La zoccola :sorprese fatte e sorprese subite (parte prima)

di
genere
tradimenti

In un video ho raccolto tutte le doppiette. Almeno quelle che ho potuto filmare. La maggior parte infatti non è stato possibile per vari motivi, uno dei quali può essere fare una gang con altre coppie e queste, giustamente, non amano essere ripresi da terzi.
In quel caso dispongo solo di file audio.
Ma torniamo alle doppiette. Nella raccolta ne esistono un paio che differiscono dalle altre. Una in particolare fu pubblicata nel sito. La troia mi disse:
-Dai facciamo un concorso. Posta un messaggio dove chiedi ai bull dove sia la differenza ma soprattutto perché c’è quella differenza. Dai tempo una settimana e se qualcuno indovina garantisco un pompino con ingoio, anche se il bull è brutto!-
Quattro giorni dopo scendemmo di casa, andammo al consueto parcheggio della puttana e mentre ci incamminavamo verso un luogo tranquillo la troia aveva già in bocca il cazzo del porco che aveva risolto il quesito.
Fu l’unico. Chi diceva che la differenza erano il posto dove la troia godeva e sbagliava. Chi diceva che in uno era con un nero e sbagliava pure quella.
Fu il bull dell’auto a dire: la zoccola in un video è completamente nuda. E’ l’unico video in cui lo è.
Indovinò anche il motivo: non era stata preavvisata dell’incontro!
Purtroppo per motivi di privacy potevo pubblicare solo le riprese da dietro. Quando lei è a cavallo ripresa di spalle ad uno finché compare il secondo che sale sul letto. Invita la puttana ad abbassarsi e si prepara a metterglielo in culo.
La vacca, come di consueto, caccia un “ohhhhhh” almeno finché non lo ha dentro. Il porco è soddisfatto e dice:
-Tutto dentro troia !-
Posso postare la parte del video dove non compiono i visi. Peccato perché non si vede il viso della troia che gode mentre il porco davanti le offre le dita da succhiare e quello dietro ci da dentro come un animale ripetendo all’infinito “che inculata…che inculata…che inculata”.
La troia è completamente nuda. I capelli raccolti da una molletta. Giunonica.
Qui la si può definire semplicemente una vacca da monta!
Non posso pubblicare nemmeno il gran finale. Stavolta scelsero i porci : un cazzo a destra e uno a sinistra del viso della puttana, perfetti nello sincronismo, prima sborra uno poi subito il secondo.
La sborra le cola dal viso fino alle orecchie. Come un coglione spengo la telecamera un attimo prima (non me lo aspettavo) che lei raccolga la sborra con le mani e se la porta in bocca.
Cosa era accaduto?
Era accaduto che un idea mi frullava da tempo. Fare una sorpresa alla puttana. Una vera sorpresa. Era già accaduto che ne aspettasse uno da bendata e gliene feci trovare quattro, tra cui un nero. Ma era una sorpresa relativa. In fin dei conti era a letto bendata e pronta per la monta.
No. Doveva essere una vera sorpresa. Non fu facile organizzare ma ci riuscii, Certo dovetti prendere ciò che riuscivo, non potevo andare tanto per il sottile.
Mi contattò un certo Testarossa, un porco di uno dei tanti siti. Mi disse che sarebbe arrivato con un amico. Il programma proposto era chiaro.
Un sabato pomeriggio inoltrato. Io sarei sceso con un pretesto e sarei salito con loro in casa poi si improvvisava. L’unica cosa è che non dovevamo in nessun modo forzare la cosa, dovevamo vedere come si sarebbe comportata la puttana. Non era nemmeno escluso che si fosse messa a ridere e non si sarebbe fatto niente.
Quando scendo con un pretesto la troia è ai fornelli nel cucinotto. La tv in sala accesa su una emittente musicale. La puttana indossa i pantaloni di una tuta e una comoda felpa. Ha i capelli raccolti da una molletta.
Quando vedo il secondo porco mi accorgo che di viso non è un granché, uno di quei tipi che la zoccola, ora sempre più esigente, avrebbe scartato se lo avesse visto in foto.
Saliamo ed entriamo insieme. La zoccola da le spalle all’ingresso e la tv è accesa.
-Sei tornato amore?- dice senza voltarsi.
Io non rispondo.
Lo ripete: -Amore ci sei?-
Non rispondo, al che si volta. A pochi passi al centro della sala ci sono i due porci.
Come da accordi non dicono una parola. La osservano e si tastano il pacco dall’esterno dei pantaloni. Io sono u poco in disparte.
E’ il momento decisivo, in cui può accadere di tutto.
Pochi secondi e un incrocio di sguardi. Finché la troia senza dire parola, ripeto senza dire parola, li raggiunge e si mette in ginocchio. Solo a quel punto i due si guardano uno dice:
-Cazzo che puttana…che puttana!-
La vacca è già famosa nel sito ma ora la vedono di persona.
In sala è troppo pericoloso è quindi la zoccola a prendere per mano uno dei due e invitarli in camera.
Io mi accorgo che i fornelli sono ancora accesi e li spengo.
Le prime parole che la troia dirà lo farà mentre è seduta ai bordi del letto con i due porci davanti a se:
-Avvicinateli che li prendo in bocca tutti e due!-
Se la lavorano un poco e dopo neanche cinque minuti dal loro ingresso la vacca ha un cazzo in figa e uno in culo!
Dopo la sborrata in faccia si rivestirono e se ne andarono senza presentazioni.
-Amore mio che bella sorpresa!- fu il commento della troia.
In compenso ora la vacca se ne aspettava altre. In un caso, interpretando male alcuni miei segnali, mi aspettava a casa indossando il classico completino che usa per le monte:
-Amore pensavo che tornavi a casa con un bull!-
Mi resi conto che non avrei potuto farle nessuna nuova sorpresa, sia che fossi assente e rientravo sia che fossi a casa. Capitò infatti che qualcuno citofonasse e lei mi diceva:
-Amore se è un bull dimmelo che vado a prepararmi.-
Pensando e ripensando mi resi conto che esisteva uno spiraglio.
Io mi alzavo all’alba per andare a lavoro. Intorno le 5,50 uscivo di casa per prendere i mezzi.
La puttana a quell’ora si svegliava ma rimaneva nel letto. Di tanto in tanto dimenticavo il tesserino o i documenti e dovevo rientrare di corsa.
-Cosa hai dimenticato stavolta, amore?- era il suo commento dalla camera.
Anche in quel caso dovetti fare buon gioco, infatti l’unico bull che accettò e soprattutto che riusciva in quelll’orario fu un certo Bruto. E il nick la dice lunga.
Intendiamoci non era un violentatore, ci mancherebbe. Ma era uno che scopava in modo brutale.
Quella mattina uscii, scesi e salii con Bruto.
Come di consueto:
-Amore cosa hai dimenticato?-
Io feci cenno a Bruto di dove fosse la camera. Entrammo insieme. Eravamo d’accordo che avrebbe preso lui iniziativa. Ovviamente la puttana fino a quel momento non sapeva nemmeno che faccia avesse.
-Ciao. Ti presento il mio cazzo troia!-tirando fuori il suo cazzo dalle notevoli dimensioni.
Lei comprensibilmente cacciò un piccolo urlo. Eravamo comunque d’accordo che a quel punto Bruto non avrebbe forzato la situazione ma avrebbe aspettato qualche suo segnale.
Mi dissi che ero un coglione: avevo dimenticato la videocamera!
Il tempo di andare in sala, aprire lo sportello, prenderla e accenderla mentre rientro in camera.
La vacca è seduta sul letto. Si è tolta solo la parte alta del pigiama e ha il cazzo in bocca del toro.
Lo sta succhiando voracemente! Bruto si eccita ancora di più da come lo fosse prima, il che è tutto dire.
Tiene lui le redini del gioco. Nel video si intravede il letto disfatto, il pigiama buttato li, la zoccola completamente nuda.
Il porco la scopa in tutti i modi,la incula , la riempie di zoccola, cagna in calore, vacca da monta.
Io sono eccitato oltre ogni immaginazione.
Appoggio la videocamera sul comodino in modo che inquadri parte del letto. Mi butto pure io.
La invito a venirmi a cavallo e la tiro contro di me. Limoniamo .
Dietro arriva il porco. Quando ho il mio cazzo in figa ma quando arriva anche quello del porco lo sento chiaramente nonostante sia nell’altro buco.
Lui la martella insultandola.
Io ho viso a viso la puttana che geme e gode:
-Ohh è fantastico… è’ fantastico!-
Subito dopo mentre il porco la incula come una bestia alla pecorina io, nel scopare la bocca alla troia, le vengo in bocca. La puttana beve tutto e pulisce.
Bruto è un bagno di sudore. Appoggia la schiena alla spalliera. Prende la testa della troia e con violenza le scopa la bocca. Talvolta va più piano ,talvolta accelera.
La vacca mi sembra dolorante. Bruto le chiede:
-Vuoi che ti sborro in bocca o vuoi che ti scopo ancora?-
-Scopami ancora!- dice la troia. Altro che dolorante. E tutto questo un video lo testimonia.
Lui la ripassa in vario modo.
Mentre le tiene alzate le gambe e la scopa da sopra il maiale sente che sta per sborrare.
Allora ha un balzo felino, si alza, sfila velocemente il preservativo buttandolo a lato e si fionda per andare a svuotare le palle nella bocca della vacca.
Nel frattempo la zoccola ha capito e si allunga pure lei per prenderlo in bocca.
Si incontrano a metà strada. Il porco urla mentre le sborra in bocca!
-Che bella sorpresa.- dirà la troia.
Io e il porco usciamo insieme. Io vado a lavoro, anche se con un poco di ritardo.
La puttana mi dirà che, prima di andare a colazione con le amiche, si era masturbata.
La sera stessa, una volta andati a letto la troia mi disse:
-Sei un porco! Mi hai fregato due volte! Ma stavolta tocca a me! La prossima volta te la faccio io la sorpresa ma quando sei a lavoro!-
-Si! Ciao!- dico io. In quel periodo la zoccola aveva provato almeno centocinquanta cazzi diversi ma sempre con la mia complicità. Talvolta da sola in motel e spesso in mia presenza. Ma sempre io come referente.
-Non ci credi vero?-
-No-
-Vedrai…vedrai. E visto che non ci credi mi filmo e ti telefono mentre godo. Ma non ti dico con chi ero finché non lovedi nel video la sera quando rientri !-
-Ok. Ok.- dissi con nessuna convinzione.

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scritto il
2018-08-12
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