Assai ma assai godurioso 3.
di
Checco752
genere
etero
Al mattino stavo ancora a letto quando suonò il telefonino: era la piccola Soledad. Mi ha chiamato per propormi un incontro appetitoso, in quanto sarebbe venuta da me con una sua cugina che da tempo lesbicheggiava con lei, così mi assicurò che ne sarei stato soddisfattissimo. Accettai la proposta e, fattomi una bella doccia, presi un caffè in attesa di vedere la cuginetta. Suonò il campanello ed andai ad aprire la porta. Rimasi sbalordito, imbambolato, nel vedere quanto era carina la cugina di Soledad e subito le diedi la mano avvicinandola a me abbracciandola e mi complimentai per la sua bellezza. Soledad, quasi ingelosita mi fece notare che c'era anche lei e voleva da me baci e carezzze. Abbracciai anche lei e poi, senza dire nulla, ce ne andiamo in camera direttamente ed il mio letto era ancora tiepido e lì ci sdraiamo e poi inizio a spogliare prima Soledad poi le chiedo di essere lei a spogliare la cuginetta che si chiama Consuelo. La camicetta vola via e vedo due seni da capogiro, medi di grandezza ma così graziosi che mi veniva subito la voglia di leccarglieli per poi ciucciarglieli. Intanto Soledad era arrivata a slacciare i jeans che caddero subito a terra e scoprirono cosce da infarto, lunghe, sode ed una foltissima peluria all'inguine che straripava dai già minuscoli slip. Gli slip caddero anche loro a terra e, quando si girò di spalle, notai un super bellissimo culo da sogno. Nel frattempo mi ero maledettamente eccitato da fare paura col cazzo divenuto grosso e paonazzo. Soledad mi prese il cazzo in mano e lo porse alla cuginetta che s'inchinò per prenderlo in bocca e mi spompino maledettamente bene che quando sentii che stavo per venirmene non le dissi nulla e le innondai la gola con getti bollenti che la fecero pure strozzare ma prontamente le diedi provvidenziali colpetti alle spalle e lei riprese fiato. Soledad si impossessò della mia bocca e mi slinguò a lungo poi vidi Consuelo mettersi a leccare la fighina a lei ed anche l'altra si mise a fare altrettanto dando vita ad un sessantanove che subito coinvolse il mio povero cazzo attualmente orfano di figa ma rimasi a guardare curiosamente e ad un certo punto vidi le due bambole avvicinarsi a me e sdraiarsi ai miei fianchi, sbaciucchiandomi sul collo sulle labbra, dietro le orecchie e subito mi si ravvivò il cazzo e Consuelo si mise a cavallo sopra di me e s'infilò il cazzo in figa, iniziando a muoversi lentamente ma con un modo che mi portò subito a sborrare tutto nel suo pancino. Mi tirò fuori il cazzo e lo prese in bocca slinguando da farmi risorgere subito e, tenendo spalancate le gambe a Soledad, mi prese in mano il cazzo infilandolo dentro. Scopai a lungo La piccola poi, quando me ne venni, Consuelo si prese in bocca il cazzo ciucciandolo fino all'ultima goccia. Poi Soledad si mise a baciare in bocca la cugina ed io m'intrufolai in mezzo a loro e le leccai i seni ad entrambe e tutt'e due gemevano sonoramente ed allora mi eccitai a tal punto che inculai subito Consuelo pompando a ritmo veloce e lei si lamentò per le dimensioni certo poco trascurabili. Mentre però mi godevo le cuginette, mi arrivò la telefonata dell'idraulico per un tubo da riparare e mi disse che sarebbe venuto subito. Fui costretto così a congedarmi dalle graziose cuginette e le accompagnai alla porta lasciandole in mano cento euro per una.
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