Diario di Giada - Venerdì
di
Jade132
genere
tradimenti
“Mi dici a che pensavi?”mi ha chiesto Diego guardandomi mentre mettevo la capsula nella macchina del caffè , appoggiandosi al tavolo .
“Ti prego ..non fare l’adulto responsabile con la sottoscritta!”ho detto spingendo start ed ho guardato il caffè iniziare a scendere.
“Giada..- il suo tono era contrariato ma non arrabbiato - sei bellissima..sei intelligente..” sapevo cosa stava per dire , o meglio non le esatte parole ma il concetto era ben chiaro , stava per farmi notare che era pericoloso girare video di quel genere , che se lui fosse stato una persona diversa avrebbe potuto sputtanarmi facendolo girare ,stava per farmi notare che andare a letto con chiunque capiti solo per fare un dispetto a lui era un atteggiamento infantile..insomma stava per dire una lunga sequenza di minchiate, quindi l’ho interrotto.
“Abbastanza intelligente da non voler ascoltare tutte le stronzate che stai per dirmi ed anche abbastanza intelligente per credere che tu sia venuto fin qui per dirmele..puoi girarla come vuoi Diego, ma la prima cosa che hai fatto entrato in casa è stato scoparmi…quindi possiamo fingere che questa conversazione sia già avvenuta?”gli ho detto porgendoli la tazzina di caffè , senza piattino , senza cucchiaino.. so come beve il caffè ..amaro .
Lui me l’ha presa ..mi ha guardato in silenzio per alcuni istanti , poi senza dire nulla ha bevuto il caffè.
Ha appoggiato la tazzina vuota sul tavolo dietro di lui è andato verso la finestra e , forse per non guardarmi in faccia si è girato , fingendo di guardare il giardino e mi ha detto :
“Sapevi che ero sposato … non puoi incazzarti se non posso correre da te”
Ok, questo è vero, ma perchè dargli quella soddisfazione?
“Infatti non credo di averti obbligato a farlo..” tecnicamente era vero , il mio messaggio era stato solo un “ peggio per te”.
Lui si è girato verso di me .
“Da quanto ci frequentiamo Gi?” …”Gi” solo lui mi chiamava così..nessuno aveva mai usato diminutivi per il mio nome, Giada è già abbastanza corto , ma “Gi” mi piaceva…forse perchè mi piaceva il modo in cui lo diceva o come lo pronunciava..DIego è quel genere di uomo che sembra incantarti , non fa niente di particolare ma lo fa sempre a modo suo.. è sicuro di se stesso, è intelligente , è brillante e sicuramente sa come affascinare o rendersi indispensabile..quel “Gi” ,detto in quel modo , con quel mezzo sorriso , con quello sguardo sicuro di chi sembra in grado di guidare la conversazione esattamente dove vuole lui, mi hanno ricordato il motivo per cui nessun altro uomo mi sembrava alla sua altezza da quando l’avevo conosciuto a quel maledettissimo matrimonio.
“Quasi un mese..”gli ho detto sedendomi sul tavolo della cucina ed appoggiando i piedi su una delle sedie.
“Non sei la prima con cui tradisco mia moglie..”ha detto avvicinandosi.
“Non ne avevo dubbi..”
Lui mi ha posato un dito sulle labbra “ ma se l’unica che mi sia portato a letto per più di 2 volte…”
Gli ho baciato il dito che mi appoggiava sulle labbra poi spostando il mio viso dalla sua mano
“Dovrebbe rendermi orgogliosa?” gli ho chiesto togliendogli la giacca che ancora indossava.
“No…ma dovrebbe farti capire che mi hai …”ha detto poi fermandosi e cercando di allontanarsi da me.
L’ho tenuto per la cravatta tirandolo verso di me.
“ti ho?…continua..”ho detto aprendo le gambe ed avvicinandolo a me ancora di più , iniziando ad allentargli la cravatta.
“…sconvolto la vita..” ha detto fissandomi negli occhi.
“mi piace sconvolgerti..”ho detto sorridendogli
“Gi..”ha detto fermandomi la mano sulla sua cravatta “Sto dicendo che niente di tutto quello che è successo in questo mese era previsto …”sembrava così serio, non serio arrabbiato..serio preoccupato.
“Diego..”ho detto spostandolo da me e scendendo dal tavolo “ se sei venuto qui per dire che dovremmo smettere di vederci puoi andare..”ho detto prendendo la tazzina sul tavolo ed andando a metterla nel lavello . Mentre gli giravo le spalle ho sentito un’emozione strana.. non la conoscevo .. era una sorta di consapevolezza che mi sarebbe mancato..non solo il sesso…mi sarebbe mancato lui..la sua voce, il suo profumo, il suo sorriso o le sue battute…e in una frazione di secondo mi sono resa conto che Diego era la cosa più vicina al “primo amore” che avessi mai provato ..e mi sono sentita così arrabbiata con me stessa per quello che sentivo che avevo voglia di urlare.. l’avevo visto con mia madre che l’amore poteva solo distruggere una persona..che rendeva deboli e patetici. Ma la cosa buona è che me n’ero resa conto in tempo , abbastanza in tempo per pensare ad una qualche bugia da raccontarmi per sotterrare quello che sentivo in quel momento : tristezza.
“Gi, sto dicendo l’esatto opposto ..”mi ha detto venendo dietro di me ed appoggiando le mani sui miei fianchi.
“Io non voglio stare senza di te..”ha aggiunto chinandosi per baciarmi la spalla “ e credimi è un casino .. da qualsiasi punto di vista è un casino…e non so come uscirne ..ma credo di non volerlo fare..”
Mi sono girata verso di lui..quanto era bello.. “ Odio sapere che non sei mio!” gli ho confessato guardando i suoi occhi azzurri , stavo ammettendo una cosa che non avrei voluto ammettere nemmeno a me stessa.
“So che non è abbastanza.. ma sono più tuo di quanto pensi Gi..”
“No..”ho detto allontanandolo “tu sei tuo… io devo studiare..” mi sentivo così confusa .. una parte di me voleva ignorare tutto e portarmelo a letto per il resto del tempo che avevamo a disposizione, e l’altra parte di me consapevole di quello che sentivo lo avrebbe voluto allontanare da me, dimenticarlo.. Ma lui sembrava non volersi spostare di un millimetro , era troppo più alto e pesante di me ed anche se ci avessi messo tutto il mio peso non si sarebbe spostato se non lo avesse voluto lui.
“Perchè non smettiamo di pensare che sia solo sesso?”mi ha chiesto
“perchè dev’essere solo sesso!!”-ho urlato arrabbiata più con me che con lui in realtà “ Perchè sei sposato !!! Perchè non la lascerai mai !!! Perchè anche se lo facessi penseresti che sono una ragazzina!!! Perchè non sei diverso da mio padre…” avrei voluto continuare con la lunga fila di perchè che mi venivano in mente in quel momento ma un nodo in gola me lo impediva ed improvvisamente mi sono ritrovata a piangere.. più per tutte le cose della mia vita che lui ignorava, che quasi tutti ignoravano perchè era più facile essere me se gli altri non le sapevano..l’ultima volta che avevo pianto era a nove anni .. mia fratello maggiore era mancato e la mia infanzia era finita quel giorno.. e se scopri a nove anni che la vita non è fatta di favole, unicorni e principi azzurri , impari a non piangere..almeno io ho imparato questo, probabilmente perchè dopo quel giorno tutto quello che mi sembrava incrollabile mi era franato sotto ai piedi …e mentre lui in silenzio si limitava ad abbracciarmi io mi sentivo solo come quella bimba di 9 anni che non sapeva più da che parte iniziare per rimettersi in piedi.
Pochi minuti dopo , quando sembravo essermi ripresa
“Vuoi che vada via Gi?”mi ha chiesto facendomi alzare il viso verso il suo
“no”ho detto “voglio che smetti d’essere così serio..”gli ho detto cercando di sorridere e di asciugarmi le lacrime usando il dorso della mia mano.
“ok”ha detto lui facendo un mezzo sorriso e poi baciandomi , un bacio incredibilmente dolce.. ed al tempo stesso intenso e passionale, un bacio che ho corrisposto .. avevamo entrambi deposto le maschere, qualsiasi esse fossero state prima , ora era sparite.. sentire la sua lingua sulla mia ed il suo profumo circondarmi mi hanno fatto dimenticare ogni cosa ..
E finalmente era chiaro perchè un suo bacio potesse eccitarmi così tanto.. perchè per la prima volta nella mia vita non era solo il mio corpo a fare sesso , ma anche la mia anima..perchè per quanto l’avessi nascosta lui l’aveva trovata ed era riuscito a farci l’amore..
I nostri corpi sembravano fatti per fondersi ed unirsi , ed in quel momento si cercavano come forse non si erano mai cercati prima… fosse dipeso da me avrei fatto sesso con lui nella mia cucina..ma Diego mi ha chiesto di andare in camera.
Siamo saliti in camera mia , il mio letto alla francese è abbastanza grande per essere comodo per due persone..in quel mese avevamo fatto l’amore in un letto solo una volta, in un albergo fuori città..
Mi ha fatto sedere sul letto , si è tolto la cravatta che già gli avevo allentato e si è messo in ginocchio davanti a me .. con delicatezza mi ha tolto nuovamente l’asciugamano che avvolgeva il mio corpo ed ha iniziato a baciarmi piano le tette.. ho appoggiato le mani fra i suoi capelli castani.. sentendo la mia voglia di lui crescere sempre di più.. volevo la sua pelle ..mentre lui si dedicava al mio seno baciandolo accarezzandolo e leccandolo , io ho iniziato a slacciare la sua camicia , adoravo toccare il suo petto , le sue spalle.. era muscoloso ma non troppo definito…quando gli ho sfilato la camicia ed ho visto la sua schiena nuda mi sono eccitata ancora di più .. descrivendo il suo corpo alla mia migliore amica una volta avevo detto di immaginare Gerald Butler.. e guardandolo così a petto nudo mi è tornato in mente la prima volta che l’ho visto senza camicia..dovevo capirlo allora che mi sarebbe stato troppo facile innamorarsi di lui..
Lui ha sollevato lo sguardo verso di me , mi ha sorriso poi l’ho visto scendere con il viso fra le mie gambe.. aprendomele ancora di più ed iniziando a leccarmi lentamente le labbra della mia figa dal basso verso l’alto .. una dolcissima tortura … dio quanto adoro la sua lingua … adoro sentirla sul mio corpo , adoro sentire l’effetto che mi fa.. con le dita mi ha aperto piano per svelare il mio clitoride ed iniziare a stimolarmelo con una maestria da iniziare a farmi gemere di piacere, costringendomi ad appoggiare la schiena sul letto e lasciarlo fare…spudoratamente eccitata e completamente sua… “Prima ha goduto la puttana.. ora voglio far godere la santa..”mi ha sussurrato piano prima di iniziare a scoparmi con la lingua . Santa? nessuno prima mi aveva mai vista così.. quanto può godere una Santa? Moltissimo.. la sua lingua mi stava facendo godere così tanto da farmi venire dopo pochi minuti .. e non mi bastava .. lo volevo, lo volevo ancora infinitamente… si è sdraiato su di me, trasinandomi verso il centro del letto ed iniziando a baciarmi , sentivo il mio sapore sulle sue labbra ed il suo cazzo duro dentro a quei pantaloni sui quali mi strusciavo perchè quel piacere non smettesse di possedere il mio corpo ..
Senza staccarsi dalle mie labbra si è sfilato i pantaloni .. poi i boxer mentre le mie mani lo cercavano , cercavano la sua pelle ed il suo bellissimo cazzo …
L’ho sentito entrare dentro di me , lentamente , l’ho sentito penetrarmi fino in fondo , fino a sentire le sue palle contro il mio corpo .. ho stretto le mie gambe contro i suoi fianchi , appoggiando le mie mani sul suo sedere tenendolo fermo in quella posizione..ed iniziando a muovere i miei fianchi.. ero un lago di piacere e sentivo il suo cazzo pulsare…
“così piccola..fammi sentire la tua figa..oooh sei un splendida..”diceva lui con la voce rotta dal piacere, vederlo eccitato mi faceva eccitare ancora di più.
“E’ mio!!” ho sussurrato mentre ansimavo di piacere
“Solo tuo!” ha detto lui dandomi una spinta ancora più profonda facendomi gemere più forte..
“ooh siii”ho detto oramai persa in quella sensazione .
Diego ha iniziato a muoversi piano dentro di me.. ogni suo movimento , ogni sua leggera stoccata mi avvicinava sempre di più al secondo orgasmo .. riusciva a controllare perfettamente il suo piacere, sapeva come domarlo per farmi godere il più possibile e ci riusciva sempre.. ma quella mattina ci riusciva ancora di più..
“sei bellissima..” sussurrava scopandomi “la mia bellissima troia…” mi mandava in estasi sentirlo mescolare parole dolci a quegli insulti .. ed ora sapevo che la parola più importante in quella frase , quella a cui dava maggior peso non era il “troia”.. ma il “sua”… ero sua..e si.. ero maledettamente sua, che lo volessi o meno .. lo ero!
E lui era mio, perchè era me che desiderava.. era di me che non poteva fare a meno… e scommetto che era a me che pensava quando si scopava sua moglie.. il pensiero di un’altra donna con lui mi portò a graffiargli al schiena con violenza.. quasi come se lo volessi inconsciamente punire..in risposta lui iniziò a scoparmi con maggior forza .. facendomi quasi gridare di piacere
“sei mio!!!”gli dicevo mentre sentivo il secondo orgasmo scoppiarmi nella mente e nel corpo!
“Oh si !” gemette lui decidendo di perdere quel controllo del piacere e lasciandosi andare a sua volta ..mi ha sollevato le gambe sulle sue spalle e tenendomi saldamente con le mani sulle spalle ha iniziato a scoparmi sempre più forte, sempre più deciso … un orgasmo che mi sembrò infinito fino a che non sentii la sua sborra calda dentro di me ..
Rimanemmo così, per un tempo che non so quantificarvi..sdraiati sul mio letto , nudi.. esausti, sudati e confusi.. ma appagati e solo dopo pochi istanti lui iniziò a scherzare “così questa è la tua camera?”
“già”
“La immaginavo più Dark!”mi ha detto sorridendo e guardandosi intorno e vedendo la lampada unicorno sul comodino.
“il fatto che sia una troietta acida non vuol dire che sia indifferente al rosa ed agli unicorni..”ho detto scherzando
“Agli unicorni , al rosa ed a Harry Potter!”mi ha detto indicando tutti i libri nella libreria.
“hey.. Harry è una cosa seria !” ho detto seria
“Mai vista una libreria più bipolare della tua!” ha detto, probabilmente riferendosi alla varietà di generi ( certo Stoker, vicino alla Rowling, e dopo Fante possono sembrare strani :D) ..
“La smetti di farti gli affari miei!!” ho detto lanciandogli il cuscino in faccia
Lui ha riso , poi girandosi verso di me “ Non fare più quello che hai fatto ieri sera Gi…per favore..”
“cosa esattamente mandarti dei video quando sei a casa o andare con un altro?”ho chiesto cercando di scherzare
“tutto…tutto quello che hai fatto ieri”ha detto serio
“tu non lasciarmi più per 3 giorni senza di te…”
“Ok..”ha detto sorridendomi e baciandomi.
Il resto di quel venerdì lo potete immaginare anche da soli.. è rimasto a casa mia fino alle sette di sera.. abbiamo fatto tante cose.. fra cui anche altre due volte sesso.. magari ve lo racconto un’altra volta ;)
(mi prendo poche righe per ringraziare tutti quelli che stanno leggendo questo mio diario..quando ho scritto la prima parte non credevo sarebbe interessato a così tante persone.. quindi grazie.. anche a chi non è piaciuto .perchè comunque avete speso un pò di tempo ..passandolo con me e la mia mente “contorta” )
“Ti prego ..non fare l’adulto responsabile con la sottoscritta!”ho detto spingendo start ed ho guardato il caffè iniziare a scendere.
“Giada..- il suo tono era contrariato ma non arrabbiato - sei bellissima..sei intelligente..” sapevo cosa stava per dire , o meglio non le esatte parole ma il concetto era ben chiaro , stava per farmi notare che era pericoloso girare video di quel genere , che se lui fosse stato una persona diversa avrebbe potuto sputtanarmi facendolo girare ,stava per farmi notare che andare a letto con chiunque capiti solo per fare un dispetto a lui era un atteggiamento infantile..insomma stava per dire una lunga sequenza di minchiate, quindi l’ho interrotto.
“Abbastanza intelligente da non voler ascoltare tutte le stronzate che stai per dirmi ed anche abbastanza intelligente per credere che tu sia venuto fin qui per dirmele..puoi girarla come vuoi Diego, ma la prima cosa che hai fatto entrato in casa è stato scoparmi…quindi possiamo fingere che questa conversazione sia già avvenuta?”gli ho detto porgendoli la tazzina di caffè , senza piattino , senza cucchiaino.. so come beve il caffè ..amaro .
Lui me l’ha presa ..mi ha guardato in silenzio per alcuni istanti , poi senza dire nulla ha bevuto il caffè.
Ha appoggiato la tazzina vuota sul tavolo dietro di lui è andato verso la finestra e , forse per non guardarmi in faccia si è girato , fingendo di guardare il giardino e mi ha detto :
“Sapevi che ero sposato … non puoi incazzarti se non posso correre da te”
Ok, questo è vero, ma perchè dargli quella soddisfazione?
“Infatti non credo di averti obbligato a farlo..” tecnicamente era vero , il mio messaggio era stato solo un “ peggio per te”.
Lui si è girato verso di me .
“Da quanto ci frequentiamo Gi?” …”Gi” solo lui mi chiamava così..nessuno aveva mai usato diminutivi per il mio nome, Giada è già abbastanza corto , ma “Gi” mi piaceva…forse perchè mi piaceva il modo in cui lo diceva o come lo pronunciava..DIego è quel genere di uomo che sembra incantarti , non fa niente di particolare ma lo fa sempre a modo suo.. è sicuro di se stesso, è intelligente , è brillante e sicuramente sa come affascinare o rendersi indispensabile..quel “Gi” ,detto in quel modo , con quel mezzo sorriso , con quello sguardo sicuro di chi sembra in grado di guidare la conversazione esattamente dove vuole lui, mi hanno ricordato il motivo per cui nessun altro uomo mi sembrava alla sua altezza da quando l’avevo conosciuto a quel maledettissimo matrimonio.
“Quasi un mese..”gli ho detto sedendomi sul tavolo della cucina ed appoggiando i piedi su una delle sedie.
“Non sei la prima con cui tradisco mia moglie..”ha detto avvicinandosi.
“Non ne avevo dubbi..”
Lui mi ha posato un dito sulle labbra “ ma se l’unica che mi sia portato a letto per più di 2 volte…”
Gli ho baciato il dito che mi appoggiava sulle labbra poi spostando il mio viso dalla sua mano
“Dovrebbe rendermi orgogliosa?” gli ho chiesto togliendogli la giacca che ancora indossava.
“No…ma dovrebbe farti capire che mi hai …”ha detto poi fermandosi e cercando di allontanarsi da me.
L’ho tenuto per la cravatta tirandolo verso di me.
“ti ho?…continua..”ho detto aprendo le gambe ed avvicinandolo a me ancora di più , iniziando ad allentargli la cravatta.
“…sconvolto la vita..” ha detto fissandomi negli occhi.
“mi piace sconvolgerti..”ho detto sorridendogli
“Gi..”ha detto fermandomi la mano sulla sua cravatta “Sto dicendo che niente di tutto quello che è successo in questo mese era previsto …”sembrava così serio, non serio arrabbiato..serio preoccupato.
“Diego..”ho detto spostandolo da me e scendendo dal tavolo “ se sei venuto qui per dire che dovremmo smettere di vederci puoi andare..”ho detto prendendo la tazzina sul tavolo ed andando a metterla nel lavello . Mentre gli giravo le spalle ho sentito un’emozione strana.. non la conoscevo .. era una sorta di consapevolezza che mi sarebbe mancato..non solo il sesso…mi sarebbe mancato lui..la sua voce, il suo profumo, il suo sorriso o le sue battute…e in una frazione di secondo mi sono resa conto che Diego era la cosa più vicina al “primo amore” che avessi mai provato ..e mi sono sentita così arrabbiata con me stessa per quello che sentivo che avevo voglia di urlare.. l’avevo visto con mia madre che l’amore poteva solo distruggere una persona..che rendeva deboli e patetici. Ma la cosa buona è che me n’ero resa conto in tempo , abbastanza in tempo per pensare ad una qualche bugia da raccontarmi per sotterrare quello che sentivo in quel momento : tristezza.
“Gi, sto dicendo l’esatto opposto ..”mi ha detto venendo dietro di me ed appoggiando le mani sui miei fianchi.
“Io non voglio stare senza di te..”ha aggiunto chinandosi per baciarmi la spalla “ e credimi è un casino .. da qualsiasi punto di vista è un casino…e non so come uscirne ..ma credo di non volerlo fare..”
Mi sono girata verso di lui..quanto era bello.. “ Odio sapere che non sei mio!” gli ho confessato guardando i suoi occhi azzurri , stavo ammettendo una cosa che non avrei voluto ammettere nemmeno a me stessa.
“So che non è abbastanza.. ma sono più tuo di quanto pensi Gi..”
“No..”ho detto allontanandolo “tu sei tuo… io devo studiare..” mi sentivo così confusa .. una parte di me voleva ignorare tutto e portarmelo a letto per il resto del tempo che avevamo a disposizione, e l’altra parte di me consapevole di quello che sentivo lo avrebbe voluto allontanare da me, dimenticarlo.. Ma lui sembrava non volersi spostare di un millimetro , era troppo più alto e pesante di me ed anche se ci avessi messo tutto il mio peso non si sarebbe spostato se non lo avesse voluto lui.
“Perchè non smettiamo di pensare che sia solo sesso?”mi ha chiesto
“perchè dev’essere solo sesso!!”-ho urlato arrabbiata più con me che con lui in realtà “ Perchè sei sposato !!! Perchè non la lascerai mai !!! Perchè anche se lo facessi penseresti che sono una ragazzina!!! Perchè non sei diverso da mio padre…” avrei voluto continuare con la lunga fila di perchè che mi venivano in mente in quel momento ma un nodo in gola me lo impediva ed improvvisamente mi sono ritrovata a piangere.. più per tutte le cose della mia vita che lui ignorava, che quasi tutti ignoravano perchè era più facile essere me se gli altri non le sapevano..l’ultima volta che avevo pianto era a nove anni .. mia fratello maggiore era mancato e la mia infanzia era finita quel giorno.. e se scopri a nove anni che la vita non è fatta di favole, unicorni e principi azzurri , impari a non piangere..almeno io ho imparato questo, probabilmente perchè dopo quel giorno tutto quello che mi sembrava incrollabile mi era franato sotto ai piedi …e mentre lui in silenzio si limitava ad abbracciarmi io mi sentivo solo come quella bimba di 9 anni che non sapeva più da che parte iniziare per rimettersi in piedi.
Pochi minuti dopo , quando sembravo essermi ripresa
“Vuoi che vada via Gi?”mi ha chiesto facendomi alzare il viso verso il suo
“no”ho detto “voglio che smetti d’essere così serio..”gli ho detto cercando di sorridere e di asciugarmi le lacrime usando il dorso della mia mano.
“ok”ha detto lui facendo un mezzo sorriso e poi baciandomi , un bacio incredibilmente dolce.. ed al tempo stesso intenso e passionale, un bacio che ho corrisposto .. avevamo entrambi deposto le maschere, qualsiasi esse fossero state prima , ora era sparite.. sentire la sua lingua sulla mia ed il suo profumo circondarmi mi hanno fatto dimenticare ogni cosa ..
E finalmente era chiaro perchè un suo bacio potesse eccitarmi così tanto.. perchè per la prima volta nella mia vita non era solo il mio corpo a fare sesso , ma anche la mia anima..perchè per quanto l’avessi nascosta lui l’aveva trovata ed era riuscito a farci l’amore..
I nostri corpi sembravano fatti per fondersi ed unirsi , ed in quel momento si cercavano come forse non si erano mai cercati prima… fosse dipeso da me avrei fatto sesso con lui nella mia cucina..ma Diego mi ha chiesto di andare in camera.
Siamo saliti in camera mia , il mio letto alla francese è abbastanza grande per essere comodo per due persone..in quel mese avevamo fatto l’amore in un letto solo una volta, in un albergo fuori città..
Mi ha fatto sedere sul letto , si è tolto la cravatta che già gli avevo allentato e si è messo in ginocchio davanti a me .. con delicatezza mi ha tolto nuovamente l’asciugamano che avvolgeva il mio corpo ed ha iniziato a baciarmi piano le tette.. ho appoggiato le mani fra i suoi capelli castani.. sentendo la mia voglia di lui crescere sempre di più.. volevo la sua pelle ..mentre lui si dedicava al mio seno baciandolo accarezzandolo e leccandolo , io ho iniziato a slacciare la sua camicia , adoravo toccare il suo petto , le sue spalle.. era muscoloso ma non troppo definito…quando gli ho sfilato la camicia ed ho visto la sua schiena nuda mi sono eccitata ancora di più .. descrivendo il suo corpo alla mia migliore amica una volta avevo detto di immaginare Gerald Butler.. e guardandolo così a petto nudo mi è tornato in mente la prima volta che l’ho visto senza camicia..dovevo capirlo allora che mi sarebbe stato troppo facile innamorarsi di lui..
Lui ha sollevato lo sguardo verso di me , mi ha sorriso poi l’ho visto scendere con il viso fra le mie gambe.. aprendomele ancora di più ed iniziando a leccarmi lentamente le labbra della mia figa dal basso verso l’alto .. una dolcissima tortura … dio quanto adoro la sua lingua … adoro sentirla sul mio corpo , adoro sentire l’effetto che mi fa.. con le dita mi ha aperto piano per svelare il mio clitoride ed iniziare a stimolarmelo con una maestria da iniziare a farmi gemere di piacere, costringendomi ad appoggiare la schiena sul letto e lasciarlo fare…spudoratamente eccitata e completamente sua… “Prima ha goduto la puttana.. ora voglio far godere la santa..”mi ha sussurrato piano prima di iniziare a scoparmi con la lingua . Santa? nessuno prima mi aveva mai vista così.. quanto può godere una Santa? Moltissimo.. la sua lingua mi stava facendo godere così tanto da farmi venire dopo pochi minuti .. e non mi bastava .. lo volevo, lo volevo ancora infinitamente… si è sdraiato su di me, trasinandomi verso il centro del letto ed iniziando a baciarmi , sentivo il mio sapore sulle sue labbra ed il suo cazzo duro dentro a quei pantaloni sui quali mi strusciavo perchè quel piacere non smettesse di possedere il mio corpo ..
Senza staccarsi dalle mie labbra si è sfilato i pantaloni .. poi i boxer mentre le mie mani lo cercavano , cercavano la sua pelle ed il suo bellissimo cazzo …
L’ho sentito entrare dentro di me , lentamente , l’ho sentito penetrarmi fino in fondo , fino a sentire le sue palle contro il mio corpo .. ho stretto le mie gambe contro i suoi fianchi , appoggiando le mie mani sul suo sedere tenendolo fermo in quella posizione..ed iniziando a muovere i miei fianchi.. ero un lago di piacere e sentivo il suo cazzo pulsare…
“così piccola..fammi sentire la tua figa..oooh sei un splendida..”diceva lui con la voce rotta dal piacere, vederlo eccitato mi faceva eccitare ancora di più.
“E’ mio!!” ho sussurrato mentre ansimavo di piacere
“Solo tuo!” ha detto lui dandomi una spinta ancora più profonda facendomi gemere più forte..
“ooh siii”ho detto oramai persa in quella sensazione .
Diego ha iniziato a muoversi piano dentro di me.. ogni suo movimento , ogni sua leggera stoccata mi avvicinava sempre di più al secondo orgasmo .. riusciva a controllare perfettamente il suo piacere, sapeva come domarlo per farmi godere il più possibile e ci riusciva sempre.. ma quella mattina ci riusciva ancora di più..
“sei bellissima..” sussurrava scopandomi “la mia bellissima troia…” mi mandava in estasi sentirlo mescolare parole dolci a quegli insulti .. ed ora sapevo che la parola più importante in quella frase , quella a cui dava maggior peso non era il “troia”.. ma il “sua”… ero sua..e si.. ero maledettamente sua, che lo volessi o meno .. lo ero!
E lui era mio, perchè era me che desiderava.. era di me che non poteva fare a meno… e scommetto che era a me che pensava quando si scopava sua moglie.. il pensiero di un’altra donna con lui mi portò a graffiargli al schiena con violenza.. quasi come se lo volessi inconsciamente punire..in risposta lui iniziò a scoparmi con maggior forza .. facendomi quasi gridare di piacere
“sei mio!!!”gli dicevo mentre sentivo il secondo orgasmo scoppiarmi nella mente e nel corpo!
“Oh si !” gemette lui decidendo di perdere quel controllo del piacere e lasciandosi andare a sua volta ..mi ha sollevato le gambe sulle sue spalle e tenendomi saldamente con le mani sulle spalle ha iniziato a scoparmi sempre più forte, sempre più deciso … un orgasmo che mi sembrò infinito fino a che non sentii la sua sborra calda dentro di me ..
Rimanemmo così, per un tempo che non so quantificarvi..sdraiati sul mio letto , nudi.. esausti, sudati e confusi.. ma appagati e solo dopo pochi istanti lui iniziò a scherzare “così questa è la tua camera?”
“già”
“La immaginavo più Dark!”mi ha detto sorridendo e guardandosi intorno e vedendo la lampada unicorno sul comodino.
“il fatto che sia una troietta acida non vuol dire che sia indifferente al rosa ed agli unicorni..”ho detto scherzando
“Agli unicorni , al rosa ed a Harry Potter!”mi ha detto indicando tutti i libri nella libreria.
“hey.. Harry è una cosa seria !” ho detto seria
“Mai vista una libreria più bipolare della tua!” ha detto, probabilmente riferendosi alla varietà di generi ( certo Stoker, vicino alla Rowling, e dopo Fante possono sembrare strani :D) ..
“La smetti di farti gli affari miei!!” ho detto lanciandogli il cuscino in faccia
Lui ha riso , poi girandosi verso di me “ Non fare più quello che hai fatto ieri sera Gi…per favore..”
“cosa esattamente mandarti dei video quando sei a casa o andare con un altro?”ho chiesto cercando di scherzare
“tutto…tutto quello che hai fatto ieri”ha detto serio
“tu non lasciarmi più per 3 giorni senza di te…”
“Ok..”ha detto sorridendomi e baciandomi.
Il resto di quel venerdì lo potete immaginare anche da soli.. è rimasto a casa mia fino alle sette di sera.. abbiamo fatto tante cose.. fra cui anche altre due volte sesso.. magari ve lo racconto un’altra volta ;)
(mi prendo poche righe per ringraziare tutti quelli che stanno leggendo questo mio diario..quando ho scritto la prima parte non credevo sarebbe interessato a così tante persone.. quindi grazie.. anche a chi non è piaciuto .perchè comunque avete speso un pò di tempo ..passandolo con me e la mia mente “contorta” )
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