Le amiche di mia figlia 9 Con la famiglia di Lisa

di
genere
etero

Capitolo 9
Con la famiglia di Lisa
Continuiamo a vederci regolarmente una volta alla settimana sia con L. che con M. Scopate e pompini da favola che mi tengono sempre il cazzo duro al solo pensiero.
Un guorno mi chiama E., mi invita a pranzo e non accetta rifiuti o scuse
A pranzo ci sono lei, A. e L. evidentemente felice per un incontro oltre il nostro settimanale. Pranziamo chiacchierando piacevolmente ppi ci spostiamo sul divano per il caffè. E. rimane in cucina a prepararlo e riassettare, le due ragazze si accomodano ai miei fianchi, L. mi accarezza e mi bacia, A., come se non ci fosse nessun altro inizia a massaggiarmi il cazzo da sopra al pantalone provocando una evidente reazione. Soddisfatta della mia reazione mi slaccia il pantalone e me lo tira fuori, lo sega e poi si avvicina con la bocca, lo bacia lo lecca ed inizia a spomponarmi. L. mi guarda e mi infila la lingua in bocca per un bacio appassionato, cerco la sua fica, la situazione la eccita e diventa subito un lago al tocco del mio dito.
Arriva E. con il caffè: vedo che no avete perso tempo
A.: mi devo allenare per non farmi male alla mascella quando lo spompino
L. rimane in silenzio a godersi il ditalino, E. appoggia le tazze sul tavolino, viene alle mie spalle e comincia ad accarezzarmele,pian piano mi sfila la giacca ed inizia a sbottonare la camicia, mi accarezza il petto e si ferma a giocare con i capezzoli. Si piega sulla mia spalla poggiando i suoi seni e facendomi sentire i suoi capezzoli duri e inizia a leccarmi un capezzolo. Con una mano continuo a lavorare sulla fica di L. con l'altra cerco il seno di E. che si lascia sfuggire un mugolio. Il cazzo si gonfia sempre di più nella bocca di A. Che continua il suo allenamento. E. si sposta dalle mie spalle, mi viene di fronte e mentre A. continua il suo pompino mi toglie le scarpe e mi sfila pantalone e boxer, si avvicina con la bocca al mio cazzo, A. leccando tutta l'asta scende sulle palle e la bocca di E. si dedica a leccarmi la cappella gonfia all'inverosimile. Si stacca e si siede a cavallo su di me, scende con la fica sul cazzo ed inizia a cavalcarlo. A. è sempre intenta a leccarmi le palle e L. mi guarda fisso negli occhi godendosi le mie dita nella sua fichetta. Dopo 10 minuti di cavalcata E. si sposta
E.: L. tocca a te, ci siamo
L. si libera dalla mia presa e si siede sopra di me, con le mani dirige il cazzo alla fichetta e lentamente scende su di lui, inizia la sua danza, gode e i suoi umori sono afrodisiaci sul mio cazzo che poco dopo schizza dentro di lei che in preda all'orgasmo inizia ad andare su e giù più velocemente.
L.: mmmhhh sto godendo da morire
E.: è uno spettacolo guardarvi mentre venite insieme
E si siede su una poltrona a guardarci. L. continua a muoversi, lentamente, su di me per goderselo fino all fine, poi si rimette di fianco a me ad accarezzarmi. A. riprende a leccarmi il cazzo umido di umori vaginali e di sperma, poi riprende il pompino alternandolo a leccate sul filetto e sulla cappella. Le basta poco di questo trattamento per farmelo tornare duro e appena è tosto di suo gradimento si alza e si siede sopra di me. Entro dentro di lei come lama nel burro, è fradicia, comincia ad ansimare. Il suo movimento sopra di me è lento e mi piace da morire, stacco i miei occhi da L. per guardarla, si morde il labbro inferiore e ansima. Sta per venire, il suo corpo freme e la sua vagina si stringe sul cazzo. Continua ad andare su e giù, colando copiosa. Un fiume di umori vaginali avvolge il mio cazzo, cola sulle palle e sul mio inguine, il tutto per una buona mezz'ora in cui scivola a meraviglia sul mio cazzo.
A.: sento che si sta gonfiando, tra poco tocca a te L., anche se non mi va di smettere
L. si alza e si avvicina alla sorella che si sposta e L. si mette a cavallo su di me, A. prende il cazzo e lo posiziona all'ingresso della fica di L. che scende piano fino a farlo entrare tutto fino alle palle, inizia ad andare su e giù, pochi minuti e sono pronto per sborrare
Io: siii, sto per sborrare
Parte il primo schizzo, poi un secondo, un terzo...
L.: siiii, lo sento, li sentooo
A.: mamma vorrei sentirlo anche io schizzare dentro di me
E.: shhh, verrà il tuo momento
Teniamo il ritmo insieme, lei scende e io salgo per andarle incontro, urliamo entrambi di piacere. L. si stende sopra di me, è tutta un fremito, gli occhi sono rigate di lacrime di piacere. Ho il cazzo ancora duro dentro di lei ed inizio a spingere, a scoparla. Viene di nuovo urlando. A. le si avvicina e le carezza la schiena, la madre le prende il viso e le asciuga le lacrime
E.: bambina mia, che meraviglia vederti godere, sei stata bravissima
di
scritto il
2018-12-17
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