Cornuto - 4 - Mia moglie,l'amante nero,la bionda e il fidanzato.Preparativi per la seconda notte di corna.

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tradimenti

Dopo aver goduto masturbandomi aiutato al telefono dalla sensuale voce di mia moglie,mi ero addormentato senza neanche ripulirmi dallo sperma che mi imbrattava la mano.

Mia moglie,approfittando del fatto che il suo aitante amante fosse andato in bagno a recuperare dei teli per asciugarla,mi aveva telefonato e con le sue dolci e suadenti parole,mi aveva accompagnato a godere del mio piacere solitario.

Ad una prima fase di sonno profondo,erano seguiti sogni inquietanti.

Incubi in cui visioni terribili si sovrapponevano in un turbillon di suoni,colori,odori e corpi che si accoppiavano formando mille e mille composizioni in continuo movimento.

Vi intravvedevo numerose figure di maschi nudi di ogni razza e colore che si accoppiavano con altrettanto donne che avevano tutte la stessa figura,quella di mia moglie!

Lei mi appariva con la sua stessa immagine e lo stesso corpo ma col viso e l'espressione diversa secondo il maschio col quale era intrecciata in quel momento.

La vedevo come una medusa dai mille tentacoli alle prese con mille predatori che la prendevano e si lasciavano avviluppare nelle sue spire,la penetravano,la rivoltavano e si intrufolavano ancora in ogni orifizio del suo osceno e disponibile corpo.

La riempivano in ogni pertugio e la spruzzavano sul viso,sui capelli e su ogni lembo di pelle.

improvvisi,mi riapparivano parti del suo corpo oscenamente pieni e grondanti di umori,il suo viso trasformato in una maschera di libidine oscena e di piacere dolcissimo e nel frastuono di quelle urla,gemiti,rantoli e lamenti,di tanto in tanto udivo scivolare dolce la parola"amore" e pur nell'incubo del dormiveglia,la sentivo accanto a me,le sue dita,il calore del suo corpo e la parola "amore" al suono della quale,ero venuto ancora.

Ero immerso in quel delirio impalpabile di sensazioni quando ero stato scosso ancora dal suono del mio cellulare:

-Pronto!-

Avevo risposto a quella voce fuoruscita da quell'ammasso di carne,membra,bocche e sessi umidi e accaldati.

-Pronto amore...sono io.-

Al suono di quella voce ero scattato sul letto:

-Pronto...pronto...tesoro sei tu?-

Avevo risposto con tono incredulo destandomi con un salto nel tempo e nello spazio dal sogno in cui ero immerso....sentendo la voce di mia moglie.

-Amore scusami....forse stavi dormendo e ti ho svegliato...-

-Si...forse stavo dormendo e ti stavo sognando...tesoro...-

-Amore...sono le quattro e quel demonio non mi ha dato un attimo di tregua.

Adesso è in bagno ma credo che dopo tornerà alla carica.

Amore...mi ha ha già fatta godere non so quante volte e lui pare davvero instancabile.

Mi ha già goduto due volte dentro e due volte in bocca e prima di alzarsi per andare in bagno mi ha sborrato in faccio e sulle sulle tette come se fosse la prima venuta....quanta amore...quanta sborra!

Amore...vorrei che tu fossi qui per verificare se quello che ti dico è vero..

Adesso sono le quattro e non so sino a che ora vorrà andare avanti.

Io sono già stanca,ma sento che la voglia del suo cazzo e della sua passione,mi terranno ancora sveglia sino a non so che ora.

Volevo solo chiederti se ti dispiace se domattina arrivo un po tardi in fiera?!-

Sentivo ancora il cazzo scoppiarmi a quelle parole e raccogliendo tutte le mie forze per dissimulare una impossibile normalità,le avevo risposto:

-Non preoccuparti amore...ti aspetterò nello stand.-

-Grazie...grazie...sei un tesoro!

Ma tu come stai...vuoi che ti faccia una sega o che....te lo prenda in bocca?-

-Mmmmm....si....si....succhiami amore succhiami....vengo...vengo....-

Mentre mia moglie me lo succhiava al telefono,avevo sborrato anch'io per la terza volta in quella notte inquieta e tempestosa.

Verso mezzogiorno,era arrivata in fiera accompagnata dal professor Moussa.

Era bellissima,un viso rilassato,degli occhi lucenti,un trucco perfetto e lo stesso abito sexi che aveva la sera prima.

Incurante del fatto che lo stando fosse pieno di gente,mi era corsa incontro e gettandomi le braccia al collo,mi aveva baciato con voluttà.

Poi,come a voler giustificare coi clienti e coi miei colleghi la presenza di quell'elegante signore nero aveva detto:

-Amore,ti presento il dottor Moussa.

Sai,l'ho conosciuto alla fermata del taxi e sapendo che anch'io venivo in fiera,si è offerto di accompagnarmi.-

Io avevo il cazzo già duro sotto i pantaloni e mia moglie che lo aveva percepito mentre mi abbracciava,umettandosi le labbra,mi aveva lanciato un complice e compiaciuto sguardo.

-Amore,andiamo a prendere un caffè che poi lui deve andare per i suoi impegni?-

Naturalmente in presenza di tutte quelle persone,ero stato al gioco ed avevo ringraziato quell'uomo per la gentilezza nei confronti di mia moglie.

Seduti al bar Moussa aveva completato il racconto della notte trascorsa con mia moglie:

-Ingegnere,debbo ammettere che ieri mi ero sbagliato su sua moglie.

Questa donna è l'essenza stessa della sessualità.

E' una dea del sesso e se mi permette di essere sincero sino in fondo,le dirò che è una insaziabile "mangiacazzi"!

Nella mia vita,non mi era mai capitata una femmina cosi vogliosa e insaziabile.

Stanotte non mi ha dato un attimo di tregue al punto che sono stato costretto per tre volte a fare la doccia per riprendermi dalla stanchezza.

Ogni volta che rientravo in camera poi,la trovavo che si contorceva con le mani dentro la fica.

Ed anche quando le rimanevo accanto dopo averle goduto dentro o in bocca,lei riprendeva a masturbarsi sino ad avere anche due o tre orgasmi consecutivi prima di buttarmisi addosso per risvegliare il mio cazzo con la bocca.

Ingegnere,lei non ha una moglie accanto,lei ha un bene prezioso,una donna meravigliosa e sono sicuro che saprà dare una svolta alla sua vita.

Voi siete davvero fatti l'uno per l'altra!

L'ho sentita sa stanotte quando lei si masturbava e godeva al racconto che le faceva al telefono, in viva voce,sua moglie.

Ingegnere,le confermo che lei è un perfetto cornuto con la fortuna di avere incontrato una stupenda troia insaziabile di cazzi e di sborra.

Se vuole,un giorno potremo approfondire questo fatto che,mi creda,è degno di uno studio scientifico da pubblicare.-

Com'era già successo il giorno prima io l'ascoltavo a bocca aperta e mentre lui mi parlava,mia moglie mi aveva preso una mano e se l'era portata tra le cosce senza mutande poi,con la mano infilata nei miei pantaloni,mi aveva masturbato facendomi sborrare tra gli inconsapevoli avventori del bar ed il compiaciuto sguardo del suo amante nero..

-Ingegnere,io domani devo ripartire e mi piacerebbe se anche stanotte autorizzasse sua moglie a trascorrerla con me.-

Il solito sguardo ammiccante di mia moglie,mi suggeriva di rispondere si mentre si leccava la mano bagnata del mio sperma.

-Si!-

Avevo risposto ancora una volta.

Quella notte l'avevo trascorsa senza gli incubi della sera precedente e,sapendo che Moussa era complice delle chiamate di mia moglie,ero rimasto in impaziente attesa delle sue telefonate.

La prima chiamata mi era arrivata dal ristorante in cui stavano cenando in compagnia della ragazza bionda e del fidanzato che avevamo conosciuto la sera prima.

-Amore,siamo a cena con Fabio e Nadia...ricordi la ragazza bionda di ieri sera e il suo fidanzato?

Moussa mi ha promesso che insieme a loro passeremo una serata indimenticabile......mamma mia amore....sono già tutta bagnata tra le gambe.

Tu non masturbarti amore...voglio essere io a farti godere più tardi durante la...festa!-

Mia moglie aveva già la fica grondante di umori mentre dal mio cazzo eretto,già fuoruscivano le prime goccioline.

Avevo fatto davvero un sforzo immane per non masturbarmi.

segue



scritto il
2019-02-11
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