Cornuto: -- l'antipatico Arturo
di
Armando70
genere
tradimenti
Questo racconto è stato riscritto, corretto e migliorato.
Potete trovarlo pubblicato su Amazon dalla casa editrice "SOGNI PICCANTI"
Nel libro e-book e cartaceo "DIARIO. Gioie e dolori coniugali"
Vi consiglio di leggerlo e non ve ne pentirete.
Capitolo primo
La prima volta di mia moglie con un altro è successo al ritorno di lei dopo una settimana di lavoro trascorsa a Bologna.
Mi chiamo Erminio, ho trent'anni, sono un bell'uomo, alto un metro e ottanta.
Sono anche abbastanza dotato, 19cm il mio sesso, in grado di soddisfare qualsiasi donna ne avesse fatto richiesta. Mia moglie di nome Carla è una bella brunetta, 24anni, alta un metro e sessantacinque, un viso grazioso, due occhi celesti che incantano, due seni non tanto grossi ma molto sodi. Il suo culetto tondo è da favola. Quando mette i leggins con il perizoma sotto chiunque le stia dietro, uomo o donna che sia, non possono fare a meno di commenti piuttosto stuzzicanti.
Siamo sposati felicemente da quattro anni e conduciamo una vita molto serena.
A letto facciamo del buon sesso, lei è un'ottima amante, adora succhiarmi il cazzo e impazzisce per il sesso anale. Di lei sono gelosissimo, l'ho sempre considerata di mia esclusiva proprietà. Non avrei mai permesso a nessuno di avvicinarla o di corteggiarla, sebbene mi piacesse molto, (come scritto prima), vederla quando indossa i leggins e catturare sguardi e commenti di uomini che incrociamo.
Sapendola desiderata mi eccita e mi aiuta a scoparla meglio e con più foga una volta tornati a casa. Mai però nessun pensiero, (come letto in certi racconti su internet), di concederla ad altri uomini.
Nel fare l'amore a letto, fantastichiamo certe cose. ma è solo fantasia per accrescere il nostro vigore e la nostra voglia di scopare. lei a letto chiede. "hai visto come mi ha guardato il tipo?? Hai visto come mi ha guardato quell'altro??" Io rispondevo eccitato. "Certo! Ho visto, ti mangiava con gli occhi. Ma se lo avessi tra le mani il tipo che ci faresti??" Lei eccitatissima rispondeva. "Mah! Chissà! Se ti dico che ci farei le stesse cose che sto facendo a te in questo momento cosa diresti??" Io in preda agli spasmi di piacere rispondevo. "Sarebbe fantastico vederti alle prese con un altro uomo." E lei sempre più presa dal gioco continuava a dire. "Ti piacerebbe davvero?? Ma se lo facessi veramente tu cosa faresti?? Ti accontenteresti di guardare e farti una sega, oppure vorresti partecipare e scoparmi assieme a questo lui?'" E assieme a quelle parole seguiva il piacere da parte di entrambi. Poi rilassati dopo la goduta, ci guardavamo negli occhi e seguiva una gran risata. "Che matti...", le dicevo, continuando a guardarla in faccia, "pur di godere diciamo delle cosa assurde. Non ti lascerei mai neppure sfiorare da un altro." Così avanti tutte le volte che il letto ci riuniva.
Favolose scopate sempre con lo stesso tema. Sempre immaginandola scopata da un ipotetico altro uomo.
Continua.
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Vi consiglio di leggerlo e non ve ne pentirete.
Capitolo primo
La prima volta di mia moglie con un altro è successo al ritorno di lei dopo una settimana di lavoro trascorsa a Bologna.
Mi chiamo Erminio, ho trent'anni, sono un bell'uomo, alto un metro e ottanta.
Sono anche abbastanza dotato, 19cm il mio sesso, in grado di soddisfare qualsiasi donna ne avesse fatto richiesta. Mia moglie di nome Carla è una bella brunetta, 24anni, alta un metro e sessantacinque, un viso grazioso, due occhi celesti che incantano, due seni non tanto grossi ma molto sodi. Il suo culetto tondo è da favola. Quando mette i leggins con il perizoma sotto chiunque le stia dietro, uomo o donna che sia, non possono fare a meno di commenti piuttosto stuzzicanti.
Siamo sposati felicemente da quattro anni e conduciamo una vita molto serena.
A letto facciamo del buon sesso, lei è un'ottima amante, adora succhiarmi il cazzo e impazzisce per il sesso anale. Di lei sono gelosissimo, l'ho sempre considerata di mia esclusiva proprietà. Non avrei mai permesso a nessuno di avvicinarla o di corteggiarla, sebbene mi piacesse molto, (come scritto prima), vederla quando indossa i leggins e catturare sguardi e commenti di uomini che incrociamo.
Sapendola desiderata mi eccita e mi aiuta a scoparla meglio e con più foga una volta tornati a casa. Mai però nessun pensiero, (come letto in certi racconti su internet), di concederla ad altri uomini.
Nel fare l'amore a letto, fantastichiamo certe cose. ma è solo fantasia per accrescere il nostro vigore e la nostra voglia di scopare. lei a letto chiede. "hai visto come mi ha guardato il tipo?? Hai visto come mi ha guardato quell'altro??" Io rispondevo eccitato. "Certo! Ho visto, ti mangiava con gli occhi. Ma se lo avessi tra le mani il tipo che ci faresti??" Lei eccitatissima rispondeva. "Mah! Chissà! Se ti dico che ci farei le stesse cose che sto facendo a te in questo momento cosa diresti??" Io in preda agli spasmi di piacere rispondevo. "Sarebbe fantastico vederti alle prese con un altro uomo." E lei sempre più presa dal gioco continuava a dire. "Ti piacerebbe davvero?? Ma se lo facessi veramente tu cosa faresti?? Ti accontenteresti di guardare e farti una sega, oppure vorresti partecipare e scoparmi assieme a questo lui?'" E assieme a quelle parole seguiva il piacere da parte di entrambi. Poi rilassati dopo la goduta, ci guardavamo negli occhi e seguiva una gran risata. "Che matti...", le dicevo, continuando a guardarla in faccia, "pur di godere diciamo delle cosa assurde. Non ti lascerei mai neppure sfiorare da un altro." Così avanti tutte le volte che il letto ci riuniva.
Favolose scopate sempre con lo stesso tema. Sempre immaginandola scopata da un ipotetico altro uomo.
Continua.
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