L’affare Meddy e la sacerdotessa Wiggan. La "mamma" di Meddy.
di
Tibet
genere
zoofilia
L’affare Meddy...
Dalle memorie di uno psico-ipnotizzatore.
"Venghino, venghino Siore e Siori, altro giro di giostra, finita una storia se ne inizia un'altra...!"
Di solito e voi lo sapete, la mia pigrizia congenita m’impedisce d’affrontare più di un caso alla volta e a modo loro, per la loro particolarità, ognuno di questi casi avrebbe meritato tutto il mio impegno professionale, ma quando si presentano nello stesso momento vivo un attimo di difficoltà, quindi non li rifiuto e mi lascio coinvolgere mio malgrado.
Ora vi spiego.
Volete prima sapere di Fuffina?
(https://www.eroticiracconti.it/racconto/33975-un-complicato-caso-di-cornuti-amanti-e-vendette-varie)
Ok. Vi racconto.
Fuffina è presa da un ambiziosissimo progetto. Una ricerca etnografica che riguarda tutte le genie del mondo. Insomma proprio come da tradizione quando per affrontare questa materia si doveva cercare l’incontro con “l’altro”, il diverso da noi.
Basta solo astruse teorie, niente di meglio delle ricerche sul campo, cose pratiche, vive.
Ha conosciuto una strana donna, si chiama Mitzi che l’ha convinta a fare una cosa che poche hanno potuto finora permettersi.
Cioè fare sesso, ma si… vogliono scoparsi uomini di tutte le razze, etnie e sotto razze del mondo intero. Provare tutti i loro cazzi, il loro modo di fottere, le loro perversioni, notare le differenze e prenderne atto, registrare tutto e da questa esperienza dar la luce a un potentissimo e validissimo testo divulgativo scritto a due fi…, pardon… a due mani!
Chiedo chi finanzia l’impresa dato che porterà via diversi mesi e forse anni di intenso impegno, lei con occhioni da cerbiatta dice che ha bisogno d’aiuto, del mio aiuto, che ha pensato a me come patrocinatore.
Perché no?
Che valore ha il denaro se non lo usi per motivi nobili?
E che c’è di più nobile di una ricerca scientifica?
Quando svuoto il mio conto corrente e le do il bel consistente mazzetto di T.C. (travellers check) so che faranno una opera epica, meritoria, lei mi promette che metteranno nella prima pagina una dedica a mio nome. Mi riempie d’orgoglio sapere che passerò alla storia in questo modo.
Poi…? La vera ragione?
Ho bisogno di un po’ di spazio, il mio, non credo di poter sopportare più di un certo limite di tempo la presenza costante di una donna.
No… no... bon voyage!
Invidiate la mia filosofia?
Sapete che neanche mi inquieto quando, il giorno successivo, la vedo tornare a casa con una borsa Hermes Jean Birkin e presumo abbia depauperato una parte del mio investimento nella cultura?
Mi diverte da morire la sua giustificazione…
-Devo partire o no con la convinzione di avere la disposizione d’animo giusta? E avere questa borsa me la da, sono convinta che farò grandi cose…-
Grandi cose e grossi cazzi?
Si, lo penso anch’io, piace anche me la diversità, devo essere sincero, un po’ di riluttanza la proverei solo a scopare le eschimesi e le indios della Patagonia, forse anche le aborigene dell’Australia? Intendiamoci… nel loro mondo sono belle, eh? E’ tutto relativo.
Uhm… però scienza è scienza ed è meglio scoparsi il mondo che misurare peso, densità e componenti delle defecazioni delle varie popolazioni del nostro pianeta e classificarle secondo la Bristol Stool Scale come stanno facendo dei ricercatori inglesi o no?
Allora sventolo il fazzoletto quando partono e chiudo questo capitolo.
Ora non ho un centesimo.
Mi ha dissanguato. Pulito. Svuotato.
E ho impegni.
Dallo spedizioniere ho da ritirare delle casse di vino che, in tempi di vacche grasse, avevo ordinato ad un grossista e per ritirarle devo presentarmi con un bonifico o un bell'assegno (coperto). Pagare luce, gas, tasse.
Il vino?
Eccelso! Non vedo l’ora di degustarlo. Anch’io merito delle mie piccole personali attenzioni, o no?
Lo so che non vi interessa ma lo descrivo, perché mi piace l’esattezza.
Corton-Charlemagne Grand Cru. (2 casse),
Bonneau de Martrag. (3),
Chateau Laville-Haut-Brion.(2),
Chateau d’Yquem.(4)
Insomma era per farvi capire che mi servono soldi e quando si presenta la mamma di Meddy… accetto l’anticipo.
Quando viene a trovarmi il marito della sacerdotessa Wiggan… accetto l’anticipo.
E sblocco il vino.
E pago i conti scoperti disseminati un po’ dappertutto, mando un aiutino ulteriore a Fuffina.
E' a Gerusalemme, dice che i cazzi degli israeliani sono strani.
Strani?
Li stanno studiando.
Come sono strani, chiedo?
Hanno il glande scoperto dice.
Ahah… ma sono circoncisi, le faccio presente.
Devo capire come far loro una sega se non hanno il prepuzio, risponde.
Bagnalo bene e strofina la verga, l’informo.
Oh… sentite questa, sono andate direttamente a Gerusalemme perché ambedue, perché lei e 'sta strana Mitzi, hanno già provato e straprovato e quindi conoscono a menadito: Austriaci, Greci, Macedoni, Albanesi, Montenegrini, Romeni, Bulgari e Turchi, tutti provati in Italia.
Ora veniamo a Meddy, purtroppo vi devo rivelare che è stato uno smacco cocente alla mia presunzione!
Non vi anticipo nulla, leggete ma quello che capitò non fu per colpa mia ma per una stramaledetta e sfortunata fatalità!
-Maestro, vorrei poter rivedere il mio Meddy, ma è morto, proprio morto, è un problema?-
-Di solito si, un grave inconveniente. Se fosse vivo non sarebbe morto ma è morto e quindi non è vivo e quindi è un problema-
-Che profondo è… Maestro. Meddy è stato cremato, ho portato con me le ceneri nel caso lo ritenesse utile…-
-Ha fatto bene, magari ce le fumiamo o meglio ancora ci tiriamo una striscia e facciamo un viaggio assieme… lei, io e Meddy…-
Non vi stupite del discorso, mi sono solo uniformato al contesto.
Questa vaneggia?
E allora vaneggio anch’io così entro meglio in sintonia, colgo tutti i fremiti!
Questo è l’inizio della storia, poi… vi avviso che tratterò argomenti divinatori, pratiche esoteriche e riti che nessuno in questo mondo conosce, quindi lasciate perdere e trovatevi un metodo migliore di passare il tempo, per chi resiste vi informo che la mia gentile cliente è una donna… età dai trentacinque ai quaranta, vestita rigorosamente a lutto, un abito a due pezzi nero, cappellino con veletta e calze nere.
Fisico?
Non male!
Piange mentre mi informa.
-Non posso stare senza lui, ne sento troppo la mancanza! Era così dolce e così assiduo!-
-Su su… si faccia forza. Vedrà che risolviamo, vuole stendersi sul divano?-
Esegue fiduciosa e intravvedo due gambe proprio niente male.
Uhm… quel lampo di carne bianca alla fine delle calze nere? Splendida visione, ma già sapete le mie debolezze.
-Mi parli di Meddy… fisicamente come era?-
-Forte, potente, con un senso del dovere encomiabile e indefesso.-
-Fisicamente? Statura. Occhi, capelli…?-
-Capelli? Ah… intende dire il pelo! Folto, nero, occhi scuri lucidi-
Pelo? Ma di chi parla? Chi è il suo Meddy? L’abominevole uomo delle nevi? Big foot?
-Meddy… è il diminutivo di…?-
-Medoro…-
-Ah… Medoro… l’innamorato di Angelica nell’Orlando Furioso che bel personaggio!-
-Ma no… Medoro il cane della fiaba di Pinocchio!-
Cane? Questa vuole che le faccia reincontrare il cane?
Mi sorprende solo un attimo, giuro!
Mi dico... perché no?
Ho il dovere professionale di assisterla.
-Mia cara… lo facciamo ora. Lo faremo tornare da noi. Ha una sua foto? E dato che intendo ipnotizzarla devo, per correttezza professionale, chiederle ora l’anticipo per la serie di trattamenti che avrà bisogno, dopo sarebbe chiaramente confusa.-
Le allungo sollecito la sua borsetta, estrae una foto e me la porge. Mi allunga anche un bel grosso mazzetto di 50 euro. Che donna! Che tu sia benedetta! Per me è come una trasfusione di sangue!
La foto mostra un grosso cane peloso, nero. Razza Schnautzer gigante, credo. Ansante, una lunga lingua ruvida. Penso subito a come deve raspare bene quando lappa.
Ora voi sapete in cosa consiste il trattamento, alcune gocce di aiuto chimico in un bicchiere di aranciata e lei parte...
E mi racconta, ve la faccio breve ma vi assicuro che ci vuole tutto un pomeriggio di trattamento! Io non so voi, ma io sono molto sensibile e nel sentire del loro grande amore e poi la subitanea scomparsa di Meddy mi commuovo.
La vedo in angosce, addirittura sconvolta dalla sua mancanza mentre mi racconta di come Meddy la leccava e poi... altro! E mi mostra come! Si scopre, sposta il fondo del minuscolo perizoma e invita Meddy!
Lo chiama, lo invita, gli ordina di leccarla!
Che devo fare?
Non devo aiutarla a superare il momento tragico? Alleviare il suo dolore?
Ebbene si!
Mi inginocchio fra le sue gambe e le do conforto! Lecco e poi la tiro a terra e la monto! Magari Meddy era in grado di far meglio ma mi sembra che lei gradisca il trattamento!
Lei in pieno climax mi implora!
-Abbaia come Meddy! Ansima come lui mentre mi montava!
Va bé, encomiabile il mio senso del dovere professionale.
-Bauuuu... bauuuu!! Arf... arf...!-
Poi... le illustro con calma la situazione.
Sono in grado di far tornare Meddy, il suo Meddy, il suo dolce Meddy, ma le costerà un sacrificio finanziario e anche considerevole, mi interrompe!
-Qualsiasi cifra per riaverlo!- Esclama!-
Ci accordiamo per ehm... 30.000 euro, pagabili alla consegna! Le illustro che dovrò eseguire pratiche esoteriche molto difficili e pericolose, entrare in uno stato catatonico dal quale potrei non ritornare, che dovrò raggiungere Meddy nell'ignoto e riportarlo da noi!
Mi guarda impressionata e poi a malincuore mi lascia.
Ora il problema è trovare Medoro, un Medoro.
Dalle memorie di uno psico-ipnotizzatore.
"Venghino, venghino Siore e Siori, altro giro di giostra, finita una storia se ne inizia un'altra...!"
Di solito e voi lo sapete, la mia pigrizia congenita m’impedisce d’affrontare più di un caso alla volta e a modo loro, per la loro particolarità, ognuno di questi casi avrebbe meritato tutto il mio impegno professionale, ma quando si presentano nello stesso momento vivo un attimo di difficoltà, quindi non li rifiuto e mi lascio coinvolgere mio malgrado.
Ora vi spiego.
Volete prima sapere di Fuffina?
(https://www.eroticiracconti.it/racconto/33975-un-complicato-caso-di-cornuti-amanti-e-vendette-varie)
Ok. Vi racconto.
Fuffina è presa da un ambiziosissimo progetto. Una ricerca etnografica che riguarda tutte le genie del mondo. Insomma proprio come da tradizione quando per affrontare questa materia si doveva cercare l’incontro con “l’altro”, il diverso da noi.
Basta solo astruse teorie, niente di meglio delle ricerche sul campo, cose pratiche, vive.
Ha conosciuto una strana donna, si chiama Mitzi che l’ha convinta a fare una cosa che poche hanno potuto finora permettersi.
Cioè fare sesso, ma si… vogliono scoparsi uomini di tutte le razze, etnie e sotto razze del mondo intero. Provare tutti i loro cazzi, il loro modo di fottere, le loro perversioni, notare le differenze e prenderne atto, registrare tutto e da questa esperienza dar la luce a un potentissimo e validissimo testo divulgativo scritto a due fi…, pardon… a due mani!
Chiedo chi finanzia l’impresa dato che porterà via diversi mesi e forse anni di intenso impegno, lei con occhioni da cerbiatta dice che ha bisogno d’aiuto, del mio aiuto, che ha pensato a me come patrocinatore.
Perché no?
Che valore ha il denaro se non lo usi per motivi nobili?
E che c’è di più nobile di una ricerca scientifica?
Quando svuoto il mio conto corrente e le do il bel consistente mazzetto di T.C. (travellers check) so che faranno una opera epica, meritoria, lei mi promette che metteranno nella prima pagina una dedica a mio nome. Mi riempie d’orgoglio sapere che passerò alla storia in questo modo.
Poi…? La vera ragione?
Ho bisogno di un po’ di spazio, il mio, non credo di poter sopportare più di un certo limite di tempo la presenza costante di una donna.
No… no... bon voyage!
Invidiate la mia filosofia?
Sapete che neanche mi inquieto quando, il giorno successivo, la vedo tornare a casa con una borsa Hermes Jean Birkin e presumo abbia depauperato una parte del mio investimento nella cultura?
Mi diverte da morire la sua giustificazione…
-Devo partire o no con la convinzione di avere la disposizione d’animo giusta? E avere questa borsa me la da, sono convinta che farò grandi cose…-
Grandi cose e grossi cazzi?
Si, lo penso anch’io, piace anche me la diversità, devo essere sincero, un po’ di riluttanza la proverei solo a scopare le eschimesi e le indios della Patagonia, forse anche le aborigene dell’Australia? Intendiamoci… nel loro mondo sono belle, eh? E’ tutto relativo.
Uhm… però scienza è scienza ed è meglio scoparsi il mondo che misurare peso, densità e componenti delle defecazioni delle varie popolazioni del nostro pianeta e classificarle secondo la Bristol Stool Scale come stanno facendo dei ricercatori inglesi o no?
Allora sventolo il fazzoletto quando partono e chiudo questo capitolo.
Ora non ho un centesimo.
Mi ha dissanguato. Pulito. Svuotato.
E ho impegni.
Dallo spedizioniere ho da ritirare delle casse di vino che, in tempi di vacche grasse, avevo ordinato ad un grossista e per ritirarle devo presentarmi con un bonifico o un bell'assegno (coperto). Pagare luce, gas, tasse.
Il vino?
Eccelso! Non vedo l’ora di degustarlo. Anch’io merito delle mie piccole personali attenzioni, o no?
Lo so che non vi interessa ma lo descrivo, perché mi piace l’esattezza.
Corton-Charlemagne Grand Cru. (2 casse),
Bonneau de Martrag. (3),
Chateau Laville-Haut-Brion.(2),
Chateau d’Yquem.(4)
Insomma era per farvi capire che mi servono soldi e quando si presenta la mamma di Meddy… accetto l’anticipo.
Quando viene a trovarmi il marito della sacerdotessa Wiggan… accetto l’anticipo.
E sblocco il vino.
E pago i conti scoperti disseminati un po’ dappertutto, mando un aiutino ulteriore a Fuffina.
E' a Gerusalemme, dice che i cazzi degli israeliani sono strani.
Strani?
Li stanno studiando.
Come sono strani, chiedo?
Hanno il glande scoperto dice.
Ahah… ma sono circoncisi, le faccio presente.
Devo capire come far loro una sega se non hanno il prepuzio, risponde.
Bagnalo bene e strofina la verga, l’informo.
Oh… sentite questa, sono andate direttamente a Gerusalemme perché ambedue, perché lei e 'sta strana Mitzi, hanno già provato e straprovato e quindi conoscono a menadito: Austriaci, Greci, Macedoni, Albanesi, Montenegrini, Romeni, Bulgari e Turchi, tutti provati in Italia.
Ora veniamo a Meddy, purtroppo vi devo rivelare che è stato uno smacco cocente alla mia presunzione!
Non vi anticipo nulla, leggete ma quello che capitò non fu per colpa mia ma per una stramaledetta e sfortunata fatalità!
-Maestro, vorrei poter rivedere il mio Meddy, ma è morto, proprio morto, è un problema?-
-Di solito si, un grave inconveniente. Se fosse vivo non sarebbe morto ma è morto e quindi non è vivo e quindi è un problema-
-Che profondo è… Maestro. Meddy è stato cremato, ho portato con me le ceneri nel caso lo ritenesse utile…-
-Ha fatto bene, magari ce le fumiamo o meglio ancora ci tiriamo una striscia e facciamo un viaggio assieme… lei, io e Meddy…-
Non vi stupite del discorso, mi sono solo uniformato al contesto.
Questa vaneggia?
E allora vaneggio anch’io così entro meglio in sintonia, colgo tutti i fremiti!
Questo è l’inizio della storia, poi… vi avviso che tratterò argomenti divinatori, pratiche esoteriche e riti che nessuno in questo mondo conosce, quindi lasciate perdere e trovatevi un metodo migliore di passare il tempo, per chi resiste vi informo che la mia gentile cliente è una donna… età dai trentacinque ai quaranta, vestita rigorosamente a lutto, un abito a due pezzi nero, cappellino con veletta e calze nere.
Fisico?
Non male!
Piange mentre mi informa.
-Non posso stare senza lui, ne sento troppo la mancanza! Era così dolce e così assiduo!-
-Su su… si faccia forza. Vedrà che risolviamo, vuole stendersi sul divano?-
Esegue fiduciosa e intravvedo due gambe proprio niente male.
Uhm… quel lampo di carne bianca alla fine delle calze nere? Splendida visione, ma già sapete le mie debolezze.
-Mi parli di Meddy… fisicamente come era?-
-Forte, potente, con un senso del dovere encomiabile e indefesso.-
-Fisicamente? Statura. Occhi, capelli…?-
-Capelli? Ah… intende dire il pelo! Folto, nero, occhi scuri lucidi-
Pelo? Ma di chi parla? Chi è il suo Meddy? L’abominevole uomo delle nevi? Big foot?
-Meddy… è il diminutivo di…?-
-Medoro…-
-Ah… Medoro… l’innamorato di Angelica nell’Orlando Furioso che bel personaggio!-
-Ma no… Medoro il cane della fiaba di Pinocchio!-
Cane? Questa vuole che le faccia reincontrare il cane?
Mi sorprende solo un attimo, giuro!
Mi dico... perché no?
Ho il dovere professionale di assisterla.
-Mia cara… lo facciamo ora. Lo faremo tornare da noi. Ha una sua foto? E dato che intendo ipnotizzarla devo, per correttezza professionale, chiederle ora l’anticipo per la serie di trattamenti che avrà bisogno, dopo sarebbe chiaramente confusa.-
Le allungo sollecito la sua borsetta, estrae una foto e me la porge. Mi allunga anche un bel grosso mazzetto di 50 euro. Che donna! Che tu sia benedetta! Per me è come una trasfusione di sangue!
La foto mostra un grosso cane peloso, nero. Razza Schnautzer gigante, credo. Ansante, una lunga lingua ruvida. Penso subito a come deve raspare bene quando lappa.
Ora voi sapete in cosa consiste il trattamento, alcune gocce di aiuto chimico in un bicchiere di aranciata e lei parte...
E mi racconta, ve la faccio breve ma vi assicuro che ci vuole tutto un pomeriggio di trattamento! Io non so voi, ma io sono molto sensibile e nel sentire del loro grande amore e poi la subitanea scomparsa di Meddy mi commuovo.
La vedo in angosce, addirittura sconvolta dalla sua mancanza mentre mi racconta di come Meddy la leccava e poi... altro! E mi mostra come! Si scopre, sposta il fondo del minuscolo perizoma e invita Meddy!
Lo chiama, lo invita, gli ordina di leccarla!
Che devo fare?
Non devo aiutarla a superare il momento tragico? Alleviare il suo dolore?
Ebbene si!
Mi inginocchio fra le sue gambe e le do conforto! Lecco e poi la tiro a terra e la monto! Magari Meddy era in grado di far meglio ma mi sembra che lei gradisca il trattamento!
Lei in pieno climax mi implora!
-Abbaia come Meddy! Ansima come lui mentre mi montava!
Va bé, encomiabile il mio senso del dovere professionale.
-Bauuuu... bauuuu!! Arf... arf...!-
Poi... le illustro con calma la situazione.
Sono in grado di far tornare Meddy, il suo Meddy, il suo dolce Meddy, ma le costerà un sacrificio finanziario e anche considerevole, mi interrompe!
-Qualsiasi cifra per riaverlo!- Esclama!-
Ci accordiamo per ehm... 30.000 euro, pagabili alla consegna! Le illustro che dovrò eseguire pratiche esoteriche molto difficili e pericolose, entrare in uno stato catatonico dal quale potrei non ritornare, che dovrò raggiungere Meddy nell'ignoto e riportarlo da noi!
Mi guarda impressionata e poi a malincuore mi lascia.
Ora il problema è trovare Medoro, un Medoro.
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