Le esibizioni della professoressa 2a Parte
di
Abbi Pazienza
genere
dominazione
Le esibizioni della professoressa . 2° Parte
Quello che avevo fatto era un’esibizione magistrale , in verità non penso che lo avevo fatto solo perché ero sotto ricatto , quelle mie foto nelle mani dei ragazzi non giustificavano gli eccessi a cui ero arrivata , potevo anche limitarmi un po’ però,credo , che tutto sommato la mia natura di esibizionista stava venendo fuori , una natura che mi poteva portare verso il massimo degrado.
Credevo che tutto fosse finito , ma ecco dopo due giorni arrivò un altro biglietto : dobbiamo ammettere lei è stata brava ci è piaciuta , ed è proprio per questo che vogliamo un “bis” , però questa volta guidiamo noi; lei farà tutto quello che le diremo , senza se e senza ma , non si preoccupi non farà niente di difficile , anche perché ormai tutti abbiamo capito che le piace da morire , ci vediamo venerdì alla stessa ora e nello stesso luogo . P.S. venga solo con un impermeabile , niente sotto !!
Devo ammettere che questa volta non rimasi molto male , in fondo mi faceva un po’ piacere devo ammettere che in fondo avevano ragione : io sono una “porca” cominciai a bagnarmi già da subito . Cominciai con impazienza ad aspettare venerdì .
Il giorno fatidico venne , però invece dell’impermeabile mi ero messa il mio bel cappotto di pelliccia morbido e lungo fino alle caviglie , mi sembrava più bello e più femminile . C’erano tutti anche i bidelli e forse anche qualche amico in più . appena entrata fui accolta da un grande applauso , io cominciai a vergognarmi sapendo cosa si aspettavano da me, ero l’unica femmina in un gruppo di maschi infoiati . Cominciarono subito :… nuda sulla tavola …. nuda sulla tavola …. Nuda sulla tavola …. , mi aiutarono e fui subito sopra mentre loro si accalcavano attorno al tavolo , iniziò a suonare la solita musica e cominciai a danzare piano piano , mi sbottonai la pelliccia però , mi vergognavo a togliermela subito facendo vedere che ero completamente nuda sotto , così la aprivo a tratti temporeggiando facendo intravedere il di sotto ,questo all’inizio piaceva però mi accorsi che dopo un po’ cominciarono a seccarsi , allora io all’improvviso me la tolsi e la feci cadere ai miei piedi , rimasi tutta nuda senza neanche le calze e cominciai a ballare in maniera lasciva e sensuale , questa volta l’atmosfera era più allegra e sfottente , qualcuno gridò : la puttana non vuole perdere tempo è subito pronta …. Subito una grande risata collettiva , poi un altro : il fatto è che ha la fica già in fiamme …. Un’altra gran risata , vedi come si sta bagnando e come si è fatta rossa in faccia … giù un’altra risata collettiva , io intanto continuavo a danzare facendo tutte quelle cose che piacevano ai maschi , allargavo le gambe , mi piegavo in avanti, mi allargavo le chiappe , ancheggiavo , facevo ballonzolare i seni , mi allargavo la fica , mentre continuavano le battute ironiche e le susseguenti risate . Io un po’ non li sentivo un po’ mi in verità mi sembravano apprezzamenti cominciavo a godere .
“Ora basta” !! disse Enzo, uno dei bidelli,”questa è la vostra professoressa ,le dovete rispetto” ,queste parole mi fecero vergognare ancora di più perchè vedevo quanto ero umiliata e cosa ero costretta a fare , anche se ,devo ammettere che in fondo provavo una certa eccitazione a farmi trattare da puttana ,” venga professoressa si stenda qui” era una grande panca imbottita molto alta e ampia , mi fece mettere a pancia in giù con le braccia sotto la testa, “ e adesso si distenda e si calmi che al resto pensiamo noi” . Certo che messa così al centro della sala con il sedere esposto in una posizione decisamente pudica rispetto a quello che si era visto fino a quel momento sembrava una cosa molto calma ma mi sbagliavo .
Enzo disse : questa zoccola è stata molto cattiva , bisogna punirla , ed ecco una gran pacca sulla chiappa , Hai ! dissi, subito la risposta zitta , per ogni “Hai” che dice ,professoressa, prenderà due botte in più rispetto alle dieci che le sono state assegnate , venni bendata , e cominciarono le botte 1…2…3… ….. in verità non erano molto forti anche perché capii che erano persone diverse che menavano e la maggior parte non le dava forti …4….5 la cosa cominciava piacermi anche perché piano piano le botte si trasformarono in carezze che cominciarono a spostarsi in varie parti del corpo mi accorsi che erano tante le mani che mi stavano carezzando ,decine e decine che si insinuavano ovunque , cominciai a godere , le mani erano dappertutto specialmente sulle chiappe e tra le cosce , lentamente cominciai ad assaporare i piacere e allargai le gambe sempre di più anche perché più le allargavo più loro si interressavano della mia fica vogliosa , logicamente sentivo i commenti : guarda come gode la puttana …. Sta allargando sempre più le cosce … è proprio un gran porca … tocca tocca è tutta bagnata , tutte quelle dita mi sembravano come dei polipi dai mille tentacoli che entravano ovunque , cominciai a dimenare il culo e sempre più le dita si insinuavano nella fica e nel culo bagnati .
Mi alzai sulle ginocchia con il culo in aria mentre loro così erano facilitati a penetrare sempre di più erano in tanti le mani erano tante mi pizzicavano il culo ,ditalini nella fica e nel culo carezze in tutte le parte io gemevo e godevo , i commenti , …puttanona ….zoccola … troia… porca… a un certo punto sentii una voce che mi sussurrava vicino all’orecchio :” professoressa , si giri che le conviene” , non me lo feci ripetere , mi girai , le mani sopra la testa e logicamente immediatamente divaricai le cosce , non volevo perdere niente di quelle carezze che mi stavano facendo impazzire , subito il commento : la vacca subito si mette in posizione …. È proprio una ninfomane coi fiocchi . Io, bendata non vedevo niente però sentivo e assaporavo tutte le carezze .
Continuavano a sditalinarmi in tutti i buchi anche in bocca , io cacciavo la lingua e spesso leccavo quelle dita che a volte sapevano anche di fica , cominciarono anche a leccarmi i capezzoli , pizzicarli e mordicchiarli , avevo una sensazione di piacere continuo , dopo un po’ mi accorsi che avevano avvicinato alla fica quel vibratore della volta scorsa , ne sentivo le vibrazioni che mi entravano dentro e mi stuzzicavano il clitoride nella fica spalancata e oscenamente bagnata la cosa continuò ancora fino a quando una sensazione più piacevole la sostituì qualcuno aveva cominciato a leccarmi la fica , sentivo il suo alito sulle grandi labbra sentivo la lingua che si insinuava sul grilletto , poi entrava nei buchetti , dandomi una sensazione incredibile , io cercavo di aiutarlo , con le mani mi allargavo la fica fradicia e facevo perno sui talloni per alzare il bacino e inseguire quella lingua che mi entrava in corpo , mi accorsi che non si trattava di una sola lingua , ma facevano a turno per farmi godere in quel modo , infatti dicevano : aspetta aspetta ,tocca a me ora slinguacciare la porca …. Garda come ti faccio godere la gran porca …. Che troiona la sta offrendo a me adesso … si vedeva però che alcuni di loro erano ragazzi inesperti che davvero non sapevano dove faceva più effetto il tocco di lingua , ma c’era uno che invece era bravissimo aveva una lingua di fuoco quasi “prensile “ che mi faceva godere in modo esasperante , sempre con gli occhi bendati capii che lo chiamavano NerK e quando toccava a lui ,io alzavo ancora di più il bacino e cominciavo a gemere .
Intanto altri avevano cominciato a leccarmi anche i capezzoli , non vi dico la grande sensazione che si provava sentendo tutte queste lingue che frugavano in tutte le parti del corpo , a un certo punto mi accorsi che sulle tette non c’erano più lingue , ma erano tornate le dita che però questa volta battevano forte , erano più grosse … non capivo , avevo solo una maggiore sensazione di piacere , a un tratto capii … erano CAZZI !!! , che bello ebbi un godimento immediato , proprio in quel momento sentii una delle voci : dai Nerk tocca ancora a te un’altra leccatina !! Offrii la fica ancora più in alto , ritirai le mani che la aprivano , tanto non c’era bisogno , lui sapeva come entrare e poi era più bello quando la apriva lui e portai le braccia in alto allungate sopra la testa e mi preparai alla grande goduria . Nerk mi stava facendo impazzire di piacere e godevo come una porca , quando nelle mie mani furono messi altri due cazzi che a giudicare dalla consistenza dovevano essere bellissimi , d’altra parte erano tutti ragazzi, alla loro età sono sempre al massimo della “potenza “ , cominciai a carezzarli e un po’ a menarli godendo come una pazza , sbattevo la testa di qua e di là continuavo ad offrire la fica per lo slinguo , in uno di questi movimenti della testa , le mie labbra urtarono contro una casa dura calda e pulsante , Sììì! Era un altro cazzo , mi fermai di botto mi avvicinai con le labbra e cacciai la punta della lingua , cominciai a leccare lentamente quel coso in tutta la sua dimensione , lui lo spostava per facilitarmi l’arrivo nelle varie parti , una voce mi sussurò :… dai Camilla prendilo bocca , non avevo mai fatto un pompino , quindi resistetti un po’ mentre la punta di quel coso premeva sulla mia bocca ,ma dato che nel frattempo le vibrazioni di piacere che venivano dal mio bassoventre mi stavano facendo letteralmente perdere la testa , dischiusi le labbra e lui entrò , che dolce sensazione sentire quella cosa dura , pulsante e calda nulla propria bocca mentre la lingua dall’interno continuava a leccare ,mi piaceva moltissimo sentire quel coso duro che io stringevo tra le labbra mentre la pelle morbida e calda superiore si muoveva e scivolava sul nervo durissimo ; improvvisamente il cazzo si ritirò ,lo tirò fuori , io ebbi una sensazione di vuoto e cominciai ad allungare il collo verso l’alto con la bocca aperta e la linguetta da fuori alla ricerca del piacere perduto , tutto questo mentre continuavano a leccarmi a turno la fica .
Intanto loro cominciavano a divertirsi con un nuovo gioco , mi avvicinavano i cazzi alla lingua , appena cominciavo a leccare lo ritiravano e io cominciavo al buio a cercarne altri . Non vi dico i commenti che diventavano sempre più mortificanti :… guarda la porca come cerca il cazzo con la bocca …. Tira il collo per trovare cazzi da leccare …. Ragazzi forza fatela contenta metteteci un bel palo di carne in bocca …ma pure con la fica sta godendo la porca …, sì il mio soprannome era diventato “la porca” , per tutti ero ormai “la porca” , d’altra parte oggettivamente ero una grande porca puttana , in quel momento mi trovavo tutta nuda con le cosce spalancate con due o tre cazzi sulle tette , altri due li menavo in mano, un gran cazzo in bocca ed uno che stava entrando nella fica , si è proprio così avevano smesso di leccarmela e a turno si affacciavano con i loro piselli alla porta di sotto . Sì, devo ammettere che tutto il mio lato gran puttana stava venendo fuori in tutta la sua forza , sì avevano ragione loro sono proprio un a grande Porca !!
A questo punto un voce si avvicinò e mi sussurrò: “ forza Camilla si giri e si metta a quattro zampe , se vuole nuove cose le conviene “, forse era uno dei bidelli ,non so , comunque non importa , subito mi girai e mi misi come mi aveva detto , ovviamente da gran troiona mi misi con le cosce ben larghe e il bacino piegato in modo da far evidenziare al massimo la fica .
Immediatamente le mie zizze che sbattevano sotto di me furono preda di due che cominciarono a palparle e leccarle , un cazzone enorme mi fu piantato nella fica ed un altro premeva sulle labbra , feci un pompino da grande puttana , cominciai a leccare da sotto le palle , e per tutta la grande altezza , presi in bocca la cappella e cominciai a spompinare a più non posso fino a farmelo arrivare in gola . E’ inutile dire che nel frattempo godevo da pazzi , ed è inutile ripetere i loro commenti . Fatto sta che dopo un po’ mi fu tolta la benda dagli occhi e mi accorsi che il cazzo che stavo pompando era quello di un ragazzo mulatto , forse un loro amico, che era stato invitato alla mia festa . Continuava ad andare avanti e indietro nella mia bocca , era veramente bravo , qualcuno disse : …. bravo Nerk dai sborrale in bocca , era lui Nerk , io intensificai i movimenti del pompino cercando di dargli più piacere possibile , ero decisamente la sua porca !!!
Si staccò dalla mia bocca lasciandomi un pò delusa , il cazzo venne subito sostituito da un altro altrettanto giovane e bello però biondo , io li conoscevo quasi tutti , erano i miei alunni e godevo di più forse proprio perché vivevo questa fantastica umiliazione proprio con loro .
Nerk si avvicinò al mio orecchio e disse in un accento leggermente nordamericano :… Professoressa si prepari che ora vado di dietro e lo pianterò nel culo , io ebbi un moto di paura , però trattandosi del campione della serata appena lo vidi dietro di me protesi il culo al massimo e cominciai ad aspettare la dolce penetrazione .
Nel frattempo devo dire che godevo ancora di più perché tutti quei cazzi a mia disposizione non solo li sentivo ma li vedevo li cercavo li prendevo a volo lavoravo di mano e di bocca cercando di soddisfare e soddisfarmi .
L’inculata di Nerk fu magistrale , godetti da gran maiala , gridai , gemetti , godetti ed ebbi l’ennesimo orgasmo che non si contavano più. Ero sfinita dal piacere , quando mi dissero di alzarmi e mi fecero salire di nuovo in piedi sul tavolo , dissero per dedicarmi un grande applauso che me lo ero meritato , ringraziai con degli inchini in tutte le direzioni ,ma mi dissero di non temere non era ancora finita .
L a grande panca imbottita venne messa sul tavolo in modo da far vedere meglio a tutti le mie prestazioni , lo speaker che poi era Enzo il bidello disse :…. Adesso la grande zoccola della professoressa Camilla darà il meglio di sé vi prego di applaudire ad ogni grande giocata da femmina puttana !!! E qui ci fu una grande ovazione , uno dei ragazzi si distese sulla panca imbottita con il cazzo in alto e aspettava . Lo speaker”: ….ora questa porca si impalerà su quel cazzo, così come fece la scorsa volta sul vibratore , vediamo se le piace e se orgasmerà come allora !!! “ Un grande applauso ,poi la platea cominciò a scandire ritmato :…. Camilla …. Camilla …. Camilla …. Io piano piano salii con due piedi sulla panca messi ai lati del ragazzo , lo riconobbi era uno dei più svogliati nello studio e lo scorso anno lo avevo anche bocciato . Iniziai a calarmi lentamente con le cosce larghe fino a che non toccai la punta di di quel fantastico cazzo , con le mani mi allargai le labbra della fica e cominciai ad andare su e giù con grande godimento che traspariva dal mio volto sconvolto dal piacere , La platea continuava ad applaudire ed il grido ritmato si era nuovamente trasformato in : ….. Porca …. Porca …. Porca ….,altri tre ragazzi saltarono sul tavolo e si misero due ai miei lati e uno di fronte con i loro giovani e tostissimi cazzi alzati, io subito mi precipitai su quello di fronte e cominciai il pompino mentre con le mani menavo gli altri due , nel frattempo no smettevo di pomparmi con la fica quello sotto .
Lo speaker :”….. Adesso, mentre ci godiamo questo stupendo spettacolo che ci sta dando la nostra porca professoressa , c’è qualcuno che vuole riempire l’unico buco ancora libero ??...il culo ???....”, una grande ovazione, e ancora applausi ! io non vidi chi salì , ero troppo impegnata nel pompino , però mi sentii prendere da dietro le chiappe che salivano e scendevano sul cazzo di sotto, e sentii un gran bella punta di cazzo che pian piano si faceva strada nel mio sfintere . prendemmo tutti un bel ritmo da cominciava da quello sotto che spingeva nella fica , poi l’altro dietro nel culo , le due mani con le loro seghe e infine il gran pompino che stavo facendo con le mie calde labbra e con l’ingoio completo della sborra .
Lo speaker incitava , il pubblico applaudiva , io mi vedevo lì esposta come la più grande zoccola del mondo e con tutti buchi riempiti , ebbi un altro orgasmo mondiale !!!
Dopo un po’ prese la parola Enzo: “….. ora signori la nostra professoressa ci soddisferà tutti quelli che non sono ancora stati svuotati completamente si mettano allineati , saliranno a tre alla volta sul tavolo e la grande porca con la bocca si darà da fare fino a farli “arrivare” tutti !!! “ Grande applauso e solita ovazione : porca: …. Porca:….. Porca: ….., io saltai sul tavolo ringraziai in tutte le direzioni e mi inginocchiai davanti al primo , usai le solite tecniche cominciando a spompinare tra gli incitamenti di tutti , dato che ero voltata con le spalle al pubblica , da sotto cominciarono a darmi delle piccole pacche sulle natiche e mi davano il ritmo , io a questo punto da gran zoccolona , mi venne istintivo allargare le gambe e inginocchiata come ero offrivo un gran spettacolo dei miei buchetti di sotto , e quelli subito si gettarono a farmi ditalini e masturbazioni a tutto spiano , io ce la mettevo tutta e riuscivo a farli sborrare tutti , ingoiavo e leccavo tutto mentre continuavo a godere facendomi lavorare da sotto dal pubblico e provocandoli con ancheggiamenti e sculettate .
Era rimasto uno solo quel Nerk mulatto che tanto mi era piaciuto lo leccavo da diversi minuti tra gli applausi e non riuscivo a farlo sborrare , allora presi una decisione , lo feci stendere sul tavolo io mi misi su di lui in piedi e lentamente cominciai ascendere , lo speaker subito capì e disse :”… la Camilla Porca ora ci farà vedere un nuovo grande numero da puttana provetta , “l’inculata a candela” … “ arrivai con la punta all’ingresso del mio culo e cominciai a spingere in modo che quel palo si conficcasse piano piano nel mio corpo , con la faccia rivolta verso i ragazzi del pubblico godevo , ero rossa in faccia , e mi vergognavo al massimo ,ma era proprio questa vergogna che innescava in me l’esplosione del piacere . cominciai ad andare su e giù a ritmo regolare e con gran goduria ,il ragazzo partecipava con forza e cominciò ad accompagnare con le giuste spinte il mio movimento , così dopo un po’ raggiungemmo un buon ritmo , loro applaudivano e incitavano mentre io riuscivo a farlo “venire “ sentii il getto caldo nelle viscere ed ebbi l’ultimo grande orgasmo della serata mentre i ragazzi da sotto concludevano con un’ovazione e un grande applauso ,mi accasciai sul tavolo e rimasi così alcuni minuti , poi mi alzai mi rimisi il cappotto di pelliccia e me ne andai sempre senza dire una parola .
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