Il Sellaio. Il Gambetto.

di
genere
pulp



11) Virad.

-Prendi i vestiti e vieni con me, Virad... voglio che tu veda dove vivrai il tuo futuro prossimo...-

La conduce ad una stanza senza finestre, arredata lussuosamente.
-Hanno vissuto qui le tue allieve per il tempo che le ho godute... penso che nel tuo caso, la tua permanenza sarà più lunga, molto più lunga, voglio godere pienamente della tua bellezza, della tua compagnia.-
-Come sono morte?-
-Hanno sofferto minimamente, l'hai provato il vortice. Diciamo che alla fine, quando ero stanco di loro, nel momento che potevo salvarle... non l'ho fatto. Hanno comunque goduto molto, ormai erano come drogate di piacere e si erano innamorate di me... ti urta questo? Prima amavano te.-
-No. Comprensibile... sei un uomo affascinante, poi l'amore per il carnefice...-
-Lì... c'è un bagno, usalo. Non rivestirti, troverai nel guardaroba una vestaglia di seta nera, mettila. E' nuova, fatta per te, non è stata messa da altre. Ti attendo dove eravamo prima.-

Dopo...

-Desideri qualcosa, Virad? Ogni cosa...-
-Solo dell'acqua, ti va di parlare, Sellaio?-
-Certo che si... chiedi.-
-Conoscevi il Religioso, giusto? Colui che mi ha detto di te...-
-Oh si! Hai ucciso un uomo dalla mente eccezionale. E' lui che ha inventato il Gioco.-

-Il Gioco? Meraviglioso! E' durato oltre due anni ed ora siamo alla vicenda finale, era un uomo strano, bellissimo, l'uomo più bello che ho avuto e ucciso. Bellissimo...-

-Il Religioso? Oh si! Siamo stati amanti per un breve tempo, anch'io come te preso dalla sua bellezza, direi che era bello quanto te... no! Forse un attimo meno.
Ha inventato il Gioco e io ho composto il Gruppo, poi ha cercato l'Antagonista, ha trovato te.-

-Il Gioco! Il nostro Grande Gioco di Ruolo, Sellaio!
“Uomini che odiano le Donne versus Donne che odiano gli Uomini!“
E' stato splendido giocarlo, davvero una bella avvincente partita.-

-Vero. Una bella partita, senza nessuna concessione al nemico!
E il sotto-titolo?
“L'ira berserker dei guerrieri e guerriere vichinghi insensibili al dolore!“
E lo siamo guerrieri!
Tu ad impersonare Viðarr la dea della vendetta, io Tyr il dio della guerra, con i nostri seguaci e usare come sfondo la mitologia norrena!-

-Peccato che sia finita, hai perso bene, Vidar.-

-Io? Sellaio? Oh no! Sbagli, hai perso tu. Girati verso la porta...-

Il Sellaio gira la testa, sulla soglia c'è una figura.
Una donna.
Silenziosa, incombente, in attesa.

-Sellaio, ti presento la mia skjaldmær, la mia “Vergine scudo”, conosci la loro funzione, vero? Si chiama Visna.-
Poi rivolta verso la figura.
-Entra Visna, saluta il nostro ospite.-

Il Sellaio lascia passare un lungo attimo prima di chiedere.
-Dove ho sbagliato, Virad?-
-Nei particolari Sellaio, nei particolari, dovevi immaginare che esistesse una terza persona, chi poteva fotografarmi, riprendermi mentre subivo i tuoi uomini e poi li eliminavo? Era Visna. Ho ottenuto da loro che potesse riprendermi. Hanno accettato le mie condizioni, ubriachi di lussuria, quella incontrollabile. Era l'unico modo per potermi avere. Li facevo impazzire con il mio essere disponile, con la mia sensualità. Dicevo loro: o con lei che mi riprende o niente e tutti hanno ceduto.
Ah... gli uomini! Banali.
Hanno accettato confidando nel loro ritenersi superiori, più intelligenti di me! Di essere in grado di gestire ogni cosa!
Illusi!-

-Come è entrata?-
-Mentre sottostavo al tuo trattamento, mentre ti sollazzavi con la mia bocca, lordandomi con il tuo seme, lei è entrata. Sempre i particolari Sellaio, sempre quelli che trascuri, entrando stasera ho inserito un piccolo blocco di gomma autoadesiva nella cavità dello scrocco della porta, non si è chiusa completamente al mio entrare, dopo bastava spingere. Mi sono sacrificata sottoponendomi alla tua schifosa voglia!

Il Gambetto di Donna... Sellaio!-

-Potevi resistermi? Al vortice?-
-Potevo provarci, la mia mente vale la tua. Ora non provarci, Visna ha un taser, lo conosci? Non farglielo usare...-


12)Il Sellaio.
Il Bacio del Serpente.

-Ora Sellaio, si sono rovesciate le parti, godrò tantissimo di te. Ti terrò in vita per giorni e giorni, settimane e ti godrò, oh... so che hai la capacita berserkir di resistere al dolore, ma anche questo ha un limite e noi... tu e io lo cercheremo il limite e lo supereremo, passeremo del bel tempo insieme, Sellaio.-
-Hai vinto... Vidar, abbiamo giocato una bella partita e tu hai avuto la meglio e ora giustamente ne godi. Mi metterò a tua disposizione senza ribellarmi.
Avrei un ultimo desiderio, non chiedo nessun tipo di compassione, non è prevista nel Gioco, ma avrei un ultimo desiderio...-
-Mi meravigli, che desiderio?-
-Un tuo bacio, l'ultima cosa.-
-Che strano sentimentalismo per un uomo come te... un bacio?-
-Si... in bocca.-
-Va bene, non mi costa nulla, Visna mi proteggerà se tenterai qualche trucco.-
-Nessun trucco, un bacio solo...-

Virad si avvicina all'uomo, questi le passa le braccia intorno al corpo e la stringe a se, avvicina la bocca alla sua.
La bacia.
Si sente un forte odore di mandorle amare, il Sellaio ha morso una capsula di cianuro e le trasferisce parte del contenuto in bocca nel bacio. E' un veleno pressoché istantaneo che non lascia scampo alcuno.
Il Sellaio cadendo con lei fra le braccia ha solo la forza di urlare:

-NESSUNO HA VINTO!-
di
scritto il
2018-10-29
2 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.