Lo stupro di guppo della nuova star di Baywatch 3

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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 3

NELLO SFASCIACARROZZE

Era ancora molto buio, ma l'alba del venerdì era vicina. Un enorme negro uscì dall'enorme ma decrepito edificio di mattoni nel mezzo della discarica e guardò nella direzione della debole luce che appariva all'orizzonte. Accendendosi una sigaretta fece pigramente una specie di programma della giornata: sarà una bella giornata calda, pensò, e avremo molto lavoro da fare ..... Cavolo, devo ancora smontare quella Jaguar rubata per fare ricambi ..... Beh, si strinse nelle spalle, ho cose migliori a cui pensare, ora. Camminò lentamente verso l'ampio cortile dove teneva i suoi quattro grandi cani, una femmina Rottweiler, due dobermann, un enorme ibrido rosso-bruno nato da un incrocio tra un danese e un rottweiler, o così sembrava, potente e brutto. La cagna deve essere in calore, pensò, e i cani erano desiderosi di prenderla, quindi dovette portarla in un cortile separato, altrimenti i cani da guardia non avrebbero tenuto a bada eventuali intrusi, avrebbero solo inseguito quella cagna tutto il tempo.
Marvin tornò a guardare l'edificio di mattoni e ascoltò per qualche secondo i suoni provenienti dall'interno. Era ok, pensò: un grugnito ritmato, alcuni gemiti soffocati e scricchiolii, il lontano cigolio delle vecchie molle del letto ... era stata una notte meravigliosa, ed era pronto per altro. C'era molto di più a venire, comunque.
Lui e i suoi fratelli hanno avuto una buona fortuna. Quel giovane delinquente di Johnny Hodges aveva individuato quella spettacolare ragazza bionda che guidava la sua macchina, e lui si era comportato in modo molto, molto intelligente. Persino Marvin, l'uomo più anziano e il capo di quella "famiglia" nera che gestiva, con i suoi quattro fratelli, la più grande discarica nel deserto ad est di Los Angeles, fu sorpreso dalla sua abilità nel conquistare quella troia bionda. Aveva riconosciuto subito l'attrice e, con il suo coltello, aveva forato la ruota posteriore destra al semaforo, poi gli aveva offerto il suo aiuto, e la sua faccia pulita e il suo sorriso gioviale avevano fatto credere alla troia che la ruota di scorta fosse sgonfia.
Non era, ovviamente, vero e quando la bionda si era girata per prendere il cellulare e chiamare il soccorso stradale lui la aveva colpita in testa con un piccolo manganello. Non forte ma a sufficienza per tramortirla. Poi Johnny aveva gettato la ragazza nel bagagliaio della macchina, con le caviglie e i polsi legati, aveva cambiato la gomma, avvisato i suoi "amici" e guidato con cautela sino alla loro discarica semi-abbandonata, a 50 miglia da Los Angeles, nel deserto.
Era arrivato al cantiere alle 23:30, preciso. E li trovò tutti i cinque fratelli neri che gestivano la discarica, aspettavano lui e la sua preda. Johnny era un pò strano e non gli importava della ragazza, voleva invece un nuovo motore Chevy big-block per la sua vecchia Camaro, e Marvin aveva una cosa per lui: il motore proveniva da un'auto rubata, ovviamente, ma era un pezzo davvero "caldo", quasi nuovo e con molte parti speciali imbullonate; Marvin sospettava che fosse un motore di progetto, ma non ne era sicuro. Ad ogni modo, a nessuno importava dei dettagli, volevano la ragazza e non gli dispiaceva dare via un motore rubato. Al diavolo si occupavano quasi esclusivamente di auto rubate lì. Ma alla polizia non importava troppo: non vendevano droghe, non erano mai stati scoperti a fare qualcosa di pazzo, quindi quei cinque fratelli neri non erano poi così male dopo tutto.
Il fatto che Johnny fosse così desideroso di scambiare una ragazza così bella con un motore non aveva nulla a che fare con la sua stranezza: Marvin sapeva che le ragazze al gringo piacevano. Ma quando aveva aperto il bagagliaio della sua Ford convertibile per controllare le sue condizioni, aveva capito: la bionda era distesa sul lato sinistro, i polsi saldamente legati con nastro adesivo nero dietro la schiena, la gonna piegata sotto la cintura per scoprire l'intera lunghezza delle sue splendide cosce bianche. Le sue tette bianche erano visibili attraverso la sua camicetta strappata, e quando Marvin la girò sulla schiena, per controllare se fosse viva, vide che era stata imbavagliata con le sue mutandine di pizzo bianche; un denso globo bianco di sperma gocciolava lentamente dalla sua fica rosa e dilatata e la sua sottile striscia di peli pubici biondi era tutta incrostata di sperma. Marvin sorrise gli piaceva sempre vedere una figa in “creampie”, ancora di più gli sarebbe piaciuto quando lo sperma fosse stato il suo e quello dei suoi fratelli, ma adesso i conti tornavano Johnny aveva già avuto la sua parte di divertimento con lei; ora che l'aveva stuprata e goduta un motore per la sua Camaro era molto più importante per lui di una figa per il suo cazzo. Marvin annuì, sorrise e chiuse l'accordo in un minuto.
Johnny prese il motore e fu autorizzato a portarlo via immediatamente sul loro malconcio camion Ford. I cinque fratelli neri avevano altre idee, ora. Vivevano insieme in quel posto sin dalla loro nascita; nessuno, tra loro, aveva una ragazza. Di solito assoldavano le puttane per ottenere le loro soddisfazioni; di tanto in tanto violentavano una ragazza, ma non ne avevano mai avuta una così bella e per di più bianca.
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scritto il
2018-12-31
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