L'umiliazione e vita
di
Armando70
genere
corna
La cosa più eccitante e l'umiliazione più grande per un uomo cornuto è quella di succhiare il cazzo dell'amante della moglie.
Lo dico pe esperienza fatta e che vivo tutt'ora.
Mia moglie ha un amante molto dotato e molto resistente, la scopa per serate intere nel letto di casa mia. Io costretto a stare fuori della stanza, perché quando scopano non vogliono il cornuto in mezzo alle palle, il cornuto mi dicono, "puzza di coglione" così fuori dalla porta, costretto ad ascoltare i loro gemiti e derisioni nei miei confronti, tanto mi deridono e insultano che sprofonderei dalla vergogna. mi chiedo delle volte perché permetto tutto questo??
Ma tutto mi passa quando sento lei che mi chiama. "Cornuto mio puoi entrare, Mario sta per sborrare". A quelle parole mi passa tutto e prende sopravento l'eccitazione, prendo giù i pantaloni e col cazzo duro in mano entro in camera. "Vieni cornuto mio bello...", mi dice mia moglie sotto lo sguardo divertito dell'amante, "avvicinati è il tuo momento". Mi prende per la testa e mi caccia in bocca il cazzo di lui che mi scarica dentro tutto il suo seme e mi obbliga a mandare giù tutto, (se non lo faccio s'incazza). Così con gli insulti di tutti e due ingoio tutto.
Quello per un marito cornuto è il momento dell'umiliazione più profonda, tenuto per la testa da mia moglie e lui che mi spara dentro la sua sborra e costretto a ingoiare. In quel momento mi sento un nulla, un verme da schiacciare.
Questa è l'umiliazione più profonda, sono nullo davanti a loro due, ma è anche il momento di massimo piacere per me che mi sborro addosso senza neppure toccarmi, perché in fondo sentirmi cornuto e umiliato per me è vita.
Vorrei dire basta ma non riesco a farne a meno. Giorgio
Lo dico pe esperienza fatta e che vivo tutt'ora.
Mia moglie ha un amante molto dotato e molto resistente, la scopa per serate intere nel letto di casa mia. Io costretto a stare fuori della stanza, perché quando scopano non vogliono il cornuto in mezzo alle palle, il cornuto mi dicono, "puzza di coglione" così fuori dalla porta, costretto ad ascoltare i loro gemiti e derisioni nei miei confronti, tanto mi deridono e insultano che sprofonderei dalla vergogna. mi chiedo delle volte perché permetto tutto questo??
Ma tutto mi passa quando sento lei che mi chiama. "Cornuto mio puoi entrare, Mario sta per sborrare". A quelle parole mi passa tutto e prende sopravento l'eccitazione, prendo giù i pantaloni e col cazzo duro in mano entro in camera. "Vieni cornuto mio bello...", mi dice mia moglie sotto lo sguardo divertito dell'amante, "avvicinati è il tuo momento". Mi prende per la testa e mi caccia in bocca il cazzo di lui che mi scarica dentro tutto il suo seme e mi obbliga a mandare giù tutto, (se non lo faccio s'incazza). Così con gli insulti di tutti e due ingoio tutto.
Quello per un marito cornuto è il momento dell'umiliazione più profonda, tenuto per la testa da mia moglie e lui che mi spara dentro la sua sborra e costretto a ingoiare. In quel momento mi sento un nulla, un verme da schiacciare.
Questa è l'umiliazione più profonda, sono nullo davanti a loro due, ma è anche il momento di massimo piacere per me che mi sborro addosso senza neppure toccarmi, perché in fondo sentirmi cornuto e umiliato per me è vita.
Vorrei dire basta ma non riesco a farne a meno. Giorgio
9
voti
voti
valutazione
4.8
4.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Informazioni ai lettoriracconto sucessivo
Qualche brano del mio diario
Commenti dei lettori al racconto erotico