Guerra e pace
di
Lion
genere
etero
Stasera il buio é splendente,complice il cielo sereno colmo di stelle.
Tu sei sdraiata nel letto,la stanza è colma del tuo profumo che non so perché ma mi ricorda quello del fieno.......mi piace,lo sai che starei ore ad annusare la tua pelle.
Il tuo sguardo mi entra dritto dentro più a fondo delle viscere,mi penetra l'anima,ammesso che io ne abbia una perché ricordo chiaramente di aver detto che l'avrei donata al diavolo per averti.
Le nostre carni stanno per unirsi ma il gioco ha appena avuto inizio,sappiamo bene entrambi che non voglio che ci possediamo a vicenda se prima non ti ho straziato di piacere.
Percorro il tuo corpo con la punta della lingua,partendo da dietro il tuo orecchio per poi lentamente scendere.
Mi soffermo sul tuo ombelico e dopo averci soffiato sopra delicatamente scendo ancora.
Spalanchi le gambe,mi afferri per i capelli,vorresti che mi infilassi subito con le labbra in mezzo alle tue cosce,ma è ancora presto,devi essere paziente non ho ancora finito di esplorare il tuo corpo.
Con la bocca accarezzo le tue gambe,ti mordo dolcemente dietro il ginocchio e comincio la risalita ma non mi fermo ancora nel tuo basso ventre.
La cosa ti fa arrabbiare e comincia la guerra tra noi con le nostre lingue che si danno battaglia e con i denti ci afferrano le labbra.
Sembriamo due iene pronte a sbranarsi ma è giunto il momento della pace.
Ora hai il permesso di provare piacere,permesso che ti accordo perché tu mi concedi.
Questo è il sesso con te: guerra e pace!
Tu sei sdraiata nel letto,la stanza è colma del tuo profumo che non so perché ma mi ricorda quello del fieno.......mi piace,lo sai che starei ore ad annusare la tua pelle.
Il tuo sguardo mi entra dritto dentro più a fondo delle viscere,mi penetra l'anima,ammesso che io ne abbia una perché ricordo chiaramente di aver detto che l'avrei donata al diavolo per averti.
Le nostre carni stanno per unirsi ma il gioco ha appena avuto inizio,sappiamo bene entrambi che non voglio che ci possediamo a vicenda se prima non ti ho straziato di piacere.
Percorro il tuo corpo con la punta della lingua,partendo da dietro il tuo orecchio per poi lentamente scendere.
Mi soffermo sul tuo ombelico e dopo averci soffiato sopra delicatamente scendo ancora.
Spalanchi le gambe,mi afferri per i capelli,vorresti che mi infilassi subito con le labbra in mezzo alle tue cosce,ma è ancora presto,devi essere paziente non ho ancora finito di esplorare il tuo corpo.
Con la bocca accarezzo le tue gambe,ti mordo dolcemente dietro il ginocchio e comincio la risalita ma non mi fermo ancora nel tuo basso ventre.
La cosa ti fa arrabbiare e comincia la guerra tra noi con le nostre lingue che si danno battaglia e con i denti ci afferrano le labbra.
Sembriamo due iene pronte a sbranarsi ma è giunto il momento della pace.
Ora hai il permesso di provare piacere,permesso che ti accordo perché tu mi concedi.
Questo è il sesso con te: guerra e pace!
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