bene il compito, Rayla è col culone all’aria la pallina da gagging in bocca e le manette,l’unica differenza è che nel culo lei ha il dildo più grande che ho comprato e lui le sta scopando il figone.
Mi guardo con mia moglie e gli sussurro:”tu poliziotto cattivo io quello buono” entriamo e facciamo la scenata.
-Brutta troia depravata, ma come ti permetti di farti scopare da mio figlio, fà mia moglie, staccati dal mio bambino.
Lei rotola a terra, sorrido perché è proprio quello che capitò ad Ivana, mio figlio cerca di giustificare l’accaduto, ovviamente è una finta, io suggerisco a mia moglie di portare mio figlio di là in bagno e di dargli una lavata, poi avvicinatomi all’orecchio le dico recupera anche il frustino, e raccolgo la cameriera da terra, vista nuda, con le manette e la figa aperta la signora ha un suo perché, la siedo sul divano e le sgancio la pallina da bocca, lei quasi piange e mi riempie la testa di scuse, dice che è la prima volta e che è successo tutto per caso, io che so la verità le chiedo dove ha preso questi oggetti, dà la colpa a Dario, dice che si è messo a giocare con i cazzi e li ha voluti provare su di lei, in pratica l’ha violentata e le ha messo le manette.
-Hahaahah rido come un pazzo ahahahah, mio figlio Dario ti avrebbe violentata? Ma se per farlo scopare lo si deve minacciare a quel bambinone! E poi non si tradiscono gli amanti, se proprio vui accampare scuse devi fare meglio di così.
-lei continua singhiozzare io le dico:”guarda che casomai è arrabbiata mia moglie, mio figlio è adulto, se gli piacciono le milfone a me sta bene, per quanto mi riguarda se continui a scopare bene la casa puoi scopare bene anche mio figlio! Io il problema non me lo faccio anzi, guarda qui….”
Le prendo la mano e me la porto sul cazzo che è già duro nei pantaloni, hai fatto trenta fai trentuno, mia moglie forse ti licenzia, guadagnati la liquidazione, lei non vuole saperne di eseguire, io aggiungo: “se mi succhi il cazzo e mi fai godere per bene, per te non cambia nulla, al massimo invece di fare le pulizie qui le vieni a fare allo studio.”
-ma sua moglie è di là se esce mi ammazza.
-Brava Rayla bella zoccola, mia moglie sicuro ti darà una bella punizione ma tu stai al gioco e ti garantisco che la cosa può risolversi bene.
Lei inizia ad ingoiare il cazzo, timidamente ma con decisa maestria, ha una buona tecnica, anche lei arriva fino alla base e tira fuori la lingua a leccare le palle, è una qualità che apprezzo, ritorna mia moglie con Dario nudo, ed il frustino in mano, ci vede e fa finta di arrabbiarsi ancora di più. Rayla cerca di alzarsi, ma la tengo ferma e dico:”ascolta una punizione la meriti, alza il culone e fatti punire per bene. Schiaff, Schiaff, Schiaff, le frustate iniziano a cascare su di lei, mia moglie non finge più, so che è davvero arrabbiata con la cameriera, e forse pure gelosa, la sta punendo davvero con forza, il le tengo ferma la testa sul mio cazzo, quasi me lo morde ad ogni colpo, le alzo la faccia le infilo due dita in bocca, spingo a fondo, la povera Rayla si contorce, decido di essere un po’ sadico anche io, e le dita passano da due a quattro, cerco di spingere il pugno in bocca a questa grande zoccola, le tolgo il respiro provocandole sforzi di vomito, mio figlio intervene a sua difesa.
-Mamma, Papà la state distruggendo
-Già figliolo, la colpa è anche tua inginocchiati che mamma punisce anche te.
Mio figlio esegue, il suo culo muscoloso si tende, si notano bene i segni della sera prima, ma mia moglie non gli fa sconti schiaff, schiaff, frustate anche a lui, poi lo faccio stendere sul divano e metto la cameriera su di lui, fammi vedere come te la sei scopata fino ad oggi, entrale in figa che io gli faccio il culo a questa baldracca, iniziamo a pistonarla in due, io e mio figlio ci facciamo la cameriera insieme, anche di questo ringrazio l’angioletto perverso che mi ha dato la possibilità di realizzare tutto questo, sono goliardico e situazioni come questa mi esaltano, prendo per mano mia moglie e le dico pisciali in faccia a questi due sporcaccioni, vogliono fare le porcate in casa mia, avranno quello che si meritano, mia moglie non se lo fa ripetere, si avvicina e comincia ad inondarli la testa di Rayla ed il volto di mio figlio, prendo per i capelli la cameriera e le giro il volto a farsi ben riempire la faccia da mia moglie, anche mio figlio cerca riparo da quella situazione ma alla fine si ritrova pieno della pipì della mamma, io mi diverto come un matto a mettere in difficoltà i due, continuo i miei colpi, fino a godere nel culone di lei, incito mio figlio a fare altrettanto, mio figlio aumenta il ritmo, ed alla fine gode, fiotta nella passerona di Rayla con i suoi continui grugniti, è bello vederlo spegnersi dentro di lei, mia moglie la prende per i capelli e le sputa in faccia, spero che tu prenda la pillola brutta troia non voglio che mio figlio ti matta incinta. Io prendo un dildo e lo infilo in bocca alla filippina, faccio alzare Dario e mettere mia moglie, fai godere la mia signora con il dildo, penetrala con la bocca, la sventurata esegue, mentre ora son io a darle frustate, prendo due vibratori e ordino a Dario di farla godere a questa vacca, mio figlio è amorevole con lei, chissà cosa prova per questa donna, indagherò, infilo i “bullet” vibranti radiocomandati nelle fiche di entrambe a velocità massima, pochi minuti ed arriva l’orgasmo a entrambe, mia moglie gode spingendole la testa nella sua fica, Rayla gode agitando il culone al vento. Io non ho ancora finito con la cameriera, la afferro per i capelli e la metto seduta sul divano, mio figlio le è vicino.
-Tieni aperta quella bocca troia non ho finito con te, si bravo Dario abbracciala dagli conforto, sembrate gli amanti sfortunati, e inizio a pisciarle in faccia, allarga le gambe che voglio pisciarti sulla fica slabbrata che ti ritrovi, anche tu piccolo pervertito, non te la cavi così e gli piscio sul cazzo e sul petto, mio figlio come al solito mi guarda male, questo non faceva parte degli accordi, per tutta risposta gli dirigo il getto in faccia, corre a nascondersi dietro la spalla della sua compagna di stamattina, la abbraccia da sotto le tettone, il divano è in condizioni pietose anche mia moglie è preoccupata di quello che abbiamo combinato, io esclamo:”qui ci vorrebbe una cameriera! Ahahahahah, missione compiuta cara e vado a batterle il cinque”
Anche Daniela ride di gusto, poi rivolto a Rayla dico:”cara non so se darti un aumento o darti un’altra botta”ahahah.
Lei ancora non capisce, mi guarda con l’aria spaurita di chi non sa che succede, “non lo capisci, ti abbiamo teso una trappola mia cara, ahahahah, volevamo capire come hai fatto a scoparti nostro figlio, sai qui da venerdì sera ne sono cambiate di cose”
La libero dalle manette, e le dico che un po’ si meritava di essere punita, un po’ ha messo l’eccitazione addosso a tutti noi, lei guada Dario come a cercare spiegazioni, lui cerca di giustificarsi dicendo che in pratica lo avevamo costretto a farlo partecipare alla trappola. Lei è incredula quasi piange per davvero, mi inginocchio e cerco di spiegarle con calma la situazione, “ascolta Rayla qui si stanno definendo rapporti diversi da quelli che fino ad ora abbiamo avuto, se riesci a non confondere i ruoli, o il lavoro con il piacere, le cose tra noi potranno andare bene, in pratica per te non cambia nulla, anzi avrai un bell’aumento, e se poi ci scappa anche qualche scopata, beh, allora meglio.”
-Dai andiamo in bagno a lavarci, che poi qui puoi mettere a posto solo tu, hai visto il tappeto nell’ingresso? Beh ti spiegherò come mai è finito lì. Almeno vorrei spiegarti, e continuare a fare porcate con voi tutta la mattina, ma la mia attenzione è attirata dal mio cellulare che ha lo schermo acceso, lo recupero dal tavolino e scopro che ci sono 8 chiamate e cinquanta messaggi, tra collaboratori, clienti e colleghi si è scatenata l’apocalisse allo studio, eppure son le dieci e trenta, un’ora sono stato via, un ora sola, eccheccazzo!!!
-Come al solito, ho già dato l’imbeccata a quell’idiota di tuo figlio, se segue il nostro piano è fatta, appena arriva Rayla vestiamoci e scendiamo come se nulle fosse, poi dopo una mezz’ora ritorniamo, se tutto va bene, li cogliamo sul fatto e vediamo che il da farsi.
Rayla arriva, è bassina e rotondetta, guardandola bene di viso è anche caruccia, ha le tettone enormi, ma non l’avrei mai notata se non sapessi che è una troia che si scopa il mio ragazzo.
Prima di scendere, vado proprio in camera di Dario è nudo sotto le coperte, ha il culo a strisce per i bagordi della notte appena passata, per svegliarlo quasi lo devo far rotolare dal letto, gli dico che ha meno di un’ora di tempo per farci trovare Rayla a cosce spalancate.
-Papà che vuoi? Lasciami dormire a quest’ora non so neanche come mi chiamo.
-Ti chiami Dario, e non devi fare lo stronzo con me, hai quasi ventuno anni, o scendi con me in ufficio e ti metti a lavorare con i registri a compilare le duplici rivelazioni simultanee del trimestre, o prendi il cazzo e ti dai da fare!
-Va bene papà, ti do una mano a scoparti pure Rayla.
-Ne ero convinto, sono le otto e mezzo, tra un ora torniamo e ti voglio vedere all’opera.
Scendo con mia moglie, io corro in ufficio, mia moglie vaga per il centro. È lunedì mattina e si vede, tra clienti e collaboratori sono completamente preso, eh si, dovrei lavorare ed invece pianifico scopate, guardo continuamente l’ora, questi ultimi giorni mi hanno davvero spossato, come al solito, ordino la colazione per tutto lo studio, me la parta il ragazzo che sabato mattina mi vide con l’erezione nell’asciugamano, mi chiede se sorridendo se con la mia signora è andata tutto bene, rispondo che è andato tutto ben oltre le mie aspettative, sorride, ovviamente non può sapere che la cosa è andata veramente meglio del previsto, lascia il vassoio stracarico per la mia seconda famiglia, ho un socio che fa l’avvocato tributarista, due segretarie, due collaboratori e tre praticanti, i due maschi dei quali, sono decisamente ebeti, la ragazza è la figlia del mio socio avvocato ed è molto capace invece, una tipa sveglia, è mulatta, ed è anche un bel bocconcino, dopotutto la mamma è una brasiliana bella da fare paura, mi sono masturbato molte volte pensando a lei. Se fosse vivo mio padre mi ciecherebbe gli occhi, non avrebbe mai tollerato nessuna ambiguità con il personale di studio, ammetto che tutti i professionisti che fanno gli squallidi con le dipendenti, mi hanno sempre fatto schifo, e quindi decido di distogliere lo sguardo da lei, che da lontano mi vede e mi sorride, il mio istinto mi dice che la ragazza è in qualche modo invaghita di me e quel sorriso nasconde mille promesse, motivo per abbassare lo sguardo ancora più in basso e mettermi a lavoro, mi arrivano dei wazz-up di mia figlia, si lamenta del dolore al culetto, dice che stare seduta nel banco è una tortura, mi manda una foto della spalla, alla base del collo ci sono ancora i segni del morso, gli scrivo che mi ha fatto godere tanto e che questo è solo l’inizio, anzi la fine se non cancella subito questi messaggi compromettenti, invio messaggini anche a Karina le chiedo di venire a casa nostra per ora di pranzo, la voglio vedere ancora, mi risponde “ok ci sarò”, ovviamente chiedo a anche a lei di cancellare la chat. mia moglie mi telefona dicendomi che è ora, chiamo a raccolta il personale e dò istruzioni, dico che devo andare da un cliente, se hanno problemi possono contattarmi. Mi dicono che non ci sono problemi e che posso fidarmi di loro. Credo poco ai loro:”non si preoccupi dottore”, ma è il momento di andare.
Risalgo a casa con Daniela, che cerca di aprire la porta, si accorge che ci sono le chiavi dietro e le mandate inserite, ovviamente quando Rayla è in casa noi abbiamo sempre bussato per farci aprire, ma per non avere sorprese lei va anche a girare la chiave, avrebbe dovuto avvertici Dario che lei chiudeva per sicurezza la porta, ma vai a sperare in un aiuto da quello. E’ furba davvero la cameriera, ma io lo sono di più, l’appartamento ha il doppio ingresso, quello che porta alle stanze che avrei dovuto usare come studio e che ora sono adibite a deposito, il portiere ha le chiavi, le vado a recuperare dicendo che forse la cameriera non sente la porta perché è con l’aspirapolvere acceso, ritorno ed apro senza problemi, problema risolto, quando mia moglie vede cosa ho combinato nella seconda stanza resta senza parole, alla parete ci sono i ganci, per terra il materassino gonfiabile con tanto di federe e cuscini, e sul tavolino le fruste e vari sex-toys, mia moglie si complimenta con me, entriamo nel corridoio e sento già i gridolini di piacere della signora Rayla, la scena è la stessa di venerdì sera, mio figlio per una volta ha eseguito per bene il compito, Rayla è col culone all’aria la pallina da gagging in bocca e le manette,l’unica differenza è che nel culo lei ha il dildo più grande che ho comprato e lui le sta scopando il figone.
Mi guardo con mia moglie e gli sussurro:”tu poliziotto cattivo io quello buono” entriamo e facciamo la scenata.
-Brutta troia depravata, ma come ti permetti di farti scopare da mio figlio, fà mia moglie, staccati dal mio bambino.
Lei rotola a terra, sorrido perché è proprio quello che capitò ad Ivana, mio figlio cerca di giustificare l’accaduto, ovviamente è una finta, io suggerisco a mia moglie di portare mio figlio di là in bagno e di dargli una lavata, poi avvicinatomi all’orecchio le dico recupera anche il frustino, e raccolgo la cameriera da terra, vista nuda, con le manette e la figa aperta la signora ha un suo perché, la siedo sul divano e le sgancio la pallina da bocca, lei quasi piange e mi riempie la testa di scuse, dice che è la prima volta e che è successo tutto per caso, io che so la verità le chiedo dove ha preso questi oggetti, dà la colpa a Dario, dice che si è messo a giocare con i cazzi e li ha voluti provare su di lei, in pratica l’ha violentata e le ha messo le manette.
-Hahaahah rido come un pazzo ahahahah, mio figlio Dario ti avrebbe violentata? Ma se per farlo scopare lo si deve minacciare a quel bambinone! E poi non si tradiscono gli amanti, se proprio vui accampare scuse devi fare meglio di così.
-lei continua singhiozzare io le dico:”guarda che casomai è arrabbiata mia moglie, mio figlio è adulto, se gli piacciono le milfone a me sta bene, per quanto mi riguarda se continui a scopare bene la casa puoi scopare bene anche mio figlio! Io il problema non me lo faccio anzi, guarda qui….”
Le prendo la mano e me la porto sul cazzo che è già duro nei pantaloni, hai fatto trenta fai trentuno, mia moglie forse ti licenzia, guadagnati la liquidazione, lei non vuole saperne di eseguire, io aggiungo: “se mi succhi il cazzo e mi fai godere per bene, per te non cambia nulla, al massimo invece di fare le pulizie qui le vieni a fare allo studio.”
-ma sua moglie è di là se esce mi ammazza.
-Brava Rayla bella zoccola, mia moglie sicuro ti darà una bella punizione ma tu stai al gioco e ti garantisco che la cosa può risolversi bene.
Lei inizia ad ingoiare il cazzo, timidamente ma con decisa maestria, ha una buona tecnica, anche lei arriva fino alla base e tira fuori la lingua a leccare le palle, è una qualità che apprezzo, ritorna mia moglie con Dario nudo, ed il frustino in mano, ci vede e fa finta di arrabbiarsi ancora di più. Rayla cerca di alzarsi, ma la tengo ferma e dico:”ascolta una punizione la meriti, alza il culone e fatti punire per bene. Schiaff, Schiaff, Schiaff, le frustate iniziano a cascare su di lei, mia moglie non finge più, so che è davvero arrabbiata con la cameriera, e forse pure gelosa, la sta punendo davvero con forza, il le tengo ferma la testa sul mio cazzo, quasi me lo morde ad ogni colpo, le alzo la faccia le infilo due dita in bocca, spingo a fondo, la povera Rayla si contorce, decido di essere un po’ sadico anche io, e le dita passano da due a quattro, cerco di spingere il pugno in bocca a questa grande zoccola, le tolgo il respiro provocandole sforzi di vomito, mio figlio intervene a sua difesa.
-Mamma, Papà la state distruggendo
-Già figliolo, la colpa è anche tua inginocchiati che mamma punisce anche te.
Mio figlio esegue, il suo culo muscoloso si tende, si notano bene i segni della sera prima, ma mia moglie non gli fa sconti schiaff, schiaff, frustate anche a lui, poi lo faccio stendere sul divano e metto la cameriera su di lui, fammi vedere come te la sei scopata fino ad oggi, entrale in figa che io gli faccio il culo a questa baldracca, iniziamo a pistonarla in due, io e mio figlio ci facciamo la cameriera insieme, anche di questo ringrazio l’angioletto perverso che mi ha dato la possibilità di realizzare tutto questo, sono goliardico e situazioni come questa mi esaltano, prendo per mano mia moglie e le dico pisciali in faccia a questi due sporcaccioni, vogliono fare le porcate in casa mia, avranno quello che si meritano, mia moglie non se lo fa ripetere, si avvicina e comincia ad inondarli la testa di Rayla ed il volto di mio figlio, prendo per i capelli la cameriera e le giro il volto a farsi ben riempire la faccia da mia moglie, anche mio figlio cerca riparo da quella situazione ma alla fine si ritrova pieno della pipì della mamma, io mi diverto come un matto a mettere in difficoltà i due, continuo i miei colpi, fino a godere nel culone di lei, incito mio figlio a fare altrettanto, mio figlio aumenta il ritmo, ed alla fine gode, fiotta nella passerona di Rayla con i suoi continui grugniti, è bello vederlo spegnersi dentro di lei, mia moglie la prende per i capelli e le sputa in faccia, spero che tu prenda la pillola brutta troia non voglio che mio figlio ti matta incinta. Io prendo un dildo e lo infilo in bocca alla filippina, faccio alzare Dario e mettere mia moglie, fai godere la mia signora con il dildo, penetrala con la bocca, la sventurata esegue, mentre ora son io a darle frustate, prendo due vibratori e ordino a Dario di farla godere a questa vacca, mio figlio è amorevole con lei, chissà cosa prova per questa donna, indagherò, infilo i “bullet” vibranti radiocomandati nelle fiche di entrambe a velocità massima, pochi minuti ed arriva l’orgasmo a entrambe, mia moglie gode spingendole la testa nella sua fica, Rayla gode agitando il culone al vento. Io non ho ancora finito con la cameriera, la afferro per i capelli e la metto seduta sul divano, mio figlio le è vicino.
-Tieni aperta quella bocca troia non ho finito con te, si bravo Dario abbracciala dagli conforto, sembrate gli amanti sfortunati, e inizio a pisciarle in faccia, allarga le gambe che voglio pisciarti sulla fica slabbrata che ti ritrovi, anche tu piccolo pervertito, non te la cavi così e gli piscio sul cazzo e sul petto, mio figlio come al solito mi guarda male, questo non faceva parte degli accordi, per tutta risposta gli dirigo il getto in faccia, corre a nascondersi dietro la spalla della sua compagna di stamattina, la abbraccia da sotto le tettone, il divano è in condizioni pietose anche mia moglie è preoccupata di quello che abbiamo combinato, io esclamo:”qui ci vorrebbe una cameriera! Ahahahahah, missione compiuta cara e vado a batterle il cinque”
Anche Daniela ride di gusto, poi rivolto a Rayla dico:”cara non so se darti un aumento o darti un’altra botta”ahahah.
Lei ancora non capisce, mi guarda con l’aria spaurita di chi non sa che succede, “non lo capisci, ti abbiamo teso una trappola mia cara, ahahahah, volevamo capire come hai fatto a scoparti nostro figlio, sai qui da venerdì sera ne sono cambiate di cose”
La libero dalle manette, e le dico che un po’ si meritava di essere punita, un po’ ha messo l’eccitazione addosso a tutti noi, lei guada Dario come a cercare spiegazioni, lui cerca di giustificarsi dicendo che in pratica lo avevamo costretto a farlo partecipare alla trappola. Lei è incredula quasi piange per davvero, mi inginocchio e cerco di spiegarle con calma la situazione, “ascolta Rayla qui si stanno definendo rapporti diversi da quelli che fino ad ora abbiamo avuto, se riesci a non confondere i ruoli, o il lavoro con il piacere, le cose tra noi potranno andare bene, in pratica per te non cambia nulla, anzi avrai un bell’aumento, e se poi ci scappa anche qualche scopata, beh, allora meglio.”
-Dai andiamo in bagno a lavarci, che poi qui puoi mettere a posto solo tu, hai visto il tappeto nell’ingresso? Beh ti spiegherò come mai è finito lì. Almeno vorrei spiegarti, e continuare a fare porcate con voi tutta la mattina, ma la mia attenzione è attirata dal mio cellulare che ha lo schermo acceso, lo recupero dal tavolino e scopro che ci sono 8 chiamate e cinquanta messaggi, tra collaboratori, clienti e colleghi si è scatenata l’apocalisse allo studio, eppure son le dieci e trenta, un’ora sono stato via, un ora sola, eccheccazzo!!!
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