Mostrarsi al centro benessere
di
Alex2
genere
esibizionismo
Dato che quasi tutto qua e’ inventato, ho deciso di raccontarvi invece un’altra nostra avventura. Reale.
Ovviamente qua non troverete scene da film porno, ma le emozioni di una coppia normale che aggiunge un po’ di sale alla loro vita sessuale.
Mia moglie Laura in Corsica aveva confermato coi fatti che la fantasia (spintissima) di mostrarsi nuda agli sconosciuti le piaceva davvero. Nei mesi seguenti, durante il sesso, ne parlammo spesso e lei era molto soddisfatta dello spettacolo che aveva dato e della immensa eccitazione che mi provocava. Ma ovviamente se avessi cercato una scusa per farla spogliare ogni settimana la avrei fatta irrigidire o stufare. Bisognava aspettare il momento giusto.
E cosi’ circa un’anno e mezzo dopo i fatti in spiaggia in Corsica, si presento’ l’occasione per un altro momento trasgressivo. Per Pasqua avevamo infatti deciso di farci un giro in macchina in Germania. E sapevo benissimo che i tedeschi frequentano i centri benessere in nudita’. Cosi’, settimane prima della partenza cercai su internet dei centri benessere che facessero al caso nostro, e poi durante il sesso le proposi di farci un salto. L’idea delle terme le piaceva tantissimo ed il fatto che dovesse stare nuda era una ‘sfida’ che la eccitava molto!
Il posto era, ed e’, un centro benessere nei dintorni di Monaco.
Prima visitammo la citta’ e dintorni per due lunghissimi giorni, poi complice un certo freddino, proposi che era proprio il caso di fare un salto alle terme per il giorno dopo. Disse che era una buona idea.
Si trattava di un grande locale a forma di elle. Da una parte due vasche idromassaggio incassate nel pavimento, ma su una sezione rialzata, una calda ed una fredda, circondate da lettini per il relax, tavoli con bevande a piacimento sui tavoli lungo i muri. Dall’altra docce aperte, sauna, bagno turco, stanza relax con musica soft, e delle strane docce aperte ma occultate, molto strette, con colori e musica. C’era anche una vetrata che dava su un prato e piscina all’aperto, quel giorno chiusa al publico.
Alla reception ci diedero degli accappatoi bianchi ed andammo a cambiarci.
Ci ritrovammo fuori dagli spogliatoi dopo qualche minuto, vicino alle due vasche rialzate. Facemmo un giro (con accappatoio ben chiuso) per abientarci. La maggior parte del pubblico era piu’ grande di noi ma c’erano anche qualche gruppetto di giovani e coppie della nostra eta’. Gia’ durante i primi minuti vedemmo donne e uomini nudi in quantita’. In particolare due ragazze che facevano la doccia che erano proprio belle. Al contratio della spiaggia corsa, qua c’erano pochissime fiche rasate. Erano per lo piu’ col pelo curato o selvaggio.
Passati i primi minuti si trattava di star nudi anche noi. Al contrario della spiaggia ero molto piu’ nervoso per la vicinanza della gente e per la mia eccitazione latente, che, memore dell’altra volta in cui Laura si era mostrata nuda, aspettava questo momento da tanto, forse troppo.
Fu Laura a proporre di inizare dalle vasche. Deglutii.
Si trattava di salire tre gradini, appendere l’accappatoio, voltarsi davanti a tutto l’ambiente e raggiungere le vasche (che stavano ‘dentro’ il pavimento) completamente nudi. Nella vasca calda c’erano 3 uomini che ogni tanto scambiavano qualche parola a bassa voce. Nella fredda una coppia di donne. Ma Laura ovviamente voleva stare al caldo. Le dissi ok.
Salimmo i gradini ed ormai non si tornava indietro. Aprimmo gli accappatoi e ci voltammo. Laura mi precedette di un passo, completamente nuda davanti a tutti. Io le vedevo il culo bianco, tondo e paffuto, e poco piu’ in la i 3 uomini a bagno che le diedero un’occhiata! Laura, come l’anno prima, portava le labra rasate e un triangolino nero cortissimo e perfetto. Con la coda dell’occhio inoltre vedevo un sacco di gente intorno, nei lettini, che avranno anche loro visto mia moglie completamente nuda. Laura mise un piede dentro la vasca, poi l’altro, poi si inchino’ a sedere tra le bolle. Io seguii. I 3 tipi sembravano non badare a noi ma io mi chiedevo se, da quella posizione cosi’ in basso, le avessero visto la fica aprirsi un poco mentre faceva il primo passo per entre in vasca. Il mio cazzo era dritto il secondo dopo essere entrato, complice la quantita di bolle che rendeva impossibile vedere sotto. Ero nervosissimo.
Laura invece sembrava proprio a suo agio e si godeva il bagno caldo. La vicinanza di tre sconosciuti a cazzo fuori che avrebbero potuto toccarla in qualsiasi istante non la turbava, anzi. Si vede che anche lei aveva fantasticato per bene sul viaggio imminente! Ma le donne, senza il problema dell’erezione, hanno un enorme vantaggio: possono fare le troie simulando una indifferenza incredibile. Ed infatti ad un certo punto, a dimostrazione di quanto la situazione non le dispiacesse affatto, Laura si appoggio’ con la testa alla mia spalla, chidendo gli occhi e gonfiando il petto. Le sue tette piccole e sode, torreggiate dai capezzoli dritti vennero fuori dall’acqua per qualche secondo. Il mio cazzo torno’ ancora di marmo in un attimo. La mia pressione era a mille! Relax zero.
Dopo 10 minuti 2 tipi se ne andarono. Avevano la pancia grossa e come alzarono le game per uscire vedemmo i loro cazzi piccoli e flacidi, e le palle grosse pendere. Mi resi conto che anche Laura prima o poi doveva uscire dalla vasca a quel modo!
Il terzo uomo non sembrava volerci lasciar soli e cosi’ Laura propose di cambiare. Le dissi ok, ma non potevo immaginare di stare dietro a guardare il culo e la fica di mia moglie da sotto accanto ad uno sconosciuto. E cosi’ mi alzai per primo e andai spedito verso l’accappatoio, cercando di non pensare a quello che stava vadendo il tipo, mentre mia moglie alzava le gambe per uscire.
Vasca fredda? Chiesi. No, vasca fredda no, casomai doccia.
Doccia davanti a tutti, ovviamente. Ok, dissi. Laura sembrava aver dimenticato le remore che precedettero la prima volta nuda in spiaggia Aspetto’ qualche secondo che finisse una bella figa tedesca e si denudo’ ancora per rinfrescarsi. Le altre docce erano occupate da una coppia sugli anta da un lato ed un ragazzo con un gran cazzo dall’altro. Laura l’aveva sicuramente notato. Ed io dovevo stare a guardare Laura far la doccia nuda accanto a lui, davanti al via-vai di gente, mentre aspettavo. Guardai per terra. Era l’unica cosa non non mi faceva gonfiare il cazzo. Quando tocco’ a me mi spogliai proprio mentre passavano due giovani ragazze nude dalle tette grosse e dai peli della fica biondi. Notai che mi guardarono il cazzo non proprio flacido ma non fecero una piega. Al contrario di Laura stavo impazzendo di eccitazione e vergogna.
Dopo la mia doccia Laura propose il bagno turco. Leggemmo le istruzioni. Si entra nudi. Ok? mi fa. Ok, dico. Tutto quello che vuoi. Ormai ero distrutto dalla mia stessa lussuria. Mia moglie e altre decine di donne erano nude tutte accanto a me. Qualsiasi pensiero creava un’erezione. E se qualcuno avesse notato mi avrebbero buttano fuori a calci, o cosi’ temevo.
Laura apri’ la porta ed entrammo. Dentro era nebbia totale. Meno male, pensai, un attimo di tragua. Ci sedemmo su un gradino ricoperto di mattonelle. Vedevo il corpo di Laura ma degli altri solo i profili. Avrebbe potuto essere erotico se non fosse che avevo gia’ visto tanta figa e tanti altri avevano gia’ visto mia moglie. Riuscii a rilassarmi un poco.
Dopo il turco, doccia in quei cosi strani e stretti che ho menzionato, in cui non c’era niente di interessante, e fu poi la volta della sauna.
La sauna era relativamente piccola, con due file di panchine su tre lati, a U, con la porta e le pietre calde sul quarto lato. Dentro c’era una coppia sugli anta seduta sulla panchina in alto, davanti alla porta, e su un lato, in basso, le due ragazze dalle tette grosse di prima. Erano tutti nudi, ovviamente. Le due ragazze erano sedute sull’accappatoio, e potevo agevolmente vedere il loro pelo biondo. Una delle due aveva le gambe leggermente aperte e potevo ammirarne la vulva sotto il pelo folto.
Noi ci sedemmo davanti a loro. Aprimmo l’accappatoio e lo lasciammo scendere tenendolo anche sul grembo. Io perche’ ero ormai sconfitto, avevo una fica davanti a me, e non volevo pensare a niente, neanche a mostrare il mio membro; Laura perche’ (mi disse poi) sul momento non sapeva come denudarsi con naturalezza, dato che ormai si era gia’ seduta.
Dopo qualche minuto le due ragazze andarono via ed entro’ un’altra coppia adulta che si sedette sopra, quasi dietro di noi.
Il caldo saliva e Laura decise di sfruttare il movimento e l’assenza di persone davanti per scoprirsi. Scosto’ l’accapatoio dal grembo e apri’ un poco le gambe. Tutto naturale e niente di sospetto, se non fosse che io sapevo che quello non era per niente naturale per noi, o per lei. Era studiato, voluto.
E vi lascio con quest’ultimo avvenimento.
Entro’ proprio allora una giovane coppia, di sicuro italiana o francese, e si sedette davanti a noi. Ma si tolsero l’accappatoio prima di sedersi stando completamente esposti, coi genitali rasati. Lui si sistemo’ davanti a Laura mostrando un cazzo moscio ma consistente. Lei poco piu’ in la’, non davanti a me, con delle belle tette sode e la fica completamente esposta, che feci in tempo ad ammirare un attimo prima che si fosse seduta.
Lui invece, col suo cazzo in mostra, pote’ studiare per bene la fica di Laura per due minuti buoni, con mia moglie che, entrata in calore, apri’ un altro po’ le gambe per mostrargliela, prima che poi saltasse su come risvegliata all’improvviso, uscendo abbastanza di fretta.
Passammo qualche tempo ben coperti a riposare sui lettini, aguardare gli altri, per poi andare via senza aver ripetuto nessuno degli ambienti. Di corsa a scopare in albergo.
Laura mi disse poi, a letto, che si era eccitata e divertita a mostrarsi, e che in sauna si era bagnata come una troia vedendo che quel ragazzo gliela fissava cosi’ da vicino. Tanto che poi era scappata perche’ aveva sentito la fica colare.
Tempo dopo, in un altra occasione, affermo’ che se fossimo stati soli con quella coppia, se la sarebbe fatta leccare!
Avrete capito che anche questa avventura alimento’ il nostro sesso alla grande.
Ovviamente qua non troverete scene da film porno, ma le emozioni di una coppia normale che aggiunge un po’ di sale alla loro vita sessuale.
Mia moglie Laura in Corsica aveva confermato coi fatti che la fantasia (spintissima) di mostrarsi nuda agli sconosciuti le piaceva davvero. Nei mesi seguenti, durante il sesso, ne parlammo spesso e lei era molto soddisfatta dello spettacolo che aveva dato e della immensa eccitazione che mi provocava. Ma ovviamente se avessi cercato una scusa per farla spogliare ogni settimana la avrei fatta irrigidire o stufare. Bisognava aspettare il momento giusto.
E cosi’ circa un’anno e mezzo dopo i fatti in spiaggia in Corsica, si presento’ l’occasione per un altro momento trasgressivo. Per Pasqua avevamo infatti deciso di farci un giro in macchina in Germania. E sapevo benissimo che i tedeschi frequentano i centri benessere in nudita’. Cosi’, settimane prima della partenza cercai su internet dei centri benessere che facessero al caso nostro, e poi durante il sesso le proposi di farci un salto. L’idea delle terme le piaceva tantissimo ed il fatto che dovesse stare nuda era una ‘sfida’ che la eccitava molto!
Il posto era, ed e’, un centro benessere nei dintorni di Monaco.
Prima visitammo la citta’ e dintorni per due lunghissimi giorni, poi complice un certo freddino, proposi che era proprio il caso di fare un salto alle terme per il giorno dopo. Disse che era una buona idea.
Si trattava di un grande locale a forma di elle. Da una parte due vasche idromassaggio incassate nel pavimento, ma su una sezione rialzata, una calda ed una fredda, circondate da lettini per il relax, tavoli con bevande a piacimento sui tavoli lungo i muri. Dall’altra docce aperte, sauna, bagno turco, stanza relax con musica soft, e delle strane docce aperte ma occultate, molto strette, con colori e musica. C’era anche una vetrata che dava su un prato e piscina all’aperto, quel giorno chiusa al publico.
Alla reception ci diedero degli accappatoi bianchi ed andammo a cambiarci.
Ci ritrovammo fuori dagli spogliatoi dopo qualche minuto, vicino alle due vasche rialzate. Facemmo un giro (con accappatoio ben chiuso) per abientarci. La maggior parte del pubblico era piu’ grande di noi ma c’erano anche qualche gruppetto di giovani e coppie della nostra eta’. Gia’ durante i primi minuti vedemmo donne e uomini nudi in quantita’. In particolare due ragazze che facevano la doccia che erano proprio belle. Al contratio della spiaggia corsa, qua c’erano pochissime fiche rasate. Erano per lo piu’ col pelo curato o selvaggio.
Passati i primi minuti si trattava di star nudi anche noi. Al contrario della spiaggia ero molto piu’ nervoso per la vicinanza della gente e per la mia eccitazione latente, che, memore dell’altra volta in cui Laura si era mostrata nuda, aspettava questo momento da tanto, forse troppo.
Fu Laura a proporre di inizare dalle vasche. Deglutii.
Si trattava di salire tre gradini, appendere l’accappatoio, voltarsi davanti a tutto l’ambiente e raggiungere le vasche (che stavano ‘dentro’ il pavimento) completamente nudi. Nella vasca calda c’erano 3 uomini che ogni tanto scambiavano qualche parola a bassa voce. Nella fredda una coppia di donne. Ma Laura ovviamente voleva stare al caldo. Le dissi ok.
Salimmo i gradini ed ormai non si tornava indietro. Aprimmo gli accappatoi e ci voltammo. Laura mi precedette di un passo, completamente nuda davanti a tutti. Io le vedevo il culo bianco, tondo e paffuto, e poco piu’ in la i 3 uomini a bagno che le diedero un’occhiata! Laura, come l’anno prima, portava le labra rasate e un triangolino nero cortissimo e perfetto. Con la coda dell’occhio inoltre vedevo un sacco di gente intorno, nei lettini, che avranno anche loro visto mia moglie completamente nuda. Laura mise un piede dentro la vasca, poi l’altro, poi si inchino’ a sedere tra le bolle. Io seguii. I 3 tipi sembravano non badare a noi ma io mi chiedevo se, da quella posizione cosi’ in basso, le avessero visto la fica aprirsi un poco mentre faceva il primo passo per entre in vasca. Il mio cazzo era dritto il secondo dopo essere entrato, complice la quantita di bolle che rendeva impossibile vedere sotto. Ero nervosissimo.
Laura invece sembrava proprio a suo agio e si godeva il bagno caldo. La vicinanza di tre sconosciuti a cazzo fuori che avrebbero potuto toccarla in qualsiasi istante non la turbava, anzi. Si vede che anche lei aveva fantasticato per bene sul viaggio imminente! Ma le donne, senza il problema dell’erezione, hanno un enorme vantaggio: possono fare le troie simulando una indifferenza incredibile. Ed infatti ad un certo punto, a dimostrazione di quanto la situazione non le dispiacesse affatto, Laura si appoggio’ con la testa alla mia spalla, chidendo gli occhi e gonfiando il petto. Le sue tette piccole e sode, torreggiate dai capezzoli dritti vennero fuori dall’acqua per qualche secondo. Il mio cazzo torno’ ancora di marmo in un attimo. La mia pressione era a mille! Relax zero.
Dopo 10 minuti 2 tipi se ne andarono. Avevano la pancia grossa e come alzarono le game per uscire vedemmo i loro cazzi piccoli e flacidi, e le palle grosse pendere. Mi resi conto che anche Laura prima o poi doveva uscire dalla vasca a quel modo!
Il terzo uomo non sembrava volerci lasciar soli e cosi’ Laura propose di cambiare. Le dissi ok, ma non potevo immaginare di stare dietro a guardare il culo e la fica di mia moglie da sotto accanto ad uno sconosciuto. E cosi’ mi alzai per primo e andai spedito verso l’accappatoio, cercando di non pensare a quello che stava vadendo il tipo, mentre mia moglie alzava le gambe per uscire.
Vasca fredda? Chiesi. No, vasca fredda no, casomai doccia.
Doccia davanti a tutti, ovviamente. Ok, dissi. Laura sembrava aver dimenticato le remore che precedettero la prima volta nuda in spiaggia Aspetto’ qualche secondo che finisse una bella figa tedesca e si denudo’ ancora per rinfrescarsi. Le altre docce erano occupate da una coppia sugli anta da un lato ed un ragazzo con un gran cazzo dall’altro. Laura l’aveva sicuramente notato. Ed io dovevo stare a guardare Laura far la doccia nuda accanto a lui, davanti al via-vai di gente, mentre aspettavo. Guardai per terra. Era l’unica cosa non non mi faceva gonfiare il cazzo. Quando tocco’ a me mi spogliai proprio mentre passavano due giovani ragazze nude dalle tette grosse e dai peli della fica biondi. Notai che mi guardarono il cazzo non proprio flacido ma non fecero una piega. Al contrario di Laura stavo impazzendo di eccitazione e vergogna.
Dopo la mia doccia Laura propose il bagno turco. Leggemmo le istruzioni. Si entra nudi. Ok? mi fa. Ok, dico. Tutto quello che vuoi. Ormai ero distrutto dalla mia stessa lussuria. Mia moglie e altre decine di donne erano nude tutte accanto a me. Qualsiasi pensiero creava un’erezione. E se qualcuno avesse notato mi avrebbero buttano fuori a calci, o cosi’ temevo.
Laura apri’ la porta ed entrammo. Dentro era nebbia totale. Meno male, pensai, un attimo di tragua. Ci sedemmo su un gradino ricoperto di mattonelle. Vedevo il corpo di Laura ma degli altri solo i profili. Avrebbe potuto essere erotico se non fosse che avevo gia’ visto tanta figa e tanti altri avevano gia’ visto mia moglie. Riuscii a rilassarmi un poco.
Dopo il turco, doccia in quei cosi strani e stretti che ho menzionato, in cui non c’era niente di interessante, e fu poi la volta della sauna.
La sauna era relativamente piccola, con due file di panchine su tre lati, a U, con la porta e le pietre calde sul quarto lato. Dentro c’era una coppia sugli anta seduta sulla panchina in alto, davanti alla porta, e su un lato, in basso, le due ragazze dalle tette grosse di prima. Erano tutti nudi, ovviamente. Le due ragazze erano sedute sull’accappatoio, e potevo agevolmente vedere il loro pelo biondo. Una delle due aveva le gambe leggermente aperte e potevo ammirarne la vulva sotto il pelo folto.
Noi ci sedemmo davanti a loro. Aprimmo l’accappatoio e lo lasciammo scendere tenendolo anche sul grembo. Io perche’ ero ormai sconfitto, avevo una fica davanti a me, e non volevo pensare a niente, neanche a mostrare il mio membro; Laura perche’ (mi disse poi) sul momento non sapeva come denudarsi con naturalezza, dato che ormai si era gia’ seduta.
Dopo qualche minuto le due ragazze andarono via ed entro’ un’altra coppia adulta che si sedette sopra, quasi dietro di noi.
Il caldo saliva e Laura decise di sfruttare il movimento e l’assenza di persone davanti per scoprirsi. Scosto’ l’accapatoio dal grembo e apri’ un poco le gambe. Tutto naturale e niente di sospetto, se non fosse che io sapevo che quello non era per niente naturale per noi, o per lei. Era studiato, voluto.
E vi lascio con quest’ultimo avvenimento.
Entro’ proprio allora una giovane coppia, di sicuro italiana o francese, e si sedette davanti a noi. Ma si tolsero l’accappatoio prima di sedersi stando completamente esposti, coi genitali rasati. Lui si sistemo’ davanti a Laura mostrando un cazzo moscio ma consistente. Lei poco piu’ in la’, non davanti a me, con delle belle tette sode e la fica completamente esposta, che feci in tempo ad ammirare un attimo prima che si fosse seduta.
Lui invece, col suo cazzo in mostra, pote’ studiare per bene la fica di Laura per due minuti buoni, con mia moglie che, entrata in calore, apri’ un altro po’ le gambe per mostrargliela, prima che poi saltasse su come risvegliata all’improvviso, uscendo abbastanza di fretta.
Passammo qualche tempo ben coperti a riposare sui lettini, aguardare gli altri, per poi andare via senza aver ripetuto nessuno degli ambienti. Di corsa a scopare in albergo.
Laura mi disse poi, a letto, che si era eccitata e divertita a mostrarsi, e che in sauna si era bagnata come una troia vedendo che quel ragazzo gliela fissava cosi’ da vicino. Tanto che poi era scappata perche’ aveva sentito la fica colare.
Tempo dopo, in un altra occasione, affermo’ che se fossimo stati soli con quella coppia, se la sarebbe fatta leccare!
Avrete capito che anche questa avventura alimento’ il nostro sesso alla grande.
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