Il Padrone
di
Ironmax
genere
gay
Il mio Padrone
É un bel uomo silenzioso sulla sessantina portati decisamente bene.
Sa perfettamente ciò che vuole.
Niente di complicato anzi, tutto molto semplicistico.
Arriva nel mio negozio come un semplice cliente, aspetta pazientemente il suo turno e poi, appena rimane l'unico cliente passa dietro al banco ed entra nel retrobottega dove lavoro.
Si ferma statuario di fianco al mio banco di lavoro, senza dire una parola.
So giá cosa vuole non serve dica nulla.
Qualsiasi cosa stia facendo mi inginocchio davanti a lui.
Gli sciolgo la cinta, slaccio il bottone e ne faccio uscire il suo grande profumato orgoglio.
É un bel uomo silenzioso sulla sessantina portati decisamente bene.
Sa perfettamente ciò che vuole.
Niente di complicato anzi, tutto molto semplicistico.
Arriva nel mio negozio come un semplice cliente, aspetta pazientemente il suo turno e poi, appena rimane l'unico cliente passa dietro al banco ed entra nel retrobottega dove lavoro.
Si ferma statuario di fianco al mio banco di lavoro, senza dire una parola.
So giá cosa vuole non serve dica nulla.
Qualsiasi cosa stia facendo mi inginocchio davanti a lui.
Gli sciolgo la cinta, slaccio il bottone e ne faccio uscire il suo grande profumato orgoglio.
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racconto sucessivo
Il Padrone capitolo 1
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