#Tbt - Lupercale ( Venerdì )

di
genere
etero

#TBT - Lupercale

Ho smesso di frequentare Marco in gennaio, perchè lo ricordo così bene ? Perchè poco meno di un mese dopo , il 13 febbraio ho compiuto 19 anni .. Si lo so , sono nata un giorno prima di San Valentino …la famosa festa degli innamorati .. ironica per una persona che non crede nell’amore non credete? Bhe.. in realtà non poi così ironico.
San Valentino trae la sua origine dai “Lupercali” una festa della tradizione pagana degl antichi romani , 3 giorni completamente dedicata alla fertilità ,alla lussuria ed alla dissolutezza… Se fossi nata nell’Antica Roma il mio compleanno sarebbe caduto proprio durante questi giorni…mi piace pensare non sia un caso…
Ed io dopo otto mesi passati in quella bolla di sentimenti ed emozioni , avevo un immenso bisogno di tornare ad essere la Jade più amante delle tradizioni pagane che di quelle cattoliche …mi serviva la dissolutezza, la lussuria, il sesso senza emozioni ..quello in cui metti in gioco solo il tuo corpo e la tua pelle.. quella Jade non aveva mai pianto per un uomo..prendeva da loro quello che voleva in uno scambio paritario..nessuno la lasciava sola …era lei a volerlo tornare non appena finito di godere…poche chiacchere introspettive.. sarei stata lontana da quel genere di sorprese ..era quello il regalo che mi volevo fare per il mio diciannovesimo compleanno..quella promessa era il solo regalo di cui avevo bisogno.
Erano quindi iniziati i miei 3 giorni di festeggiamenti per il mio personale “lupercale” di compleanno!!
Ricordo molto bene che quell’anno il 13 febbraio cadeva di Domenica ed era perfetto.. venerdì , sabato e domenica.. 3 giorni assolutamente perfetti per la mia dissolutezza …
Cercherò di riassumerli in un unico ricordo…
I miei Lupercali sono iniziati con l’aperitivo di venerdì, ci siamo trovati nel solito bar del paese, il punto di partenza per ogni nostra serata .. l’idea era quella di non tornare a casa fino a che non fosse arrivata l’alba..
Io indossavo un paio di leggins neri , una camicietta trasparente nera corta fino in vita con sotto un reggiseno nero, e sopra avevo indossato un maglione anche questo corto come la camicia.. indossavo un paio di anfibi neri con le borchie, perchè sarebbe stata una serata impegnativa e volevo stare comoda .. non amo particolarmente i tacchi.
Il fine settimana in quel bar lavorava anche il nipote del proprietario , gli dava una mano ed intanto si guadagnava qualche soldo mentre faceva l’università.. Nicola, Nick per tutti.. aveva 22 anni e ci provava spudoratamente con la sottoscritta da quando aveva iniziato a lavorare da suo zio, ma a me non era mai venuta voglia di starci, perchè frequentavo Marco e sessualmente parlando lui bastava ad appagare le mie voglie …
“due bottiglie di prosecco.. sono iniziati i festeggiamenti!!”gli ho detto andando a banco .
“che festeggiate?”mi ha chiesto
“Il mio compleanno..”ho risposto guardandolo preparare le due bottiglie ed i calici
“facciamo un brindisi noi due?” ho detto
“come posso dirti di no..”mi ha detto lui riempiendo due bicchierini da shot di rum.
“Rum all’aperitivo inziamo bene…”ho detto prendendolo in mano.
“solo il meglio per la mia cliente preferita.. auguri” ha detto lui avvicinando il bicchierino al mio per fare il brindisi
Abbiamo bevto e come vuole la tradizione degli shot, guardandoci negli occhi .
Il rum per un secondo sembrava bruciarmi la gola, per poi lasciare quel retrogusto piacevole e dolciastro ..
Sono andata al tavolo dai miei amici con Nick che mi ha aiutato a portare le due bottiglie di prosecco ed i calici ..
Siamo rimasti li un pò e non avendo mangiato niente.. mi sentivo già piacevolmente brilla..
“Andiamo ?” ha detto uno dei miei amici ,il programma era di andare a mangiar qualcosa in città.
Sono andata a saldare il conto ,essendo il mio compleanno l’aperitivo era offerto dalla sottoscritta.
“Nick?” ho chiesto a suo zio che era solo a banco.
“E’ in magazzino a cambiare i fusti di birra..”ha risposto lui
“vado a salutarlo…”ho detto vedendo che alcuni miei amici dovevano ancora finire quello che avevano nel bicchiere e che quindi non avremmo lasciato il bar prima di qualche minuto.
Sono uscita ed ho aperto la porta del magazzino che era socchiusa .
“Noi andiamo a mangiare..”ho detto a nick piegato sui fusti di birra.
“Poi tornate..”ha detto alzandosi dal fusto e pulendosi le mani sui jeans.
“Non credo…ma quando chiude qui puoi raggiungerci tu..”gli ho detto.
Ok , lo ammetto , sedurre Nick era anche troppo facile, aspettava da un pò che io cedessi alle sue lusinghe, ma mi sembrava quasi di doverglielo ,anche solo per la costanza che aveva tenuto in quei mesi di non arrendersi .
“come faccio a sapere dove sei?”mi ha detto , non avendo il mio numero di telefono ma volendo sfruttare la situazione per poterlo finalmente avere.
“dammi il tuo numero.. ti mando un messaggio così salvi il mio e quando hai finito mi chiami”ho detto prendendo dalla tasca del giubino il cellulare.
Lui mi ha dettato il suo numero. Poi da fuori ho sentito che mi stavano cercando e sono uscita.
In macchina mentre andavamo in città , gli ho scritto un messaggio “Non ci avevo mai fatto caso ma hai un bel culetto !!” gli ho scritto. Era vero.. non mi ero mai fermata davvero a guardarlo… Pochi istanti dopo mi ha risposto “ Anche il tuo non è male..”
Siamo andati a mangiare una pizza , poi siamo andati a bere in un locale in centro e verso l’una ci siamo spostati una discoteca , eravamo entrati da poco quando mi è arrivato il messaggio di Nick che mi chiedeva dove fossimo.
Gliel’ho detto e circa mezz’ora dopo è comparso.
“Lui che ci fa qui?”mi ha chiesto un mio amico
“L’ho invitato io..”ho risposto andandogli incontro.
“ciao bel culetto”gli ho detto abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia.
“Ciao Spettacolo!”mi ha detto , era così dolce , mi faceva sempre complimenti , non era mai volgare.. per un secondo dubitavo che fosse la persona giusta per i miei “Lupercali” , non volevo pensasse chissà quale interesse..ma poi ho pensato che , in quei 3 giorni mi sarei presa quello che volevo senza pensarci troppo…
Così senza dirgli niente , mi sono avvicinata e l’ho baciato sulle labbra.. lui ha risposto subito a quel contatto .. la sua lingua si è infilata subito nella mia bocca .. baciava bene…o forse ero solo brilla ..comunque la sua lingua mi ha fatto venire parecchia voglia di scopare..
“Vieni..”ho detto prendendolo per mano e portandolo in un divanetto più in disparte dal centro della discoteca..
L’ho spinto a sedersi e mi sono seduta a cavalcioni su di lui.
“Ciao..”ho detto avvicinandomi alla sua bocca
“Ciao”ha risposto lui sorridendomi ed appoggiando le sue mani sui miei fianchi iniziando a baciarmi con passione.
Ho iniziato a muovere il mio inguine contro il suo .. mentre ci baciavamo , ho sentito il suo cazzo indurirsi dentro ai jeans..mi piaceva strusciarmici contro..le sue mani dai miei finachi sono scivolate sul mio sedere, spingendomi di più contro il suo cazzo ed assecondando i movimenti del mio bacino.
“Non sai quante volte l’ho immaginato ..”ha detto Nick infilando le mani dentro all’elastico dei leggins ed iniziando a stringermi le natiche.
“Se inizi a fare il sentimentale mi alzo e vado via..”gli ho detto guardandolo negli occhi e cercando di capire se non fosse davvero la persona sbagliata con cui divertirmi un pò.
“Parlavo del tuo culo..”ha detto appoggiando un dito sul buchetto ed iniziando a massaggiarmelo lentamente.
“Parlano tutti delle tue tette …ma io ho sempre preferito il sedere..”ha aggiunto
Il suo dito che si muoveva piano sul mio buchetto , il suo cazzo duro che si strusciava contro la mia figa mi stavano facendo davvero eccitare.
“Hey voi due!!!” la voce dal tono autoritario di un buttafuori ci ha interrotto “ trovatevi una stanza..”ha aggiunto rimenendo fermo a guardarci per accertarsi che la smettessimo .. o forse perchè infondo un pò gli piaceva guardare.
Ci siamo alzati dal divanetto, gli siamo passati affianco , l’ho guardato negli occhi mentre Nick tenendomi per mano mi portava verso i bagni e gli ho fatto l’occhiolino..
Siamo entrati nel bagno degli uomini , alcuni stavano fumando sigarette, altri erano in piedi davanti agli urinatoi , due si stavano lavando le mani . A nessuno è passata inosservata la mia presenza..Nick come se non esistessero mi ha portato dentro uno dei bagni che si potevano chiudere…
“Non è il massimo ma meglio di niente no?”mi ha detto riprendendo a baciarmi con passione spigendomi contro la porta, è stato tutto veloce..lui mi abbassava i leggins io gli aprivo i jeans per tirare fuori il suo cazzo .. mentre glielo segavo continuando a baciarlo lui mi ha iniziato a masturbare le figa ..poi mi ha girato di schiena ..ho sentito il suo cazzo entrarmi dentro ,ero così eccitata e bagnata .. mentre mi scopava la figa mi toccava ed accarezzava il sedere, aprendomi le natiche.. io ansimavo di piacere e lui gemeva.
“Lo vuoi un pò anche nel culo ..?”ha chiesto con il fiato corto
“il mio culo te lo devi meritare..”ho detto sentendo il suo cazzo pulsarmi nella figa , era ad un passo dal venire , lo percepivo dai suoi movimenti , dal suo respiro..e per quanto fossi eccitata e provassi piacere ancora non era riuscito a farmi godere abbastanza da perdere il controllo..
“che stronza!!!ha detto scopando con ancora più forza.. quasi come se volesse punirmi per non avergli permesso di incularmi..”cristoooo oooohhh siiii”ha grugnito pochi istanti dopo infiandomelo tutto dentro e venendo..lasciandomi ancora priva del mio orgasmo.
“E se non prendessi la pillola?”gli ho chiesto sfilandomi il suo cazzo dalla figa e sentendo la sua sborra colare sulle coscie.
“So che la prendi”mi ha detto guardandomi mentre mi pulivo con la carta igienica “ te l’ho detto parliamo spesso di te..delle tue tette…e di tante altre cose”ha detto Nick
“Mi è venuta sete..”ho detto per non dargli la soddisfazione di mostrarmi interessata a che discorsi avessero fatto e sopratutto con chi .. quello che dicono le persone di me mi è sempre interessato decisamente poco.
Mi sono rimassa a posto i leggins e sono uscita da quella specie di loculo mentre Nick stava pisciando.
M’infastidiva parecchio in quel momento , odio gli uomini egoisti.. quelli che pensando solo a venire…
Alcuni ragazzi hanno fischiato nel vedermi uscire da quel bagno .. “ha il cazzo piccolo..”ho detto uscendo e tornando in mezzo alla bolgia di quel venerdì sera.
Sono tornata al tavolo dove i miei amici stavano continuando a bere e ballare, proprio vicino alla consolle..
“Nick che fine ha fatto?”mi ha chiesto un mio amico.
“Che ne so? mica sono sua madre..”ho risposto io prendendogli il cocktail che stava bevendo iniziando a ballargli addosso …io e Luca (così si chiamava ) ogni tanto di nascosto dalla sua ragazza ( Letizia) avevamo combinato qualcosa , non avevamo mai scopato … lui me l’aveva leccata ed io gli avevo fatto un pompino..
“Letizia ha poi imparato a succhiartelo?”gli ho chiesto ricordando che mi aveva detto che la sua ragazza odiava fare pompini
“No , potresti farle un corso tu..”ha detto .
(Quella sera ovviamente Letizia non era uscita con noi , era sotto esame ed era rimasta in casa a studiare).
“Se le insegnassi poi non verresti più da me per fartelo succhiare..”ho detto io ridandogli il bicchiere, andando verso la sala fumatori, ero troppo sbronza, mi stava salendo l’alcool ed anche se non sono una fumatrice , quando bevo troppo qualche sigaretta la fumo volentieri.
Nella sala fumatori o chiesto una sigaretta al primo che ho visto con il pacchetto in mano , poi mi sono messa da parte per fumarla in pace. Dovevo cercare di tornare abbastanza razionale da riuscire a controllare quel senso di mancanza che provavo dentro , ogni volta che ripensavo a quanto sarebbe stato diverso quel compleanno se solo ci fosse stato ancora Marco.
“Il tuo ragazzo dove l’hai lasciato?”
Mi giro ed è lo stesso buttafuori che ci aveva interrotto. Anche lui con la sigaretta accesa, probabilmente era in pausa.
“Non è il mio ragazzo”ho detto guardandolo. Assomigliava molto ad uno scimmione, muscoloso ma troppo , con i capelli neri , la carnagione scura e quella postura sgraziata di chi fa body building, impossibile dargli un’età precisa , fra i 35 ed i 45 .. di certo non di meno.
“Un pò mi è dispiaciuto interrompervi.. sembravi parecchio presa..”ha detto
“Facevi solo il tuo lavoro..credo.. è vietato farsi fare un ditalino in pubblico?”gli ho chiesto
“bhe si..”ha detto lui sorridendo
“Quindi se ti chiedessi di farmene uno adesso…tu diresti di no…”ho detto avvicinandomi a lui.
“Tu sei pericolosa..”mi ha detto lui spostandomi i capelli dietro la schiena , probabilmente per avere una migliore visuale della mia camicia trasparente.
“Sai, gira voce che.. quelli con così tanti muscoli..”ho detto passando le mani sui suoi bicipiti “abbiano il cazzo piccolo…”ero sbronza e quando lo sono , dico tutto quello che mi passa in mente senza filtrarlo..ed è davvero pericoloso , perchè già sono diretta da sobria!!
“lo vuoi scoprire?”mi ha chiesto
“Stupiscimi …”ho detto buttando via la sigaretta ormai finita.
Ha parlato al suo auricolare “porto una ragazza che non si sente bene in ufficio…no, non serve l’ambulanza..”poi mi ha portato davanti ad una porta coperta da una tenda.
Era una specie di piccolo ufficio , c’erano divise della sicurezza, armadietti ..
Ha chiuso la porta a chiave , e si è aperto i pantaloni abbassandoli per mostrarmi il suo cazzo , ancora floscio senza nessuna vergogna. Anche se era ancora a riposo era un cazzo bello grande e grosso..del tutto proporzionato con il suo proprietario
“che dici è piccolo?”ha detto sfacciato , conoscendo già la risposta, avvicinandosi a me.
“No…hai un bel cazzone…”ho detto sfiorandolo con un dito “posso vederlo da duro?”gli ho chiesto
“certo..tutto tuo “ha detto lui
L’ho preso in mano , iniziando a muoverla lentamente su e giù,,scappellandolo ogni volta .. ha iniziato a diventare subito sempre più duro , ho sputato sulla cappella , inginocchiandomi ed avvicinando la mia bocca alla sua punta.
“Proprio un bel cazzone..”ho detto dopo avergli leccato piano la cappella mentre continuavo a segarlo “Hai anche le palle belle grandi…”ho detto passandoci una mano sopra, iniziando ad accarezzarle.
“Sei brava a far indurire i cazzi eh ragazzina”ha detto lui guardandomi dall’alto “ora tocca a me però..”ha detto lui alzandomi e portandomi via dal suo cazzo ..
“questa la slacciamo che dici..”ha detto aprendomi la camicietta “ e queste me le fai vedere come si deve..”ha detto spostandomi il reggiseno ed iniziando a pizzicarmi i capezzoli.. tirandoli verso di lui per poi lasciarli .. era piacevole ed al tempo stesso fastidioso..era rude e volgare.. ma non metteva paura…eccolo ..lui era il vero inizio dei miei “lupercali” ho pensato .
“Adesso vediamo il resto…”ha detto abbassandomi i leggins con violenza , abbassando contemporaneamente le mie slip e scoprendomi la figa.
“Completamente rasata…mi piace..”ha detto osservandomi , piace anche al mio cazzo…ha detto appoggiandomi la cappella contro la figa ed iniziando a passarmelo su e giù, masturbandomi e fermandosi con insistenza vicino al mio clitoride.. la sua cappella me lo stimolava..ed io cercavo di aprire il più possibile le gambe..perchè mi piaceva mi piaceva da morire..
“Alla tua fighetta piace il mio cazzo?”mi ha chiesto mentre con una mano aveva ripreso a pizzicare e tormentare il mio capezzolo
“si gli piace tanto”ho detto ansimando, desiderandolo con ogni cellula del mio corpo.
“tu lo sai che io sono un porco ragazzina?”mi ha detto girandomi di schiena e facendomi mettere a novanta sulla scrivania “se inizio non mi fermo… ti avviso..”mi ha detto accarezzandomi il sedere.. mentre infilava il suo cazzo in mezzo alle mie gambe cntinuando a strusciarlo contro la mia figa.
“non voglio che ti fermi..”ho ansimato muovendo il bacino contro quel cazzo …
“Bene..fatti guardare …”ha detto spostandosi da me di qualche cm..” non ti muovere…”mi ha ordinato..ho sentito le sue mani aprirmi le natiche..per poi aprirmi le labbra della figa.. “due gran bei buchi da riempire…”ha detto “ti hanno mai scopato il culo ?”mi ha poi chiesto infilando il dito nel mio buchetto..senza preparamri senza bagnarlo..
“siii”ho urlato per il dolore, per la sorpresa e per l’eccitazione di quel momento.
“Ah si?però è stretto..”ha detto inziando a scoparmi il culo con il dito lentamente “non hai preso tanti cazzi questo bel culo vero ?”ha detto eccitandosi dal dominio che aveva su di me.
“uno uno solo..”ho detto iniziando a sentire piacere dalla penetrazione di quel dito.
“meglio così.. mi piacciono di più i culi stretti.. “ha detto infilando un secondo dito nel mio culo..
“ti sei fatta scopare da quel ragazzino prima?”mi ha chiesto appoggiando la cappella sulla mia figa , riprendendo a strusciarsi
“che te ne fotte?”gli ho detto , per farlo incazzare…sapevo che avrebbe reagito e che mi avrebbe fatto godere la sua reazione.
“rispondimi stornza o ti inculo così forte da farti stare a gambe aperte per due settimane..”ha detto spiengendo con forza le due dita nel mio culo..
“siii.. mi ha scopato…”ho urlato
“la figa o il culo?”
“la figa.. mi ha sborrato nella figa..”ho detto
“che puttana..sei una gran puttana ragazzina…”ha detto “sentiamo un pò.. come ci sta la mia cappella nel tuo culo..”ha detto togliendo le dita ed appoggiando la cappella sul mio buchetto “ooohh.. scommetto che fra poco urli..”ha detto inziando a spingerla dentro…ho sentito male.. ma adoravo quel momento.. aveva una capella così grossa..
“te lo apro bene ..pronta ?”ha detto appoggiandomi poi le mani sui fianchi e dando un colpo di reni forte per infilarmelo tutto dentro.. mi sentivo impalata da quel membro enorme..
“oooh quanto è stretto.. mi fai quasi male..senti come stringi..”ha grugnito il porco tenendolo dentro tutto ..
“muovi il culo su.. non voglio scoparmi un palo della luce” ha detto iniziando a darmi schiaffi sul sedere..
“è troppo grosso.. “ho detto gemendo , cercando di spostarmi per farlo uscire.
“te l’ho detto..se inizio non mi fermo”ha detto lui iniziando a montarmi il culo con forza..
“inizia a piacerti vero …”ha grugnito prendendomi per i capelli e facendomi incarcare la schiena .
Non capivo più niente.. urlavo e gemevo.. dolore piacere.. perdizione…
Ha tolto il suo cazzo dal mio culo , si è piegato l’ho sentito togliermi una scarpa e una gamba dei leggins..Mi ha girato verso di lui …la visione del suo cazzo umido duro e rosso mi ha fatto salire la voglia di prenderglielo in bocca… ma prima che potessi inginocchiarmi ..mi ha sollevato e messo a sedere sulla scrivania..aprendomi oscenamente le gambe…e spingendomi giù per farmi sdraiare.
“ora vediamo se squirti …”ha detto aprendomi con le dita la figa.. ed iniziando a torturare il mio clitoride …
“apri le gambe…fammela vedere bene”ha ordinato quando per il piacere istintivamente mi è venuto da chiuderle per bloccare la sua mano …ho esguito il suo ordine come fossi in trance…e mentre continuava a torturarmi , pizzicarmi e tirare il mio clitoride.. mi ha infilato piano il cazzo nella figa …
“oooh siiii…”ho urlato di piacere..sentendo l’orgasmo ormai oscenamente vicino.
“ti faccio passare la voglia di provocarmi ..”ha detto spingendomi tutto il suo cazzo dentro , così profondamente da sentirlo quasi fino all’utero..mi ha preso le gambe portandole sulle sue spalle.. piegandosi su di me… lo sentivo penetrarmi così profondamente da non riuscere quasi a respirare..era una tortura stupenda…mi ha iniziato a dare stoccate potetenti , succhiandomi i capezzoli, mordendoli..sono venuta mentre mi scopava..
“così fammi sentire che ti piace ….”grugniva contento di scoparmi così brutale mentre il mio orgasmo sembrava non finire mai ..
“dai che poi ti scopo ancora il culo….ooooh siiii…”ha detto dandomi qualche altra stoccata , per poi sfilarmelo e mettermelo di nuovo nel sedere… sentivo le sue palle dure e piene sbattermi sul sedere…
Ad un certo punto tenendolo dentro mi ha detto ansimando “non fiatare puttana..”ed ha spinto il bottone dell’auricolare
“tutto ok.. fra una decina di minuti arrivo…”mentre parlava con un suo collega mi ha messo una mano sulla bocca ..mentre con l’altra mi scopava con le dita la figa..ed il suo cazzo fermo e pulsante mi riempiva il culo..
Ho inziato a muovermi contro quel cazzo.. volevo sentirlo muoversi ..
“scopo la puttana e arrivo!!”ha detto all’auricolare..arrabbaito per non aver fatto la brava. Strappandosi via l’auricolare dall’orecchio ..e riprendendo a scoparmi con violenza..
grugnendo di piacere, godendo di ogni mio gemito..aprendomi le gambe..per poterlo guardare mentre mi scopava …poi è uscito dal mio culo…schizzandomi un quantità enorme di sborra sulla figa…e prima di finire me l’ha infilato dentro .. facendomi sentire i suoi ultimi schizzi nella figa…un orgasmo inaspettato mi è scoppiato nel sentire il calore di quella sborra..
“ora da brava.. puliscimelo “ha detto togliendolo dalla mia figa.. e obbligandomi ad inginocchiarmi per terra.. mettendomelo in bocca..
“vai piano .. se mi torna duro non posso tornare a lavorare..”ha detto dandomi uno schiaffo leggero mentre glielo pulivo succhiandoglielo.
“brava ragazzina…”ha detto poi staccandosi dalla mia bocca…aiutandomi ad alzarmi.
“piaciuto il mio cazzo allora?”ha detto
“molto..”ho risposto
“bene…”ha sorriso “quando vuoi sai dove trovarlo..”Ha detto rimettendoselo nei pantaloni …
“ora vestiti …devo tornare a lavorare…”mi ha detto dandomi un’ultima strizzata alle tette.
Sono uscita da quell’ufficio ancora parecchio provata e sinceramente stordita..la musica prima ovattata ora era tornata a martellarmi nel cervello..dovevo andare in bagno..dovevo pulirmi dallo sperma di quel buttafuori di cui non sapevo nemmeno il nome..Camminavo spedita fra le persone urtandole ed ignorandole..qualcuno provava a fermarmi per attaccare bottone ,lo oltrepassavo senza nemmeno guardarlo…Arrivata in bagno mi sono aperta la camicia , sciaquandomi al lavandino ..due ragazze mi stavano fissando “Qualche problema?”ho chiesto fissandole , loro sono andate via come se avessero davanti un pazza…mi sono guardata allo specchio ..e per una frazione di secondo mi sono sentita male..mi sono sentita come non ricordavo ci si sentisse…usando e facendosi usare…poi quel istante è svanito..ero tornata ..”ciao stronza..mi sei mancata!”ho pensato sistemandomi il trucco come meglio potevo usando solo le dita.
Mi sono riallacciata la camicia .. per quella sera avevo finito.. ero troppo stanca.. avevo solo voglia di andare a dormire.
Sono uscita dal bagno e me ne sono andata fuori dal locale..ho chiamato un taxi…
( 3 giorni di lupercali sono troppo lunghi per un racconto solo.. quindi…to be continued..)
scritto il
2019-04-28
1 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

#Tbt - Ti voglio tanto bene

racconto sucessivo

#Tbt - Il lupercal continua
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.