Io e Cristina (parte prima)

di
genere
etero

Avevo da poco compiuto 18 anni, quando conobbi Cristina. L'avevo già vista qualche volta agli allenamenti di pallacanestro, quando lei finiva quelli di pallavolo. Non era la classica ragazza seria, mai con compagni fissi, spesso anche con uomini sposati. Mai avrei immaginato che mi avrebbe rivolto parola. Inoltre aveva 23 anni, in quel periodo non era molto usuale uscire con uomini più piccoli! E invece, galeotta fu la visita medica. Eravamo in coda, una parola tira l'altra, ci presentiamo. Entra per prima lei, poi tocca a me. Finita la mia visita, lei è fuori che mi aspetta per darmi un passaggio, dato che le avevo detto di essere a piedi. Le chiesi se potevo offrirle da bere ma mi disse che non poteva. Naturalmente rimasi come un cretino, ma che mi aspettavo! Passò una settimana e ci rivedemmo in palestra. Arrivò che c'eravamo ancora noi. Quando mi avvicinai alla porta per andarmene, mi chiamò per salutarmi e, in maniera molto inaspettata, mi chiese quando avrei ricambiato il passaggio della settimana prima. Rimasi di stucco e lei mi propose di vederci la sera dopo, al concerto di un suo amico. Ci sarebbe stato un mio compagno di squadra con una sua amica. Accettai! Venni messo in guardia dal mio amico sulla serietà di Cristina, mi disse di non farmi illusioni.
La sera dopo, ci trovammo al concerto (evitai di dire che mi avevano accompagnato, ero ancora senza patente). Lei era bellissima: un top nero su una mini di pelle e degli stivali che le tiravano su il culo! Mi venne duro all'istante e il suo bacio sulla guancia mi mandò su di giri! Iniziò il concerto, sembrava completamente una pazza. La ragazza del mio amico mi disse che il cantante era un suo ex. Appena lo vide, io per lei era come fossi sparito. Ad un certo punto mi chiese se mi stessi divertendo e mi chiese se ero abituato ad aspettare che fossero le ragazze a provarci. Non ebbi il tempo di rispondere che mi infilò la lingua in bocca. Si accorse che qualcosa si stava muovendo sotto i jeans. Mise la mano sopra e si complimentó. Mi disse di seguirla, andammo nel retro del palco. Entrammo in uno sgabuzzino, si inginocchiò, me lo tiro fuori e mi spompinó. Non ci misi molto a venire! Senza scomporsi più di tanto, mi disse che dovevamo tornare di là. Rimasi tra l'estasiato e l'ebete!
Tornammo di là, le presi da bere e il suo ex la chiamò sul palco. Non sapevo cosa pensare! Finito il concerto, andammo tutti e 4 nel retro per salutare il gruppo e lei mi presentò dicendo che ero il suo ragazzo. Quando andammo via, lui mi disse di scoparmela il più possibile perché non è una che si accontenta!
La riaccompagnammo a casa, scesi dalla macchina con lei per arrivare al suo cancello. Le dissi che mi dispiaceva finire la serata così... Allora mi diede appuntamento per la sera dopo, a casa sua, perché in quel momento in casa c'era sua sorella con il ragazzo e, parole sue, "spero non facciano troppo casino, altrimenti sarò costretta a darmi piacere da sola, preferirei conservarmi per domani....".
Mi sentì morire!!!!
(continua....)
scritto il
2019-10-17
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