Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 13 - Gangbang

LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 13 - GANGBANG

IL CALENDARIO HARLEY-DAVIDSON

Il giorno successivo, dopo un'altra breve notte di sonno agitato, le fu permesso di dormire fino a mezzogiorno, quindi fu costretta a lavarsi ed a ripulirsi; poi Marvin entrò nella sua stanza e le parlò : "Ora Claudia dovrai partecipare ad un set fotografico e mi raccomando di collaborare se no…sai quel che ti aspetta” nel frattempo Wayne entrò nella stanza impugnando una pistola. "Abbiamo invitato – proseguì Marvin - un paio di amici da noi, ragazzi, sai? Bikers… sanno che abbiamo una nuova ragazza, un'attrice che è stata ingaggiata per fare alcune foto per un calendario Harley-Davidson. Capisci? No? Beh, arriveranno e scopriranno che sei la ragazza, che sei, in effetti, la nostra puttana, così avranno tutti i tuoi servizi ad un prezzo molto conveniente. Diciamo 30 dollari per tutti, e farai meglio a essere una brava ragazza, altrimenti ... "
Non completò la frase, ma Wayne ha aggiunse "... quei motociclisti sono sempre alla ricerca di nuove puttane per le loro gang, se non ti comporti in modo amichevole con loro, potremmo semplicemente venderti a loro e non ti piacerebbe così tanto. "
Non era necessario essere particolarmente furbi per capire cosa sarebbe successo se non si fosse comportata in modo "amichevole" con i due motociclisti, e lei ne era ben consapevole. Una buona dose di bourbon a buon mercato l'aiutò a prepararsi per il pomeriggio; mentre la stavano preparando, il rumore basso e tonante delle due Harley segnalò a Claudia Hamilton l'arrivo dei due nuovi motociclisti e l'inizio del suo nuovo incubo.
Marvin e Wayne la prepararono personalmente facendola mettere a pecorina a culo in alto e le dissero di dilatarsi le natiche con entrambe le mani, Claudia obbedì pensando che si preparassero a sodomizzarla nuovamente, ma sentì un oggetto metallico freddo appoggiarsi al suo buco del culo, Marvin percepì il sussulto di sorpresa di Claudia e scostò l'oggetto per farglielo vedere, era un cilindro di metallo lucido lungo 25 centimetri e largo 4-5 centimetri con un foro di un centimetro sulla punta arrotondata e bucherellato per circa due terzi della sua lunghezza. Marvin fece oscillare la grossa sonda di fronte agli occhi terrorizzati di Claudia dicendo "Troia dobbiamo prepararti bene e non vogliamo fare brutta figura con i nostri amici e quindi vogliamo che tu sia bella fuori e pulita dentro…un po’ di merda, quella che avevi nella testa, te la abbiamo cacciata fuori noi trombandoti ma adesso vogliamo che il tuo intestino sia bello pulito, questa è una sonda per clisteri e lavaggi del colon abbiamo pensato che sia meglio darti una bella ripulita e, ovviamente, abbiamo scelto la sonda più grossa per il tuo culetto...non ti spiace vero?...del resto è anche uno strumento educativo…vedrai…” nel frattempo – mentre Wayne shignazzava Marvin riappoggiò la sonda sullo sfintere anale di Claudia, ve la lasciò un attimo, di modo che lei potesse sentirla bene fredda e dura, e quindi gliela forzò nel culo sino alla base con gesto deciso che strappò alla ragazza un ululato di dolore. A quel punto Wayne perse un grosso sacchetto pieno di liquido con un tubicino che ne usciva e lo applicò all'estremità della sonda che sporgeva appena dal culo di Claudia "l'inserimento della sonda è la cosa meno dolorosa - disse Wayne - adesso ti entreranno nel culo tre litri di soluzione, il Dottore ci ha detto che usava farlo ad una prigioniera americana per piegarla nel fisico e nel morale", detto questo fissò in alto il grosso sacchetto ed aprì completamente la valvola facendole entrare velocemente nel culo il clistere da tre litri. Claudia si sentì dilatare l'intestino molto di più che non dai cazzi dei fratelli e divenne pallida e bagnata di un sudore freddo, tanto forte era la dilatazione del colon causatale dal potente e violento clistere terminato il quale subì l’ulteriore umiliazione di sentirsi sfilare la sonda e subito dopo infilare in culo un grosso plug anale. Claudia fu fatta rialzare ed in piedi di fronte ai suoi aguzzini dovette trattenere il liquido per quasi mezz'ora tra indicibili spasmi addominali che la facevano contorcere, lì supplicò più volte di farla svuotare, ma solo dopo mezz'ora fu condotta sul cesso, le fu dolorosamente sfilato il plug anale e dovette poi evacuare di fronte ai due negri sghignazzanti, che la costrinsero anche a spompinarli seduta sul cesso mentre le accarezzavano le tette madide di sudore freddo facendole, con suo ulteriore imbarazzo, inturgidire i capezzoli. Poi si dovette lavare di fronte a loro facendo una bella e completa doccia e quindi truccarsi, nel frattempo Marvin e Wayne esaminavano tutto il suo bel corpo flessuoso per vedere eventuali danni. Per fortuna Claudia aveva attraversato gli ultimi giorni di stupri e rapporti più o meno “consensuali” senza conseguenze particolari, solo pochi lividi superficiali niente che un po’ di trucco non potesse nascondere.