Ritratto di me per TE.

di
genere
dominazione

Annaspo in un mare di follia

Il pavimento rinfresca il malessere che mi porto dietro, questo fuoco che arde nelle vene mi sta portando alla pazzia.
Non mi sfiori, eppure percepisco i tuoi occhi su di me, a volte mi chiedo: perché ci facciamo questo? La risposta non tarda mai ad arrivare.
Una carta nella tua mano, lo so per certa che ce l'hai ancora, raffigura gli amanti.
Non parli, non ti muovi.
Volutamente sono caduta ai tuoi piedi e ci rimango. Ho il fiato spezzato, la gola arida, la testa gira, sono intorpidita, infreddolita, ma la mia passione mi divora lentamente.
Cosce divaricate, bagnate della mia essenza, Tu puoi vederlo. Il profumo è nell'aria.
Respirami, attendo Te.
Servita come una delle più classiche portate attendo che tu mi mangi. Assaporami.
Deliziati delle mia carni.
Violami.
Graffiami.
Mordimi.
Ma non lasciarmi così,sarebbe troppo.
di
scritto il
2019-04-26
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