Tutto per una pipì 3.

di
genere
etero

Passa una settimana e non sento più chiamarmi dalle giovani suore e, ironia della sorte, caso vuole che mentre stavo componendo il numero di Lucia, sento squillare il telefono ed è proprio lei che mi avvisa di arrivare da me al primo pomeriggio ed ha na sorpresa da offrirmi. Chiaro che non stò a chiedere di cosa si tratta perchè se no ...che sorpresa è? Al sodo: alle quindici in punto suona il mio campanello e sento al citofono la voce di Lucia. Apro il portone e la porta; poco dopo eccoti arrivare Lucia che mi abbraccia subito e mi dice di prepararmi ad uno spettacolo da godermi e, subito dopo ecco Anna seguita da una giovanissima aspirante Suora vestita con un abito molto sobrio ma un viso d'angelo: capelli biondi, viso colorito, occhi grigio-celeste e delle forme non mi posso ancora pronunciare, naturalmente! Arriviamo in salotto e mi presentano Laura che ha da poco deciso di "uscire dalla vita monastica" e vuole festeggiare con la tanto desiderata perdità della sua virtù: la verginità! Parliamo un poco del solito più e meno (...originale eh?), poi, dopo il classico caffè, andiamo in camera da letto dove ci spogliamo tutti evedo finalmente che Laura ha un corpo da strafiga...tipo simile alla...Hunziger...gran gnocca!! Lucia dirige i giochi e fa sdraiare Laura sul lettone accanto a lei ed io spontaneamente vado ad infilare la lingua in figa alla giovanissima suorina intanto osservo Lucia che mi aiuta a distendere Laura accarezzandole i bellissimi seni poi salgo al viso veramente angelico. Anna in disparte osserva la scena e si sditalina godendo subito anche lei affamatissima di sesso e non dimentichiamo che anche lei è ancora vergine. Bacio in bocca Laura, slinguandola e leccandole poi le labbra per scendere al collo che accarezzo con piccoli baci, poi mordicchio l'orecchio e passo all'altro; dopo scendo ad allargarle le cosce e succhio il clitoride, la fighina strettissimamente chiusa che però con le lunghe leccate un poco si rilassa e chiaramente vedo un ruscello di umori argentatti e biancastri uscire fuori di continuo senza sosta...la sua fame era molto arretrata! mi sposto avvicinando il glande alla sua figa e inizio ad accostarlo ed allontanarlo lentamente e lei inizia a sudare dal gran timore che le leggo negli occhi per il dolore che immagino sta considerando ma la tranquillizzo dicendole che sarò molto lento e delicato ed infatti, parlandole, le accosto il cazzo penetrandola un poco e lei non se ne accorge tutta presa ad ascoltarmi mentre le dico che è bellissima ed è veramente sprecata a vivere come suora; intanto avanzo piano piano ed arrivo a sfiorare l'imene e lì devo prendere una decisione: spingere ancora lentamente? Ma poi la sverginerei facendola soffrire molto, così decido di "sfondarla" con un colpetto svelto e deciso ed infatti lei si irrigidisce un poco e geme ma brevemente, non a lungo. Il suo è un gemito di dolore che però finisce subito e, stringendosi abbracciandomi, mi chiede di scoparla di continuo e più intensamente e lì inizia una lunga serie di gemiti, di sospiri, intanto mi bacia sul collo e mi sussurra che sta godendo pazzamente e vuole provare tutto l'impossibile del Mondo del sesso, perciò prendere il cazzo prima in bocca per poi farsi sfondare anche il culo che, ovvio, è bellissimo, sodo e soffice insieme...che gran figa che è Laura la mia piccola Laura! La possiedo fino ad arrivare all'orgasmo insieme e mentre le sborro tutto dentro, ringraziando il preservativo che avevo indossato, anche lei lascia andare i suoi umori abbondantissimi. Dopo l'orgasmo rimaniamo abbracciati stretti, osservati da Lucia ed Anna che intanto si stanno masturbando sditalitandosi entrambe l'una con la mano dell'altra. Dopo che il cazzo si ammoscia ed esce dalla figa spontaneamente, Lucia si tuffa a slinguarmelo e, dopo tanto cuiccirlo, rieccotelo raddrizzarsi di nuovo ed allora Laura mi chiede se me la sento di possederla nel culo ma le propongo invece di provare di nuovo in figa con più foga però per farla godere ancora di più di prima. Accetta la mia proposta e, dopo un poco di preparazione leccandole la figa e l'ano, le spalanco le cosce sode e meravigliosamente belle, e le infilo il cazzo in un solo colpo e inizio una lunga cavalcata scopandola con passione che coinvolge anche lei già godendo all'inizio. Dopo che ce ne siamo venuti nuovamente insieme, Mi sdraio di fianco a Laura ma Lucia reclama la sua dose giornaliera di cazzo ed io provvedo subito e, senza alcun preambolo, vado a scoparla forsennatamente ma non dura molto il mio gioco perchè sono un poco esausto e me ne vengo presto. Anna osserva la scena e, quando il cazzo esce fuori da Lucia, allora lo prende in bocca e me lo ripulisce tutto ma non lo molla fino a farmi sborrare di nuovo. A quel punto ho accontentato tutte loro tre e, baciando in bocca Anna, poi Lucia, infine Laura, dico alla novizia perduta che al prossimo imcontro penserò seriamente al suo bel culetto. Lei mi sorride e bacia in bocca con passione, poi ci si riveste tutti e...ognuno alla sua strada: io a casa mia e lì rimango, loro al loro Convento. Quando ci rincontreremo?
scritto il
2020-07-24
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