Oh mamma! -13 - Battezzata con Cartizze e torta alla Crema e Sperma.

di
genere
incesti

Mentre io,rimanendole dentro,continuavo con le mie effusioni,mia sorella con gli occhi chiusi ed il respiro leggero,pareva essersi addormentata.

Quando mi ero sfilato assumendo una postura supina accanto a lei,mia madre che sino a quel momento era rimasta ad osservarci accarezzandole i capelli con l'espressione del volto visibilmente soddisfatta,si era spostata e ponendosi in ginocchio davanti a me,mi aveva ripulito il cazzo dai residui di sperma con la lingua.

Poi si era spostata sulla figlia e mentre con le mani le allargava le cosce per poterle lavorare meglio la fica gocciolante,mia sorella si era svegliata e con uno scatto si era ritratta sollevando il busto:

-Ma mamma...che fai?

Non vedi che non mi sono ancora lavata?-

-Mia madre abbozzando un lieve sorriso ed addolcendo lo sguardo le aveva risposto:

-Bambina mia,è proprio perché non ti sei ancora sciacquata che voglio leccarti.

Il tuo sapore lo conosco già ed anche quello di tuo fratello ma il cocktail del vostro piacere,non l'ho assaggiato ancora e per niente al mondo vorrei privarmi del gusto del vostro primo amplesso.

Il vostro primo e meraviglioso rapporto incestuoso.

Rilassati amore mio che adesso ci pensa la tua mamma a farti il bidet!-

Mia sorella,sbottando in una specie di riso nervoso le aveva risposto usando un tono ed un linguaggio davvero inusuale per lei:

-Mamma,sei davvero una porca!

E adesso hai trasformato anche me in una troietta,porcella e incestuosa.

Che meraviglia....vai mamma...vai,ripulisci con la lingua la mia fica dalla sborra di mio fratello!-

Mentre la mamma la leccava lei aveva stretto le gambe e,ansimando,le accarezzava i capelli.

Nello stesso momento,aveva girato il viso verso di me per offrire le labbra e la lingua alla insaziabile voracità della mia bocca.

Quando mia madre,non contenta di succhiarle la crema che fuorusciva dalle piccole labbra,aveva cominciato anche a giocare con la sua clitoride,le aveva scatenato un nuovo orgasmo sopraggiunto nel momento stesso in cui le nostre lingue si intrecciavano provocando nelle nostre bocche rumorosi gorgoglii di fiato e di saliva che non avevo mai provato prima.

In quel momento bisognava essere Ovidio o d'Annunzio per descrivere la meraviglia di quella fusione di corpi e l'inebriante olezzo e musicalità che ne scaturiva.

Amore,passione,trasgressione,godimento,lussuria,incesto!

Erano le uniche parole che riusciva a maturare la mia mente satura di sensazioni.

Mia sorella era letteralmente stordita quando io e la mamma,come certe famose scene scultoree o pittoriche della deposizione di Cristo,le stavamo accanto per accarezzarla ancora e ricordarle che tutto ciò che stava vivendo non era un sogno ma puro amore e carnalità.

Anche la mamma doveva essere provata da quella prima esperienza fortemente trasgressiva con i suoi figli,se si era addormentata molto prima che sorgesse l'alba.

Mia sorella dopo l'ennesimo orgasmo procuratele dalla mamma,si era addormentata e non aveva più dato segni di vita.

Senza neanche accorgermene,anch'io ero caduto in un sonno profondo sino al mattino.

Al mio risveglio mi ero reso conto che la mamma aveva dormito accanto a noi solo dal fatto che il lenzuolo era ancora caldo.

Come oramai accadeva piuttosto spesso,io mi ero svegliato,tornando completamente in me, che era già ora di pranzo.

Era venuta nostra madre a darci la sveglia con un bel bacio sulla mia bocca e su quella di mia sorella.

Siamo andati sotto la doccia insieme io e Titty e,francamente,non saprei dire se abbiamo passato più tempo ad insaponarci a vicenda o a toccarci e baciarci mentre l'acqua scivolava sui nostri corpi nudi.

Francamente,avrei voluto prenderla li,sotto lo scroscio d'acqua tiepida e lei stessa era già pronta e bagnata-di umori"-e se non fosse intervenuta la mamma a darci la sveglia,sicuramente l'avremmo fatto nella doccia:

-Dai porcelli...quanto dura questa doccia?

A tavola è tutto pronto ed i piatti "Che non sono calorosi come voi"si stanno raffreddando!-

Il pranzo che aveva preparato la mamma era un tripudio di profumi e colori.

Pasta asciutta,carne col sugo,formaggi,frutta di stagione,una torta di crema con una candelina ed una scritta di cioccolata -BENVENUTA TITTY-ed una bottiglia di prosecco di Valdobbiadene per mantenere ancora frizzanti gli umori.

-Questa è per te Titty,per festeggiare il tuo arrivo in un mondo magico che non finirà mai di stupirti.-

Aveva detto mia madre portando il dolce in tavola e stappando la bottiglia di Cartizze.

Poi dopo il brindisi,ci siamo scambiati teneri baci a tre bocche con la lingua.

-Ragazzi,se mi promettete di non scandalizzarvi e di non darmi della troia pervertita,mi piacerebbe fare con voi,il gioco di iniziazione che avevano fatto a me la prima volta che ero stata a casa del professore e sua figlia.-

Mia sorella che non conosceva quella coppia,pareva alquanto perplessa a quella nuova idea mentre io,che pure li conoscevo,ero incuriosito dalla proposta della mamma che sicuramente conteneva ampi margini di trasgressione."Sino a che punto si spingerà?mi chiedevo pensieroso.

-Va bene mamma!-

Avevo risposto "Va bene" era stata la successiva replica a mezza voce di mia sorella.

Mentre eravamo ancora coi bicchieri in mano,mia madre mi si era inginocchiata davanti ed aprendo l'accappatoio,aveva cominciato a giocare col mio arnese,prima con le mani e poi con la bocca.

Poi aveva invitato mia sorella ad accucciarsi accanto a lei per unirsi in quel gioco improvvisato.

Quella situazione mi aveva eccitato moltissimo e ben presto il mio cazzo,succhiato da 2 bocche e stuzzicato da 2 lingue e 4 mani,aveva cominciato a contrarsi senza che io ne potessi più controllare il montante e pericoloso piacere.

Mia madre,che si era accorta che stavo per venire,si era alzata portando con se anche mia sorella e tenendomi il cazzo con la mano,mi aveva accompagnato a schizzare sulla torta i miei incontenibili fiotti di sperma.

-Titty...amore...spegni la candelina e tu Fulvio,continua a sborrare senza fermarti...aggiungi tutta la tua crema a quella della torta!-

La sorpresa era stata talmente repentina che ne io ne mia sorella ci eravamo resi conto che stavamo facendo una specie di rito di iniziazione incestuosa.

Sapevo bene che da mia madre potevo aspettarmi ogni genere di trasgressione ma mai,avrei potuto immaginare che si spingesse a tanto e mentre lei applaudiva alla riuscita del rito,io istintivamente avevo abbracciato mia sorella e,stringendola a me l'avevo baciata sulla bocca in modo insolitamente lascivo e appassionato.

A quel punto,il compito di mia sorella era stato quello di ripulirmi il cazzo con la bocca e poi tagliare il dolce porgendone una fetta alla mamma ed una a me ed infine a se stessa come fosse una torta nuziale.

Quello non era che l'inizio di quel rito continuato col resto del dolce ed i vari frutti in tavola adatti alla bisogna.

-Ragazzi,ci aspetta un seguito di sesso dolce ed ecologico!-

Aveva detto la mamma scoppiando in una risata che aveva trascinato anche me e mia sorella che,oramai priva di freni dopo quel battesimo,aveva il viso impiastricciato di crema e di sborra.

E rideva,rideva immaginando già l'inimmaginabile!

segue


scritto il
2019-03-23
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