Ricordi dei tempi del Liceo 3.

Dopo i giochi di sesso svolti insieme tra noi tre, scopriamo di trovarci bene e, essendo giunti agli ultimi giorni di vacanza marina, mettiamo da parte il mare per dedicarci ad amoreggiare fino all'ultimo orgasmo. Ci ritroviamo sul lettone a leccarci i sessi, io principalmente preso a dedicarmi al culo di Manuela che è, senza dubbio, simile a quello della nota attrice americana che ora non ricordo proprio come si chiamasse. Eccolo: Jennifer Lopez, ( niente male come esempio?! ) ora me lo sono ricordato! Per me è una delle sette meraviglie del Mondo! Passo quindi a mosrichettare quel bel culo che poi lecco lubrificandolo e dopo sono pronto a possedere. Le entro piano piano poi mi fermo per ripartire però con un ritmo più veloce, più frenetico e ciò fa gridare di piacere Manuela, anche perchè ci si era messa anche Grazia a leccarle i seni e stuzzicandole la fighina con le dita. Quando sento di stare per venirmene, mi viene l'impeto di sborrare in faccia a loro due e così faccio e loro, rimaste per un attimo sorprese, si riprendono e ridono di gusto. Al giorno del ritorno a Roma, lasciamo il mare dopo una gustata nuotata, e riprendiamo la strada di casa. Tornati a casa loro io saluto i loro genitori poi raggiungo la mia abitazione dove i miei mi attendevano curiosi di sapere lo scorrersi della vacanza marina. Nella settimana che ci vede tutt'e tre nuovamente dedicati per giornate intere al sesso, nelle doverose pause per rinfrancarci, prendiamo la decisione di unirsi io e Grazia a casa di Manuela che ha una stanza libera per noi due e la sua è anche occupata da una sua intima amica con la quale, appunto, divide un lettone a due piazze. Diamo la notizia ai propri genitori che approvano e contribuiscono al condurre l'economia casalinga. Chi si poteva considerare gran fortunati se non noi? Chiaro che io e Grazia ci trasferiamo subito da Manuela e lì viviamo giornate e nottate da sogno, poi però riprende l'anno scolastico e si unisce a noi tre anche Barbara, l'amica di Manuela. i primi giorni siamo tutti molto guardinghi e io e Grazia possiamo giocare con Manuela solo nei periodi quando Barbara ha lezione all'Università, ma il destino vuole che un pomeriggio Barbara rientra in casa prima del tempo di sempre, cioè a lezione ancora in corso, per un malore da lei accusato e ... ci trova impegnati a scopare sul nostro lettone. Ce ne accorgiamo solo quando sentiamo chiudersi la porta di casa e non facciamo in tempo a ricomporci. Io e Grazia rimaniamo in silenzio ma Manuela raggiunge Barbara per darle una spiegazione. Si chiudono in camera loro ed io vado ad origliare alla porta dove sento sospiri, gemiti, urletti .... . Che stava accadendo? Chiarissimo: loro due non erano solo intime amiche ma anche, direi, proprio amanti! Meglio così per tutti. Riferisco il tutto a Grazia che cade dalle nuvole, non avendo mai immaginato delle tendenze di sua sorella, però, ripensandoci sopra, mi fa notare poi che sua sorella non le aveva mai presentato un suo "ragazzo" o fidanzato, ... perchè? La risposta è lampante: donne sì, ma uomini sì e no! Dopo circa un'ora Manuela viene da noi e ci confessa del rapporto sessuale con Barbara che, come lei è una super figa, bionda, slanciata con gambe da capogiro, seni da ciucciare a lungo, bocca da baciare, e culo da tastare con gusto, sodo e pieno. Barbara raggiunge noi e passa subito a parlare di cena e, per prendere il loro rapporto al modo giusto, decidiamo di andare a cenare in pizzeria, dove, dopo la prima birra da mezzo litro per tutti, passiamo alla seconda ed io, improvvisamente, sento una mano che mi sfiora il ginocchio e scorre sulla coscia fino all'inguine. Io sono seduto a capo tavola, Barbara è alla mia destra, Grazia alla sinistra e Manuela alla sinistra di Grazia, quindi la mano sinistra è quella di Barbara!