Gae, dopo la doccia...
di
Tony20
genere
incesti
Siamo rimasti soli a casa ed era un pomeriggio come tanti, ma con la differenza che eravamo da soli e Gae prima di darmi un passaggio a casa doveva fare la doccia e prpararsi per vedersi con la sua ragazza, la quale era totalmente ignara delle nostre trasgressioni.
Gae è entrato in bagno e io aspettavo nella sua camera non pensando che da li poteva uscire col solo accappatoio e totalmente nudo, nell'attesa ascoltavo musica ed ero seduto ai piedi del letto, dopo un po esce dalla doccia ed entra in camera con l'accappatoio, si asciuga appena e lo toglie, io provo un certo imbarazzo, lui mi dice..."mi fai un favore, guarda se nel mio portafoglio ci sono due preservativi?" ho guardato e c'erano, e gli ho chiesto a cosa gli servissero, e mi disse che li doveva usare con la sua ragazza, e mi parlava dandomi le spalle con quel culetto tondo e sodo, si gira e mi dice, "lo vuoi provare anche tu" in che senso dico io, nel senso che lo metto e te lo ficco dentro, la voglia si e fatta sentire subito e pure la curiosità di sentirmelo dentro con un profilattico, che prima di allora non avevo mai usato.
allora mi sono alzato gli ho preso il cazzo con le mani e ho cominciato a segarlo per farglielo venire duro, mi sono abbassato e l'ho succhiato un po, mi sentivo il culo rilassare, ero pronto a prenderlo, allungo la mano mentre lo socchiavo prendo il preservativo e gli dico aprilo, lui lo apre e mentre lo apre, mi alzo, abbasso la tuta e le mutande, mi passo un po di saliva nel buco, allargo le natiche e mi sento entrare in modo molto scivoloso il suo grande cazzo, mi sono sentito spalancare il culo, gli ho detto, "come hai fatto a farlo scivolare cosi" e mi ha spiegato che era lubrificato e quindi agevolava l'entratata, ho allungato le mani, gli ho afferrato i fianchi, per quanto ho potuto, e gli ho detto, "sbatti forte" mi ha sfondato, e quella volta visto che eravamo soli potevo gemere e godere liberamente, mi ha sbattuto a occhio e croce per circa venti minuti, mi sentivo totalmente allargata e sfondata, si è sfogato come un toro, che goduria, quando ha sborrato, ha esclamato, "e ora chi se la scopa" e dopo questa esclamazione lo tira fuori e si appoggia al muro dietro di lui io invece mi lascio andare a pancia in giù sul letto devastato ma soddisfatto di averlo spompato e di mandarlo in bianco con lei...ahahahah
Gae è entrato in bagno e io aspettavo nella sua camera non pensando che da li poteva uscire col solo accappatoio e totalmente nudo, nell'attesa ascoltavo musica ed ero seduto ai piedi del letto, dopo un po esce dalla doccia ed entra in camera con l'accappatoio, si asciuga appena e lo toglie, io provo un certo imbarazzo, lui mi dice..."mi fai un favore, guarda se nel mio portafoglio ci sono due preservativi?" ho guardato e c'erano, e gli ho chiesto a cosa gli servissero, e mi disse che li doveva usare con la sua ragazza, e mi parlava dandomi le spalle con quel culetto tondo e sodo, si gira e mi dice, "lo vuoi provare anche tu" in che senso dico io, nel senso che lo metto e te lo ficco dentro, la voglia si e fatta sentire subito e pure la curiosità di sentirmelo dentro con un profilattico, che prima di allora non avevo mai usato.
allora mi sono alzato gli ho preso il cazzo con le mani e ho cominciato a segarlo per farglielo venire duro, mi sono abbassato e l'ho succhiato un po, mi sentivo il culo rilassare, ero pronto a prenderlo, allungo la mano mentre lo socchiavo prendo il preservativo e gli dico aprilo, lui lo apre e mentre lo apre, mi alzo, abbasso la tuta e le mutande, mi passo un po di saliva nel buco, allargo le natiche e mi sento entrare in modo molto scivoloso il suo grande cazzo, mi sono sentito spalancare il culo, gli ho detto, "come hai fatto a farlo scivolare cosi" e mi ha spiegato che era lubrificato e quindi agevolava l'entratata, ho allungato le mani, gli ho afferrato i fianchi, per quanto ho potuto, e gli ho detto, "sbatti forte" mi ha sfondato, e quella volta visto che eravamo soli potevo gemere e godere liberamente, mi ha sbattuto a occhio e croce per circa venti minuti, mi sentivo totalmente allargata e sfondata, si è sfogato come un toro, che goduria, quando ha sborrato, ha esclamato, "e ora chi se la scopa" e dopo questa esclamazione lo tira fuori e si appoggia al muro dietro di lui io invece mi lascio andare a pancia in giù sul letto devastato ma soddisfatto di averlo spompato e di mandarlo in bianco con lei...ahahahah
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Gae, la festa in campagnaracconto sucessivo
Gae, usiamo l'acqua?
Commenti dei lettori al racconto erotico