Preda o predatrice?
di
Ambra
genere
etero
Il suo corpo sotto quello di lui, adeso contro il sedile in pelle nera.
Colpi decisi, forti, profondi, le fanno tremare il corpo; la fanno tremare dentro.
Inizia la sua danza. Sensuale, erotica.
Il bacino oscilla sotto quello di lui.
Sesso, contro e dentro sesso.
Legati da quella morsa bagnata, dai loro fluidi.
Pulsazioni, contrazioni, stringono e rilasciano il suo membro ritmicamente;
un massaggio che ubriaca i sensi e appanna la vista.
Gemiti incontrollati risuonano, si mischiano a sospiri, respiri, morsi, saliva, umori.
Poi il colpo di grazia. Lui aumenta il ritmo, la fa di nuovo sua, non le lascia tregua.
Gode, la riempie del suo sperma.
È sua.
Lei riprende, vuole l’anima.
Vuole ogni sua goccia, a sfinirlo.
Si stringe a lui, e il suo bacino danza ancora, adesso incontrollato.
Fino all’apice.
Preda e predatrice.
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