Qualche brano del mio diario
di
Armando70
genere
tradimenti
Ero fidanzato con Elisa ed era una giovane ragazza che ancora doveva diventare donna e fino a quel momento avevamo giocato in modo orale o manuale. Ma per rendere donna una giovane ragazza non basta qualche giochino orale o qualche masturbazione, ci vogliono ben altri argomenti, che io inconsciamente pensavo di avere, ma non avevo.
Tutto il mio passato, la mia adolescenza ed i fatti succedutosi nel corso della mia gioventù, non mi hanno consentito di possederli e non parlo della semplice erezione, ma soprattutto della consapevolezza d'essere maschio, della sicurezza nella relazione, dei modi per far emergere la sessualità nascosta nella donna ed aiutarla a diventare sicura di se. inconsapevolmente fidanzandomi con Elisa, avevo in mano un vulcano erotico inesploso e per farlo esplodere bisognava accendere la miccia, ma per accendere la miccia mi mancava il cerino.
Quel cerino lo possedeva Mario, il vecchio amico che conoscevo da tempo, e lui quel cerino lo usò anche grazie al suo fascino, alla sua sicurezza nel gestire le situazioni e le persone, alla sua signorilità.
Accese la miccia di quel vulcano erotico sopito che era mia moglie Elisa appena sposata facendola esplodere fragorosamente con un rumore assordante che mai avrei immaginato possedesse. Assecondata dalla mia natura di cornuto, lei con Mario è diventata donna.
Lo è diventata in modo inaspettato, scavalcando il mio ruolo di marito sorpreso e annichilito dalla sua trasformazione.
Un altro brano tratto dal mio diario
Per chi ama vedere la propria moglie giocare in modo così languido con un altro uomo, quello è uno spettacolo sconvolgente, una sensazione indescrivibile, la tensione sale a mille, il sangue ti va alla testa, la gelosia ti assale, ma ti rende impotente e di conseguenza inevitabilmente ti senti schiavo dell'uomo che possiede tua moglie. Se poi lui è dotato di un pene enorme, molto più grande del tuo, lo guardi con invidia e lo ammiri. Vorresti essere al suo posto, ma non puoi perché non hai la sua forza, i suoi mezzi, le sue capacità e godi del suo tramite, estasiato anche dal piacere che riesci a leggere negli occhi della tua donna e, ti rendi conto che solo una cosa puoi fare, il cornuto.
Questi due brani sono tratti dai miei due libri intitolati "Diario gioie e dolori coniugali" volume uno e volume due. Pubblicati dalla casa editrice Sogni piccanti ed in vendita su Amazon
Tutto il mio passato, la mia adolescenza ed i fatti succedutosi nel corso della mia gioventù, non mi hanno consentito di possederli e non parlo della semplice erezione, ma soprattutto della consapevolezza d'essere maschio, della sicurezza nella relazione, dei modi per far emergere la sessualità nascosta nella donna ed aiutarla a diventare sicura di se. inconsapevolmente fidanzandomi con Elisa, avevo in mano un vulcano erotico inesploso e per farlo esplodere bisognava accendere la miccia, ma per accendere la miccia mi mancava il cerino.
Quel cerino lo possedeva Mario, il vecchio amico che conoscevo da tempo, e lui quel cerino lo usò anche grazie al suo fascino, alla sua sicurezza nel gestire le situazioni e le persone, alla sua signorilità.
Accese la miccia di quel vulcano erotico sopito che era mia moglie Elisa appena sposata facendola esplodere fragorosamente con un rumore assordante che mai avrei immaginato possedesse. Assecondata dalla mia natura di cornuto, lei con Mario è diventata donna.
Lo è diventata in modo inaspettato, scavalcando il mio ruolo di marito sorpreso e annichilito dalla sua trasformazione.
Un altro brano tratto dal mio diario
Per chi ama vedere la propria moglie giocare in modo così languido con un altro uomo, quello è uno spettacolo sconvolgente, una sensazione indescrivibile, la tensione sale a mille, il sangue ti va alla testa, la gelosia ti assale, ma ti rende impotente e di conseguenza inevitabilmente ti senti schiavo dell'uomo che possiede tua moglie. Se poi lui è dotato di un pene enorme, molto più grande del tuo, lo guardi con invidia e lo ammiri. Vorresti essere al suo posto, ma non puoi perché non hai la sua forza, i suoi mezzi, le sue capacità e godi del suo tramite, estasiato anche dal piacere che riesci a leggere negli occhi della tua donna e, ti rendi conto che solo una cosa puoi fare, il cornuto.
Questi due brani sono tratti dai miei due libri intitolati "Diario gioie e dolori coniugali" volume uno e volume due. Pubblicati dalla casa editrice Sogni piccanti ed in vendita su Amazon
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