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Valentina 12
La visita ginecologa......
Mi arriva un whatsapp da MISTRESS ANGELA che mi dice che prima di andare dalla sua amica ginecologa dovevo passare da lei, Avevo un po d'ansia dovevo sempre pur fare una visita da un dottore... ero titubante, però l'idea di prendere la pillola era allettante. Da troia porcella che ero diventa potevo farmi riempire la figa e pancia di sperma, senza avere problema di rimanere incinta...potevo finalmente farmi sborrare nella figa senza preoccupazioni.
Per l'occasione indossai un vestitino a polloncino a fiori, con autoreggenti neri ovviamente senza slip, mi faceva strano non portare gli slip, però feci come mi aveva ordinato MISTRESS ANGELA, e un bel reggiseno tutto trasparente di pizzo nero. Arrivai a casa della mia padrona, mi accolse molto calorosamente... mi abbraccio' forte e mi bacio' sulla bocca, come due fidanzatini... si effettivamente era nata una storia d'amore tra me e MISTRESS ANGELA, anche se la differenza di età era tanta più del doppio della mia età, tanto che sembravamo madre e figlia, però nascondevo che mi ero innamorata, ma anche lei si era innamorata di me. Perché me lo dichiaro' subito dopo avermi finita di sbaciucchiarmi... mi disse.
"Fragolina mia non mi era mai successo prima lo so che ti sembrerà strano ma io mi sono innamorata di te..."
E ancora una volta mi strinse a lei abbracciamdomi forte forte... "fragolina prepariamoci che alle diciotto abbiamo appuntamento con la dottoressa. Tirandomi su il vestito notò che non portavo gli slip, mi accarezzo la fighetta e disse.
" Vedi amore mio e molto meglio senza slip molto più pratico, hai una figa meravigliosa anche la tua fighetta mi ha fatto innamorare di te, adesso andiamo in bagno che ci diamo una rinfrescata..."
Dopo un delizioso clistere sia anale che vaginale fatto reciprocamente c'infilammo sotto la doccia, abbiamo limonato appassionatamente per tutto il tempo che siamo stati sotto la doccia, dopo un po tornammo in camera e ci rivestimmo, io il solito vestito con autoreggenti neri, ma non mi fece indossare il reggiseno, mi disse che il mio seno era bello cosi, il suo era un po cadente, ma il mio anche se portavo una quarta stava bello diritto come due grosse pere....potevo fare a meno del reggiseno. lei invece indossò una gonna a portafoglio nera sopra il ginocchio, autoreggenti color carne, stivali e una camicetta bianca.
Ormai tra noi due c'era un intesa pazzesca sul fatto di fare sesso... eravamo diventate due assatanate di sesso... avevamo sempre voglia di fare sesso, bastava poco che le nostre bocche si univano e le nostre lingue s'intrecciavano vorticosamente...e con le mani subito a masturbarci reciprocamente. Un dieci minuti di trucco ed eravamo pronte per andare dalla dottoressa, nel frattempo mi arriva un whatsapp del mio padrone, che diceva "PUTTANELLA NON PRENDERE IMPEGNI PER DOMANI POMERIGGIO ALLE QUINDICI QUESTO E L'INDIRIZZO" gli chiesi alla mia PADRONA/AMICA/ AMANTE,se era il caso di andarci, lei mi rispose che un po' era gelosa, e stava a me decidere, però era pur sempre il mio padrone ed era il caso di andarci, allora gli risposi al mio padrone "VA BENE PADRONE SARÒ PUNTUALE" nel frattempo finimmo di truccarci, uscimmo dell'appartamento, e nelll'ascensore di colpo mi fa girare e mi spinge con il corpo alla parete dell'ascensore m'infila la mano sotto il vestito, con un pochettino di violenza mi masturba, m'infila due dita nella figa e il pollice nel culo... dopo un po sfila le dita dalla figa e culo impregnati dei miei caldi umori e con tanta avidita se li porta in bocca... una goduria immensa, blocca l'ascensore e m'infila la lingua nell'orecchio e mi sussurra "Fragolina mia ti è piaciuto? Adesso riservami lo stesso trattamento..." ubbidii immediatamente la spinsi contro la parete e l'infilai la mano sotto la gonna e inizio a masturbarla con due dita nella figa già fradicia e il pollice nel culo, la figa di MISTRESS ANGELA era diventata un lago, che automaticamente entrò prima il terzo e poi il quarto dito, le mie dita si muovevano dentro di lei sempre più freneticamente, la mia mano era inondata di dolce miele di MISTRESS ANGELA, con un filo di voce dolcissima mi sentii dire.
"Amore sei fantastica, ti prego adesso nel culo..." non me lo feci ripetere due volte, che con le punte delle quattro dita raccolsi un po di miele che sgorgava dalla figa, ci lubrificai il buco del culo e pian piano iniziai stantuffarla nel culo... gemeva come una vacca in calore, dopo un po vidi dei abbondandi rivoli di miele che uscivano dalla figa colando per le cosce fino ad inzupparsi sulla fascia di pizzo degli autoreggenti, vedendo tutto quel spettacolo del miele che colava sulle coscie istintivamente gli alzai la gonna fino ai fianchi la feci divaricare le gambe e m'inginocchiai e con lingua mi pappai tutto quel dolcissimo miele... mi alzai e con ancora la bocca impastata dei suoi umori, ci scambiammo un altro lunghissimo bacio dove le nostre lingue instancabili non avevano un attimo di tregua... dopo un po ci mettiamo un po in ordine dandomi l'ultimo bacio dolcissimo sulle labbra mi disse.
"Amore sei stata meravigliosa... stai imparando velocemente l'arte della troia sono fiera di te, faremo grandi cose insieme... adesso andiamo che è tardi "
sbloccammo l'ascensore e ci avviammo per l'ambulatorio della ginecologa. Per strada mi disse che la dottoressa oltre che essere una grandissima amica, si conoscevano ai tempi del liceo, lei era sposata, e avevano avuto tante storie insieme a lei... e che praticamente era una porcella come noi gli piaceva il sesso sfrenato... uomini donne non faceva nessuna differenza gli piaceva divertirsi come noi... arrivammo e ci sedemmo nella sala d'aspetto, dopo un po da una porta usci una testa di una signora e ci disse.
" ciao tesori miei tra un po finisco con l'ultima paziente e poi sono tutta per voi..." dopo cinque minuti che andò via un altra ragazza, ci venne incontro la dottoressa, MISTRESS ANGELA la bacio' sulle labbra e mi presentò e anche lei con molto naturalezza mi bacio' dolcissimamente sulle labbra, e disse.
" Ti saluto cosi perche so che sei una grandissima amica di Angela e anche perché sei una di noi... mi chiamo Elena non chiamarmi dottoressa anche perché adesso siamo diventate amiche..." finite le presentazioni,
entrammo nello studio, anche lei una bella signora sulla quarantina un po formosetta ma data l'altezza i chili in più stavano al posto giusto... complice il camice,non vedevo esattamente i lineamenti del corpo. L'unica cosa che si intravedevano erano le lunghe gambe e il seno più grosso del mio io portavo una quarta ma Elena sicuramente una quinta molto abbondante... mi fece qualche domanda.
"Angela mi ha detto che vorresti fare uso di anticoncezionali, una scelta giusta e sensata cosi eviti di avere brutte sorprese... godi di buona salute? Adesso ti prescrivo gli esami del sangue e altri tipi di esami cosi per essere più sicure, ti prescrivo la pillola e la puoi già prendere poi dopo gli esami vediamo se dobbiamo cambiare oppure no. Adesso facciamo una bella visitina..." dicendo queste due ultime parole m'infila la mano sotto la gonna, aveva constatato che la mia figa stava zuppa di umori... fece avvicinare Angela e anche a lei le infilò la mano sotto la gonna... ed esclamò.
" WHAAOOO..... BRAVE PORCELLE VI SIETE DIVERTITE PRIMA DI VENIRE QUI... MA ADESSO CI DIVERTIREMO TUTTE E TRE..."
Elena mi tolse la gonna e la camicetta rimasi solo con gli autoregenti mi fece accomodare sul lettino ginecologico, mi sentivo tanto in imbarazzo...mi fa mettere prima a pangia in giù con le gambe lievemente divaricate.
Mi batteva forte il cuore, temevo che prendesse qualche strumento strano che fa male, Ma lei incominciò a tastarmi i fianchi, poi scivolò sui glutei sodi, li strinse l’uno contro l’altro, li
allargò leggermente, li massaggiò, li pizzicò quasi a valutarne la consistenza con le dita.
Mi accorsi dal calore delle sue mani che non si era messa i soliti guanti di gomma, e questo mi mandò un interminabile brivido lungo la spina dorsale.
Continuava a toccarmi, ora stava scendendo lungo la fessura fra le natiche, su e giù, su e giù fino al
buchino… quando spinse un poco due dita contro la sua apertura, come per verificarne la resistenza, e la larghezza... quasi feci un salto dal lettino.
Se ne accorse inevitabilmente.
“Non preoccuparti”, mi disse subito, “vedo che è bello larghetto brava” Io chiusi gli occhi e mi abbandonai totalmente al sorgere di un lungo e travolgente piacere.
Riprese a carezzarmi, ma questa volta mi massaggiò il dietro delle cosce, con movimenti circolari
verso l’inguine che a volte mi sfioravano il pelo soffice attorno alle grandi labbra.
Mi piaceva, eccome se mi piaceva.
Mi rilassai e, sentii di perdere un po’ di “miele”, che inevitabilmente colava sulla carta assorbente che ricopriva la superficie del lettino. Poi, con un movimento improvviso e brusco, mi divaricò completamente le cosce, e mi lasciò lì, oscenamente esposta al suo sguardo e a quello di MISTRESS ANGELA.
Non ricordo quanto aspettai in quella posizione, ma quasi mi prese un infarto non appena sentii
appoggiarmisi contro il buchino del culo, la superficie gelida di un qualche cilindro di metallo…
Da dietro sentivo la sua voce e quella di MISRESS ANGELA che spiegava in tono professionale quello che da lì a qualche istante mi avrebbe fatto…
la chiamò “un’ispezione anale”, e prima doveva infilarmi dentro una specie di termometro, per
misurare la mia temperatura “interna”; solo che a contatto con l’apertura dell’ano mi sembrò più
grosso di un termometro…
Lentamente, con un leggero movimento rotatorio, sentii penetrarmi nel culo quel lungo termometro
asciutto anche se ben lubrificato.
Lo sentii prima forzarmi la pelle del buchino, allargarmela, quasi strapparmela,
piano piano farsi strada dolorosamente in essa, il metallo freddo come il ghiaccio trafiggermi come trafiggermi come
se fosse fatto di mille spilli acuminati che mi incidevano la carne…
Mi lamentai e mi dimenai, tanto che Elena E MISTRESS ANGELA furono costrette a legarmi le cosce e la vita alle cinghie imbottite del lettino. Mi disse Elena
“Devi stare immobile, altrimenti potresti rompere dentro il vetro del termometro”
Io continuavo a dimenare il sedere con dentro quella cosa, le dissi che mi bruciava tanto, da morire, che mi sentivo dentro il culo un fuoco.
Quella sofferenza in breve tempo divenne quasi piacevole.
Lei, senza scomporsi tanto, estrasse il cilindro di metallo con un movimento veloce che mi tolse il fiato.
Pensai al mio culetto ancora aperto, violentato da quel suo brutale strumento.
Mi ci strusciò contro una garza dicendo che avevo perso qualche gocciolina di sangue, ma che era normale. Poi mi fa girare e mi fa posizionare con le gambe allargate sul poggiagambe, in quella posizione la mia figa e il mio buco del culo erano oscenemente allargati... un po ancora mi sentivo in imbarazzo, anche se MISTRESS ANGELA mi teneva la mano e ogni tanto mi baciava sulle labbra dolcemente... Elena prima mi prende tutti i valori e poi inizia a controllarmi i seni. Ha un tocco così fine e dolce che mi sto eccitando, ma non riesco a trattenermi. Li tocca per un pò, schiacciandoli e massaggiandoli per vedere che sia tutto regolare, ma ogni volta che mi tocca i capezzoloni a me vengono i brividi dal piacere, lei se ne accorge e in modo molto professionale mi dice di rilassarmi.Poi mi dice che è arrivato il momento di controllare la mia figa.
Al solo pensiero, la mia eccitazione sale sempre di più, non so cosa mi stia capitando ma so che qualcosa di diverso, inizia a toccare le grandi labbra per vedere che sia tutto a posto prima di penetrarmi con “il becco” per la visita interna.
Prende la vaselina per la lubrificarmi e infilarmi “il becco”.
Come le sue dita mi sfiorano, mi accorgo di avere una contrazione da godimento, ma lei prosegue con la visita interna. La mia mente viaggia e vorrei che questa visita non finisse mai.
Ma purtroppo come tutte le cose belle ad un certo punto mi dice “ abbiamo finito tutto a posto”. Ma adesso iniziano le cose bellisime e piene di piacere....ancora distesa sul lettino a gambe divaricate vedo Elena che va dietro a un paravento, vedo che la dottoressa si è tolta i vestiti e sta indossando solo il camice con sotto solo il perizoma e I collant aperti davanti e dietro bianchi. Noto subito che il suo camice è più sbottonato del solito e che il suo enorme seno sporge. ha dei capezzoloni stratosferici neri più grossi dei miei, vedo che per controllarmi il seno, sale sulla scaletta vicino al lettino, non capisco molto di quello che sta succedendo, ma rimango tranquilla.
Come mi arriva davanti e inizia a toccarmi, capisco subito che in quella posizione i suoi seni tendono a farsi vedere molto di più e alcune volte i suoi capezzoli mi sfiorano. Dall'altra parte MISTRESS ANGELA si sbottona la camicetta e tira fuori il suo seno, e mi dice “dai Fragolina facci vedere come sei brava ciuccia le mammelle di queste due vacche da monta” senza esitare inizio a ciucciare prima quelli di Elena volevo capire la consistenza di quei capezzoloni, poi tocco a MISTRESS ANGELA, mentre ciucciavo con le dita stropicciavo I capezzoloni di Elena lei si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “se è d’accordo la lubrifico io in modo naturale…” non dico niente, e sento che lei inizia a leccarmi la figa. Non riesco a crederci, mi sta capitando qualcosa che non mi sarei mai immaginata.
Una volta che sono tutta bagnata, riprende il suo amico “becco” e lo infila e intanto continua a leccarmi e succhiarmi il clitoride, MISTRESS ANGELA intanto succhia e mi tortura I capezzoli...l’eccitazione sale sempre di più e quando il mio umore inizia ad uscire lei si mette davanti e se lo fa colare in bocca.
lei intanto continua a stimolarmi il clitoride con le dita, mentre piano piano muove “il becco”. Poi sale sopra al lettino e si mette a cavalcioni sopra di me, io le sbottono e le sfilo il camice e lei mi appoggia sulla bocca i suoi enormi seni. Inizio a succhiarli, ad affondarci mani e viso dentro, sono qualcosa di meraviglioso. Lei intanto sta strusciando il suo clitoride contro il mio, facendomi arrivare ad un orgasmo unico. Con la coda dell'occhio vedo MISTRESS ANGELA indossare un notevole strapon.... Mi sfilo da sotto lasciando lei a pecorina e mi metto dietro di lei iniziando a leccarle la figa e noto con estremo piacere che anche lei è già tutta bagnata, quando le succhio il clitoride, ha le contrazioni da godimento, poi con la lingua salgo e inizio a leccargli quel meraviglioso buchetto del culo che sembra non aspettare altro. Dopo un paio di giri di lingua, si dilata tantissimo e piano piano le infilo dentro due dita mentre con la testa sotto di lei continuo a leccarle e succhiarle il clitoride e con l’altra mano la penetro davanti. Ha un orgasmo spaventoso, tant’è che devo mettermi a bocca aperta per raccogliere tutto il suo umore. Si alza e viene dietro di me, mi fa piegare a 90 sul lettino e inizia anche lei a leccarmi il buco del culo, poi mi aiuta a salire sul lettino rimanendo anch’io a pecorina.
Mi lascia così per qualche istante e sento che si allontana. La vedo tornare con in mano una scatola che appoggia li vicino. Apre la scatola e tira fuori un altro strapon di notevole dimensione color nero, intanto MISTRESS ANGELA inizia un accurato lavoro di lingua sulla mia figa e sul mio buco del culo, di colpo sento riempirmi la figa dallo strapon e MISTRESS ANGELA mi scopa e stantuffa la figa... dopo un po si ferma lo estrae dalla figa e ricomincia a leccarmi il buchetto, lo riempie di saliva e inizia a farlo dilatare con le dita, poi quando è pronto, comincia ad infilarmi la punta della cappella dello strapon nel mio buco del culo e con un colpo secco me lo fa penetrare tutto dentro fino all'intestino...con l’altra mano continua a masturbarmi la figa. Sto godendo tantissimo, sento il mio umore colare. Sento il corpo di MISTRESS ANGELA che si adagia sul mio evidentemente Elena incomincia a scoparla la figa con quel grosso sptrapon nero sento che I colpi e I gemiti di MISTRESS ANGELA sono sempre più forti, sta godendo come una vacca del resto anchio godo come una cagna in calore.... ci calmiamo un po sfilandoci I strapon dalle fighe vedo Elena che si distende per terra, MISTRESS ANGELA mi aiuta a sedermi su Elena a smorza candela su quel enorme strapon e piano piano me lo fa entrare in figa mi tocca l'utero mi fa male ma mi piace da morire godo tantissimo, mi muovo su e giù come un indemoniata però faccio delle smorfie di dolore perchè lo strapon quasi mi sfonda l'utero. Elena se ne accorge e mi dice di piegarmi su di lei, effetivamente adesso e più piacevole ma godo sempre tantissimo come una cagna in calore.... in questa posizione allettante sento la lingua e le dita di MISTRESS ANGELA che trafficano di nuovo sul mio buco del culo.... e sento dal piacere a da un po di dolore che lo strapon pian piano mi riempe il buco del culo, all'unisono Angela e Elena mi scopano figa e culo I cazzi di gomma mi riempiono tutta un piacere immenso sono in estasi con gli orgasmi a ripetizione che mi procurano Angela ed Elena. Dopo un po di questo trattamento meraviglioso, mi sfilano I strapon da figa e culo e si accasciano a fianco a me una a destra e una a sinistra, Elena si alza e viene davanti a me e mi sbatte la figa in faccia, mentre io gliela lecco lei si slaccia lo strapon e me lo allaccia sulla testa guidando la mia testa si fa infilare il cazzone di gomma in figa, con I movimenti della mia testa gli scopo prima la figa poi se lo tira fuori e lo indirizza sul buco del culo e io con un colpo secco con la mia testa glielo pianto tutto in culo, geme come una vera vacca da monta... intanto la lingua di MISRESS ANGELA mi scopa dolcemente figa e culo, dopo un po sfilo lo strapon dal culo di Elena e me lo sfilo dalla testa. mi metto in ginocchio e faccio coricare Elena davanti a me inizio con le tette, le lecco e le strizzo, mordicchio sempre piùforte i suoi capezzoloni così grossi e sporgenti, poi scendo mi riempio la bocca della sua figa e del suo umore. La avvicino a me alzandole le gambe e gli infilo lo strapon nella figa e la scopo. MISTRESS ANGELA si sfila il suo e con un colpo secco riempe il culo di Elena adesso la dottoressa ha tutte e due I buchi pieni,
io e Angela la scopiamo sempre più velocemente, sento che gode come una troia ansimando sempre più forte Elena viene, faccio in tempo a sfilarlo lo strapon chè un’esplosione di sublime nettare mi riempie la faccia e il seno.
Ci tiriamo tutti e tre su e iniziamo a baciarci con la lingua, Elena scende sul mio seno e poi sulla mia figa, la lecca un pò di tempo, torna su e mi sussurra nell’orecchio.
“è tutta pulita e perfetta adesso, brava piccolina hai superato la prova, sei una di noi, benvenuta nel club delle troione...” io faccio la stessa cosa m'inginocchio e inizio a leccare la figa di Angela e quella di Elena dopo un dieci minuti di deliziosa pulitura con la lingua sulla loro fighe mi alzo e gli dico adesso anche le vostre sono pulite e perfette.... ci rivestiamo e optiamo tutte e tre per una pizza, prima di uscire dallo studio Elena dice.
“ tesoro vi aspetto tra una settimana con I risultati degli esami, e se mio marito non c'è possiamo andare di sopra a casa mia, li saremo tutte e tre molto più comode........”
La visita ginecologa......
Mi arriva un whatsapp da MISTRESS ANGELA che mi dice che prima di andare dalla sua amica ginecologa dovevo passare da lei, Avevo un po d'ansia dovevo sempre pur fare una visita da un dottore... ero titubante, però l'idea di prendere la pillola era allettante. Da troia porcella che ero diventa potevo farmi riempire la figa e pancia di sperma, senza avere problema di rimanere incinta...potevo finalmente farmi sborrare nella figa senza preoccupazioni.
Per l'occasione indossai un vestitino a polloncino a fiori, con autoreggenti neri ovviamente senza slip, mi faceva strano non portare gli slip, però feci come mi aveva ordinato MISTRESS ANGELA, e un bel reggiseno tutto trasparente di pizzo nero. Arrivai a casa della mia padrona, mi accolse molto calorosamente... mi abbraccio' forte e mi bacio' sulla bocca, come due fidanzatini... si effettivamente era nata una storia d'amore tra me e MISTRESS ANGELA, anche se la differenza di età era tanta più del doppio della mia età, tanto che sembravamo madre e figlia, però nascondevo che mi ero innamorata, ma anche lei si era innamorata di me. Perché me lo dichiaro' subito dopo avermi finita di sbaciucchiarmi... mi disse.
"Fragolina mia non mi era mai successo prima lo so che ti sembrerà strano ma io mi sono innamorata di te..."
E ancora una volta mi strinse a lei abbracciamdomi forte forte... "fragolina prepariamoci che alle diciotto abbiamo appuntamento con la dottoressa. Tirandomi su il vestito notò che non portavo gli slip, mi accarezzo la fighetta e disse.
" Vedi amore mio e molto meglio senza slip molto più pratico, hai una figa meravigliosa anche la tua fighetta mi ha fatto innamorare di te, adesso andiamo in bagno che ci diamo una rinfrescata..."
Dopo un delizioso clistere sia anale che vaginale fatto reciprocamente c'infilammo sotto la doccia, abbiamo limonato appassionatamente per tutto il tempo che siamo stati sotto la doccia, dopo un po tornammo in camera e ci rivestimmo, io il solito vestito con autoreggenti neri, ma non mi fece indossare il reggiseno, mi disse che il mio seno era bello cosi, il suo era un po cadente, ma il mio anche se portavo una quarta stava bello diritto come due grosse pere....potevo fare a meno del reggiseno. lei invece indossò una gonna a portafoglio nera sopra il ginocchio, autoreggenti color carne, stivali e una camicetta bianca.
Ormai tra noi due c'era un intesa pazzesca sul fatto di fare sesso... eravamo diventate due assatanate di sesso... avevamo sempre voglia di fare sesso, bastava poco che le nostre bocche si univano e le nostre lingue s'intrecciavano vorticosamente...e con le mani subito a masturbarci reciprocamente. Un dieci minuti di trucco ed eravamo pronte per andare dalla dottoressa, nel frattempo mi arriva un whatsapp del mio padrone, che diceva "PUTTANELLA NON PRENDERE IMPEGNI PER DOMANI POMERIGGIO ALLE QUINDICI QUESTO E L'INDIRIZZO" gli chiesi alla mia PADRONA/AMICA/ AMANTE,se era il caso di andarci, lei mi rispose che un po' era gelosa, e stava a me decidere, però era pur sempre il mio padrone ed era il caso di andarci, allora gli risposi al mio padrone "VA BENE PADRONE SARÒ PUNTUALE" nel frattempo finimmo di truccarci, uscimmo dell'appartamento, e nelll'ascensore di colpo mi fa girare e mi spinge con il corpo alla parete dell'ascensore m'infila la mano sotto il vestito, con un pochettino di violenza mi masturba, m'infila due dita nella figa e il pollice nel culo... dopo un po sfila le dita dalla figa e culo impregnati dei miei caldi umori e con tanta avidita se li porta in bocca... una goduria immensa, blocca l'ascensore e m'infila la lingua nell'orecchio e mi sussurra "Fragolina mia ti è piaciuto? Adesso riservami lo stesso trattamento..." ubbidii immediatamente la spinsi contro la parete e l'infilai la mano sotto la gonna e inizio a masturbarla con due dita nella figa già fradicia e il pollice nel culo, la figa di MISTRESS ANGELA era diventata un lago, che automaticamente entrò prima il terzo e poi il quarto dito, le mie dita si muovevano dentro di lei sempre più freneticamente, la mia mano era inondata di dolce miele di MISTRESS ANGELA, con un filo di voce dolcissima mi sentii dire.
"Amore sei fantastica, ti prego adesso nel culo..." non me lo feci ripetere due volte, che con le punte delle quattro dita raccolsi un po di miele che sgorgava dalla figa, ci lubrificai il buco del culo e pian piano iniziai stantuffarla nel culo... gemeva come una vacca in calore, dopo un po vidi dei abbondandi rivoli di miele che uscivano dalla figa colando per le cosce fino ad inzupparsi sulla fascia di pizzo degli autoreggenti, vedendo tutto quel spettacolo del miele che colava sulle coscie istintivamente gli alzai la gonna fino ai fianchi la feci divaricare le gambe e m'inginocchiai e con lingua mi pappai tutto quel dolcissimo miele... mi alzai e con ancora la bocca impastata dei suoi umori, ci scambiammo un altro lunghissimo bacio dove le nostre lingue instancabili non avevano un attimo di tregua... dopo un po ci mettiamo un po in ordine dandomi l'ultimo bacio dolcissimo sulle labbra mi disse.
"Amore sei stata meravigliosa... stai imparando velocemente l'arte della troia sono fiera di te, faremo grandi cose insieme... adesso andiamo che è tardi "
sbloccammo l'ascensore e ci avviammo per l'ambulatorio della ginecologa. Per strada mi disse che la dottoressa oltre che essere una grandissima amica, si conoscevano ai tempi del liceo, lei era sposata, e avevano avuto tante storie insieme a lei... e che praticamente era una porcella come noi gli piaceva il sesso sfrenato... uomini donne non faceva nessuna differenza gli piaceva divertirsi come noi... arrivammo e ci sedemmo nella sala d'aspetto, dopo un po da una porta usci una testa di una signora e ci disse.
" ciao tesori miei tra un po finisco con l'ultima paziente e poi sono tutta per voi..." dopo cinque minuti che andò via un altra ragazza, ci venne incontro la dottoressa, MISTRESS ANGELA la bacio' sulle labbra e mi presentò e anche lei con molto naturalezza mi bacio' dolcissimamente sulle labbra, e disse.
" Ti saluto cosi perche so che sei una grandissima amica di Angela e anche perché sei una di noi... mi chiamo Elena non chiamarmi dottoressa anche perché adesso siamo diventate amiche..." finite le presentazioni,
entrammo nello studio, anche lei una bella signora sulla quarantina un po formosetta ma data l'altezza i chili in più stavano al posto giusto... complice il camice,non vedevo esattamente i lineamenti del corpo. L'unica cosa che si intravedevano erano le lunghe gambe e il seno più grosso del mio io portavo una quarta ma Elena sicuramente una quinta molto abbondante... mi fece qualche domanda.
"Angela mi ha detto che vorresti fare uso di anticoncezionali, una scelta giusta e sensata cosi eviti di avere brutte sorprese... godi di buona salute? Adesso ti prescrivo gli esami del sangue e altri tipi di esami cosi per essere più sicure, ti prescrivo la pillola e la puoi già prendere poi dopo gli esami vediamo se dobbiamo cambiare oppure no. Adesso facciamo una bella visitina..." dicendo queste due ultime parole m'infila la mano sotto la gonna, aveva constatato che la mia figa stava zuppa di umori... fece avvicinare Angela e anche a lei le infilò la mano sotto la gonna... ed esclamò.
" WHAAOOO..... BRAVE PORCELLE VI SIETE DIVERTITE PRIMA DI VENIRE QUI... MA ADESSO CI DIVERTIREMO TUTTE E TRE..."
Elena mi tolse la gonna e la camicetta rimasi solo con gli autoregenti mi fece accomodare sul lettino ginecologico, mi sentivo tanto in imbarazzo...mi fa mettere prima a pangia in giù con le gambe lievemente divaricate.
Mi batteva forte il cuore, temevo che prendesse qualche strumento strano che fa male, Ma lei incominciò a tastarmi i fianchi, poi scivolò sui glutei sodi, li strinse l’uno contro l’altro, li
allargò leggermente, li massaggiò, li pizzicò quasi a valutarne la consistenza con le dita.
Mi accorsi dal calore delle sue mani che non si era messa i soliti guanti di gomma, e questo mi mandò un interminabile brivido lungo la spina dorsale.
Continuava a toccarmi, ora stava scendendo lungo la fessura fra le natiche, su e giù, su e giù fino al
buchino… quando spinse un poco due dita contro la sua apertura, come per verificarne la resistenza, e la larghezza... quasi feci un salto dal lettino.
Se ne accorse inevitabilmente.
“Non preoccuparti”, mi disse subito, “vedo che è bello larghetto brava” Io chiusi gli occhi e mi abbandonai totalmente al sorgere di un lungo e travolgente piacere.
Riprese a carezzarmi, ma questa volta mi massaggiò il dietro delle cosce, con movimenti circolari
verso l’inguine che a volte mi sfioravano il pelo soffice attorno alle grandi labbra.
Mi piaceva, eccome se mi piaceva.
Mi rilassai e, sentii di perdere un po’ di “miele”, che inevitabilmente colava sulla carta assorbente che ricopriva la superficie del lettino. Poi, con un movimento improvviso e brusco, mi divaricò completamente le cosce, e mi lasciò lì, oscenamente esposta al suo sguardo e a quello di MISTRESS ANGELA.
Non ricordo quanto aspettai in quella posizione, ma quasi mi prese un infarto non appena sentii
appoggiarmisi contro il buchino del culo, la superficie gelida di un qualche cilindro di metallo…
Da dietro sentivo la sua voce e quella di MISRESS ANGELA che spiegava in tono professionale quello che da lì a qualche istante mi avrebbe fatto…
la chiamò “un’ispezione anale”, e prima doveva infilarmi dentro una specie di termometro, per
misurare la mia temperatura “interna”; solo che a contatto con l’apertura dell’ano mi sembrò più
grosso di un termometro…
Lentamente, con un leggero movimento rotatorio, sentii penetrarmi nel culo quel lungo termometro
asciutto anche se ben lubrificato.
Lo sentii prima forzarmi la pelle del buchino, allargarmela, quasi strapparmela,
piano piano farsi strada dolorosamente in essa, il metallo freddo come il ghiaccio trafiggermi come trafiggermi come
se fosse fatto di mille spilli acuminati che mi incidevano la carne…
Mi lamentai e mi dimenai, tanto che Elena E MISTRESS ANGELA furono costrette a legarmi le cosce e la vita alle cinghie imbottite del lettino. Mi disse Elena
“Devi stare immobile, altrimenti potresti rompere dentro il vetro del termometro”
Io continuavo a dimenare il sedere con dentro quella cosa, le dissi che mi bruciava tanto, da morire, che mi sentivo dentro il culo un fuoco.
Quella sofferenza in breve tempo divenne quasi piacevole.
Lei, senza scomporsi tanto, estrasse il cilindro di metallo con un movimento veloce che mi tolse il fiato.
Pensai al mio culetto ancora aperto, violentato da quel suo brutale strumento.
Mi ci strusciò contro una garza dicendo che avevo perso qualche gocciolina di sangue, ma che era normale. Poi mi fa girare e mi fa posizionare con le gambe allargate sul poggiagambe, in quella posizione la mia figa e il mio buco del culo erano oscenemente allargati... un po ancora mi sentivo in imbarazzo, anche se MISTRESS ANGELA mi teneva la mano e ogni tanto mi baciava sulle labbra dolcemente... Elena prima mi prende tutti i valori e poi inizia a controllarmi i seni. Ha un tocco così fine e dolce che mi sto eccitando, ma non riesco a trattenermi. Li tocca per un pò, schiacciandoli e massaggiandoli per vedere che sia tutto regolare, ma ogni volta che mi tocca i capezzoloni a me vengono i brividi dal piacere, lei se ne accorge e in modo molto professionale mi dice di rilassarmi.Poi mi dice che è arrivato il momento di controllare la mia figa.
Al solo pensiero, la mia eccitazione sale sempre di più, non so cosa mi stia capitando ma so che qualcosa di diverso, inizia a toccare le grandi labbra per vedere che sia tutto a posto prima di penetrarmi con “il becco” per la visita interna.
Prende la vaselina per la lubrificarmi e infilarmi “il becco”.
Come le sue dita mi sfiorano, mi accorgo di avere una contrazione da godimento, ma lei prosegue con la visita interna. La mia mente viaggia e vorrei che questa visita non finisse mai.
Ma purtroppo come tutte le cose belle ad un certo punto mi dice “ abbiamo finito tutto a posto”. Ma adesso iniziano le cose bellisime e piene di piacere....ancora distesa sul lettino a gambe divaricate vedo Elena che va dietro a un paravento, vedo che la dottoressa si è tolta i vestiti e sta indossando solo il camice con sotto solo il perizoma e I collant aperti davanti e dietro bianchi. Noto subito che il suo camice è più sbottonato del solito e che il suo enorme seno sporge. ha dei capezzoloni stratosferici neri più grossi dei miei, vedo che per controllarmi il seno, sale sulla scaletta vicino al lettino, non capisco molto di quello che sta succedendo, ma rimango tranquilla.
Come mi arriva davanti e inizia a toccarmi, capisco subito che in quella posizione i suoi seni tendono a farsi vedere molto di più e alcune volte i suoi capezzoli mi sfiorano. Dall'altra parte MISTRESS ANGELA si sbottona la camicetta e tira fuori il suo seno, e mi dice “dai Fragolina facci vedere come sei brava ciuccia le mammelle di queste due vacche da monta” senza esitare inizio a ciucciare prima quelli di Elena volevo capire la consistenza di quei capezzoloni, poi tocco a MISTRESS ANGELA, mentre ciucciavo con le dita stropicciavo I capezzoloni di Elena lei si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “se è d’accordo la lubrifico io in modo naturale…” non dico niente, e sento che lei inizia a leccarmi la figa. Non riesco a crederci, mi sta capitando qualcosa che non mi sarei mai immaginata.
Una volta che sono tutta bagnata, riprende il suo amico “becco” e lo infila e intanto continua a leccarmi e succhiarmi il clitoride, MISTRESS ANGELA intanto succhia e mi tortura I capezzoli...l’eccitazione sale sempre di più e quando il mio umore inizia ad uscire lei si mette davanti e se lo fa colare in bocca.
lei intanto continua a stimolarmi il clitoride con le dita, mentre piano piano muove “il becco”. Poi sale sopra al lettino e si mette a cavalcioni sopra di me, io le sbottono e le sfilo il camice e lei mi appoggia sulla bocca i suoi enormi seni. Inizio a succhiarli, ad affondarci mani e viso dentro, sono qualcosa di meraviglioso. Lei intanto sta strusciando il suo clitoride contro il mio, facendomi arrivare ad un orgasmo unico. Con la coda dell'occhio vedo MISTRESS ANGELA indossare un notevole strapon.... Mi sfilo da sotto lasciando lei a pecorina e mi metto dietro di lei iniziando a leccarle la figa e noto con estremo piacere che anche lei è già tutta bagnata, quando le succhio il clitoride, ha le contrazioni da godimento, poi con la lingua salgo e inizio a leccargli quel meraviglioso buchetto del culo che sembra non aspettare altro. Dopo un paio di giri di lingua, si dilata tantissimo e piano piano le infilo dentro due dita mentre con la testa sotto di lei continuo a leccarle e succhiarle il clitoride e con l’altra mano la penetro davanti. Ha un orgasmo spaventoso, tant’è che devo mettermi a bocca aperta per raccogliere tutto il suo umore. Si alza e viene dietro di me, mi fa piegare a 90 sul lettino e inizia anche lei a leccarmi il buco del culo, poi mi aiuta a salire sul lettino rimanendo anch’io a pecorina.
Mi lascia così per qualche istante e sento che si allontana. La vedo tornare con in mano una scatola che appoggia li vicino. Apre la scatola e tira fuori un altro strapon di notevole dimensione color nero, intanto MISTRESS ANGELA inizia un accurato lavoro di lingua sulla mia figa e sul mio buco del culo, di colpo sento riempirmi la figa dallo strapon e MISTRESS ANGELA mi scopa e stantuffa la figa... dopo un po si ferma lo estrae dalla figa e ricomincia a leccarmi il buchetto, lo riempie di saliva e inizia a farlo dilatare con le dita, poi quando è pronto, comincia ad infilarmi la punta della cappella dello strapon nel mio buco del culo e con un colpo secco me lo fa penetrare tutto dentro fino all'intestino...con l’altra mano continua a masturbarmi la figa. Sto godendo tantissimo, sento il mio umore colare. Sento il corpo di MISTRESS ANGELA che si adagia sul mio evidentemente Elena incomincia a scoparla la figa con quel grosso sptrapon nero sento che I colpi e I gemiti di MISTRESS ANGELA sono sempre più forti, sta godendo come una vacca del resto anchio godo come una cagna in calore.... ci calmiamo un po sfilandoci I strapon dalle fighe vedo Elena che si distende per terra, MISTRESS ANGELA mi aiuta a sedermi su Elena a smorza candela su quel enorme strapon e piano piano me lo fa entrare in figa mi tocca l'utero mi fa male ma mi piace da morire godo tantissimo, mi muovo su e giù come un indemoniata però faccio delle smorfie di dolore perchè lo strapon quasi mi sfonda l'utero. Elena se ne accorge e mi dice di piegarmi su di lei, effetivamente adesso e più piacevole ma godo sempre tantissimo come una cagna in calore.... in questa posizione allettante sento la lingua e le dita di MISTRESS ANGELA che trafficano di nuovo sul mio buco del culo.... e sento dal piacere a da un po di dolore che lo strapon pian piano mi riempe il buco del culo, all'unisono Angela e Elena mi scopano figa e culo I cazzi di gomma mi riempiono tutta un piacere immenso sono in estasi con gli orgasmi a ripetizione che mi procurano Angela ed Elena. Dopo un po di questo trattamento meraviglioso, mi sfilano I strapon da figa e culo e si accasciano a fianco a me una a destra e una a sinistra, Elena si alza e viene davanti a me e mi sbatte la figa in faccia, mentre io gliela lecco lei si slaccia lo strapon e me lo allaccia sulla testa guidando la mia testa si fa infilare il cazzone di gomma in figa, con I movimenti della mia testa gli scopo prima la figa poi se lo tira fuori e lo indirizza sul buco del culo e io con un colpo secco con la mia testa glielo pianto tutto in culo, geme come una vera vacca da monta... intanto la lingua di MISRESS ANGELA mi scopa dolcemente figa e culo, dopo un po sfilo lo strapon dal culo di Elena e me lo sfilo dalla testa. mi metto in ginocchio e faccio coricare Elena davanti a me inizio con le tette, le lecco e le strizzo, mordicchio sempre piùforte i suoi capezzoloni così grossi e sporgenti, poi scendo mi riempio la bocca della sua figa e del suo umore. La avvicino a me alzandole le gambe e gli infilo lo strapon nella figa e la scopo. MISTRESS ANGELA si sfila il suo e con un colpo secco riempe il culo di Elena adesso la dottoressa ha tutte e due I buchi pieni,
io e Angela la scopiamo sempre più velocemente, sento che gode come una troia ansimando sempre più forte Elena viene, faccio in tempo a sfilarlo lo strapon chè un’esplosione di sublime nettare mi riempie la faccia e il seno.
Ci tiriamo tutti e tre su e iniziamo a baciarci con la lingua, Elena scende sul mio seno e poi sulla mia figa, la lecca un pò di tempo, torna su e mi sussurra nell’orecchio.
“è tutta pulita e perfetta adesso, brava piccolina hai superato la prova, sei una di noi, benvenuta nel club delle troione...” io faccio la stessa cosa m'inginocchio e inizio a leccare la figa di Angela e quella di Elena dopo un dieci minuti di deliziosa pulitura con la lingua sulla loro fighe mi alzo e gli dico adesso anche le vostre sono pulite e perfette.... ci rivestiamo e optiamo tutte e tre per una pizza, prima di uscire dallo studio Elena dice.
“ tesoro vi aspetto tra una settimana con I risultati degli esami, e se mio marito non c'è possiamo andare di sopra a casa mia, li saremo tutte e tre molto più comode........”
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