Le amiche di mia figlia 6 Io Marta e Lisa
di
Tiger
genere
etero
Capitolo 6
Inaspettata relazione a tre
Mi alzo e vado in cucina. Ci sono mia figlia e M. che fanno colazione. Prendo il caffè e intanto arriva L., mentre mia figlia si va a preparare.
L.: che magnifica notte
Mia figlia: anche tu hai dormito bene nel letto dei miei?
L.: già, confermo quello che ha detto M., me ra vi glio sa men te
M.: stronza
Mia figlia: neanche tu lo hai sentito russare?
L.: sentito... russare..... no, e sotto voce aggiunge, anche perché non abbiamo dormito
M.: stronza
Io: non litigate, per favore, vado anche io a prepararmi
M.: non avete dormito?
L.: no, abbiamo chiacchierato tutta la notte, ahahah, e ci avete anche interrotto quando vi siete svegliate, sono distrutta ma che spettacolo di nottata, neanche con l'immaginazione ci sarei arrovata. Mi chiami stronza, faccio finta di niente e ti ringrazio per avermi permesso di realizzare il mio sogno
M.: ora però mi lasci in pace
L.: mmm, beh, facciamo una volta per uno?
M.: smettila, ti ho già detto...
L.: detto cosa? Hai dimenticato che non è tuo e non lo sarà mai, non vuoi e non è giusto
M.: si, lo so, scusa ma stanotte pensare lui con te, beh un po' di rabbia
L.: non essere gelosa e poi, perché non mi avevi parlato della... grandezza?
M.: pensavo fossi interessata a realizzare il tuo sogno, non che misure avesse
L.: eh si, però magari sarei stata preparata. Comunque una lieta sorpresa.... e allora ho deciso di godermelo per tutta la notte e... peccato che ci avete interrotto... stavamo continuando alla grande. Magari, vado di là e lo convinco a continuare...
Mi hanno fatto tornare indietro nel tempo, ho sempre il cazzo duro.
Il sabato sera arrivano messaggi, mia moglie chiede chi sia, rispondo gli amici che non sanno cosa altro fare.
M.: A che ora arrivi domani?
L.: non arriverai mica tardi? Perché non fai come domenica scorsa?
M.: si, dai, vieni presto così stiamo di più insieme
Io: calmatevi vedo quello che posso fare, e poi dovete gestire mia figlia
L.: lei è contenta
M.: si, appena le abbiamo detto che dormiamo di nuovo da voi è stata felice di non passare la domenica sera da sola
L.: e poi la portiamo di nuovo al mare
La domenica parto dopo pranzo e alle 17 sono a casa
Sono già li, mi accolgono con baci e abbracci. Tutte e due con un asciugamano che le fascia dalle ascelle fino a metà coscia.
L.: vieni a sederti sul divano
M.: si sarai stanco per il viaggio
Mi siedo tra di loro
M.: hai bisogno di fare una doccia?
L.: ti andiamo preparare tutto
Mia figlia: ragazze ma siete impazzite?
M.: è stato così gentile ad ospitarci tutte queste volte…
L.: vogliamo ringraziarlo, e poi i nostri padri ci hanno lasciato da sole qualche anno fa…
M.: già, vogliamo coccolarlo, lo sentiamo un po’ nostro…
Io: ragazze, l’ho fatto con taaanto piacere
Ridiamo insieme, si alzano e vanno a prepararmi le cose per la doccia. Mi faccio la doccia, esco e metto un asciugamano intorno alla vita. Sto per asciugarmi quando entrano, prendono un asciugamano per una e cominciano ad asciugarmi le spalle. La mia erezione è immediata e il cazzo fa capolino tra i lembi dell’asciugamano. Continuano ad accarezzarmi più che asciugarmi e l’eccitazione è tale che per non andare oltre sono costretto a ricordarle che di là c’è qualcun’altra. Per fortuna, prima che sia troppo tardi, mia figlia le chiama. Dopo cena ci mettiamo sul divano a vedere la televisione e loro due sono ai miei lati a coccolarmi.
L’erezione è notevole con loro due che si strusciano di continuo sulle mie cosce. Decidiamo di andare a dormire, mi stendo nel letto aspettando, quale delle due verrà stasera?
Poco dopo sento chiudere la porta dell’altra camera da letto. Ecco, penso, l’attesa è finita e con grande sorpresa vedo M. e L. entrare in camera mia insieme. Vedendo la mi espressione stupita
M.: sorpreso eh?
L.: non riuscivamo a metterci d’accordo e allora siamo venute tutte e due
Si sdraiano sul letto ai miei fianchi e cominciano ad accarezzarmi e baciarmi. Mi sto eccitando da morire, M. prende l’iniziativa e abbassatomi il pantaloncino comincia segarmi, L. vede l’amica prendere l’iniziativa e per non essere da meno scende con la mano e mi accarezza le palle. Sto impazzendo, il ghiaccio è rotto ed iniziano a spompinarmi alternativamente, poi M. si alza fa spostare L. e si dirige il cazzo fra le cosce iniziando a cavalcarlo. Si alterna per non so quanto tempo con l’amica, poi all’ennesimo cambio L. viene sul mio cazzo e M. mi da la sua fica da leccare. La danza di L. è fenomenale e
Io: L. tra poco dovrai toglierti sto per sborrare
L.: oh siii, stai zitto, anche io sto per venire, sborrami dentro, veniamo insieme, prendo la pillola
M. ansima: mmmh, continua a leccarmi e tu, L., continua a dire porcate, state facendo venire anche me
L.: oh ssiii, tesoro mio, ti sto aspettando, voglio godere insieme a te, vienimi dentro, quando stai per arrivare spingi anche tu, così capisco.
Io: mmhhh
M.: oh ssiii, dai, leccami
L.: lo sentooo, si sta gonfiandooo
Comincio a spingere, io vado su e lei torna giù in perfetta sincronia
L.: eccoloo sto per venire, lo sento, siii schizza, lo sentooo
Veniamo contemporaneamente e ….
M.: siiii, eccolo anche io
In tre all’unisono. M. si schiaccia con la fica sulla mia bocca per godere fino alla fine. L. continua la sua cavalcata per sentirlo fino alla fine. Interminabili minuti. Poi, sfinite si stendono ai miei fianchi, ci accarezziamo, coccoliamo e ci addormentiamo soddisfatti.
Dormiamo profondamente, nudi, M. e L. abbracciate a me.
Irrompe mia figlia: cosa state facendo?
Tiro su il lenzuolo per coprirmi, dopo qualche secondo di silenzio..
L.: niente
Mia figlia: e questo lo chiami niente? Nude nel letto con mio padre, nudo pure lui?
M.: dai non ti arrabbiare
Mia figlia: sentiamo, perché non dovrei? Mi avete sempre detto che vi piacevama non pensavo che sareste arrivate a questo punto
L.: ci stimo solo divertendo
E comincia ad accarezzarmi il cazzo, che nonostante la situazione comincia a farsi largo sotto il lenzuolo
M.: si dai, ci stiamo divertendo e lo stiamo facendo divertire, se lo merita
Infila la mano sotto il lenzuolo e comincia a farmi una sega, ben visibile anche a mia figlia che si gira dall’altra parte.
L.: è vero, se lo merita, non dirci niente lo stiamo coccolando e lui lo fa con noi,non ve lo porteremo via, promesso
Mia figlia: sono incazzata, potevate dirmelo, ma non dirò nulla, ma se scopro che lo fai con una diversa da loro, ti ammazzo
Esce, L. sposta il lenzuoloe si unisce alla sega di M. che nel frattempo non si era fermata. Le due mani sono intorno al mio cazzo, una alla base e l’altra più su, mi segano in perfetto sincronismo. Sono eccitatissimo e cerco le loro fiche, ma L. mi spinge giù
M.: stai fermo
L.: goditi questo momento, è tutto per te
M.: già, abbiamo la sua approvazione
Lentamente continuano, è bellissimo, e la mia voglia aumenta. Si accorgono che sto per venire, avvicinano le bocche al cazzo e cominciano a leccarmi il filetto e la punta. Finalmente sborro e gli schizzi finiscono ovunque, sulle loro facce, i capelli, le mani, sulla mia pancia. Mi svuotano fino all’ultima goccia e si sdraiano di nuovo accanto a me. Restiamo per qualche minuto così.
Io: forse è il caso di fare una doccia
L.: ottima idea, andiamo a farla insieme?
M.: ... quella doccia bella grande, e poi dovremo cambiare le lenzuola, ahahah
Entriamo in doccia e ci laviamo a vicenda, non senza difficoltà per l'eccitazione che riprende tutti e tre. Le faccio inginocchiare e comincio a masturbarle, sento il loro piacere avanzare sotto le mie dita, mia figlia si avvicina alla porta e urla: volete venire?
L.: sto venendoooo
M. la segue: anche io vengooo
Inaspettata relazione a tre
Mi alzo e vado in cucina. Ci sono mia figlia e M. che fanno colazione. Prendo il caffè e intanto arriva L., mentre mia figlia si va a preparare.
L.: che magnifica notte
Mia figlia: anche tu hai dormito bene nel letto dei miei?
L.: già, confermo quello che ha detto M., me ra vi glio sa men te
M.: stronza
Mia figlia: neanche tu lo hai sentito russare?
L.: sentito... russare..... no, e sotto voce aggiunge, anche perché non abbiamo dormito
M.: stronza
Io: non litigate, per favore, vado anche io a prepararmi
M.: non avete dormito?
L.: no, abbiamo chiacchierato tutta la notte, ahahah, e ci avete anche interrotto quando vi siete svegliate, sono distrutta ma che spettacolo di nottata, neanche con l'immaginazione ci sarei arrovata. Mi chiami stronza, faccio finta di niente e ti ringrazio per avermi permesso di realizzare il mio sogno
M.: ora però mi lasci in pace
L.: mmm, beh, facciamo una volta per uno?
M.: smettila, ti ho già detto...
L.: detto cosa? Hai dimenticato che non è tuo e non lo sarà mai, non vuoi e non è giusto
M.: si, lo so, scusa ma stanotte pensare lui con te, beh un po' di rabbia
L.: non essere gelosa e poi, perché non mi avevi parlato della... grandezza?
M.: pensavo fossi interessata a realizzare il tuo sogno, non che misure avesse
L.: eh si, però magari sarei stata preparata. Comunque una lieta sorpresa.... e allora ho deciso di godermelo per tutta la notte e... peccato che ci avete interrotto... stavamo continuando alla grande. Magari, vado di là e lo convinco a continuare...
Mi hanno fatto tornare indietro nel tempo, ho sempre il cazzo duro.
Il sabato sera arrivano messaggi, mia moglie chiede chi sia, rispondo gli amici che non sanno cosa altro fare.
M.: A che ora arrivi domani?
L.: non arriverai mica tardi? Perché non fai come domenica scorsa?
M.: si, dai, vieni presto così stiamo di più insieme
Io: calmatevi vedo quello che posso fare, e poi dovete gestire mia figlia
L.: lei è contenta
M.: si, appena le abbiamo detto che dormiamo di nuovo da voi è stata felice di non passare la domenica sera da sola
L.: e poi la portiamo di nuovo al mare
La domenica parto dopo pranzo e alle 17 sono a casa
Sono già li, mi accolgono con baci e abbracci. Tutte e due con un asciugamano che le fascia dalle ascelle fino a metà coscia.
L.: vieni a sederti sul divano
M.: si sarai stanco per il viaggio
Mi siedo tra di loro
M.: hai bisogno di fare una doccia?
L.: ti andiamo preparare tutto
Mia figlia: ragazze ma siete impazzite?
M.: è stato così gentile ad ospitarci tutte queste volte…
L.: vogliamo ringraziarlo, e poi i nostri padri ci hanno lasciato da sole qualche anno fa…
M.: già, vogliamo coccolarlo, lo sentiamo un po’ nostro…
Io: ragazze, l’ho fatto con taaanto piacere
Ridiamo insieme, si alzano e vanno a prepararmi le cose per la doccia. Mi faccio la doccia, esco e metto un asciugamano intorno alla vita. Sto per asciugarmi quando entrano, prendono un asciugamano per una e cominciano ad asciugarmi le spalle. La mia erezione è immediata e il cazzo fa capolino tra i lembi dell’asciugamano. Continuano ad accarezzarmi più che asciugarmi e l’eccitazione è tale che per non andare oltre sono costretto a ricordarle che di là c’è qualcun’altra. Per fortuna, prima che sia troppo tardi, mia figlia le chiama. Dopo cena ci mettiamo sul divano a vedere la televisione e loro due sono ai miei lati a coccolarmi.
L’erezione è notevole con loro due che si strusciano di continuo sulle mie cosce. Decidiamo di andare a dormire, mi stendo nel letto aspettando, quale delle due verrà stasera?
Poco dopo sento chiudere la porta dell’altra camera da letto. Ecco, penso, l’attesa è finita e con grande sorpresa vedo M. e L. entrare in camera mia insieme. Vedendo la mi espressione stupita
M.: sorpreso eh?
L.: non riuscivamo a metterci d’accordo e allora siamo venute tutte e due
Si sdraiano sul letto ai miei fianchi e cominciano ad accarezzarmi e baciarmi. Mi sto eccitando da morire, M. prende l’iniziativa e abbassatomi il pantaloncino comincia segarmi, L. vede l’amica prendere l’iniziativa e per non essere da meno scende con la mano e mi accarezza le palle. Sto impazzendo, il ghiaccio è rotto ed iniziano a spompinarmi alternativamente, poi M. si alza fa spostare L. e si dirige il cazzo fra le cosce iniziando a cavalcarlo. Si alterna per non so quanto tempo con l’amica, poi all’ennesimo cambio L. viene sul mio cazzo e M. mi da la sua fica da leccare. La danza di L. è fenomenale e
Io: L. tra poco dovrai toglierti sto per sborrare
L.: oh siii, stai zitto, anche io sto per venire, sborrami dentro, veniamo insieme, prendo la pillola
M. ansima: mmmh, continua a leccarmi e tu, L., continua a dire porcate, state facendo venire anche me
L.: oh ssiii, tesoro mio, ti sto aspettando, voglio godere insieme a te, vienimi dentro, quando stai per arrivare spingi anche tu, così capisco.
Io: mmhhh
M.: oh ssiii, dai, leccami
L.: lo sentooo, si sta gonfiandooo
Comincio a spingere, io vado su e lei torna giù in perfetta sincronia
L.: eccoloo sto per venire, lo sento, siii schizza, lo sentooo
Veniamo contemporaneamente e ….
M.: siiii, eccolo anche io
In tre all’unisono. M. si schiaccia con la fica sulla mia bocca per godere fino alla fine. L. continua la sua cavalcata per sentirlo fino alla fine. Interminabili minuti. Poi, sfinite si stendono ai miei fianchi, ci accarezziamo, coccoliamo e ci addormentiamo soddisfatti.
Dormiamo profondamente, nudi, M. e L. abbracciate a me.
Irrompe mia figlia: cosa state facendo?
Tiro su il lenzuolo per coprirmi, dopo qualche secondo di silenzio..
L.: niente
Mia figlia: e questo lo chiami niente? Nude nel letto con mio padre, nudo pure lui?
M.: dai non ti arrabbiare
Mia figlia: sentiamo, perché non dovrei? Mi avete sempre detto che vi piacevama non pensavo che sareste arrivate a questo punto
L.: ci stimo solo divertendo
E comincia ad accarezzarmi il cazzo, che nonostante la situazione comincia a farsi largo sotto il lenzuolo
M.: si dai, ci stiamo divertendo e lo stiamo facendo divertire, se lo merita
Infila la mano sotto il lenzuolo e comincia a farmi una sega, ben visibile anche a mia figlia che si gira dall’altra parte.
L.: è vero, se lo merita, non dirci niente lo stiamo coccolando e lui lo fa con noi,non ve lo porteremo via, promesso
Mia figlia: sono incazzata, potevate dirmelo, ma non dirò nulla, ma se scopro che lo fai con una diversa da loro, ti ammazzo
Esce, L. sposta il lenzuoloe si unisce alla sega di M. che nel frattempo non si era fermata. Le due mani sono intorno al mio cazzo, una alla base e l’altra più su, mi segano in perfetto sincronismo. Sono eccitatissimo e cerco le loro fiche, ma L. mi spinge giù
M.: stai fermo
L.: goditi questo momento, è tutto per te
M.: già, abbiamo la sua approvazione
Lentamente continuano, è bellissimo, e la mia voglia aumenta. Si accorgono che sto per venire, avvicinano le bocche al cazzo e cominciano a leccarmi il filetto e la punta. Finalmente sborro e gli schizzi finiscono ovunque, sulle loro facce, i capelli, le mani, sulla mia pancia. Mi svuotano fino all’ultima goccia e si sdraiano di nuovo accanto a me. Restiamo per qualche minuto così.
Io: forse è il caso di fare una doccia
L.: ottima idea, andiamo a farla insieme?
M.: ... quella doccia bella grande, e poi dovremo cambiare le lenzuola, ahahah
Entriamo in doccia e ci laviamo a vicenda, non senza difficoltà per l'eccitazione che riprende tutti e tre. Le faccio inginocchiare e comincio a masturbarle, sento il loro piacere avanzare sotto le mie dita, mia figlia si avvicina alla porta e urla: volete venire?
L.: sto venendoooo
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