Le Avventure di Alice e Roberto narrate da essi stessi. 7. Baciami Stupido

di
genere
orge

Angela allunga la mano verso il suo ragazzo, accarezzandogli il sedere e poi le palle da sotto. Lui si gira un po’ stupito, già quasi indurito per quel tocco, e guarda sorridendo la sua biondona: lei se lo attira addosso, lo stringe con un solo braccio, mentre con la mano libera comincia a masturbarlo veloce.
Angela è concentrata e pratica, non smette un’attimo, lo sega rapida e decisa. Si prende lo spruzzo sulla pancia, poi si gira ed accende la sigaretta.
Tonio è completamente spossato, la sua donna gli ha estratto ogni forza.
Ansima lentamente e guarda il corpo grande di Angela, rilassato vicino al suo. Pensa che la ragazza non glielo ha mai fatto in maniera così veloce ed efficiente, professionale.
- Angela, ma che ti è preso?
- Niente, avevo voglia di fare una sega.
- L’hai fatta, l’hai fatta, eccome. Sono spossato.
- Bene così. Tanto usciamo.
Angela è già in piedi, cerca le sue cose.
Esce dalla doccia e comincia a vestirsi.
Tonio è ancora nudo a letto, pancia in su. Angela lo guarda e sorride, mentre si gode con gli occhi il corpo magro e tonico del ragazzo.
-Dai sbrigati.
- Ma dove andiamo? Che fretta c’è?
- Nessuna fretta, solo prender aria.
Quando escono in strada Angela nuovamente sorride guardando quell’uomo al suo fianco, un ragazzo che le arriva appena sopra la spalla.
La macchina è lontana.
Camminano senza parlare. Poi Angela dice:
- Sai che ho detto ad Alice di noi?
Tonio si ferma, Angela vuol continuare, Tonio la blocca.
- Cosa hai fatto?
- Le ho detto che scopiamo.
- Potevi limitarti a dirle che stiamo insieme
- Ma noi non stiamo insieme, noi scopiamo.
Tonio si ferma per la seconda volta, l’affermazione gli brucia, ma fa finta di infuriarsi per l’altro motivo:
- Allora, a maggior ragione non dovevi dirle niente.
-Io ed Alice ci diciamo sempre tutto.
- Ma io che c’entro con voi due? L’hai appena detto, scopiamo e basta. E quando hai voglia di fare una sega la fai su di me, senza chiedere nemmeno.
- Si, è una voglia che mi viene ogni tanto. Perché, non ti è piaciuto?
Tonio a questo punto è infuriato davvero; Angela, sempre più divertita, lo guarda, se lo coccola con gli occhi, sa di averlo in pugno.
Continua a provocarlo: “Scusa per la sega, se vuoi non te la faccio più”.
-Vattene al diavolo!
E si allontana nero d’umore.
Angela continua placida a camminare.
Si gode il colore delle foglie sul marciapiede, alza il viso e respira.
Telefona: “Pronto Alice? Si sono io. Ho appena iniziato il discorso e lui se n’è andato imbufalito. Non gli ho detto praticamente nulla….. Certo, troverò il modo …. Non lo vedo più, ma non andrà da nessuna parte, gli voglio bene e lui me ne vuole…. Si, fra un po’ lo chiamo.
Anzi, eccolo lì, mi sta aspettando. Ti lascio, ti faccio sapere, un bacio anche a Roberto”.
Angela chiude il telefono, si avvicina a Tonio che ha la faccia scura, lo abbraccia tenera, gli dà un veloce bacio in bocca.
- Ti arrabbi per poco, dai smettila.
- Con chi parlavi al telefono? Speravo che stessi cercando me.
- Al telefono? No, niente, era Alice.
- Ah, ti pareva: che ti ha detto?
- Se non ti arrabbi….
- Figurati… Ormai.
- Le ho detto che eri adirato per la sega da puttana che ti ho fatto stamane; e che sei proprio scemo a lamentarti perché Roberto mi dice sempre che sono bravissima.
- Dio mio… e lei?
- Ha detto che son contenti, che ti trovano davvero simpatico. E non fare quella faccia, baciami stupido.

©alicerobertohot@gmail.com - 14 febbraio 2016.
scritto il
2020-05-06
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