Io e Cristina (parte seconda)

di
genere
etero

Feci fatica a prendere sonno. Mi segai al pensiero della sera dopo.
Arrivai da Cristina puntuale, alle 9. Mi ero masturbato poco prima di uscire, per evitare di venire solo salutandola! Suonai, mi aprì il cancello ed entrai con la moto. Lei era sulla porta: sempre bella, nel suo vestitino rosso. Ci baciammo e mi invitò ad entrare. Avevo portato una bottiglia di mirto, sapendo che le piaceva molto. Prese 2 bicchieri, mi fece accomodare sul divano. Versò da bere. Si mise a cavalcioni su di me. Bevemmo e lei, baciandomi, mi riversó in bocca un po' del suo mirto. Cominciò a muoversi su di me. Si alzò il vestito, mi abbassò i pantaloni. I suoi slip sfregavano sui miei boxer. Si alzò e se li sfilò. Mi avvicinò la fica alla faccia dicendomi "lecca!": non me lo feci ripetere 2 volte. L'avevo già fatto ma la mia ragazza dopo un po' mi faceva smettere. Lei no! Io continuai, era sempre più bagnata. La mia lingua era incontrollabile e il mio cazzo stava esplodendo. Mi fece fermare ansimando. Mi toccò il cazzo e cominciò a segarmi. E poi andò giù di bocca. Mi fece alzare e andammo in camera. Mi diede un preservativo. Si mise a pecora sul divano. La presi così. Più la scopavo e più la volevo. Venni ma continuai fino a quando non venne lei. Si sfilò, mi tolse il preservativo e se lo svuotó un po' in bocca per poi ripassarmelo chiedendomi di fare altrettanto. Per la prima volta assaporai la mia sborra. Mi sentì ancora più eccitato! Mi coricai e lei si mise a 69 su di me. Passai a leccare dalla fica al culo non so quanto tempo, fino a che non mi offrì il culo: come potevo rifiutare? Fu una sensazione bellissima. Come fu inaspettata la sua richiesta di infilarmi 2 dita. Subito, tentennai, ma poi, lasciai fare!
(e la cosa mi tornò utile 3 mesi, con Andrea, dopo un problema che ebbi con lei.... Ho raccontato la storia nella sezione gay...)
Lei mi disse chiaramente di amare il sesso, non aveva limiti. Mi disse che aveva scopato con tanti uomini prima di me, anche 2 o 3 nello stesso periodo o anche solo per una notte. Si stupì quando le dissi che lei era la seconda con cui andavo e, quindi, scoprì anche la mia età. Si incazzó moltissimo, pensava fossimo coetanei. Mi mandò via. Andai in bagno per lavarmi. Quando uscì, lei aveva 2 bicchieri di mirto in mano ma soprattutto era seduta a gambe larghe sul tavolo della cucina. Per farmi perdonare, "dovetti" leccargliela fino a farla venire! E quella fu la prima delle tante "punizioni" che mi diede nei 3 mesi successivi......
scritto il
2019-10-17
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