Imprevisto in ufficio (Visto da Elia)

di
genere
etero

Ciao a tutti sono Elia. Avete già letto questo racconto, ma l’avete letto dal punto di vista di Malia, ma lei mi ha lanciato una sfida e quindi scriverò il racconto dal mio punto di vista.
È tardi e in ufficio eravamo rimasti solo io e Malia. La guardo e penso a quanto me la voglio scopare. Devo provarci, un’occasione così non si presenterà più.
Mi alzo e inizio a massaggiarle le spalle. Indossa una camicetta con uno scollo ampio. Parliamo un po’ e insinuo le mie mani sotto la sua camicetta. Fa appena un mugolio e questo mi spinge a pensare che ho buone possibilità. Vado più giù e le stringo una tetta. Geme. A questo punto sono certo che me la scoperò e continuo. La faccio alzare e lei si gira, mi bacia e iniziamo a limonare.
Le tolgo la camicia e le dico che me la voglio scopare da un pezzo, lei mi risponde impaziente “allora scopami”. Mentre ci tocchiamo e ci baciamo mi sfila la camicia e finiamo di spogliarci. Improvvisamente sembra spaventarsi: “se entrasse qualcuno?”. Le dico che ho chiuso a chiave mentre era in bagno. Si eccita ed emette un verso di piacere mentre le bacio il collo.
Inizio a infilarle le mie dita nella figa. Poi lei si inginocchia e mi prende il cazzo in bocca. Chissà se il mio cazzo le piace. Deduco di sì da quanto lo succhia. Mi sta facendo impazzire, ma ho in mente grandi cose e non voglio ancora venire.
La faccio alzare per andare in fondo all’ufficio. Mi segue e la sdraio sul tavolino basso. Inizio a leccarla partendo dai capezzoli per poi scendere e concentrarmi sulla figa. Se riesco a farla squirtare godrà così tanto che desidererà il mio cazzo come se fosse un’ossessione.
Alterno movimenti lenti e veloci. Lei gode e urla. Quando è il momento tiro fuori le dita e lei squirta. Non ha ancora finito che glielo butto dentro tutto. Inizio a sbatterla fortissimo. Lei urla e geme, la sto facendo impazzire e mi urla di fotterla. Le vengo dentro e il suo orgasmo mi travolge. Rimane seduta alcuni istanti, poi si alza, ma perde l’equilibrio e la prendo. Sono soddisfatto di quanto l’ho fatta godere e la prendo in giro per quanto l’ho sfondata.
Usciamo e decidiamo di andare da me dove iniziamo a scopare appena varcata la porta di casa. Siamo sotto la doccia, io dietro di lei. Voglio scoparla così. Questa volta però è lei a sorprendermi. Si inginocchia e inizia a spompinarmi con maestria. Sto godendo come un porco e mi aggrappo a qualcosa, il miscelatore della doccia credo. Lei continua avanti e indietro. So che vuole ingoiare, ma dovrà resistere ancora un po’ perché io voglio venirle in faccia. Le dico di chiudere gli occhi. Ubbidisce vogliosa e le vengo sulla faccia. Voglio farle una foto e lei mi da il permesso. Ovviamente questa foto verrà inviata a molti miei amici per vantarmi di quanto faccio godere le ragazze.
Finiamo la doccia e lei si toglie lo sperma dalla faccia. Poi andiamo in camera mia. Quando le ho detto che l’avrei scopata tutta la notte dicevo sul serio. Voglio farla godere così tanto da farle perdere la ragione.
È bellissima seduta sul letto. Nuda coi capelli lunghissimi che arrivano fino al sedere. Con l’acqua si sono lisciati i suoi bellissimi ricci. Ricci o lisci chissenefrega, è lei nel suo insieme che me lo fa venire duro solo a guardarla.
Inizio a massaggiarla lungo le vertebre, fino ad arrivare all’altezza del culo. Emette piccoli gemiti di piacere. Le chiedo se posso legarle i polsi e mi dice che posso fare quello che voglio.
Non so chi di noi due sia più eccitato, ma le lego i polsi dietro la schiena e la faccio sdraiare a pancia in giù. Lei si mette sulle ginocchia, portando in alto il culo. L’intenzione iniziale era quella di girarla e scoparmela mentre la guardavo, ma se si mette a 90 in quel modo non posso resistere.
Mi chiede di frustarla, prendo allora uno staccio e lo bagno per creare un effetto frusta. Inizio piano, ma lei mi chiede di fare più forte. Inizio a frustarle il culo. Le faccio male, ma sta godendo e vuole che continui.
Smetto e dopo avergliela leccata un po’ inizio a fotterla. Voglio davvero sfondarla. Sento che contrae le pareti della sua vagina per farmi godere e cazzo se godo. Vengo e il mio orgasmo è davvero potente. Esco e la slego.
Mi dice che l’ho fatta godere così tanto che vuole soddisfare qualsiasi mia fantasia sessuale.
Poco dopo stiamo scopando ancora. L’ho bendata e sto trasmettendo la nostra scopata su un sito porno. Le sue mani i toccano e si soffermano ovunque. La tengo per i fianchi dandole il ritmo, lei sopra di me si muove godendo ancora. Esplodo in un orgasmo mentre viene anche lei. Cristo che scopata storica!
Il mattino dopo mi sveglio sentendo delle sensazioni piacevoli apro gli occhi e vedo che mi sta succhiando il cazzo. Vorrei essere svegliato così ogni mattina. La prego di continuare. Credo sia il pompino migliore di sempre. Vengo. Poi tiro fuori il cazzo dalla sua bocca. Mi guarda e deglutisce ingoiando tutto.
Da quel giorno io e lei scopiamo spessissimo e senza impegno. Una storia di solo sesso e che sesso!

di
scritto il
2019-02-08
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