Non era previsto
di
Vicx
genere
bisex
Sono a casa..... è tardi..... e tu ancora non sei rientrata.
Sei uscita, come tutti i venerdi sera, con le tue amiche, ma questa sera una strana agitazione mi ha colto.
Ti ho visto prepararti con cura, indossare l'intimo più bello.... il corpetto.... le brasiliane... poi le autoreggenti, e il filo di perle.... quelle che spesso metti con me.
Quante volte mi hai fatto impazzire vestita così, solo guardarti mi commuove, ringrazio la fortuna che ha voluto che ci incontrassimo, che potessimo parlare, conoscerci, svelarci, sei un dono inaspettato, che non credevo potesse arrivarmi più.
Ma questa cura.... così meticolosa nel prepararti mi ha un po' lasciato perplesso... strane visioni mi appaiono, le scaccio ma nel corso della serata mi tornano prepotenti. guardo il cellulare nervosamente, tentato di scriverti, ma non lo faccio, ho paura di non trovarti, di una tua non risposta.... perchè?
Ma forse dovrei partire un pò più da lontano... perché ultimamente ti ho visto fiorire... è nata una splendida rosa dal bocciolo che eri. Sei frizzante... lo sei sempre stata... ma qualcosa di nuovo è presente. Fai l'amore con passione... ma anche avidità, sono sempre nei tuoi occhi tranne alcuni momenti.... momenti terribili... che non so spiegare... ma il tuo sguardo è altrove...
Sono stato sempre cosciente della differenza di età che ci separa. .. pronto e paziente a sopportare lo sguardo degli altri su di te... non ho mai temuto di te... fino a quando? Non so dirlo con sicurezza.... forse il lavoro... forse quel telefonino al quale ti vedevo spesso incollata.. scrivevi fitto fitto... sorridevi facendolo, io ti guardavo.... rapito da quel sorriso... che nonostante fosse destinato a chissà chi... mi apparteneva
Confesso di essere stato tentato di guardare nel tuo telefono, non l'ho mai fatto... per lealtà? Per codardia? Non saprei dirlo... alcune volte vedevo che scrivevi a tuoi clienti... per chiedere appuntamenti per anticiparli. .. niente di che... ma tutto... tutto stasera mi perseguita mentre aspetto il tuo ritorno...
E poi un tarlo... Negli ultimi venerdì. .. tornavi radiosa... ancora più bella... io in attesa pregustavo i tuoi baci... le tue carezze.. il tuo corpo... ma tu.. li hai rifiutati... perché, c'era sempre un motivo diverso... rientravi. .. andavi in bagno... facevi la doccia e poi a letto... stanca... soddisfatta ti accoccolavi vicino a me.... è tutta una mia immaginazione? Sei ancora mia lo so... lo spero... ma torna presto, mi manchi.
Il tempo non scorre mai... I minuti scivolano via lentamente... lasciando spazio alle mie insicurezze. So che non posso fare a meno di te... cosa farei se scoprissi. ... ma cosa vado a pensare... mi perdo a pensare al tuo sorriso... al tuo profumo..... irresistibili. .. per me, e se lo fossero anche per qualche altro.. che importa, mi hai dato più volte prova di quanto queste cose ti facciano piacere ma secondarie a noi... in due anni ci siamo talmente uniti, che nulla ci può separare. Maledetto orologio. .. solo pochi minuti, ti chiamo? Che strano ma mi viene in mente un tuo messaggio che hai scritto pochi giorni fa. Posso venire senza appuntamento? Vieni quando vuoi. Lo hai scritto accanto a me, al titolare dell'Azienda . Perché mi viene alla mente ora. Adesso la chiamo e le dico... no meglio di no. Il dottorino.... così l'ha chiamato....
Preda dei miei incubi mi sono addormentato sul divano, guardo l’orologio, è l’una e mezza e tu ancora non sei tornata. Ho sognato di te… e nella mia tremenda confusione si è delineata precisa una immagine, sono pazzo…. Pazzo di te. Chiusa nell'ufficio di un tuo cliente…. Ma come posso pensare che tu…. Cerco di cancellare l’immagine ma questa si riaffaccia prepotente. Ma il colpo che accuso ancora più violentemente è che ti amo ancora di più, pensarti nelle braccia di un altro mi ferisce, ma allo stesso tempo mi fa vivere ancora più intensamente le tue emozioni, le condivido, sono con te, in te. Via via prendo coscienza che le mie paure sono le mie fantasie. Che stupido….. tra poco tornerai a casa… sorridente per la serata trascorsa con le tue amiche e tutto verrà dimenticato, sepolto.
Rassicurato ecco, ora mi sento talmente rassicurato che quasi gioco con quelle immagini…. Sul divano mi adagio… e mi scopro quasi eccitato, ti vedo… in ginocchio…. Con un uomo… è giovane, più giovane di me sicuramente, e lentamente la mia mano raggiunge il mio cazzo, inizio a masturbarmi…. Incredibilmente pensando a te con un altro….
Sei uscita, come tutti i venerdi sera, con le tue amiche, ma questa sera una strana agitazione mi ha colto.
Ti ho visto prepararti con cura, indossare l'intimo più bello.... il corpetto.... le brasiliane... poi le autoreggenti, e il filo di perle.... quelle che spesso metti con me.
Quante volte mi hai fatto impazzire vestita così, solo guardarti mi commuove, ringrazio la fortuna che ha voluto che ci incontrassimo, che potessimo parlare, conoscerci, svelarci, sei un dono inaspettato, che non credevo potesse arrivarmi più.
Ma questa cura.... così meticolosa nel prepararti mi ha un po' lasciato perplesso... strane visioni mi appaiono, le scaccio ma nel corso della serata mi tornano prepotenti. guardo il cellulare nervosamente, tentato di scriverti, ma non lo faccio, ho paura di non trovarti, di una tua non risposta.... perchè?
Ma forse dovrei partire un pò più da lontano... perché ultimamente ti ho visto fiorire... è nata una splendida rosa dal bocciolo che eri. Sei frizzante... lo sei sempre stata... ma qualcosa di nuovo è presente. Fai l'amore con passione... ma anche avidità, sono sempre nei tuoi occhi tranne alcuni momenti.... momenti terribili... che non so spiegare... ma il tuo sguardo è altrove...
Sono stato sempre cosciente della differenza di età che ci separa. .. pronto e paziente a sopportare lo sguardo degli altri su di te... non ho mai temuto di te... fino a quando? Non so dirlo con sicurezza.... forse il lavoro... forse quel telefonino al quale ti vedevo spesso incollata.. scrivevi fitto fitto... sorridevi facendolo, io ti guardavo.... rapito da quel sorriso... che nonostante fosse destinato a chissà chi... mi apparteneva
Confesso di essere stato tentato di guardare nel tuo telefono, non l'ho mai fatto... per lealtà? Per codardia? Non saprei dirlo... alcune volte vedevo che scrivevi a tuoi clienti... per chiedere appuntamenti per anticiparli. .. niente di che... ma tutto... tutto stasera mi perseguita mentre aspetto il tuo ritorno...
E poi un tarlo... Negli ultimi venerdì. .. tornavi radiosa... ancora più bella... io in attesa pregustavo i tuoi baci... le tue carezze.. il tuo corpo... ma tu.. li hai rifiutati... perché, c'era sempre un motivo diverso... rientravi. .. andavi in bagno... facevi la doccia e poi a letto... stanca... soddisfatta ti accoccolavi vicino a me.... è tutta una mia immaginazione? Sei ancora mia lo so... lo spero... ma torna presto, mi manchi.
Il tempo non scorre mai... I minuti scivolano via lentamente... lasciando spazio alle mie insicurezze. So che non posso fare a meno di te... cosa farei se scoprissi. ... ma cosa vado a pensare... mi perdo a pensare al tuo sorriso... al tuo profumo..... irresistibili. .. per me, e se lo fossero anche per qualche altro.. che importa, mi hai dato più volte prova di quanto queste cose ti facciano piacere ma secondarie a noi... in due anni ci siamo talmente uniti, che nulla ci può separare. Maledetto orologio. .. solo pochi minuti, ti chiamo? Che strano ma mi viene in mente un tuo messaggio che hai scritto pochi giorni fa. Posso venire senza appuntamento? Vieni quando vuoi. Lo hai scritto accanto a me, al titolare dell'Azienda . Perché mi viene alla mente ora. Adesso la chiamo e le dico... no meglio di no. Il dottorino.... così l'ha chiamato....
Preda dei miei incubi mi sono addormentato sul divano, guardo l’orologio, è l’una e mezza e tu ancora non sei tornata. Ho sognato di te… e nella mia tremenda confusione si è delineata precisa una immagine, sono pazzo…. Pazzo di te. Chiusa nell'ufficio di un tuo cliente…. Ma come posso pensare che tu…. Cerco di cancellare l’immagine ma questa si riaffaccia prepotente. Ma il colpo che accuso ancora più violentemente è che ti amo ancora di più, pensarti nelle braccia di un altro mi ferisce, ma allo stesso tempo mi fa vivere ancora più intensamente le tue emozioni, le condivido, sono con te, in te. Via via prendo coscienza che le mie paure sono le mie fantasie. Che stupido….. tra poco tornerai a casa… sorridente per la serata trascorsa con le tue amiche e tutto verrà dimenticato, sepolto.
Rassicurato ecco, ora mi sento talmente rassicurato che quasi gioco con quelle immagini…. Sul divano mi adagio… e mi scopro quasi eccitato, ti vedo… in ginocchio…. Con un uomo… è giovane, più giovane di me sicuramente, e lentamente la mia mano raggiunge il mio cazzo, inizio a masturbarmi…. Incredibilmente pensando a te con un altro….
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