Posa per me

di
genere
etero

"Sistemo dei pennelli, tu intanto mettiti come sei più comoda" mi mordo il labbro e sposto il divanetto nel centro della stanza, mi levo in fretta i pantaloni e sbottono la camicia prima di ripensarci, levo anche il reggiseno e appoggio tutto su una sedia. Mi sdraio in una posizione suadente sul divano attendendo che lui si volti verso di me. Voltandosi il suo viso trasmette diverse emozioni, sorpresa, desiderio, eccitazione, emette un piccolo gemito "Mera…" sorrido "Mi hai detto di mettermi comoda" mi movo lentamente esponendo il petto nudo per sottolineare la mia frase, deglutisce rumorosamente e si siede davanti alla tela, inizia a matita e per tutto il tempo mi godo il suo sguardo imbarazzato e i suoi zigomi rossi. É ormai passato ai colori da parecchio quando la mia voglia diventa irrefrenabile, mi accarezzo il corpo partendo dal seno che massaggio lentamente, lui alza lo sguardo e mi guarda diventando se possibile ancora più rosso, mi afferro delicatamente il capezzolo e lo sfioro finché non diventa turgido. Segue ogni mio movimento mentre con la mano scendo sulla pancia e arrivo all'orlo delle mutandine, ci giocherello per un attimo e infilo la mano contro la pelle, sospiro mentre inizio ad accarezzarmi lentamente, noto subito il gonfiore nella sua tuta aumentare. Muovo la mano in modo che veda mentre mi infilo dentro due dita, ansimo leggermente mentre emetto un gemito, inizio a muovere le dita senza ottenere nessuna altra reazione da parte sua, aumento i movimenti della mano e gemo rumorosamente dal piacere che mi procuro da sola, poi levo le dita e mi sfilo in modo sensuale le mutandine, le lancio verso di lui. Ripeto lo stesso movimento e infilo le due dita dentro di me in modo da fargli vedere che lo faccio, gemo cercando di placare il mio piacere crescente ma desiderosa di aspettare e risparmiarmi per lui. Lo guardo "Hai intenzione di farmi finire da sola?" Come risvegliato da un'incantesimo lascia il pennello e si fionda vicino a me, levo le dita da me e gliele porto alle labbra, lui apre la bocca e me le succhia lentamente, leccandole in modo sensuale. Con la mano libera gli prendo la sua e me la porto tra le gambe piegandogli le dita e infilandole in me, gemo mordendomi il labbro, lui si piega su di me afferrandomi un capezzolo con i denti e mordendolo e leccandolo, ansimo forte e inizio a muovere il bacino verso la sua mano facendo andare più a fondo le sue dita. Inizia a muoverle in modo circolare e emetto forti gemiti di godimento mentre afferro lo schienale del divano muovendo tutto il corpo per saziare il mio desiderio, aggiunge un dito facendomi emettere un'urlo di piacere e non riesco a trattenermi dall'urlare quando sento un'orgasmo travolgermi. Lui si ferma e io apro gli occhi sul suo viso desideroso, dopo qualche secondo, quando il mio battito rallenta, mi muovo e cerco di spogliarlo velocemente, lui mi aiuta e in pochi secondi è nudo davanti a me, lo trascino sopra di me e divarico le gambe accogliendo il suo corpo, alzo il bacino in modo da toccare il suo pene gonfio. Emettiamo entrambi un gemito che mi eccita "Quando gemi, non hai idea dell'effetto che mi fai" mi sussurra all'orecchio e io sorrido maliziosa "Allora preparati" mi guarda lievemente sorpreso ma con trasporto, si fionda sulle mie labbra e mi bacia con passione mentre il nostro corpo aderisce in ogni punto, sento i capezzoli premere contro il suo petto e le gambe intrecciarsi alle sue "Entra in me" sussurro tra i baci e lui non se lo fa ripetere due volte, entra con una spinta decisa che mi fa urlare di piacere. Non perde tempo e inizia a muoversi in maniera vigoroso e deliziosa, fedele allo promessa di prima inizio a gemere forte tra i baci, quasi urlo per il piacere mentre si muove su di me, la nostra pelle sfrega mentre muoviamo in modo sincrono il bacino, mi prende la mano e la stringe forte spingendosi sempre più in profondità dentro di me e facendomi urlare, sento il calore nascermi da dove le nostre intimità si incontrano e sprigionarsi in tutto il corpo, urlo e gemo forte incurante di essere sentita da qualcuno, aiutato da questo suono lui viene gemendo e si accascia su di me, lo stringo con il braccio libero per non farlo spostare, il suo peso su di me è troppo piacevole per rinunciarvici. Mi sento protetta con lui sopra "Mi farai impazzire" gli do un lento bacio "L'ho già fatto".
scritto il
2021-01-01
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