Quell'idea di doccia - 2
di
Enzoracc
genere
pissing
“quando puoi, mi hanno segnalato da uno dei bungalow che la mattina presto qualcuno dalla zona tende va li nel boschetto retrostante ad urinare, per non fare la strada fino ai bagni. Se lo becchi va espulso come da regolamento”
La vita a volte ci porta dove non avremmo mai immaginato: cercando lavoro grazie ad uno dei miei amici mi sono ritrovato a fare l’addetto security stagionale in un campeggio… naturista. Le prime volte in giro completamente nudo e con la pettorina “Staff” mi vergognavo un po’ ma poi pensi allo stipendio e ci fai l’abitudine.
Ora alle 6.45 l’area è frizzantina, mi sono trovato un posto nel boschetto dietro i bungalow da dove posso controllare quanto segnalato al mio Responsabile. Dalla direzione della zona tende nulla si muove, sono ormai passati ca 20 minuti e comincio a pensare che nulla accadrà, quando nel binocolo vedo una donna avvicinarsi, è una ragazza sui 30 anni che è qui da poco, fisico normale.
Le sue intenzioni sono evidenti dal piccolo rotolo di carta igienica che ha in mano. arrivata dove pensa di non essere osservata, si acquatta nel momento in cui evidenzio la mia presenza con un “Salve!”
Lei si blocca, da vicino apprezzo il suo fisico mediamente curvy e le tette abbondanti, la pelle chiara tranne il viso che anche nella scarsa luce del mattino è palesemente rosso dalla vergogna.
“ci hanno segnalato dalle casette che qualcuno viene qui al posto di andare ai bagni”
“davvero? Io non dormivo… volevo uscire un po… “sempre più rossa
“già, e ti sei presa il rotolo di carta a tenerti compagnia…. Seguimi in Direzione”
Mi avvio e lei mi segue, fino a quando siamo ormai lontani dai bunaglow, e quando raggiungo una zona appartata mi fermo voltandomi e la guardo.
“Non dobbiamo andare in Direzione?” dice
“Diciamo che ti ho bloccato in tempo, la scena di prima era a beneficio di un insonne che ti aveva segnalato e stava sicuramente osservando sia te che me. A proposito, mi chiamo Marco
“Bene Marco, Nadia, e allora?”
“E allora vorrei esserci io a ricevere quello che hai nella vescica, se vuoi seguirmi nella mia casetta”
Lei prima incredula poi sorride “davvero? Cioè tu vorresti la mia pipì addosso e…” poi riflette sulla situazione dicendo “e come chiuderai la segnalazione?”
“Ti sei pentita è hai promesso che per evitare l’espulsione non lo farai più, quindi?”
“Quindi andiamo, ancora non credo a quello che ho sentito ma sto per esplodere”
“Anch’io, stupidamente sono uscito di casa senza urinare”
Strada facendo racconto di quando in passato con una mia compagna di studi ci eravamo scoperti appassionati di pissing e sesso orale, lei ascolta interessata, comprendendo il senso della mia proposta.
Giunti a casa mi tolgo la pettorina ed in bagno mi sdraio nella vasca. Lei subito mi sovrasta e quando allarga le cosce dalla sua fica pelosa scende quello che mai più avrei pensato di poter ancora ricevere, calda e abbondante, gialla e gustosa in bocca come tutte le urine del mattino, fino a quando un suo sospiro di sollievo indica che si è svuotata.
Poi è lei a posizionarsi in attesa della mia, e mentre il suo corpo bianco e burroso riceve la doccia, anche in bocca, l’eccitazione gradualmente prende il sopravvento. Lei ovviamente vede che il mio cazzo è ormai eccitato.
“mentre qualche ora fa mi sono vergognata come una ladra, ora sono invece eccitata da questa cosa, e da quello che mi hai raccontato del tuo passato… ora sarebbe il momento del 69…”
“beh non devi farlo se non vuoi… puoi anche solo guardarmi mentre mi soddisfo da solo”
“no, sono troppo bagnata, e anche se ammetto di non aver mai succhiato un pene, voglio provare il gusto dello sperma in bocca”
Pur non essendo un novellino, devo dire che aveva ragione, prima di portarla ad orgasmo la sua abbondante produzione di umori mi ha fatto succhiare e deglutire a lungo, mentre lei per essere alla prima esperienza ha deglutito quasi tutta la mia produzione di sperma.
Non ho osato chiederle se le era piaciuto, ma la risposta indiretta è venuta poi quando per le successive mattine fino al termine del suo soggiorno, lasciava la tenda appena sveglia per bussare alla mia porta.
Ovviamente quando lasciò il campeggio ci tenemmo in contatto, e poi ci fu uno sviluppo futuro di cui vi parlerò.
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