Racconto di qualche esperienza - parte 5
di
Simona24
genere
incesti
Era da un può di tempo che mia madre dava delle frecciatine sulle mie uscite e rientri serali nonché sulla mia amica e miei amici. Aveva capito che oltre ad uscire con il fid uscivo anche con un altro signore avendomi vista ogni tanto quando mi riaccompagnava, senza parlare delle vacanze con l’amica Franca. Varie volte chiacchierando è stato sfiorato l’argomento del sesso, raccomandandomi di stare attenta, di divertirmi, di avere coscienza, …
Lei ha 46 anni ed è ancora una bellissima donna, sempre molto curata, magra e molto tonica infatti non passa di certo inosservata per strada.
Una sera, fra varie intimità, si è rivelata che da parecchio il marito, nonché mio padre, non la degnava più di attenzione se non rarissimamente in quanto sicuramente aveva delle amiche con cui si divertiva. Mentre mi parlava di questa situazione, mi tornava in mente le battute sul sesso che faceva su di me, sui miei rientri a casa accompagnata non dal fidanzato. Nel mentre ascoltavo le sue parole mi tornavano in mente vari flash tipo la sera che sono tornata a casa e ho sentita loro fare sesso, qualche volta che sono tornata a casa con un abbigliamento non perfetto avendo scopata senza avere il tempo di riordinarmi e c’era ancora mia madre sveglia, della scena al locale con mio padre, nonché gli incontri con Franca….. in tutta questa situazione stranissima, mi è venuta in mente di portare mia madre al centro massaggi dove mi aveva portata la mia amica.
Forse sbagliavo, forse stavo commettendo una sciocchezza, ma comunque sentivo che dovevo farlo, la situazione era intrigante e mi eccitava questa situazione che si era venuto a creare.
- vista che sei cosi tesa, secondo me ci vuole una seduta di massaggi, quindi adesso chiamo per dei massaggi rilassanti molto interessanti e non solo,
- no dai non ci vuole nulla, scusa se mi sono aperta con te con questi discorsi, non so cosa mi sia capitata ma dovevo sfogarmi e non sapevo con chi e ora ho trovato il coraggio di farlo con te,
Questa specie di rifiuto accrebbe in me la voglia di organizzare l’incontro che mi era venuto in mente e così telefonai al centro prenotando una sessione doppia di massaggi speciali.
All’ora stabilita accompagnai mia madre al centro affinché ricevesse quello che avevo richiesto, mentre si preparava gli suggerii che sarebbe stato più bello e rilassante oltreché più eccitante se avesse avuta una benda sugli occhi e che comunque non doveva toglierla per nessun motivo fino a quando non sarei tornata per liberarla della benda.
Mia madre si tolse gli abiti e si sdraiò supina sul lettino, presi il mio foulard e la bendai dopo aver guardato il suo culetto e le gambe affusolate, la coprii con l’asciugamano la parte inferiore ed uscii dicendogli di divertirsi e di godersi appieno il massaggio.
Come chiusi la porta, la curiosità di guardare, di vedere le sue reazioni, il comportamento, di sapere se si lasciava andare subito o avrebbe opposta resistenza era aumentata tanto da crearmi quasi un’agitazione. Mentre questi pensieri mi ronzavano in testa, mi accorsi che la persona prenotata era entrata, la mia grossa curiosità mi spinse ad accostarmi alla porta almeno per sentire visto che non era il caso di guardare, di li a poco iniziai a sentire chiaramente il classico rumore del massaggio. Quella situazione, mi aveva portato il cuore in gola, la mia agitazione era aumentata e sentivo uno strano calore sul corpo, la curiosità mi aveva creata una strana eccitazione facendomi immaginare quello che stava accadendo in quella stanza, pensavo a quali potevano essere i suoi pensieri, cosa pensava di quello che gli stava facendo il massaggiatore, se quello che gli faceva stava succedendo per caso o se pensava che ero stata io ad organizzare il tutto. Mi sono allontanata dalla stanza cercando di distogliermi da questi pensieri, ma la curiosità era tanta e così sono tornata, mi sono avvicinata alla porta e mi sono messa ad origliare in modo da poter immaginare quello che stava succedendo. Sentendo quei rumori e le frasi che bisbigliava mia madre, gli incitamenti da una parte e dall’altra, non mi è stato difficile capire e immaginare quasi realmente quello che stavo facendo i due sul lettino …. sicuramente il divertendo e il piacere era reciproco e questo mi faceva sentire soddisfatta dell’iniziativa che avevo presa nel realizzare questo incontro.
Ero nelle vicinanze quando il massaggiatore uscendo, notando la mia curiosità si è avvicinato e mi ha detto che la mia amica era molto brava e si era comportata in modo magnifico tanto che anche lui era rimasto soddisfatto, girandosi ha aggiungendo la signora anche se era molto curiosa non si era tolta la benda.
Nel mentre ero intenda a spiare mia madre che stava ancora gustando il trattamento appena ricevuto, è arrivato il secondo massaggiatore che facendomi l’occhiolino si è avviato a fare il suo lavoro lasciato volutamente la porta socchiusa in modo che io potessi guardare e ammirare eventualmente lo spettacolo.
Il massaggiatore come si è avvicinato a mia madre, ha iniziato a scrutarla per bene, voleva forse vedere il lavoro che aveva fatto il suo amico, successivamente all’ispezione ha iniziato a massaggiarla il culo e piano piano è salito su, dopo aver massaggiato il collo lo ha aiutata a girarsi in modo che potesse massaggiare bene anche le tette.
In quel modo non avevo mai vista mia madre, cosi rilassata così esposta. In quella posizione potevo ammirare le sue belle tette non grandi che morbidamente si adagiavano sul petto e a valle del suo pancino si intravedeva il suo pelo marrone bello curato. Come il massaggiatore ha iniziato a toccarla e massaggiare le tette, si sono sentiti i primi sospiri di piacere che sono aumentate quando il massaggio è arrivato all’interno delle gambe. A quel punto ho visto mia madre allungare la mano alla ricerca di qualche cosa. La ricerca non è stata lunga, infatti quasi subito si è imbattuta nel cazzo del massaggiatore già bello in tiro. La mano non si è fermata solo a constatare la consistenza del cazzo ma si è spostata in basso per cercare le palle e sentire la loro durezza, nel vedere il massaggio che gli faceva era chiaro che erano di suo gradimento.
Il massaggiatore dopo un breve manipolazione del corpo, è passato a succhiare le tette per spostarsi a lubrificare la fica, dai movimenti si intuiva chiaramente la passione e la voglia che c’era nel baciare la fica e le cosce che sotto quei baci non riuscivano a stare ferme. Dopo queste effusioni, il signore le è salito sopra e ha infilato il suo cazzo bello duro dentro la fica di mia madre. A questo punto si sentivano solo sospiri e ogni tanto lei che gli diceva stai attento fai piano mentre lo attirava a se e lo avvinghiava.
Lo spettacolo era davvero sublime, eccitante, di una morbosità incredibile, per evitare di farmi scoprire che ero li a guardare mi sono allontanata avendo negli occhi quello spettacolo incredibile. Quando sono tornata ho sentita mia madre che diceva ma che fai no no tiralo fuori sei matto.
l massaggiatore ha continuato a dare dei colpi profondi poi si è fermato, dal movimento delle sue natiche si intuiva chiaramente che stava spingendo fino in fondo il suo cazzo dentro la fica, voleva entrare davvero fino in fondo e magari far entrare anche le palle. Dopo un attimo di pausa si è sfilato ed è andato via lasciando mia madre ancora allungata sul lettino con le gambe ben aperte, e passandomi vicino mi ha detto credo che la porca sia rimasta davvero soddisfatta.
A questo punto sono entrata e come mi sono avvicinata ho visto il suo corpo ancora tutto eccitato e vibrante con la fica aperta arrossata e grondante si sperma. Delicatamente mi sono avvicinata e dopo avergli accarezzato il viso, con delicatezza le ho tolta la benda dicendo spero che ti sei divertita.
Mia madre nel vedermi ha chiuso gli occhi e mi ha detto
- scusami, scusami non volevo, pensavo che fosse solo un massaggio come mi avevi detto, non pensavo che poi sarebbe successo tutto questo. Scusami non so cosa mi è successo, scusami non volevo io non sono cosi mi dispiace.
Nel sentire questo me la sono abbracciata, accarezzata e baciata dicendogli
- non preoccuparti ho organizzato tutto questo io, ero dispiaciuta che tu stavi vivendo quella situazione e che era tanto tempo che non provavi il piacere del sesso per l’egoismo di papà, non è possibile che tu stavi in clausura mentre lui se la spassa con chi gli capita e anche di più.
Con queste parole mia madre un po’ si è calmata anche se continuava a dirmi che non avrebbe voluta ma che non ha saputo resistere. Poi mi ha detta quasi singhiozzante che i due lo avevano messa nei guai visto che gli erano venuti dentro senza precauzione.
Sentito questo gli ho detto che diversamente non poteva avere lo stesso godimento e che poteva stare tranquilla che i due erano apposto che erano controllati e non c’era nulla da temere sotto tutti gli aspetti. Di rimando lei ha ribadito che il problema c’è perché è ancora fertile e questo è un periodo non tranquillo per farsi venire dentro.
Detto questo si è alzata chiedendo dove poteva sciacquarsi, rassicurandola le ho detto di mettersi le mutande e il vestito che saremmo andate via a fare un giro e che era meglio se restasse con quegli odori addosso. Come un automa si è rivestita e abbracciate siamo uscite, lungo il tragitto per salire in macchina mi diceva
- cosa ho fatto, non mi era mai successo una cosa del genere, sono tutta bagnata mi sento bruciare tutto e il liquido mi scende ovunque
- dai non preoccuparti stringi tieni tutto dento non disperdere quello che adesso ti ha dato tanto piacere
- non scherzare non è cosa da poco lo sai che casino hanno combinato e sto combinando.
- dai che è bello sentirsi così, poi perché non mi fai un regalo di un altro fratello o una sorella, sai che bello sarebbe, poi secondo te che bimbo o bimba sarà bianco o nero ?
- ma cosa dici, perché chi erano i massaggiatori perché se non sbaglio non era lo stesso giusto ?
- i massaggiatori erano due di colore, non te ne sei accorta dalle dimensioni ? non hai soppesato i loro coglioni ?
- no dai non è possibile, sai non sono mai stata con ragazzi di colore
- quindi ti è piaciuto vedi come sono bravi.
- si, non sono solo bravi ma anche messi davvero bene anche se io ero abituata a questo
- lo penso anche io che eri abituata a questi calibri visto come sono entrati (per un attimo mi è tornata in mente quando io avevo provata dietro il cazzo di mio padre)
- allora mi hai guardata mentre quelli mi scopavano
- no solo un attimo alla fine stai tranquilla, ma da quello che ho vista sei stata davvero brava e anche loro me lo hanno confermato che sei davvero brava e gustosa da scopare.
Mentre si parlava eravamo giunte vicino alla Rinascente. Ho parcheggiato la macchina dicendo a mia madre di scendere. All’inizio si è opposta dicendo che in quelle condizioni lei non si sarebbe fatta vedere ma su mia insistenza è scesa anche se la faccia era corrucciata.
Presa sottobraccio gli ho chiesta
- Come ti senti con gli slip bagnati e con le gambe un pò appiccicose.
- smettila, mi sento già tanto imbarazzata non accentuare la situazione
- chissà se quel signore che ti sta camminando dietro sa che due di colore ti sono venuti dentro come fontane e tu adesso con buona possibilità ti ritrovi incinta, saranno neri neri o no ?
- non scherzare basta andare in giro perché mi sento in imbarazzo, anzi vediamo se c’è ancora il mio medico
- ma dai cosa gli dici che è per te la pillola, ci crede ? non ti vergogni a chiedere la pillola del giorno dopo
- non scherzare è un problema serio ti rendi conto in che casino mi ritrovo
- dai facciamo un altro giretto facciamo sentire anzi fai sentire che hai fatto l’amore che hai goduta facendoti scopare da due ragazzi di colore senza che li conoscessi e ti sei fatta venire dentro con grande gioia e ora sei incinta.
Tornate a casa, fortunatamente sia mio padre che mio fratello erano fuori per qualche giorno perché erano dai nonni per risolvere dei problemi, all’inizio è calato il silenzio poi sono andata in camera da letto di mia madre e sdraiate sul letto, timidamente abbiamo ripreso il discorso.
- tu come conoscevi quel centro, chi te lo ha fatto conoscere
- me lo fa fatto conoscere Franca, si anche io ho provata quei due ma li ho provati uno alla volta non lo stesso giorno. Certo devo ammettere che anche se non ero inesperta non è stata semplice accettare dentro quei due cazzi. Comunque con me c’era Franca che mi aiutava, mi dava consigli di come mettermi, cosa fare. Quando mi è venuto dento mi ha tenuta i coglioni del negro premuti sulla mia fichetta dilatata come a non voler far uscire la sborra fuori, alla fine mi ha leccata e poi mi ha baciata sulla bocca per farmi sentire i due sapori
- immagino che per te è stato doloroso anche se c’era la tua amica ad assisterti, sai anche per me non è stato semplice nonostante le mie esperienze, tuttavia la voglia era tanta e devo ammettere che ne è valsa la pena, forse se non mi fossero venuti dentro probabilmente sarei più tranquilla non starei con questo pensiero.
- perché sei preoccupata, prima ti sei goduta quei cazzi con passione accettando la loro esplosione dentro di te e adesso goditi che sei incinta di due sconosciuti di colore, che sei capace ancora di dare vita che sei una femmina stupenda, sai anche i due signori che ti hanno scopata hanno detto che sei una femmina che sa far godere gli uomini. Sai sono contenta che ho organizzata questo incontro dove ti sei divertita finalmente dopo tanta astinenza e poi sono contenta che adesso parliamo in questo modo di sesso come se fossimo due amiche.
- adesso riposiamo mi sento stanca
- va bene, comunque resta così, tieni dentro di te quello che ti hanno dato almeno questa notte e domani con calma vediamo che risolviamo il tutto.
A letto pensavo come ero riuscita a fare questo, pensavo che mia madre non era una santerellina, altrimenti non avrebbe atto tutto quello che ha fatto con i due ragazzi e forse questo spiega anche come mai io ho tutta questa voglia di provare tanto sesso. Inoltre, mi veniva in mente se dirgli quello che avevo fatto, dirgli tutto o magari solo qualche cosa o se fare qualche cosa insieme a lei.
mail: 20simona24@gmail.com
Lei ha 46 anni ed è ancora una bellissima donna, sempre molto curata, magra e molto tonica infatti non passa di certo inosservata per strada.
Una sera, fra varie intimità, si è rivelata che da parecchio il marito, nonché mio padre, non la degnava più di attenzione se non rarissimamente in quanto sicuramente aveva delle amiche con cui si divertiva. Mentre mi parlava di questa situazione, mi tornava in mente le battute sul sesso che faceva su di me, sui miei rientri a casa accompagnata non dal fidanzato. Nel mentre ascoltavo le sue parole mi tornavano in mente vari flash tipo la sera che sono tornata a casa e ho sentita loro fare sesso, qualche volta che sono tornata a casa con un abbigliamento non perfetto avendo scopata senza avere il tempo di riordinarmi e c’era ancora mia madre sveglia, della scena al locale con mio padre, nonché gli incontri con Franca….. in tutta questa situazione stranissima, mi è venuta in mente di portare mia madre al centro massaggi dove mi aveva portata la mia amica.
Forse sbagliavo, forse stavo commettendo una sciocchezza, ma comunque sentivo che dovevo farlo, la situazione era intrigante e mi eccitava questa situazione che si era venuto a creare.
- vista che sei cosi tesa, secondo me ci vuole una seduta di massaggi, quindi adesso chiamo per dei massaggi rilassanti molto interessanti e non solo,
- no dai non ci vuole nulla, scusa se mi sono aperta con te con questi discorsi, non so cosa mi sia capitata ma dovevo sfogarmi e non sapevo con chi e ora ho trovato il coraggio di farlo con te,
Questa specie di rifiuto accrebbe in me la voglia di organizzare l’incontro che mi era venuto in mente e così telefonai al centro prenotando una sessione doppia di massaggi speciali.
All’ora stabilita accompagnai mia madre al centro affinché ricevesse quello che avevo richiesto, mentre si preparava gli suggerii che sarebbe stato più bello e rilassante oltreché più eccitante se avesse avuta una benda sugli occhi e che comunque non doveva toglierla per nessun motivo fino a quando non sarei tornata per liberarla della benda.
Mia madre si tolse gli abiti e si sdraiò supina sul lettino, presi il mio foulard e la bendai dopo aver guardato il suo culetto e le gambe affusolate, la coprii con l’asciugamano la parte inferiore ed uscii dicendogli di divertirsi e di godersi appieno il massaggio.
Come chiusi la porta, la curiosità di guardare, di vedere le sue reazioni, il comportamento, di sapere se si lasciava andare subito o avrebbe opposta resistenza era aumentata tanto da crearmi quasi un’agitazione. Mentre questi pensieri mi ronzavano in testa, mi accorsi che la persona prenotata era entrata, la mia grossa curiosità mi spinse ad accostarmi alla porta almeno per sentire visto che non era il caso di guardare, di li a poco iniziai a sentire chiaramente il classico rumore del massaggio. Quella situazione, mi aveva portato il cuore in gola, la mia agitazione era aumentata e sentivo uno strano calore sul corpo, la curiosità mi aveva creata una strana eccitazione facendomi immaginare quello che stava accadendo in quella stanza, pensavo a quali potevano essere i suoi pensieri, cosa pensava di quello che gli stava facendo il massaggiatore, se quello che gli faceva stava succedendo per caso o se pensava che ero stata io ad organizzare il tutto. Mi sono allontanata dalla stanza cercando di distogliermi da questi pensieri, ma la curiosità era tanta e così sono tornata, mi sono avvicinata alla porta e mi sono messa ad origliare in modo da poter immaginare quello che stava succedendo. Sentendo quei rumori e le frasi che bisbigliava mia madre, gli incitamenti da una parte e dall’altra, non mi è stato difficile capire e immaginare quasi realmente quello che stavo facendo i due sul lettino …. sicuramente il divertendo e il piacere era reciproco e questo mi faceva sentire soddisfatta dell’iniziativa che avevo presa nel realizzare questo incontro.
Ero nelle vicinanze quando il massaggiatore uscendo, notando la mia curiosità si è avvicinato e mi ha detto che la mia amica era molto brava e si era comportata in modo magnifico tanto che anche lui era rimasto soddisfatto, girandosi ha aggiungendo la signora anche se era molto curiosa non si era tolta la benda.
Nel mentre ero intenda a spiare mia madre che stava ancora gustando il trattamento appena ricevuto, è arrivato il secondo massaggiatore che facendomi l’occhiolino si è avviato a fare il suo lavoro lasciato volutamente la porta socchiusa in modo che io potessi guardare e ammirare eventualmente lo spettacolo.
Il massaggiatore come si è avvicinato a mia madre, ha iniziato a scrutarla per bene, voleva forse vedere il lavoro che aveva fatto il suo amico, successivamente all’ispezione ha iniziato a massaggiarla il culo e piano piano è salito su, dopo aver massaggiato il collo lo ha aiutata a girarsi in modo che potesse massaggiare bene anche le tette.
In quel modo non avevo mai vista mia madre, cosi rilassata così esposta. In quella posizione potevo ammirare le sue belle tette non grandi che morbidamente si adagiavano sul petto e a valle del suo pancino si intravedeva il suo pelo marrone bello curato. Come il massaggiatore ha iniziato a toccarla e massaggiare le tette, si sono sentiti i primi sospiri di piacere che sono aumentate quando il massaggio è arrivato all’interno delle gambe. A quel punto ho visto mia madre allungare la mano alla ricerca di qualche cosa. La ricerca non è stata lunga, infatti quasi subito si è imbattuta nel cazzo del massaggiatore già bello in tiro. La mano non si è fermata solo a constatare la consistenza del cazzo ma si è spostata in basso per cercare le palle e sentire la loro durezza, nel vedere il massaggio che gli faceva era chiaro che erano di suo gradimento.
Il massaggiatore dopo un breve manipolazione del corpo, è passato a succhiare le tette per spostarsi a lubrificare la fica, dai movimenti si intuiva chiaramente la passione e la voglia che c’era nel baciare la fica e le cosce che sotto quei baci non riuscivano a stare ferme. Dopo queste effusioni, il signore le è salito sopra e ha infilato il suo cazzo bello duro dentro la fica di mia madre. A questo punto si sentivano solo sospiri e ogni tanto lei che gli diceva stai attento fai piano mentre lo attirava a se e lo avvinghiava.
Lo spettacolo era davvero sublime, eccitante, di una morbosità incredibile, per evitare di farmi scoprire che ero li a guardare mi sono allontanata avendo negli occhi quello spettacolo incredibile. Quando sono tornata ho sentita mia madre che diceva ma che fai no no tiralo fuori sei matto.
l massaggiatore ha continuato a dare dei colpi profondi poi si è fermato, dal movimento delle sue natiche si intuiva chiaramente che stava spingendo fino in fondo il suo cazzo dentro la fica, voleva entrare davvero fino in fondo e magari far entrare anche le palle. Dopo un attimo di pausa si è sfilato ed è andato via lasciando mia madre ancora allungata sul lettino con le gambe ben aperte, e passandomi vicino mi ha detto credo che la porca sia rimasta davvero soddisfatta.
A questo punto sono entrata e come mi sono avvicinata ho visto il suo corpo ancora tutto eccitato e vibrante con la fica aperta arrossata e grondante si sperma. Delicatamente mi sono avvicinata e dopo avergli accarezzato il viso, con delicatezza le ho tolta la benda dicendo spero che ti sei divertita.
Mia madre nel vedermi ha chiuso gli occhi e mi ha detto
- scusami, scusami non volevo, pensavo che fosse solo un massaggio come mi avevi detto, non pensavo che poi sarebbe successo tutto questo. Scusami non so cosa mi è successo, scusami non volevo io non sono cosi mi dispiace.
Nel sentire questo me la sono abbracciata, accarezzata e baciata dicendogli
- non preoccuparti ho organizzato tutto questo io, ero dispiaciuta che tu stavi vivendo quella situazione e che era tanto tempo che non provavi il piacere del sesso per l’egoismo di papà, non è possibile che tu stavi in clausura mentre lui se la spassa con chi gli capita e anche di più.
Con queste parole mia madre un po’ si è calmata anche se continuava a dirmi che non avrebbe voluta ma che non ha saputo resistere. Poi mi ha detta quasi singhiozzante che i due lo avevano messa nei guai visto che gli erano venuti dentro senza precauzione.
Sentito questo gli ho detto che diversamente non poteva avere lo stesso godimento e che poteva stare tranquilla che i due erano apposto che erano controllati e non c’era nulla da temere sotto tutti gli aspetti. Di rimando lei ha ribadito che il problema c’è perché è ancora fertile e questo è un periodo non tranquillo per farsi venire dentro.
Detto questo si è alzata chiedendo dove poteva sciacquarsi, rassicurandola le ho detto di mettersi le mutande e il vestito che saremmo andate via a fare un giro e che era meglio se restasse con quegli odori addosso. Come un automa si è rivestita e abbracciate siamo uscite, lungo il tragitto per salire in macchina mi diceva
- cosa ho fatto, non mi era mai successo una cosa del genere, sono tutta bagnata mi sento bruciare tutto e il liquido mi scende ovunque
- dai non preoccuparti stringi tieni tutto dento non disperdere quello che adesso ti ha dato tanto piacere
- non scherzare non è cosa da poco lo sai che casino hanno combinato e sto combinando.
- dai che è bello sentirsi così, poi perché non mi fai un regalo di un altro fratello o una sorella, sai che bello sarebbe, poi secondo te che bimbo o bimba sarà bianco o nero ?
- ma cosa dici, perché chi erano i massaggiatori perché se non sbaglio non era lo stesso giusto ?
- i massaggiatori erano due di colore, non te ne sei accorta dalle dimensioni ? non hai soppesato i loro coglioni ?
- no dai non è possibile, sai non sono mai stata con ragazzi di colore
- quindi ti è piaciuto vedi come sono bravi.
- si, non sono solo bravi ma anche messi davvero bene anche se io ero abituata a questo
- lo penso anche io che eri abituata a questi calibri visto come sono entrati (per un attimo mi è tornata in mente quando io avevo provata dietro il cazzo di mio padre)
- allora mi hai guardata mentre quelli mi scopavano
- no solo un attimo alla fine stai tranquilla, ma da quello che ho vista sei stata davvero brava e anche loro me lo hanno confermato che sei davvero brava e gustosa da scopare.
Mentre si parlava eravamo giunte vicino alla Rinascente. Ho parcheggiato la macchina dicendo a mia madre di scendere. All’inizio si è opposta dicendo che in quelle condizioni lei non si sarebbe fatta vedere ma su mia insistenza è scesa anche se la faccia era corrucciata.
Presa sottobraccio gli ho chiesta
- Come ti senti con gli slip bagnati e con le gambe un pò appiccicose.
- smettila, mi sento già tanto imbarazzata non accentuare la situazione
- chissà se quel signore che ti sta camminando dietro sa che due di colore ti sono venuti dentro come fontane e tu adesso con buona possibilità ti ritrovi incinta, saranno neri neri o no ?
- non scherzare basta andare in giro perché mi sento in imbarazzo, anzi vediamo se c’è ancora il mio medico
- ma dai cosa gli dici che è per te la pillola, ci crede ? non ti vergogni a chiedere la pillola del giorno dopo
- non scherzare è un problema serio ti rendi conto in che casino mi ritrovo
- dai facciamo un altro giretto facciamo sentire anzi fai sentire che hai fatto l’amore che hai goduta facendoti scopare da due ragazzi di colore senza che li conoscessi e ti sei fatta venire dentro con grande gioia e ora sei incinta.
Tornate a casa, fortunatamente sia mio padre che mio fratello erano fuori per qualche giorno perché erano dai nonni per risolvere dei problemi, all’inizio è calato il silenzio poi sono andata in camera da letto di mia madre e sdraiate sul letto, timidamente abbiamo ripreso il discorso.
- tu come conoscevi quel centro, chi te lo ha fatto conoscere
- me lo fa fatto conoscere Franca, si anche io ho provata quei due ma li ho provati uno alla volta non lo stesso giorno. Certo devo ammettere che anche se non ero inesperta non è stata semplice accettare dentro quei due cazzi. Comunque con me c’era Franca che mi aiutava, mi dava consigli di come mettermi, cosa fare. Quando mi è venuto dento mi ha tenuta i coglioni del negro premuti sulla mia fichetta dilatata come a non voler far uscire la sborra fuori, alla fine mi ha leccata e poi mi ha baciata sulla bocca per farmi sentire i due sapori
- immagino che per te è stato doloroso anche se c’era la tua amica ad assisterti, sai anche per me non è stato semplice nonostante le mie esperienze, tuttavia la voglia era tanta e devo ammettere che ne è valsa la pena, forse se non mi fossero venuti dentro probabilmente sarei più tranquilla non starei con questo pensiero.
- perché sei preoccupata, prima ti sei goduta quei cazzi con passione accettando la loro esplosione dentro di te e adesso goditi che sei incinta di due sconosciuti di colore, che sei capace ancora di dare vita che sei una femmina stupenda, sai anche i due signori che ti hanno scopata hanno detto che sei una femmina che sa far godere gli uomini. Sai sono contenta che ho organizzata questo incontro dove ti sei divertita finalmente dopo tanta astinenza e poi sono contenta che adesso parliamo in questo modo di sesso come se fossimo due amiche.
- adesso riposiamo mi sento stanca
- va bene, comunque resta così, tieni dentro di te quello che ti hanno dato almeno questa notte e domani con calma vediamo che risolviamo il tutto.
A letto pensavo come ero riuscita a fare questo, pensavo che mia madre non era una santerellina, altrimenti non avrebbe atto tutto quello che ha fatto con i due ragazzi e forse questo spiega anche come mai io ho tutta questa voglia di provare tanto sesso. Inoltre, mi veniva in mente se dirgli quello che avevo fatto, dirgli tutto o magari solo qualche cosa o se fare qualche cosa insieme a lei.
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