La scala oscillava molto ma... e chi scendeva 2.
di
Checco752.
genere
etero
Mi disse che avrebbe fatto qualsiasi cosa purchè non mi fosse uscito dalla bocca quanto avevo visto poco prima ed io le chiesi solo perchè piangeva appena entrò il prete, allora lei mi disse che era andata dal prete per rispondere alla sua ricerca di donna al suo servizio, insomma, la sua perpetua anche perchè si trovava senza una casa ed aveva solo la sua moto. Il prete prima se l'era scopata poi le aveva dato "il benservito" dicendole che aveva già trovato la perpetua che sarebbe arrivata domani ma a lei non le offrì un pasto e la fece uscire da casa sua. Rimasi basito, certo quello era tutto meno che un prete ed allora pensai alla mia casa da scapolo, bisognosa di scopa e straccio dapertutto, ad una stanza con letto ed armadio e, dopo che gliene parlai della possibilità di abitare da me, con me, lei accettò senza neanche sapere com'era casa mia e subito salì a cavallo della sua moto seguendo me col furgone che la conducevo a vedere casa. Poco dopo che stavamo girando in ogni stanza, disse che la casa aveva molto bisogno di essere rimessa a posto e lei accettava l'incarico con un piccolo compenso oltre chiaramente vitto e alloggio che le spiegai era quella stanza che aveva appena visto. Mi disse di dover andare da una sua amica a prendere il suo bagaglio e trasferirsi da me; così le diedi una seconda chiave di casa e la lasciai lì per tornare alla mia ditta col furgone. Tornai a casa mia solo poco prima dell'ora di cena ed avevo comprato cosa da mangiare per due. Quando entrai in casa trovai lei tutta presa in cucina a preparare una cena ma io le feci vedere le cosa prese in rosticceria e poco dopo ci mettemmo a tavola e lei mi raccontò in breve la sua vita. Ci mettemmo poi in salotto sul divano e lei mi disse poi se volevo fare un pò di sesso con lei ma ero tremendamente stanco che le diedi un bacio sulla guancia dicendole poi che al mattino dopo se ne poteva parlare meglio e, quando mi alzai in piedi, anche lei si alzò e venne ad abbracciarmi per avergli dato una grossa mano e mi schioccò un bacio sulle labbra che mi lasciò inebetito ma mi diede gioia nel vedere persone ancora grate e riconoscenti, quindi buone d'animo.
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