Figli ed amici
di
TATO
genere
incesti
Non è semplice raccontarsi, assolutamente, specialmente se si è nati maschi, con tendenze spiccate femminili.
Pensate a un bimbo nato maschio, ma che negli anni dello sviluppo, si comporta come una femminuccia, ma proprio attratta dal mondo delle femmine, che viene scoperta giovanissima a giocare con le cuginette vestita come loro, e che crescendo, persino il corpo si comporta da femmina, pensate che a 14 anni, il mio pene era un abbozzo di clito.
Poi quando sboccia la natura, io chiaramente ero dalla parte sbagliata, e per mia fortuna, mia madre, ha compreso il mio disagio, e un bel giorno mi ha affrontata e istruita su cosa succedesse.
Con pazienza, mi ha spiegato che la mia natura era omosessuale, e che i miei comportamenti verso il mio stesso sesso erano, per mè naturali, ma che dovevo stare attenta al mondo esterno, e così, giorno dopo giorno, mi ha aiutata, inizialmente acquistandomi, dall'intimo femminile ai vestiti, poi crescendo scarpe trucchi, ecc, proteggendomi passo per passo, fino ai miei primi incontri.
Mi ricordo, che avevo da poco compiuto i 16 anni, e che ero molto attratta da un mio cugino, di 22 anni, e che, lui sapendo della mia natura, ha visto bene di essere il primo, e quando, dopo vari incontri furtivi, mi ha convinta al grande passo, ho posto una sola condizione, che la mia prima volta avvenisse a casa mia, e così successe, lo attesi trepidante, indossando un leggero babydoll, un paio di calze sostenute da un reggicalze, e un paio di sandali tacco 10, ben truccata da mia madre.
Lui arrivò, e mia madre lo accolse, e lui chiaramente si terrorizzò, tranquillo Michele, era suo nipote, so tutto, e Paola è là che ti aspetta, una sola cosa tesoro, è vergine, non farle del male, e male non me ne fece, o almeno non molto, mi rese donna, e quando se ne andò, mia madre venne a coccolarmi e a chiedermi come fosse andata.
Da quel giorno, di maschietti ne passarono dal mio e dal suo letto, a 20 anni, eravamo una squadra pazzesca io e mamma, i maschi avevano a disposizione sia mè che lei, e credetemi, mamma era un portento, i ragazzini facevano la fila, prima in camera mia, e poi nella sua, uscivano storditi dal sesso, scaricavano il loro seme direttamente nei nostri buchi.
Poi verso i 24 anni conobbi quella che divenne mia moglie, conosceva bene la situazione, e poiché voleva la sua libertà, convenne che ero l'unico da sposare.
Donna meravigliosa, sensuale, bellissima, un corpo da urlo, e ninfomane.
Credo di averla scopata una decina di volte in trent'anni, ma d averla vista scopare migliaia di volte, a casa era un via vai di mie maschi e suoi maschi, fino all'inevitabile, rimase gravida, di chi non lo sappiamo, e così, in pochi anni, ebbe trè figli, regolarmente riconosciuti da mè, e crebbero nella nostra famiglia, e ben presto, capirono le nostre vere nature, senza nessun trauma ne complicazione.
Poi adulti, iniziarono le loro esperienze, che portarono inevitabilmente tutti e trè, nel nostro letto, sia la femmina che i due maschi, e in giovane età.
Iniziò il più piccolo, a 15 anni, provò l'esperienza di scopare sua madre, e fù meraviglioso vederlo sprofondare nella sua figa, poi pochi mesi dopo, me lo trovai nel letto, e lo iniziai all'omosessualità, era un amante instancabile, e poi toccò a mè, il dolce compito di renderlo donna, e fù stupendo.
Poi la mia femminuccia, mi chiese di renderla donna, e così fù, io ormai ero a mia volta donna, pur avendo ancora il pene, in funzione, avevo una quarta di seno, e fattezze femminili, quella sera, la adagia sul letto, e in presenza di tutta la famiglia, con dovizia e amore, la resi donna.
Per ultimo, il primogenito, che dopo anni di incontri con la madre, mi chiese di scoparmi, ero al settimo cielo, acconsentii e fù una notte da favola.
Poi, un po' per il mio lavoro, ero una prostituta a Milano, noi abitiamo verso il lago maggiore, un po' per vari motivi, un bel giorno mi ritrovai nel letto un amico di mio figlio, come cliente, e da lì nacque il tutto.
In breve, con il passa parola, in pochi mesi, in casa nostra vi era un viavai di ragazzi, che scopavano sia mè che mia moglie, e a volte anche mia madre, che venne a supporto di una masnada di cazzuti ragazzotti.
di giorno loro di sera i figli, era pazzesco, non riuscivamo più a riprenderci, così, decidemmo di trasferirci, e ora, viviamo in una grande città, tutti e sei in un grande appartamento, e dove incontriamo i nostri clienti, si ora, chi viene, scegli tra la nonna, la mamma, la figlia, il marito o i due figli, noi ex maschi, ormai viviamo come femmine, vestite da femmine, con seno, anzi il piccolino, si è fatto evirare, e ora ha una bella fighetta rosea, io, ormai non ho più erezioni, un po' i troppi cazzi, un po' gli ormoni, un po', che ormai incontro solo extradotati, e il medico, mi ha detto, che mi hanno praticamente rovinata, mia moglie, è una caverna, ora si presta a servizi fotografici di estrema dilatazione, e mia figli, con la nonna sono rimaste fedeli alla professione di prostitute normali.
Una famiglia speciale fatta da persone speciali, nate per il sesso.
Pensate a un bimbo nato maschio, ma che negli anni dello sviluppo, si comporta come una femminuccia, ma proprio attratta dal mondo delle femmine, che viene scoperta giovanissima a giocare con le cuginette vestita come loro, e che crescendo, persino il corpo si comporta da femmina, pensate che a 14 anni, il mio pene era un abbozzo di clito.
Poi quando sboccia la natura, io chiaramente ero dalla parte sbagliata, e per mia fortuna, mia madre, ha compreso il mio disagio, e un bel giorno mi ha affrontata e istruita su cosa succedesse.
Con pazienza, mi ha spiegato che la mia natura era omosessuale, e che i miei comportamenti verso il mio stesso sesso erano, per mè naturali, ma che dovevo stare attenta al mondo esterno, e così, giorno dopo giorno, mi ha aiutata, inizialmente acquistandomi, dall'intimo femminile ai vestiti, poi crescendo scarpe trucchi, ecc, proteggendomi passo per passo, fino ai miei primi incontri.
Mi ricordo, che avevo da poco compiuto i 16 anni, e che ero molto attratta da un mio cugino, di 22 anni, e che, lui sapendo della mia natura, ha visto bene di essere il primo, e quando, dopo vari incontri furtivi, mi ha convinta al grande passo, ho posto una sola condizione, che la mia prima volta avvenisse a casa mia, e così successe, lo attesi trepidante, indossando un leggero babydoll, un paio di calze sostenute da un reggicalze, e un paio di sandali tacco 10, ben truccata da mia madre.
Lui arrivò, e mia madre lo accolse, e lui chiaramente si terrorizzò, tranquillo Michele, era suo nipote, so tutto, e Paola è là che ti aspetta, una sola cosa tesoro, è vergine, non farle del male, e male non me ne fece, o almeno non molto, mi rese donna, e quando se ne andò, mia madre venne a coccolarmi e a chiedermi come fosse andata.
Da quel giorno, di maschietti ne passarono dal mio e dal suo letto, a 20 anni, eravamo una squadra pazzesca io e mamma, i maschi avevano a disposizione sia mè che lei, e credetemi, mamma era un portento, i ragazzini facevano la fila, prima in camera mia, e poi nella sua, uscivano storditi dal sesso, scaricavano il loro seme direttamente nei nostri buchi.
Poi verso i 24 anni conobbi quella che divenne mia moglie, conosceva bene la situazione, e poiché voleva la sua libertà, convenne che ero l'unico da sposare.
Donna meravigliosa, sensuale, bellissima, un corpo da urlo, e ninfomane.
Credo di averla scopata una decina di volte in trent'anni, ma d averla vista scopare migliaia di volte, a casa era un via vai di mie maschi e suoi maschi, fino all'inevitabile, rimase gravida, di chi non lo sappiamo, e così, in pochi anni, ebbe trè figli, regolarmente riconosciuti da mè, e crebbero nella nostra famiglia, e ben presto, capirono le nostre vere nature, senza nessun trauma ne complicazione.
Poi adulti, iniziarono le loro esperienze, che portarono inevitabilmente tutti e trè, nel nostro letto, sia la femmina che i due maschi, e in giovane età.
Iniziò il più piccolo, a 15 anni, provò l'esperienza di scopare sua madre, e fù meraviglioso vederlo sprofondare nella sua figa, poi pochi mesi dopo, me lo trovai nel letto, e lo iniziai all'omosessualità, era un amante instancabile, e poi toccò a mè, il dolce compito di renderlo donna, e fù stupendo.
Poi la mia femminuccia, mi chiese di renderla donna, e così fù, io ormai ero a mia volta donna, pur avendo ancora il pene, in funzione, avevo una quarta di seno, e fattezze femminili, quella sera, la adagia sul letto, e in presenza di tutta la famiglia, con dovizia e amore, la resi donna.
Per ultimo, il primogenito, che dopo anni di incontri con la madre, mi chiese di scoparmi, ero al settimo cielo, acconsentii e fù una notte da favola.
Poi, un po' per il mio lavoro, ero una prostituta a Milano, noi abitiamo verso il lago maggiore, un po' per vari motivi, un bel giorno mi ritrovai nel letto un amico di mio figlio, come cliente, e da lì nacque il tutto.
In breve, con il passa parola, in pochi mesi, in casa nostra vi era un viavai di ragazzi, che scopavano sia mè che mia moglie, e a volte anche mia madre, che venne a supporto di una masnada di cazzuti ragazzotti.
di giorno loro di sera i figli, era pazzesco, non riuscivamo più a riprenderci, così, decidemmo di trasferirci, e ora, viviamo in una grande città, tutti e sei in un grande appartamento, e dove incontriamo i nostri clienti, si ora, chi viene, scegli tra la nonna, la mamma, la figlia, il marito o i due figli, noi ex maschi, ormai viviamo come femmine, vestite da femmine, con seno, anzi il piccolino, si è fatto evirare, e ora ha una bella fighetta rosea, io, ormai non ho più erezioni, un po' i troppi cazzi, un po' gli ormoni, un po', che ormai incontro solo extradotati, e il medico, mi ha detto, che mi hanno praticamente rovinata, mia moglie, è una caverna, ora si presta a servizi fotografici di estrema dilatazione, e mia figli, con la nonna sono rimaste fedeli alla professione di prostitute normali.
Una famiglia speciale fatta da persone speciali, nate per il sesso.
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