Io e mia madre 5 - Prima dell'orgia

Tornai a casa che erano quasi le 2 e trovai mia madre nella stessa mise con cui l’avevo lasciata questa mattina, ovvero un perizoma, delle parigine e una camicia molto poco abbottonata.
M: “Ah sei tornato, son passate quasi 3 ore da quando te ne sei andato”
L: “Eh lo so, ho un paio di cose da raccontarti”
Le andai dietro e le iniziai a baciare il collo, afferrandole le tette da sotto la camicia.
M: “Mmmh che fai non vuoi prima mangiare?”
L: “In realtà ne farei quasi a meno, c’è altro che vorrei mangiare in questo momento”
M: “Anch’io ho una bella idea di cosa mettermi in bocca sai…”
Disse palpandomi il cazzo da sopra i pantaloni
M: “MA… qualcosa dobbiamo mangiare, non vorrei ti stancassi troppo presto oggi”

Mia madre preparò così un paio di toast veloci e appena finimmo di mangiare io mi misi sul divano e lei si sedette sulle mie gambe, ci baciammo e le infilai una mano nelle mutandine inserendole un paio di dita nella figa, lei a sua volta mi mise la mano nei pantaloni iniziando dolcemente a segarmi.
M: "Mmmh già bello duro e... umido?"
L: "E questa è la prima cosa che devo dirti, mi sono scopato Eleonora"
M: "La mamma di Cristian?"
L: "Proprio lei"
M: "Mmmh e brava… hai capito Eleonora…"
L: "Ma non è tutto, quando è arrivato Cristian l’abbiamo scopata in due"
M: "Ma quindi anche loro…"
L: "A quanto pare sì, e anche da parecchi anni a quanto pare"
Sentii la sua figa bagnarsi ancora di più
M: "Mmmmh ecco perché sembrava così tranquillo quando scopammo tutti e tre"
Si alzò dalle mie gambe e si inginocchiò davanti a me, mi tolsi i pantaloni e me lo prese in bocca per un bel pompino, dopo poco si fermò e, mentre mi segava, chiese
M: "Ma... quindi com’era Eleonora?"
L: "È bravissima ed ha un corpo mozzafiato… proprio come te"
M: "Ah sì eh… non l’ho mai fatto con una donna e lei sembra fantastica… che ne dici di invitarla a casa nostra in questi giorni?"
L: "In realtà lei ha proposto anche una cosa a 4"
M: "Oh sì magari… una bella orgia incestuosa madre-figlio… ho quasi un orgasmo al solo pensiero"
Si alzò e scostando il perizoma si piegò con il culo sul mio cazzo, facendo entrare il mio cazzo quasi completamente nella sua figa, cosa che la fece gemere vistosamente.
M: "Mmmmh anche se il tuo… il tuo cazzo basta e avanza per farmi godere"
La afferrai e le feci adagiare la schiena su di me, allargandole le gambe mentre la penetravo rapidamente da sotto.
M: "OH SÌ SÌ SÌ, SCOPA LA FIGA DI MAMMA, FALLA GODEREEEE"
Continuai a scoparla per un po’ sul divano facendola venire più volte, poi ci alzammo e andammo a farlo nella doccia.
La sua pelle e i suoi capelli bagnati mi fecero eccitare ancora di più. Si inginocchiò e iniziò un altro bel pompino, infilandosi tutti i miei 23 cm in bocca. Dopo una decina di minuti la feci alzare e la girai, lei inarcò la schiena e io infilai il cazzo nel suo bel culo. Ad ogni colpo le sue tette venivano sbattute sul vetro della doccia, gliene afferrai una e iniziai a giocare con i suoi capezzoli, aumentando il suo piacere e il suo godimento. Una decina di minuti dopo le lasciai il culo, lei si girò e la feci mettere con la schiena contro il muro della doccia, le alzai una gamba e le penetrai la figa, dopo un po’ le presi anche l’altra gamba e iniziai a spingere sempre più forte, mentre lei mi stringeva le braccia al collo e ci baciavamo.
Ad un certo punto sentivo che stavo per venire, la lasciai andare e lei immediatamente si mise in ginocchio aspettando di essere inondata dai getti del mio caldo seme.
Copiosi fiotti di sperma le andarono a finire sul seno, già bagnate dall’acqua della doccia che ora mi scorreva lungo la schiena. Dopo essersi spalmata per bene le tette della mia sborra mi prese di nuovo il cazzo in mano stringendolo per bene e partendo dalla base gli diede un altro paio di menate, facendo uscire ancora qualche goccia di sperma dalla punta, che portò poi ai suoi capezzoli massaggiandoseli.
Finimmo di fare la doccia e uscimmo. Si erano fatte le 5 passate, mandai un messaggio a Cristian e ci organizzammo per la scopata a 4, fissandola al sabato mattina della settimana dopo, siccome quel weekend lui non ci sarebbe stato per via di un concorso che riguardava quelle foto che mi disse di modificare.

Passarono alcuni giorni, poi domenica pomeriggio intorno alle 3 e mezza ricevetti una chiamata da Eleonora che mi chiese se io e mia madre potevamo andare da lei, dato che aveva una certa voglia siccome Cristian non c’era dal giorno prima.
Ci vestimmo e andammo da lei, mia madre che già indossava un completo con calze, reggicalze e perizoma nero dovette solo mettersi una gonna e una camicetta per essere pronta; non vedeva l’ora di avere nella sua bocca il sapore della figa di Eleonora e continuò a toccarsi per tutto il tragitto, mentre con l’altra mano mi palpava il cazzo e anch’io da parte mia non vedevo l’ora di scoparmi due MILF come loro nello stesso momento.
Arrivammo lì che erano circa le 4. Attraversammo il piccolo cortile di casa e bussammo. Quando la porta si aprì ci trovammo di fronte Eleonora in intimo, con delle calze e una guepière in pizzo nero e rosso scuro, che si abbinava perfettamente ai suoi bellissimi capelli ramati.
E: "Heylà, avete fatto presto"
L: "Sì diciamo che eravamo già pronti"
Fece un passo avanti e mi diede un bacio con la lingua, per poi ripassarsi anche la bocca di mia madre.
E: "Ciao Maria… ti vedo in forma"
L: "Potrei dire la stessa cosa di te Ele"
E: "Beh direi che facciamo entrambe molto… ‘sport’ eheh…"
Entrammo e salimmo in camera da letto, mentre salivamo le scale non potei non osservare ciò che mi si parava davanti, ovvero il bellissimo culo di Eleonora cinto dai lacci del reggicalze e la sua figa che già colava umori tra le sue gambe. Io e mia madre ci spogliammo e ci sdraiammo sul letto, mentre Eleonora si sedette sulla sedia di fianco ad esso
E: "Cominciate voi, voglio vedervi scopare"
Mia madre mi afferrò il cazzo e iniziò un bel pompino guardando la madre di Cristian che si sgrillettava a gambe aperte sulla sedia. Dopo qualche minuto mi lasciò il cazzo e iniziò a cavalcarmi. Passarono una decina di minuti ed Eleonora che fino a quel momento si era limitata a masturbarsi si alzò e si unì a noi mettendosi di fronte a mia madre, permettendomi di leccare la sua bella figa bagnata.
E: "Mmmmmh guarda che tettone, non sai da quanto tempo avevo voglia di succhiartele Mary"
Prese così a mordicchiarle e succhiarle le tette, mentre mia madre continuava a saltarmi furiosamente sul cazzo. I loro gemiti uniti erano qualcosa di estasiante.
Si alzarono poi entrambe e mia madre si sdraiò, mentre Eleonora si mise a pecora sopra di lei in un 69 iniziando a leccarle la figa, permettendomi di prenderla da dietro. Presi quindi il cazzo e la inculai mentre loro si leccavano la figa a vicenda, con la lingua di mia madre che ogni tanto arrivava anche alle mie palle.
Dopo un po’ ci mettemmo tutti e 3 inginocchiati, mia madre di fronte a noi due che ci masturbava, con il cazzo in una mano e la passera nell’altra, mentre io ed Eleonora le succhiavamo le tette e le penetravamo la figa e il culo con le dita.
Mi sdraiai di nuovo e loro iniziarono un doppio pompino, alternando tra palle e cazzo, con mia madre che come sempre si concentrava molto sulla cappella, fermandosi solo per baciarsi e scambiarsi tra loro un po’ di saliva. Finito il pompino iniziarono poi una alla volta a montarmi, con l’altra che nel frattempo mi massaggiava e leccava le palle.
Sentii che stavo per venire, in quel momento c’era mia madre sopra di me che si sollevò liberando il mio cazzo, e permettendomi di sborrarle addosso, grazie alla sega che Eleonora aveva iniziato a farmi. Quest’ultima poi prese a leccare avidamente lo sperma dal ventre di mia madre, per poi baciarla, lasciando colare nella sua bocca il mio seme.
Nel frattempo che mi riprendevo iniziarono a scopare tra di loro, incrociando le gambe e massaggiandosi le fighe a vicenda. Tempo 10-15 minuti tornai di nuovo operativo e mi ributtai in quel fantastico banchetto, con loro ancora più affamate del mio cazzo.

Continuammo a scopare fino a sera tarda, senza fermarci neanche per cenare.