Tavolo per quattro
di
Lady Noemi
genere
etero
È un pomeriggio di marzo e abbiamo appuntamento in un elegante e storico locale in centro.
Ci incontriamo per un tè,
io e Laura e sembriamo una affiatata coppia di vecchie amiche che si scambiano pettegolezzi ,ma i risolini che intermezzano il nostro fitto parlottare sono tutti per le sconcezze sempre più sfacciate che ci scambiamo.
Il nostro è un tavolino per quattro addossato alla parete in fondo alla sala.
È apparecchiato con sobria ricercatezza ed è simbolica immagine della nostra doppiezza: di sopra ogni dettaglio è rassicurante ed ordinato
Ma di sotto.
Di sotto si cela un universo di instabile libertà e di graffiante spregiudicatezza.
Di fragilità e di sensuale bulimia...
Oggi il tempo era incerto e Laura ha con sé l'ombrello...
il cui manico ricurvo è per metà dentro la mia figa nascosta dall'ampio
mio gonnellone
Seduta di fronte a me Laura guida quell'attrezzo
affondandolo lentamente nel mio sesso spalancato dall'incedere ritmato della sua mano .
Quando la tensione sta per farmi esplodere in un urlo sguaiato e liberatorio
Appare
Sull'uscio della sala la sagoma inconfondibile di mio marito
Strozzo in gola un grido.
I nostri occhi si incrociano e leggo nei suoi sorpresa e un lieve imbarazzo...a seguirlo a ruota c'è la sua auditrice : Lara
Bella lo è sempre stata ma oggi ha qualcosa
Che la rende anche sexy.
Hanno scopato!
Sono sicura
Lei ha l'incedere felpato di una tigre,lo sguardo umido di una lupa appagata.
E lui ,lui il suo sguardo imbarazzato ,....il porco si sente in colpa .
Chiudo gli occhi in quello che può essere inteso come un cenno di saluto ma che in realtà è un rituffarsi lussurioso nel mio giochino con Laura.
Viene al mio tavolo seguito dalla sua troietta e mi sfiora la guancia con un bacetto.
Vorrei mettere le mano destra
sotto il tavolo per vezzeggiare il mio clitoride, epicentro ormai di un terremoto che mi squassa le budella, ma in un atto di saluto convenzionale stringo quella di Lara.
La mia, nonostante il fremito godereccio che mi possiede, è una stretta vigorosa che al contempo simboleggia la mia
energia sessuale trionfante e il mio disprezzo per quella piccola ,insulsa e calcolatrice ragazza che accompagna mio marito .
In un attimo leggo nei suoi occhi un atto di sfida... come volesse dirmi ciò che avevo intuito da subìto.
E l'immagino il pietoso convegno con mio marito!!.. con lei prona sul suo cazzo con la sollecitudine di una crocerossina che tenta di rianimare un flaccido involtino...
Sediamo in quattro al nostro tavolo con Laura che non smette di dilaniarmi con sfacciataggine.
Non so' se i nuovi arrivati capiscano ciò che stiamo facendo io e la mia amata ma non mi interessa...
Il mio consorte , integerrimo sposo ormai scaduto al ruolo di banale scopatore di troietta, articola con la sua voce sussurrante una frase di circostanza...ma io e la mia amica non scostiamo nemmeno gli occhi l'una dall'altra.
È tanto intenso l'intreccio delle emozioni che mi viene da sorridere al pensiero dell'esile fiotto di seme che quell'impudente avrà spremuto dai coglioni del padre dei miei figli.
Oramai vista
La situazione Laura accelera la frequenza dei suoi movimenti sotto la tovaglia e una piega mi contrae il viso in una smorfia di piacere .
Fatto . Goduto.
Adesso appagata ruoto leggermente la testa ed incrocio l'espressione di una giovane donna zoccola che si è presa ciò che non le spetta.
Non è un sentimento di semplice vendetta quello che mi infiamma ma la volontà di educare una stronzetta insignificante.
Cioccolata per tutti?
Ed ancora io e Laura sorridiamo rimandando la memoria al nostro amato Toy anale con il quale siamo solite anche scambiare vicendevolmente le tracce di... cioccolata che i nostri culetti rilasciano su quel sinuoso serpente di plastica che ci dona orgasmi a ripetizione...
"Caro ti ho parlato tanto di Laura da quando l'ho rivista dai tempi del liceo...
"
E giù un sorso di bollente buona cioccolata.
Non mi frega un cazzo , sessualmente parlando,di quell'imbranato di mio marito ma il coglione deve pagarla e anche questa zoccola che ha supperggiu'l'età di nostra figlia...
C'è elettricità nell'aria, forse è la pioggia imminente oppure sono gli ormoni secreti da una coppia Lesbo di mezza età .... fatto è che in lampo ho chiara la mia vendetta..
"Lara , mia cara, vieni a trovarmi...
Ci incontriamo per un tè,
io e Laura e sembriamo una affiatata coppia di vecchie amiche che si scambiano pettegolezzi ,ma i risolini che intermezzano il nostro fitto parlottare sono tutti per le sconcezze sempre più sfacciate che ci scambiamo.
Il nostro è un tavolino per quattro addossato alla parete in fondo alla sala.
È apparecchiato con sobria ricercatezza ed è simbolica immagine della nostra doppiezza: di sopra ogni dettaglio è rassicurante ed ordinato
Ma di sotto.
Di sotto si cela un universo di instabile libertà e di graffiante spregiudicatezza.
Di fragilità e di sensuale bulimia...
Oggi il tempo era incerto e Laura ha con sé l'ombrello...
il cui manico ricurvo è per metà dentro la mia figa nascosta dall'ampio
mio gonnellone
Seduta di fronte a me Laura guida quell'attrezzo
affondandolo lentamente nel mio sesso spalancato dall'incedere ritmato della sua mano .
Quando la tensione sta per farmi esplodere in un urlo sguaiato e liberatorio
Appare
Sull'uscio della sala la sagoma inconfondibile di mio marito
Strozzo in gola un grido.
I nostri occhi si incrociano e leggo nei suoi sorpresa e un lieve imbarazzo...a seguirlo a ruota c'è la sua auditrice : Lara
Bella lo è sempre stata ma oggi ha qualcosa
Che la rende anche sexy.
Hanno scopato!
Sono sicura
Lei ha l'incedere felpato di una tigre,lo sguardo umido di una lupa appagata.
E lui ,lui il suo sguardo imbarazzato ,....il porco si sente in colpa .
Chiudo gli occhi in quello che può essere inteso come un cenno di saluto ma che in realtà è un rituffarsi lussurioso nel mio giochino con Laura.
Viene al mio tavolo seguito dalla sua troietta e mi sfiora la guancia con un bacetto.
Vorrei mettere le mano destra
sotto il tavolo per vezzeggiare il mio clitoride, epicentro ormai di un terremoto che mi squassa le budella, ma in un atto di saluto convenzionale stringo quella di Lara.
La mia, nonostante il fremito godereccio che mi possiede, è una stretta vigorosa che al contempo simboleggia la mia
energia sessuale trionfante e il mio disprezzo per quella piccola ,insulsa e calcolatrice ragazza che accompagna mio marito .
In un attimo leggo nei suoi occhi un atto di sfida... come volesse dirmi ciò che avevo intuito da subìto.
E l'immagino il pietoso convegno con mio marito!!.. con lei prona sul suo cazzo con la sollecitudine di una crocerossina che tenta di rianimare un flaccido involtino...
Sediamo in quattro al nostro tavolo con Laura che non smette di dilaniarmi con sfacciataggine.
Non so' se i nuovi arrivati capiscano ciò che stiamo facendo io e la mia amata ma non mi interessa...
Il mio consorte , integerrimo sposo ormai scaduto al ruolo di banale scopatore di troietta, articola con la sua voce sussurrante una frase di circostanza...ma io e la mia amica non scostiamo nemmeno gli occhi l'una dall'altra.
È tanto intenso l'intreccio delle emozioni che mi viene da sorridere al pensiero dell'esile fiotto di seme che quell'impudente avrà spremuto dai coglioni del padre dei miei figli.
Oramai vista
La situazione Laura accelera la frequenza dei suoi movimenti sotto la tovaglia e una piega mi contrae il viso in una smorfia di piacere .
Fatto . Goduto.
Adesso appagata ruoto leggermente la testa ed incrocio l'espressione di una giovane donna zoccola che si è presa ciò che non le spetta.
Non è un sentimento di semplice vendetta quello che mi infiamma ma la volontà di educare una stronzetta insignificante.
Cioccolata per tutti?
Ed ancora io e Laura sorridiamo rimandando la memoria al nostro amato Toy anale con il quale siamo solite anche scambiare vicendevolmente le tracce di... cioccolata che i nostri culetti rilasciano su quel sinuoso serpente di plastica che ci dona orgasmi a ripetizione...
"Caro ti ho parlato tanto di Laura da quando l'ho rivista dai tempi del liceo...
"
E giù un sorso di bollente buona cioccolata.
Non mi frega un cazzo , sessualmente parlando,di quell'imbranato di mio marito ma il coglione deve pagarla e anche questa zoccola che ha supperggiu'l'età di nostra figlia...
C'è elettricità nell'aria, forse è la pioggia imminente oppure sono gli ormoni secreti da una coppia Lesbo di mezza età .... fatto è che in lampo ho chiara la mia vendetta..
"Lara , mia cara, vieni a trovarmi...
1
voti
voti
valutazione
10
10
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Nella troisracconto sucessivo
Non serve un titolo
Commenti dei lettori al racconto erotico